Lonicera caprifolium, o anche semplicemente “caprifoglio”, è una specie ornamentale rampicante molto apprezzata. E' una pianta molto vigorosa, che può allungarsi per più metri a ricoprire ampie superfici con la sua folta vegetazione. Sapevi che viene chiamata anche “madreselva”, o “abbracciabosco”? Sarà perché è una pianta temeraria, che sopravvive spontanea nei boschi, dove è ormai naturalizzata. Le sue foglie ovali non sono persistenti: con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi la pianta si spoglia mettendo a nudo i suoi rami. Questa specie piace molto per la delicatezza dei suoi fiori, profumatissimi! Sono fiori tubuliformi, con lunghi pistilli e petali di consistenza carnosa, generalmente di colore bianco tendente al giallo-crema, o anche sfumati di rosa. Sbocciano a partire da maggio, riuniti in mazzetti apicali ed emanano un profumo inebriante. In seguito alla fioritura, che si protrae per tutta l’estate, si sviluppano le bacche, tondeggianti, di colore rosso o arancione… presta attenzione, perché sono tossiche!
Il profumo emanato dai fiori del Caprifoglio, molto intenso, ti accompagna per tutta l'estate - foto Pixabay
Il Caprifoglio è la specie perfetta per ricoprire delle cancellate del giardino, ringhiere, muretti o angoli spogli, ma anche per la coltivazione in vaso. Si tratta di una specie perenne, arbustiva a portamento rampicante: è necessario sostenerla nella sua crescita, e fornirle un appoggio sul quale svilupparsi.
Nel caso di coltivazione in piena terra, in giardino, è sufficiente la presenza di una cancellata, di una recinzione o di un pergolato: ti basterà mettere a dimora una pianta in prossimità di questa struttura; in breve tempo crescerà a ricoprirla. Per sostenerla puoi anche utilizzare una rete in plastica, di quelle che si utilizzano in orto.
Una rete di plastica da orto può essere utilizzata per sostenere il caprifoglio - foto da piantedasiepe.it
Nel caso di coltivazione in vaso, invece, scegli una fioriera dotata di griglia: potrai sistemarla sulla terrazza, a creare una barriera verde e fiorita per tutta la stagione primaverile-estiva. Utilizza terriccio di tipo universale misto a sabbia e arricchito con sostanza organica. Garantisci il giusto drenaggio per evitare ristagni idrici; sul fondo del vaso stendi uno strato di materiale inerte, come cocci o argilla espansa.
Coltivala in una posizione luminosa e soleggiata, preferibilmente riparata da correnti e vento.
Coltiva il Caprifoglio in posizione soleggiata! - foto Pixabay
Per tutta la stagione calda, da primavera fino alla fine dell’estate, innaffia abbondantemente il tuo Caprifoglio, soprattutto se è coltivato in vaso. E se vuoi avere una fioritura più ricca e vivace, oltre che una chioma rigogliosa, concimalo già alla fine dell’inverno, utilizzando un prodotto granulare: la pianta avrà a disposizione elementi nutritivi sufficienti ad affrontare il risveglio vegetativo con energia sufficiente a germogliare e fiorire generosamente.
Pota il tuo Caprifoglio in autunno o a fine inverno, prima che riparta la vegetazione, ma senza esagerare se non vuoi perdere la fioritura! Raccorciane i rami così da contenerne lo sviluppo e mantenerla entro la forma e le dimensioni che desideri. Utilizza sempre una forbice da potare con le lame ben pulite e affilate!
Fai crescere il Caprifoglio sulla cancellata per sostenerne la vegetazione - foto clematisonline.it
Goditi appieno la bellezza di questo arbusto che saprà sicuramente darti tante soddisfazioni con poco sforzo, inebriando il tuo giardino o il tuo terrazzo con un dolcissimo profumo e una candida fioritura per tutta l'estate.