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ValeriaBonatti
Architetto
Redazione
27/03/23-17:10 (modificato)

E’ iniziata la primavera e insieme ai fiori è sbocciata anche la voglia di colore! Cosa ci propone quest’anno l’azienda Pantone, che da sessant’anni studia la definizione e il sistema di catalogare i colori? La proposta per il 2023, la tonalità che ci accompagnerà per tutto quest’anno, è il Viva Magenta. Un colore che affonda le radici nell’intensità della cocciniglia, che tinge la nostra vita di ottimismo e nuova vitalità e trova i suoi accostamenti nelle 4 palette indicate da Pantone, per dare a ciascuno la possibilità di introdurlo secondo i propri gusti, negli abiti come nell’arredamento. Vi presento, allora, il Viva Magenta!

In ogni ambiente della casa, metti un tocco di Viva Magenta – Pantone

Viva Magenta, palette e sfumature

Il Viva Magenta è un colore molto audace, vibrante e gioioso, ma che, con la sua punta di blu, diventa meno sfacciato di un rosso puro e porta con sé l’eleganza e l’equilibrio negli accostamenti in cui viene proposto. Per trovare le combinazioni cromatiche più adatte è giusto seguire prima di tutto il proprio gusto personale, ma come non fidarsi di un’azienda che da sempre si occupa esclusivamente di studiare il colore e gli effetti che produce sulla nostra vita? Le Palette Pantone del Viva Magenta propongono allora questo meraviglioso colore in 4 combinazioni che lo vedono protagonista, ora con le sue sfumature tonali che vanno dal rosa delicato al marrone e al prugna (nella tavolozza “Family Ties”), ora insieme ad altri colori accesi e solari che sanno d’estate, come l’arancione, il rosa e il viola, nella palette “Equilibrium”. In “Resonance” il Viva Magenta dialoga con il suo complementare verde petrolio, andando a formare un equilibrio coraggioso e perfetto, mentre nella palette “Ignite” spicca come una vampata di fuoco su tonalità pastello e sfumature tenui e neutre. Ogni carattere ed ogni casa potrà quindi attingere a queste proposte per trovare i suoi accostamenti ideali.

Le 4 proposte di palette per il Viva Magenta - Pantone

Viva Magenta, viva il colore!

La prima caratteristica di questo colore 2023 è la vitalità, il coraggio, la carica di ottimismo. E’ la ripresa dopo anni difficili e incerti verso un futuro che mantiene le sue origini nella natura, ma allo stesso tempo si proietta nell’astratto del Metaverso. Portalo allora nella tua casa con la stessa libertà e audacia. Giocare con il colore non deve mai spaventare, soprattutto se si seguono alcune regole per trovare i giusti accostamenti. Una di queste, come spiego anche in un mio articolo, è scegliere dalla tavolozza cromatica due colori che siano tra loro complementari e che creino tra loro armonia, completandosi ed esaltandosi a vicenda. Nel caso del Viva Magenta, che non è un colore puro, ma una combinazione di rosso e blu, anche il suo complementare non è una tinta netta, ma un verde anch’esso con una punta di blu. Sono colori accesi, ma comunque riposanti, con cui rivestire un’intera stanza o comporre ambienti attigui, ma con funzioni diverse. Nel soggiorno della foto sotto, ad esempio, il piccolo ingresso accoglie con la nota allegra e luminosa del Viva Magenta, mentre il resto della sala risponde con pareti e divano verde petrolio, ravvivati dai dettagli metallici e giallo oro di lampade e complementi. Cosa ne dici dell’insieme?

Combinazione di complementari per il soggiorno – Leroy Merlin

Sfumature tono su tono del Viva Magenta

Un’altra proposta di accostamento di questo intenso rosso fragola è con le sue sfumature tonali, colori cioè che partono dalla stessa base, ma si schiariscono o scuriscono e insieme vanno a formare una famiglia (da qui il nome della palette “Family Ties”) di tonalità diverse. L’effetto è di un ambiente estremamente riposante e armonioso, dove il colore e la luce fluiscono da un estremo all’altro, non per opposizione, ma per passaggi graduali e quasi spontanei. Componi allora il tuo ambiente abbinando gradazioni di Magenta, che virano dal rosa al marrone violaceo, come le tende, i cuscini o il tappeto, il tutto su una base neutra, che può essere una carta da parati nelle tinte pastello, impreziosita da una boiserie bianca, o un pavimento in legno chiaro. Poi rendi tutto vibrante con dettagli metallici, uno specchio o (pochi) elementi a contrasto, che accentueranno ancora di più l’effetto di assonanza.

Sfumature di Viva Magenta per un ambiente armonioso – Leroy Merlin

Una vampata di Viva Magenta

Infine, ecco il modo per far risaltare in modo estremo, ma allo stesso tempo discreto, la proposta Pantone 2023. Se non ti piace esagerare, se prediligi per la tua casa l’eleganza dei toni neutri, ma ha voglia di un guizzo di colore, basterà davvero poco. Dài un’occhiata alla palette “Ignite” per trovare, anche tra i toni neutri, quelli che più si armonizzano con il Viva Magenta. Essendo questo un colore formato dalla combinazione di uno freddo e uno caldo, le tonalità neutre da abbinare vanno dai beige, rosa e kaki (che sono caldi) alle sfumature dei freddi verde oliva e grigio azzurro. Per accendere questi colori sarà sufficiente una piccola nota di colore, o meglio, qualche pennellata qua e là che crei con eleganza dei rimandi cromatici: un soprammobile, un plaid, un pouf, delle stampe alle pareti o dei fiori in un vaso. Libera la tua creatività e lasciati ispirare dal Viva Magenta!

Il Viva Magenta accende i tuoi ambienti – Pantone

Dài una sferzata di energia alla tua casa con il colore Pantone 2023. Trova gli abbinamenti che più si adattano al tuo stile tra le Palette proposte e poi mandaci una foto della tua combinazione. Sarà di ispirazione per tutti noi della Community!

AnnaZorloni
Garden Expert
Redazione
27/03/23-08:04 (modificato)

Non posso più farne a meno… girare per i mercatini di fiori che si svolgono in questo periodo, ad accogliere la primavera, è più forte di me! Questo fine settimana, sono andata a curiosare tra le bancarelle del Monza Green Experience, nella splendida cornice dei giardini della Villa Reale. Fiori, colori e qualche idea per abbellire il giardino e il terrazzo anche quest’anno. Ecco quello che ho visto, che mi è piaciuto e che sarà fonte di ispirazione per il mio giardino!
Tanti fiori e idee verdi per questa stagione, al Monza Green Experience - foto dell'autrice Tanti fiori e idee verdi per questa stagione, al Monza Green Experience - foto dell'autrice

Fiori colorati e semplici

Pulsatille, papaveri, pratoline, ranuncoli e anemoni… fiori semplici, definiti “poveri” per le esigue esigenze e cure che richiedono, ma tanto generosi di colore e bellezza! Forse è proprio quello che desideriamo e di cui abbiamo bisogno, pochi pensieri e impegno minimo per ottenere una colorata fioritura che allarghi il nostro cuore e il nostro respiro! Coltiva questi fiori al sole, nelle tue fioriere o direttamente nelle aiuole del giardino a creare delle bellissime bordure fiorite.

Aubretia deltoidea (= Aubretia x cultorum) è una piccola specie perenne sempreverde a portamento ricadente che, se coltivata al sole, crea un bellissimo cuscino ricco di fiori colorati, in tante diverse tonalità di viola. Un folto cuscino viola e profumato, con l'Aubretia! - foto dell'autrice Un folto cuscino viola e profumato, con l'Aubretia! - foto dell'autrice

Bellis perennis, la “margherita pratolina”, la conosciamo tutti: è una graziosissima perenne stolonifera, che apre i suoi capolini bianchi, rosa o rossi, con la parte centrale gialla, simili a bottoni colorati. Margherite pratoline: sceglile rosse! ...ma anche bianche o rosa! - foto dell'autrice Margherite pratoline: sceglile rosse! ...ma anche bianche o rosa! - foto dell'autrice

Papaver nudicaule, leggiadro e solare, fiorisce aprendo i suoi petali delicati come la carta velina, brillanti e colorati, gialli, arancio o rosso chiaro, anche bianchi, portati da uno stelo alto e peloso. Papaveri gialli e arancioni per il tuo giardino primaverile! - foto dell'autrice Papaveri gialli e arancioni per il tuo giardino primaverile! - foto dell'autrice

Pulsatilla vulgaris, l’”anemone pulsatilla”, apre i suoi fiori a campana pendula, con petali leggermente pelosi, in diverse tonalità di viola-porpora, con un ciuffo di stami gialli al centro. Trovo splendido il contrasto tra il giallo e il viola delle Pulsatille! - foto dell'autrice Trovo splendido il contrasto tra il giallo e il viola delle Pulsatille! - foto dell'autrice

Ranunculus asiaticus è una specie perenne tuberosa con bellissimi fiori a coppa, anche con corolla doppia, di colori vivaci che vanno dal giallo al rosso e varie tonalità di rosa. Voluminosi e colorati, sono i fiori di ranuncolo - foto dell'autrice Voluminosi e colorati, sono i fiori di ranuncolo - foto dell'autrice

Orto sinergico con fiori utili

Questo è il momento giusto per organizzare l’orto: se vuoi avere un buon raccolto, inizia a rimboccarti le maniche e a mettere a dimora le piantine che produrranno i tuoi ortaggi preferiti: insalate varie, pomodori, melanzane e tanti altri prodotti tipicamente estivi. Se non hai già provveduto a fare un semenzale, ora procurati le piantine già pronte da mettere direttamente a dimora nel terreno ben lavorato e preparato. Tra una piantina dell’orto e l’altra, qua e là, inserisci qualche piantina fiorita! Oltre ad essere bella e a decorare il tuo orto, sarà anche molto utile! Scegli i tagetes e le calendule, ad esempio, ti aiuteranno a tenere lontani gli insetti dannosi, come gli afidi, sempre più affamati e agguerriti, pronti a rovinare gli ortaggi più teneri e succosi! Trasformerai il tuo piccolo orto in un giardino fiorito e generoso di ortaggi… bello e utile! Colorato e produttivo: unisci fiori e verdure nel tuo orto! - foto dell'autrice Colorato e produttivo: unisci fiori e verdure nel tuo orto! - foto dell'autrice

I “soliti” kokedama… ma più colorati!

La moda dei kokedama ormai è assodata, una vera passione che ha colto molti; io stessa ci sono cascata e da mesi (record!) ho una piccola Monstera obliqua coltivata con l’antica arte giapponese dei kokedama… Le piantine che si prestano a questo tipo di coltivazione sono tante, soprattutto di piccole dimensioni e leggere, da poter appendere senza problemi di spazio e peso. Oggi ho visto una bellissima Opuntia inamoena, parente del più comune fico d’india, con i fiorellini fucsia e le radici avvolte in una palla di muschio e una rete di spaghetto dello stesso vivace colore fucsia! Il tocco di colore che mancava a questa moda e che può lasciar spazio alla ricerca di abbinamenti sempre più belli e originali… lasciamoci ispirare! Colora il tuo kokedama, sarà ancora più bello! - foto dell'autrice Colora il tuo kokedama, sarà ancora più bello! - foto dell'autrice

Riuso dei materiali

Infine, dopo le lattine riciclate e adattate a vasetto viste al Myplant, mi è piaciuta molto l’idea di riuso.lab (#Riusolab Monza), che ricicla le bottiglie vuote dei superalcolici, solitamente di vetro colorato e con belle etichette, per creare vasetti originali in cui coltivare le piantine. Certo, la lavorazione del vetro risulta un pochino difficoltosa, oltre che pericolosa, ma con i giusti attrezzi, si possono creare delle cose molto carine! Ricicla le bottiglie vuote: falle rivivere con le tue piantine! - foto dell'autrice Ricicla le bottiglie vuote: falle rivivere con le tue piantine! - foto dell'autrice

Tante idee nuove per rendere il giardino e il balcone ancora più belli... cosa aspetti a far rifiorire i tuoi vasi? Lasciati ispirare!

Seme fiore Calendula 0.01 g
Claudia M
Redazione
22/03/23-16:21 (modificato)

Se non hai la fortuna di avere un giardino, sappi che anche un balcone può essere trasformato in un piccolo e accogliente angolo verde. Comprare dei bei vasi non basta: per fare crescere rigogliose le tue piante devi valutare con attenzione l’esposizione al sole del balcone. Ogni pianta, infatti, ha le sue esigenze: alcune prediligono le zone ombreggiate, altre gli ambienti soleggiati. Sei alla ricerca d’ispirazione? Ecco 15 piante per balcone con esposizione a sud e 15 piante per balcone con esposizione a nord:

15 piante per balcone con esposizione a sud:

  1. Dalia
  2. Dipladenia
  3. Gazania
  4. Geranio
  5. Lavanda
  6. Margherita
  7. Oleandro
  8. Peperoncino
  9. Petunia
  10. Portulaca
  11. Rosmarino
  12. Salvia
  13. Tagete
  14. Timo
  15. Ulivo

15 piante per balcone con esposizione a nord:

  1. Alloro
  2. Begonia
  3. Bergenia cordifolia
  4. Bosso
  5. Camelia
  6. Campanula
  7. Ciliegio nano
  8. Edera
  9. Felce
  10. Fuchsia
  11. Hosta
  12. Lisetta
  13. Photinia
  14. Tasso nano
  15. Viola

15 piante per balcone con esposizione a sud

Se il tuo spazio all’aperto è esposto a sud, le piante per balcone più indicate sono quelle che per crescere in salute necessitano del contatto diretto con i raggi del sole. Molte varietà prediligono le zone soleggiate anche per molte ore al giorno! Su un balcone ben soleggiato puoi mettere a dimora anche piante che preferiscono una posizione a mezz’ombra rispetto ad una in pieno sole. L’importante è proteggerle dal sole durante le ore più calde, soprattutto in estate. Tieni a mente che le piante che sceglierai di coltivare avranno bisogno di essere innaffiate con una certa regolarità. Il consiglio è eseguire l’irrigazione nelle prime ore del mattino o di sera per evitare che brucino al sole. Installare un sistema di irrigazione a goccia è l’ideale se prevedi di non poter riservare alle tue piante tutte le attenzioni di cui necessitano. Dai un’occhiata alla guida “Come scegliere un sistema di irrigazione a goccia e microirrigazione” per creare l’impianto più adatto alle tue esigenze.

Dalia e Petunia

1. Dalia

La Dalia è una pianta originaria del Messico che ha un grande potere ornamentale. Dall’estate all’autunno, regala bellissimi fiori di colore rosso e giallo! Le sue foglie sono verdi e di grandi dimensioni e il suo stelo può raggiungere un’altezza di 2 metri. Soffre particolarmente il freddo: posizionala in una zona del balcone molto soleggiata.

2. Dipladenia

Pianta rampicante sempreverde, la Dipladenia è perfetta per te se hai un pollice verde un po’ arrugginito perché non richiede particolari attenzioni per crescere rigogliosa. Puoi coltivarla all’interno di un vaso da appendere oppure farla crescere su un sostegno. Le foglie di colore verde intenso fanno da cornice a fiori colorati molto grandi che emanano un profumo inebriante.

3. Gazania

La Gazania è una pianta perenne originaria dell’Africa meridionale molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori, simili alle margherite e di colore variabile (giallo, arancione, rosso, marrone). Ha bisogno di molto sole, ma puoi sistemarla anche in una zona parzialmente ombreggiata. In questo caso, la fioritura sarà più scarsa.

4. Geranio

Il Geranio è una delle piante per balcone più amate. Resiste bene al vento e alle intemperie, ma è consigliato tenerla al riparo in caso di pioggia. Se posizionata a contatto diretto con il sole, regala bellissime fioriture.

5. Lavanda

Vuoi creare un’atmosfera mediterranea sul tuo balcone? La Lavanda è perfetta! Produce bellissimi fiori viola e può vivere fino a 20 anni. Raggiunge un’altezza media di 60 cm e cresce rigogliosa se posizionata a contatto diretto con i raggi del sole. Se messa a dimora in un balcone protetto dal vento, resiste bene alle intemperie e alle temperature più rigide.

6. Margherita

La Margherita è una pianta ornamentale caratterizzata da foglie di colore verde brillante e fiori bianchi o gialli formati da lunghi petali che fanno da cornice ad un bottone giallo. Puoi posizionarla sia in una zona soleggiata che in una zona a mezz’ombra. Soffre le basse temperature (-6°C) e il vento forte.

7. Oleandro

Facile da coltivare, l’Oleandro è caratterizzato da un fogliame molto denso di colore verde scuro e regala per tutta l’estate bellissimi fiori profumati sui toni del bianco, del rosa, del rosso e del giallo. Sopporta l’ombra leggera, ma preferisce il pieno sole. Sistemala in un luogo riparato dalle intemperie!

8. Peperoncino

La pianta di Peperoncino ha bisogno di essere messa a dimora in un ambiente soleggiato e sopporta benissimo le alte temperature (fino ai 25°C). Se, durante la stagione invernale, la temperatura della zona in cui vivi scende sotto i 15°C, sposta la pianta all’interno oppure mettila al riparo con un telo di copertura.

9. Petunia

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la Petunia richiede un’esposizione molto luminosa, preferibilmente al contatto diretto con i raggi del sole, almeno per qualche ora al giorno. È una delle piante per balcone più utilizzate a scopo ornamentale: i suoi fiori sono particolarmente vivaci e abbondano tra i mesi primaverili e l’autunno.

10. Portulaca

La Portulaca è una piccola pianta succulenta, rustica e molto resistente. Soffre le temperature rigide (sotto i 10°C) e necessita del contatto diretto con i raggi del sole per crescere rigogliosa. La temperatura ideale per coltivarla si aggira intorno ai 20°C. Resiste a lunghi periodi di siccità, ma rischia di morire se riceve un apporto idrico eccessivo: non esagerare!

11. Rosmarino

Se vuoi coltivare il Rosmarino sul tuo balcone esposto a sud, posiziona la pianta nella zona più soleggiata che c’è. Innaffiala sporadicamente e, prima di irrigare, accertati sempre che il terreno non sia umido. Il suo aroma intenso impreziosirà i tuoi piatti.

12. Salvia

La Salvia è una pianta estremamente facile da coltivare ed è perfetta per insaporire i piatti in cucina. Predilige un clima caldo, poco umido e ben soleggiato: posizionala a contatto diretto con il sole. Procurati un vaso molto capiente, nutrila in autunno con del concime e non esagerare con l’irrigazione.

13. Tagete

Piccola pianta annuale, il Tagete è caratterizzato da foglie molto decorative e fiori colorati, sui toni del rosso, dell’arancione, del giallo e del bianco. La sua fioritura dura molto a lungo ed è in grado di creare una bellissima atmosfera su balconi e terrazzi. Sistema la pianta al sole ed evita i ristagni d’acqua perché l’umidità potrebbe farla morire.

14. Timo

Il Timo non sopporta le temperature rigide e necessita di un’esposizione in pieno sole. Predilige un clima caldo e asciutto. Non innaffiarlo troppo e cerca di evitare la formazione di ristagni d’acqua. Quando l’arbusto fiorisce, regala uno spettacolo unico nel suo genere grazie alla bellezza della sua fioritura.

15. Ulivo

L’Ulivo è una pianta mediterranea che cresce bene anche in vaso. Per coltivarla sul tuo balcone con esposizione a sud, un buon drenaggio e una posizione in pieno sole sono indispensabili. Mi raccomando: tienila al riparo dai venti freddi!

15 Piante per balcone con esposizione a nord

A differenza di un balcone esposto a sud, un balcone esposto a nord riceve pochissimo sole ed è nell’ombra per tutta la giornata. Non può accogliere piante che amano il sole, ma può essere sfruttato per coltivare varietà che crescono rigogliose all’ombra. Le piante per balcone con esposizione a nord non necessitano di irrigazioni frequenti. Innaffiale regolarmente, senza esagerare per evitare che si formino ristagni d’acqua. Attenzione: durante l’inverno, proteggile dal gelo coprendole con dei teli o con dei sacchi di juta.

Begonia e Fuchsia

1. Alloro

L’Alloro è una pianta sempreverde adatta ad ogni tipo di situazione ambientale. Cresce bene sia al sole che all’ombra. Durante l’inverno, cerca di tenerla al riparo dai venti gelidi e, se ne hai la possibilità, sistemala all’interno di una piccola serra.

2. Begonia

Una delle migliori piante per balcone con esposizione a nord è la Begonia. Simbolo di accoglienza e cordialità, regala fiori bellissimi dalla primavera all’estate. Innaffiala almeno 2 volte a settimana e intensifica l’irrigazione durante l’estate quando non piove.

3. Bergenia cordifolia

La Bergenia cordifolia è una pianta molto versatile che può essere coltivata sia in pieno sole che all’ombra completa. È particolarmente resistente al freddo, ma non tollera il contatto diretto con i raggi del sole durante la stagione estiva.

4. Bosso

Pianta cespugliosa, il Bosso cresce rigoglioso in qualsiasi luogo: al sole, a mezz’ombra o all’ombra completa. Resiste benissimo alle temperature rigide, anche molto inferiori allo 0. Non necessita di innaffiature abbondanti, se non nei periodi di siccità.

5. Camellia

La Camelia è una pianta amante dell’ombra. Anche se resiste bene ai raggi del sole del mattino, collocata in una zona molto soleggiata nelle ore più calde della giornata, arresta la sua crescita e rischia di bruciarsi. Rosa o bianchi, i fiori di questa pianta sono estremamente eleganti!

6. Campanula

Molto apprezzata per i suoi fiori viola, bianchi o blu, la Campanula cresce rapidamente e richiede una potatura piuttosto frequente. Resiste bene al freddo della stagione invernale e possiede una grande capacità di adattamento: cresce bene sia al sole che all’ombra.

7. Ciliegio nano

Il Ciliegio nano può essere coltivato sui balconi esposti a nord, a patto che nell’arco della giornata riceva qualche ora di luce diretta. Raggiunge un’altezza di circa 1 metro e 80 cm e regala splendidi frutti tra la fine di maggio e la fine di giugno.

8. Edera

Anche se dà il meglio se posizionata in pieno sole, l’Edera cresce bene anche all’ombra. L’importante è collocarla in una zona ombreggiata ma luminosa, così che le sue foglie non perdano la loro caratteristica variegatura.

9. Felce

La Felce è una pianta molto elegante che per crescere rigogliosa necessita di essere posizionata in luoghi umidi e all’ombra. Tienila al riparo dal vento, potala nel mese di febbraio e irrigala con moderazione facendo attenzione a non creare ristagni d’acqua.

10. Fuchsia

Se ami i fiori sui toni del rosa, la Fuchsia è la pianta perfetta da coltivare sul tuo balcone all’ombra. Non sopporta i venti forti, anche se è particolarmente resistente alle temperature invernali. Con un nebulizzatore, bagnala abbondantemente ogni mattina per mantenere alto il livello di umidità!

11. Hosta

Di origini orientali, l’Hosta non ha un aspetto particolarmente vistoso, ma è molto elegante e ornamentale. Vive fino a 40 anni e ama l’ombra. Non lasciarla mai a contatto diretto con i raggi del sole senza protezione.

12. Lisetta

Anche conosciuta come “pianta di vetro” o “Impatiens wallerina”, la Lisetta resiste bene alle temperature rigide (fino a 5°C) e sopporta bene anche le temperature torride (fino a 30°C). Sistemandola all’ombra, da marzo fino all’inizio dell’inverno potrai godere di una bellissima fioritura dai colori accesi.

13. Photinia

La Photinia è una pianta che cresce bene all’ombra piena. Produce fiori di colore rosso che abbelliscono balconi e terrazzi. Se vivi in una zona in cui il clima è particolarmente freddo, è preferibile posizionarla al sole.

14. Tasso nano

Il Tasso nano è perfetto per la coltivazione all’ombra ed è una delle piante per balcone più indicate per creare basse coperture delle ringhiere. Nell’articolo “Più privacy sul balcone? 4 idee per coprire la ringhiera” trovi altre soluzioni da cui prendere spunto per abbellire la ringhiera del tuo balcone. Innaffia il Tasso nano con moderazione e rinvasalo fino a quando le dimensioni del vaso lo permettono. Dopodiché, dovrà essere trasferito in piena terra.

15. Viola

Pianta a fioritura primaverile, la Viola cresce bene sui balconi esposti a nord, a patto che siano luminosi. È una pianta che non ama il caldo secco e che regala bellissimi fiori di colore viola che mantengono i loro toni brillanti fino all’inverno.

Edera e Photinia

Queste sono alcune delle piante per balconi esposti a nord e a sud tra cui puoi scegliere per donare un tocco di verde al tuo spazio all’aperto. Presta sempre attenzione all’esposizione del tuo balcone prima di scegliere quali piante coltivare! Se hai altre idee da proporre o hai bisogno di un consiglio, lascia un commento: ti risponderò in tempi brevi.

ELISA.PIVETTI
Community Manager
13/03/23-16:06 (modificato)

La finitura delle pareti di una casa è importante e non bisogna assolutamente trascurarla… Stai ristrutturando casa o hai semplicemente voglia di rinnovare il colore delle pareti? Se la tua casa ha un arredamento moderno, ecco qualche idea e consiglio per pitturarla: dai colori da usare nei vari ambienti agli effetti più trendy. Dai un’occhiata e scopri di più!
Casa moderna – Leroy Merlin

Valorizzare le pareti interne: gli effetti decorativi

Se sei un amante dell’arredo moderno e cerchi qualche idea originale per esaltare le pareti di casa tua, potresti valutare una pittura con effetto decorativo per le pareti del soggiorno, ad esempio, ma non solo… Di cosa si tratta? Le pitture decorative sono particolari finiture che riproducono delle texture diverse dalla pittura tradizionale. Ne esistono di molte tipologie e colori: a me piace molto la pittura decorativa effetto cemento, molto originale ed accattivante, che consente di valorizzare una o più pareti e donare un effetto particolare e non scontato. Può avere tonalità dal grigio chiaro al grigio scuro e la trovo molto adatta ad ambienti moderni, industrial e di design. Ci sono molte altre pitture decorative altrettanto interessanti, come l’effetto perlato, metallizzato, glitterato oppure che richiamano l’effetto di materiali naturali come l’ardesia o il marmo… Queste pitture, molto carismatiche e materiche, sono in grado di arredare le pareti da sole, senza dover necessariamente inserire altri complementi d’arredo!
Pareti effetto cemento – Leroy Merlin

Spazio al colore!

Dopo tanti anni di pareti bianche, che comunque mantengono il loro appeal, hai forse voglia di qualcosa di diverso? Se non hai paura di osare, prova ad immaginare le pareti di casa tua colorate: ci sono tonalità splendide da scegliere in base ai tuoi gusti e agli ambienti della casa… Ecco qualche esempio: le gamme cromatiche delblu, eleganti e raffinate, sono perfette per una camera da letto; le tonalità del verde sono rilassanti ed armoniose e le trovo molto adatte per un bagno o una camera da letto; le sfumature del rosso sono meravigliose e rendono l’ambiente ammaliante ed accattivante! Prova ad immaginare il tuo soggiorno, l’ambiente più vivace della casa, con una o più pareti tinteggiate di una tonalità attinta dalla gamma dei rossi, come la pittura opaca Luxens rosso litchi; per rendere lo spazio armonioso e coerente, ti consiglio di richiamare il colore utilizzato per i muri anche nella scelta dei complementi, come tende, cuscini o tappeti. Cosa ne pensi?
Soggiorno rosso litchi – Leroy Merlin

Alternativa alla pittura: carta da parati per un effetto "wow"

Molto in voga negli anni passati, dopo un periodo in cui non era molto utilizzata, da qualche tempo è tornata di gran moda una tipologia di finitura per le pareti alternativa alla pittura che mi piace molto: la carta da parati.
La qualità attuale è molto buona e sono tantissime le tipologie di decori che si possono adattare ai vari stili delle nostre case. In relazione ai tuoi gusti puoi valutare tante tipologie di carta da parati. Per una casa con arredamento moderno trovo molto adatte le carte da parati con disegni geometrici dalle linee pulite, come la carta da parati 3d grafico blu vintage e grigio talpa, che dona carattere alle pareti. Non solo motivi geometrici, trovo molto interessanti da abbinare ad una casa dall’arredo moderno alcune carte da parati floreali o tropicali che creano un fantastico contrasto con l’ambiente esaltandone la modernità.
Ispirazione carta da parati – Leroy Merlin

Cosa ne pensi? Hai trovato qualche ispirazione utile per decorare le pareti della tua casa dall’arredamento moderno? Dai un’occhiata anche ai consigli per arredare casa con l’armocromia per qualche spunto su come accostare i colori della tua casa…

Pittura decorativa effetto sabbiato grigio zincato 3 2 l GECKOS
Pittura per interni Lavabile LUXENS Opaca terracotta 2.5 L
Carta da parati New Life Optical tortora, 53 cm x 10.05 m
carta da parati testi marittimi di spiaggia blu scuro - 0,53 x 10,05 m - ESTAhome
Carta da parati Palme verde, 53 cm x 10.05 m
CLARA MARIA SAITTA
Rivelazione
10/03/23-11:58

Impegnarsi per modificare, personalizzare e dare nuova vita a un oggetto è un momento speciale di creatività, fantasia e DIY. Certamente il mio preferito della giornata! Questa volta sono partita da un semplice pannello di legno per creare una bacheca colorata e personalizzabile in ogni suo dettaglio, senza dimenticare di aggiungere ovviamente un bel tocco green. In questo articolo vi racconto tutti i passaggi da seguire per trasformare il vostro pannello in un’originale bacheca porta vasetti in cui inserire le vostre piantine.

Bacheca porta piante - Immagine dell'autrice

I materiali

Colorare la tavola di legno

Come prima cosa, prendete la tavola in legno e pitturatela del colore che preferite, l’importante è utilizzare uno smalto a base d’acqua. Optate per il colore che più vi piace o che meglio sì sposa con l'arredamento della vostra casa. Io, per esempio, ho scelto un bel rosso. Vi consiglio di aiutarvi con un minirullo per rendere la base della tavola di legno ben uniforme.

Colorare la tavola di legno - Immagine dell'autrice

Personalizzare e disporre i vasetti

Una volta colorata la base della vostra bacheca, mentre aspettate che asciughi passate ai vasetti. Potete anche decidere di lasciarli al naturale, ma vi consiglio di decorarli per aggiungere un tocco personale in più. Lasciatevi quindi trasportare dalla fantasia! Potete dipingerli di un unico colore, creare delle scritte diverse per ogni vasetto oppure disegnarvi sopra dei piccoli decori a mano libera. Io ho optato per dipingerli tutti e tre di un unico colore in grado di risaltare rispetto alla base rossa. Asciugata la base e personalizzati i vasetti, è il momento di fissarli alla vostra bacheca. Scegliete la disposizione che vi piace di più, dopodichè avvitate ogni singolo vasetto alla bacheca usando delle piccole viti. Anche in questo caso, siete liberi di scegliere ogni dettaglio: potete disporli in verticale, orizzontale, ma anche in obliquo.

Dipingere i Vasetti - Immagine dell'autrice

Realizzare le “lavagne tag”

Fissati i vasetti, arriva uno dei momenti che preferisco: creare le “tag” con la pittura lavagna. Le cosiddette tag sono delle speciali etichette che servono per indicare il nome delle piantine che avete inserito nella bacheca. Personalmente adoro la pittura lavagna perché consente di scrivervi sopra con i gessetti ogni volta che sì vuole, consentendo di modificare in modo facile e veloce sia il contenuto dei vasetti che il nome della pianta. Un modo originale e creativo per utilizzare la vostra bacheca all'infinito!

Dipingere le lavagne tag - Immagine dell'autrice

Il tocco in più: creare dei fori per appendere la bacheca

A questo punto la vostra bacheca è pronta per essere posizionata in casa. Potete utilizzarla come elemento di decoro semplicemente appoggiandola su un piano o un mobile, oppure potete facilmente trasformarla in una bacheca sospesa effettuando dei piccoli fori ai margini del pannello con un trapano.

Fissare la bacheca al muro - Immagine dell'autrice

Et voilà, la bacheca porta piante fai da te è pronta per regalare un tocco speciale alla vostra casa. Potete realizzarne quante ne volete, mixando colori e piante e magari creando una vera e propria composizione con diversi pannelli. L’importante è sempre liberare la propria creatività e divertirsi. Se avete qualche domanda scrivetela pure qui nei commenti.

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
Redazione
06/03/23-15:20 (modificato)

Sapevate che la sedia a dondolo è stata inventata nel XVIII secolo da Benjamin Franklin, il notissimo scienziato e padre fondatore - insieme con altri sei uomini illustri - degli Stati Uniti d’America? Nella sua prima versione, la sedia a dondolo era completamente in legno e aveva, alla base, due semplici semicerchi che la facevano oscillare: la sua sintesi perfetta tra estetica e funzionalità ne ha decretato da subito un enorme successo, tanto che ancora oggi è uno degli arredi più apprezzati sia in casa sia negli spazi outdoor. Naturalmente il design della sedia a dondolo, nel corso dei secoli, si è evoluto tantissimo grazie anche all’utilizzo di materiali innovativi, più versatili e leggeri del legno, ma fascino e comfort sono rimasti immutati. Se vogliamo aggiungere all’arredo del nostro giardino o terrazzo un elemento super-comodo, scegliamo quindi una sedia a dondolo…la sua centenaria esperienza di coccole e relax non ci deluderà. Lasciatevi ispirare dalle tante forme oggi disponibili e regalatevi il dondolo perfetto! Come scegliere la sedia a dondolo perfetta per il giardino o il terrazzo – Leroy Merlin

La sedia a dondolo che strizza l’occhio al passato

Se amiamo le atmosfere d’altri tempi o vogliamo addolcire l’immagine contemporanea del nostro spazio outdoor con un elemento d’arredo che strizza l’occhio al passato, la scelta perfetta è la sedia a dondolo in legno, magari accompagnata da un comodissimo* side-table* dove appoggiare il nostro libro preferito. Sceglierla nella sua forma più classica significa riconoscere il grande successo che ha ottenuto sin dalla sua ideazione e portare un pezzetto di storia nei nostri giardini. Con la sua semplicità, la sedia a dondolo in legno riesce anche a condurre lontano l’immaginazione: la mia, per esempio, va subito alle sterminate pianure americane dove non esiste casa che non ne abbia una nell’angolo della veranda…oppure alle terrazze a strapiombo sull’oceano delle stupende ville californiane. In ogni caso, qualunque sia la vostra meta preferita per evadere dalle tante preoccupazioni quotidiane, state tranquilli: il dondolio della sedia di Franklin vi ci porterà di sicuro! Ispirazioni per scegliere la sedia a dondolo in legno – Leroy Merlin

Il dondolo high tech

Avete mai visto il film cult “A qualcuno piace caldo”? In una delle prime scene, la splendida Marylin Monroe, riferendosi al suo venticinquesimo compleanno dice: “È un quarto di secolo…ti dà da pensare!”. Beh, se lei era impensierita per il passare del tempo, certamente l’età non è motivo di preoccupazione per la sedia a dondolo, “anziana signora” dal fascino intramontabile: nel corso dei secoli, architetti e designer hanno studiato per lei soluzioni innovative che l’hanno resa immortale, utilizzando materiali all’avanguardia e pensando a forme sempre più originali. Ispirate alle iconiche sedute Acapulco prodotte per la prima volta negli anni ‘50, oggi sono a nostra disposizione, per esempio, leggerissime sedie a dondolo con lacci in polyrattan che, combinando alla perfezione stile e funzionalità, si adattano benissimo a qualsiasi spazio outdoor portando una ventata di allegria e di comodità! Idee per aggiungere una sedia a dondolo coloratissima all’arredo di giardini e terrazzi – Leroy Merlin
Anche se non si tratta proprio di una sedia, il lettino basculante entra a pieno titolo nella categoria dei dondoli high tech da giardino: esattamente come la versione originale ideata da Franklin, è comodissimo, super-accogliente e il suo design minimal nasconde uno studio molto accurato che ne ha definiti aspetto ed ergonomia. I semicerchi ottocenteschi si sono trasformati in una esile struttura metallica dalla forma organica e la seduta in legno ha fatto spazio a un morbido telo su cui ci si può sdraiare e lasciarsi coccolare nel più completo relax. Pratica ed essenziale, l’evoluzione contemporanea della sedia a dondolo si presta perfettamente ad arredare le aree a bordo piscina, ma può anche definire l’angolo dedicato al proprio benessere in un piccolo terrazzo di città. Come inserire un dondolo high tech in un giardino contemporaneo – Leroy Merlin

Il dondolo a due piazze

Per completare l’atmosfera rilassante e conviviale dei nostri spazi outdoor, possiamo aggiungere un dondolo a due posti all’accogliente salottino da giardino, dove ospiteremo gli amici per trascorrere indimenticabili serate in compagnia. Oltre a essere comodissimo, grazie ai morbidi cuscini che rivestono la seduta, il dondolo a due posti darà quel tocco di romanticismo che riuscirà sicuramente a conquistare chiunque vi si sieda sopra: lasciarsi cullare mentre si è in compagnia delle persone predilette è infatti la terapia migliore per ricaricare le energie e allontanare dalla mente tutte le preoccupazioni quotidiane. L’ingombro di un dondolo a due posti è decisamente contenuto e le finiture disponibili sono tantissime, quindi che il nostro spazio outdoor sia un grande giardino o un terrazzo di città, che amiamo lo stile industrial piuttosto che il mood country chic…non lasciamoci scappare l’occasione per dare il tocco originale che farà la differenza! Ispirazioni per rendere ancora più accogliente lo spazio outdoor con un dondolo a due posti – Leroy Merlin

L’avvolgente poltrona sospesa

Per farci cullare dolcemente e vivere così momenti di benefico relax, in alternativa alla sedia a dondolo possiamo scegliere una poltrona sospesa che - a metà strada tra un’altalena e l’invenzione di Benjamin Franklin - si appende a un soffitto esterno, al tronco di un albero o a una struttura da terra appositamente realizzata per garantirne la stabilità. Oltre alla forma ovale o sferica che ricorda quella di un nido, le poltrone sospese sono caratterizzate da involucri in materiale intrecciato - a volte impreziosito da frange e ricami - e sono dotate di morbidi cuscini che le rendono ancora più avvolgenti e confortevoli. Dal punto di vista progettuale, il vantaggio offerto dalle poltrone-nido - quando non sono dotate di una propria base - è di non occupare spazio a terra, il che le rende particolarmente adatte per creare le originali aree relax di piccoli balconi o di verande porticate. Idee per creare l’area relax di piccoli balconi o verande con le poltrone sospese – Leroy Merlin
Se stai pensando di aggiungere un arredo originale all’area relax del tuo giardino o terrazzo, perché non scegli il dondolo più adatto alle tue esigenze e allo stile che preferisci? Scrivi le tue idee qui nei commenti e, se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.

Dondolo Bamboo NATERIAL in acciaio, beige
ValentinaGrispo
Rivelazione
06/03/23-11:46

Per far divertire i bambini spesso bastano solo un po’ di creatività e i materiali giusti. Il legno è sicuramente tra quelli da prediligere per la realizzazione di lavoretti creativi con i più piccoli: si presta ad essere decorato come si preferisce e, inoltre, la sensazione del materiale naturale al tatto stimola i sensi del bambino, invitandolo a toccare, sentire ed esplorare. Ho quindi pensato ad un progetto da realizzare insieme ai bambini utilizzando proprio degli oggetti in legno: un vero e proprio ritratto, del tutto originale e personalizzabile. Un “quadretto tridimensionale” che i bambini potranno dedicare a chi vogliono bene, dalla famiglia ai compagni di scuola, dalla maestra del cuore agli amici a quattro zampe. Il risultato? Un bellissimo e originale oggetto da donare a chi si ama nelle occasioni speciali o da posizionare a casa come elemento di arredo, e per farlo vi basteranno delle semplici peg dolls, le famose bamboline didattiche in legno grezzo. Potrete quindi scegliere chi raffigurare nel vostro ritratto e decorarle a sua immagine e somiglianza. Di seguito vi racconto step by step come fare.

Ritratto tridimensionale - Immagine dell'autrice

I materiali

Scegliere chi raffigurare e decorare le peg dolls

Come prima cosa dovete decidere chi raffigurare nel vostro ritratto. I bambini saranno entusiasti in questa prima fase! Ovviamente la scelta è tutta vostra, potete optare per un ritratto di famiglia, ma anche degli amici o farne uno di fantasia, magari ritraendo i personaggi preferiti delle favole o dei cartoni animati. Insomma, non ci sono regole, solo tanto divertimento! Una volta deciso, iniziate a dipingere le vostre bamboline utilizzando dei pennarelli a punta fine per il viso e la Vernice colorata per il corpo. Vi consiglio di aiutarvi con del Nastro mascherante per delimitare i bordi così da essere ancora più precisi. Se volete velocizzare i tempi di asciugature del colore, potete aiutarvi con un phon.

Pittura Peg Dolls - Immagine dell'autrice

Decorare la base del ritratto

Una volta dipinte le bamboline, aspettando che il colore asciughi, potete passare alla decorazione della base del ritratto. Prendete quindi il vostro listello - che avrete già fatto comodamente tagliare a misura al servizio taglio legno in negozio. Io ho scelto di utilizzare un rametto di fiori secchi che ho incollato con della semplice colla a caldo sul supporto di legno. Anche in questo caso, ognuno è libero di personalizzare la base come preferisce: pitture, tessuti, disegni a mano libera, stencil. Optate per il materiale e i colori che amate di più e che meglio sì abbinano allo stile e ai personaggi che avete scelto di raffigurare

Decorazione Base - Immagine dell'autrice

Il tocco finale

Il ritratto a questo punto è quasi pronto, manca solo il tocco finale! Prendete il pannello compensato che avevate lasciato da parte e incollatelo sul retro per creare “lo sfondo” del vostro ritratto. Potete scegliere di decorarlo, dipingerlo, disegnare o scrivere quello che preferite, ma anche lasciarlo grezzo. Io, per esempio, vi ho incollato sulla superficie un foglio con su scritto “LOVE”, la prima parola che mi viene in mente pensando alla mia famiglia. Il ritratto è finalmente pronto per essere posizionato a casa o donato alle persone a cui vogliamo bene.

Risultato finale - Immagine dell'autrice

Cosa ne dite? Proverete anche voi? È un progetto creativo semplice e divertente in grado di stimolare la manualità, la fantasia e l’immaginazione dei più piccoli, ma anche degli adulti, che insieme possono realizzare qualcosa di davvero unico e personale. Sarà bellissimo vederlo esposto a casa o assistere allo stupore di chi lo riceverà in dono. Se avete domande scrivetele nei commenti e buon divertimento!

AnnaZorloni
Garden Expert
Redazione
06/03/23-10:24 (modificato)

A fine inverno, con l’aumento delle temperature, i ciclamini, fiori tipicamente invernali, iniziano a mostrare i primi segni di stanchezza… I ciclamini (Cyclamen) sono piante che hanno bisogno di freddo, per vegetare e per fiorire, colorando le fioriere del balcone e le aiuole del giardino a partire dall’autunno inoltrato, fino all’arrivo della primavera. A marzo, le loro foglie iniziano ad ingiallire e a seccare, arrestano l’emissione di boccioli e il loro aspetto appare appassito e alquanto disordinato. E’ il momento di ritirarli e metterli a riposo fino al prossimo inverno. Sai come devi trattare i ciclamini a inizio primavera e come conservarli nella maniera corretta per riaverli in forma il prossimo inverno? Segui i miei consigli!
A fine inverno i ciclamini iniziano ad appassire: conservali nella maniera giusta! – foto Leroy Merlin A fine inverno i ciclamini iniziano ad appassire: conservali nella maniera giusta! – foto Leroy Merlin

Come curare e conservare i ciclamini terminata la loro fioritura invernale?

Non buttare via le vecchie piante, ma conservale per il prossimo anno: il tubero rimane vitale, anche se va in riposo e, se lo tratti nella maniera corretta, il prossimo autunno ricomincerà a emettere foglioline e fiori per tutto l’inverno!
Prenditi cura del tuo ciclamino se vuoi rivederlo fiorire il prossimo inverno! – foto dell’autrice Prenditi cura del tuo ciclamino se vuoi rivederlo fiorire il prossimo inverno! – foto dell’autrice

Ecco cosa devi fare per conservare le piante di ciclamino per il prossimo anno

Ripulisci la pianta. I ciclamini a fine stagione sono allessati, appassiti, disordinati… brutti a vedersi. Elimina i fiori man mano che appassiscono; puoi staccarli manualmente strappando con decisione alla base tutto lo stelo. Anche le capsule contenenti i semi che si sviluppano dai fiori dovranno essere asportate. Elimina anche le foglie appassite, ingiallite o secche, aiutandoti con una forbice da fiorista per recidere il peduncolo alla base. Non lasciare foglie a contatto con la terra umida, poiché potrebbero marcire e favorire lo sviluppo di muffa e malattie fungine, a scapito dell’integrità del tubero.
Puoi lasciare le piante nel loro vasetto; non è necessario svasarli.
Sposta la pianta. Dovrai conservare i ciclamini in un ambiente fresco e asciutto, protetti dal sole diretto e piuttosto in ombra parziale. Spostali, ad esempio, sotto la chioma dei cespugli del tuo giardino, oppure in un angolo all’ombra del tuo terrazzo (sarebbe perfetto un cassone freddo), dove potranno trascorrere in riposo tutta l’estate. Un minimo di luce sarà necessario alla pianta finchè ha qualche foglia verde ancora fotosintetizzante, così da sintetizzare nutrienti da immagazzinare nel tubero.
Riduci le bagnature al minimo indispensabile, giusto il necessario per non far seccare completamente la terra. A proposito: stendi uno strato di pacciamatura (ad esempio foglie secche) alla base della pianta, servirà a mantenere il terriccio sempre leggermente umido, ma non troppo, mi raccomando! … potrebbero svilupparsi dannosi marciumi.
Interrompi le concimazioni: fino a inizio autunno, la pianta non avrà bisogno di apporti di fertilizzante, poiché la sua attività è ridotta allo stato di quiescenza.
Conservati in questo modo per tutta l’estate, i tuoi vecchi ciclamini si rigenereranno il prossimo autunno, dopo aver passato i mesi più caldi in stato di quiescenza, a riposo.
A inizio autunno, il tubero conservato correttamente emetterà nuove foglie – foto dell’autrice A inizio autunno, il tubero conservato correttamente emetterà nuove foglie – foto dell’autrice

Cosa fare il prossimo autunno?

Terminata l’estate, con il riabbassarsi delle temperature e il raccorciarsi delle giornate, i tuoi ciclamini si risveglieranno piano piano dal loro riposo e ricominceranno a dare segnali di vita: i tuberi ricominceranno ad emettere nuove foglioline e gradualmente anche i primi boccioli.
Rinvasali in un vaso con terriccio nuovo (utilizza una miscela di torba ¾ e sabbia 1/4); ricomincia a bagnarli e a fornire loro nutrienti con un prodotto organico come il sangue di bue.
Riportali in ambiente luminoso e vedrai che riavrai delle bellissime piante folte di foglie e ricche di fiori per tutto l’inverno!
Dopo le foglie, spunteranno anche i nuovi boccioli… preparati alla nuova fioritura del tuo ciclamino! – foto dell’autrice Dopo le foglie, spunteranno anche i nuovi boccioli… preparati alla nuova fioritura del tuo ciclamino! – foto dell’autrice

Vuoi sapere di più sulla coltivazione dei ciclamini? Leggi "Tanti tipi di ciclamino per il balcone invernale", e se hai domande, scrivimi qui sotto!

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