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Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
11/01/25-16:51(modificato il 11/01/25-17:28)

Mocha Mousse celebra la semplicità e la connessione emotiva con lo spazio che ci circonda: è questa l’essenza del colore Pantone 2025 secondo Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute, e con tale premessa…io direi che non c’è colore migliore per rinnovare i nostri preziosissimi spazi outdoor. La sua tonalità calda e rilassante che richiama le sfumature del cacao, del caffè e del cioccolato verrà interpretata alla perfezione dal legno le cui tante essenze ci consentiranno di rendere giardini, terrazzi e piccoli balconi ancora più accoglienti e confortevoli. Scegliendo questo materiale per arredi e pavimentazioni, potremo poi aggiungere tanti altri elementi come cuscini, tappeti e persino luci in tonalità oppure a contrasto e dare così al colore Pantone 2025 il nostro tocco personale. Scopriamo insieme come fare e prepariamoci quindi a vestire di Mocha Mousse i nostri spazi outdoor! Ispirazioni per usare Mocha Mousse in giardino - Leroy Merlin

Creiamo un total look in tonalità Mocha Mousse

I legni esotici sono particolarmente adatti per l’utilizzo outdoor e questa loro caratteristica non fa che renderli ancora più indicati se vogliamo avvolgere il nostro giardino nel sofisticato e semplice al tempo stesso Mocha Mousse. Possiamo realizzare un deck in listoni di legno Mukulungu la cui origine tropicale richiama proprio i luoghi dove si coltivano caffè e cacao, evocati poi anche dalla sua avvolgente e morbida tonalità. Su questa elegantissima piattaforma organizziamo quindi la zona relax assecondando la straordinaria capacità di Mocha Mousse di incarnare il profondo bisogno di comfort e la riscoperta dei “piaceri semplici” che tutti noi andiamo cercando per evadere dalla frenesia della vita quotidiana. Basteranno due poltrone, un divanetto e un tavolino in teak, altra essenza di provenienza tropicale che - rispetto al Mukulungu - tende di più alle tonalità dorate: in questo modo creeremo per il nostro giardino un total look armonioso e rilassante, proprio come il colore Pantone 2025! Idee per dare al giardino un total look color Mocha Mousse - Leroy Merlin

Avvolgiamo lo spazio outdoor con l’uso sapiente del color Mocha Mousse

Se siamo particolarmente attenti alle tendenze del momento e ci piace assecondarle tutte, forse il total look Mocha Mousse non è la soluzione ideale perchè dopo nemmeno un anno…ci toccherebbe rivoluzionare il giardino per vestirlo con il colore Pantone appena annunciato! In questo caso, il mio suggerimento è impostare le aree funzionali con arredi semplici e lineari con connotazioni cromatiche neutre e lavorare poi sulla cornice che li avvolge. Pensiamo, per esempio, alla zona pranzo dove un ampio tavolo modulare in alluminio con piano grigio antracite spugnato potrebbe essere valorizzato da una parete tinteggiata in vernice color havana, tonalità molto vicina al Mocha Mousse e particolarmente indicata per riscaldare l’atmosfera dell’ambiente. Molto bello è poi l’accostamento tra questo colore e la luce dell’acciaio, per esempio, del coperchio di un barbecue a gas che potrebbe essere posizionato proprio accanto alla parete, ma ciò che non può assolutamente mancare per potenziare la sensazione di calma creata da Mocha Mousse è la vegetazione, completamento perfetto per farci entrare in sintonia con il mondo che ci circonda. Come usare Mocha Mousse per assecondare anche negli spazi outdoor la tendenza colore del momento - Leroy Merlin

Assecondiamo la morbidezza di Mocha Mousse con i complementi giusti

Un altro modo per seguire la tendenza Pantone 2025 in giardino è aggiungere dettagli che riescano a dare, in modo discreto, l’impronta rustica e sofisticata al tempo stesso di questo meraviglioso colore, accentuando così l’armonia dello spazio outddor. Possiamo appoggiare sui già super accoglienti imbottiti del divano angolare in rattan sintetico beige, tanti morbidi cuscini nelle infinite sfumature del marrone: dal raffinatissimo cuscino con fodera plissé color Mocha Mousse al cuscino in cotone beige con le nappine. Scegliendo di volta in volta fodere in lino, cotone, lana o velluto riusciremo oltretutto ad assecondare l’avvicendarsi delle stagioni e sfruttare lo spazio outdoor anche in autunno o addirittura in inverno. Ci sono però altri dettagli d’arredo che potrebbero aiutarci ad aggiungere il tocco Mocha Mousse in giardino: sto parlando dei tappeti da esterno marroni e in particolare di quelli che - utilizzando uno speciale mix di filati - si avvicinano al colore Pantone 2025 come, per esempio, l’originalissimo tappeto ovale intrecciato con sfumature cangianti! Idee per aggiungere al nostro giardino tanti complementi in tinta Mocha Mousse - Leroy Merlin

Creiamo la palette cromatica di Mocha Mousse perfetta per noi con gli abbinamenti giusti

Come sempre, accanto al colore Pantone dell’anno, si costruiscono le palette cromatiche più indicate per valorizzarlo. In realtà non c’è una ricetta predefinita, ma è invece necessario fare un’interpretazione personale, basandosi sui propri gusti e le proprie preferenze: c’è chi ama gli accostamenti vitaminici e quindi i forti contrasti e chi invece preferisce creare un mix più “tranquillo”. In entrambi i casi, dovremo fare attenzione a dosare le cose per evitare l’effetto too much…in una direzione o nell’altra! Vediamo insieme come fare e partiamo dalla parete del nostro spazio outddor che avremo rivestito con pannelli fonoassorbenti in tinta Mocha Mousse: se vogliamo assecondare la capacità del colore Pantone 2025 di connetterci con la natura, associamolo ai colori del mare scegliendo una pergola bioclimatica bianca e dei cuscini d’arredo blu da appoggiare sul divano. Per accentuare il suo lato elegante e raffinato, invece, accostiamo tutti i colori della terra, dal marrone al giallo ocra: Mocha Mousse riuscirà in ogni caso a infondere armonia e serenità! Ispirazioni per abbinare Mocha Mousse seguendo il nostro gusto - Leroy Merlin

Sfruttiamo le luci da giardino per creare il colore Pantone 2025...anche quando non c'è!

Arriviamo alla soluzione più impegnativa, ma anche di maggior soddisfazione, per inserire il colore Pantone 2025 nel nostro giardino, ovvero…crearlo con l’illuminazione giusta! Basterà scegliere la temperatura della luce che, accostata ad arredi e complementi in legno, riesca a cambiare la loro tonalità prevalente! Il segreto è orientare la scelta su apparecchi illuminanti con luce RGB a intensità dimmerabile per ottenere la miglior combinazione possibile, sfruttando le proprietà dei colori complementari! Qualche suggerimento utile da appuntare nell’”agenda del giovane lighting designer”? Se il legno tende al giallo, utilizziamo delle luci fredde e se invece prevale il grigio, una tonalità luminosa decisamente più calda. Qualche esempio? Ai pannelli divisori di legno trattato in autoclave, appendiamo una ghirlanda luminosa RGB e impostiamola sul blu o sul verde, mentre su un pavimento in doghe di Thermowood grigio antracite appoggiamo delle sfere solari RGB dimmerabili, fermando la luce sul rosa. Creare il Mocha Mousse anche quando no c’è, sarà una sfida…ma anche la nostra soddisfazione più grande! Come creare il colore Pantone 2025 anche quando non c’è…con le luci giuste - Leroy Merlin

E tu? Sei pronto per rinnovare il tuo spazio outdoor seguendo la tendenza colore Pantone 2025? Condividi con noi ciò che hai realizzato iscrivendoti alla Community e pubblicando le foto nella Gallery dei progetti! Se invece hai bisogno di qualche consiglio in più, scrivi qui sotto nei commenti e riceverai subito tutte le risposte che ti servono!

Pavimento esterno  in legno MUKULUNGU marrone L 180 x L 9cm, Sp. 19 mm
Divano da giardino con cuscino Baelo NATERIAL con braccioli in teak, seduta in teak antracite L 216 x H 62 x P 79 cm
Tester vernice per parete e soffitto super lavabile, LUXENS marrone havana 3 opaco, 0.075 L
Salotto da giardino Medena NATERIAL in rattan sintetico  antracite con cuscini in poliestere beige per 10 persone
Cuscino Giulia plisse marrone glassè 50 x 50 cm
Tappeto Solid Brown Harvest Oval marrone, L 120 x L 60 cm
Pannello decorativo fonoassorbente Stura ARTENS Noce L 260 x L 16.5 cm, Sp 15 mm
AnnaZorloni
Agronoma
13/01/25-08:25(modificato il 13/01/25-13:28)

Le piante da interno sono diventate una passione senza fine, e ogni anno ci viene voglia di aggiungerne una alla collezione, rendendo sempre più verde la nostra casa. Immancabili, le piante verdi rappresentano un vero e proprio elemento di arredo in moltissime abitazioni, un toccasana anche per l’animo. Sai già qual è la tendenza di quest’anno? Ecco 9 piante di moda quest’anno, lasciati ispirare leggendo le nostre previsioni green 2025. Scopri la tendenza di quest’anno: ecco le piante verdi di moda nel 2025 – foto Leroy Merlin Scopri la tendenza di quest’anno: ecco le piante verdi di moda nel 2025 – foto Leroy Merlin

Le 9 piante verdi di tendenza quest’anno

L’attenzione verso la salubrità degli ambienti interni in cui viviamo è sempre più sentita come condizione indispensabile nelle nostre case e negli ambienti in cui trascorriamo gran parte della nostra giornata, come l’ufficio. Ecco, dunque, che tornano di moda piante come la Sansevieria, considerata una efficace purificatrice d’aria; le felci in grado di ridurre la formazione di malsane muffe; ma non solo, anche piante in grado di assorbire le radiazioni che invadono l’aria, come la Chamaedorea. Forme lineari, verde intenso, utilità, sono i caratteri che contraddistinguono le piante con cui ci piace circondarci e che, va da sé, rappresentano la vera tendenza green attuale. Ecco, dunque, le 9 piante che vanno per la maggiore quest’anno:

  1. Sansevieria trifasciata
  2. Asplenium nidus ‘Crispy wave’
  3. Chamaedorea elegans
  4. Fatsia japonica ‘Spider’s web’
  5. Philodendron Birkin
  6. Philodendron gloriosum
  7. Philodendron xanadu
  8. Alocasia sanderiana
  9. Musa acuminata ‘Dwarf Cavendish’ Scegli le piante di moda per abbellire la tua casa - foto Leroy Merlin Scegli le piante di moda per abbellire la tua casa - foto Leroy Merlin

1-Sanseveria trifasciata

L’attenzione verso la salubrità degli ambienti interni in cui viviamo è sempre più sentita come condizione indispensabile nelle nostre case e uffici. Ecco, dunque, che tornano di moda piante come la Sansevieria, considerata una efficace purificatrice d’aria, guadagnandosi il primo posto della classifica delle piante di moda. Di aspetto lineare ed essenziale nelle sue forme, Sansevieria trifasciata è la vera regina green di oggi, ed è anche facilissima da curare: leggi come si fa in “Pianta Sansevieria: come si cura?”. Puoi optare per le meno comuni Sansevieria cylindrica ‘candle’, con foglie cilindriche ed erette; Sansevieria liberica e Sansevieria francisii di dimensioni ridotte. La Sansevieria, o 'lingua di suocera', è tornata di gran moda - foto Pixabay La Sansevieria, o 'lingua di suocera', è tornata di gran moda - foto Pixabay

2-Asplenium nidus ‘Crispy wave’

Anche le **felci sono tornate in auge**, per la loro capacità di crescere in ambienti umidi aiutandoci a risolvere tutti i problemi che ne conseguono, in primis la formazione di muffa: la presenza di una o più piante di felci è particolarmente consigliata in queste condizioni e può efficacemente aiutare a tenere sotto controllo il problema. Le felci sono tante e di diverso tipo: molto decorativa, Asplenium nidus, la "felce a nido d’uccello", piace molto per la forma delle sue foglie, particolarmente sinuose e ondeggianti nella ‘Crispy wave’, e perché va a creare un bel ciuffo verde brillante estremamente decorativo con cui arredare e abbellire la casa, con poco sforzo. Asplenium nidus – foto Leroy Merlin Asplenium nidus – foto Leroy Merlin

3-Chamaedorea elegans

Di gran moda, la ‘palmetta della fortuna’, come viene chiamata questa rigogliosissima pianta, oltre ad essere bella, sembra essere in grado di assorbire le radiazioni presenti nell’aria (leggi “Piante che assorbono le radiazioni” a proposito): bella e utile. Con le sue fronde verdi, questa palmetta (appartiene alla famiglia delle Arecaceae) ti permetterà di coprire un angolo della casa, o creare una cortina verde in salotto andando a ricreare un ambiente salubre e molto rilassante, grazie anche all’aspetto morbido della sua vegetazione fluente. Chamaedorea elegans è caratterizzata da una crescita piuttosto lenta e richiede pochissime cure: la pianta perfetta per arredare casa con poco sforzo e massimo rendimento! Chamaedorea elegans viene anche detta “palmetta della fortuna” – Istockphoto Chamaedorea elegans viene anche detta “palmetta della fortuna” – Istockphoto

4-Fatsia japonica ‘Spider’s web’

Se non sei dotata del cosiddetto ‘pollice verde’, ti consiglio questa pianta, una delle più forti e facili da coltivare, anche in casa; ecco perchè è diventata di tendenza! La Fatsia japonica, anche detta Aralia, si presenta anche con foglie marginate color crema nella varietà ‘Spider’s web’: ampi ventagli verdi con le aree marginali spruzzate di bianco-crema, portati da peduncoli carnosi ed eretti, a creare un ciuffo disordinato di foglie, molto decorativo e scenografico. Tieni la pianta in una zona con luce diffusa e bagnala poco: per nutrirla, inserisci una pastiglia di concime specifico per piante verdi a lento rilascio, e potrai quasi dimenticarti di curarla! Fatsia japonica ‘Spider’s web’ con le foglie spennellate di crema – foto dell’autrice Fatsia japonica ‘Spider’s web’ con le foglie spennellate di crema – foto dell’autrice

5-Philodendron birkin

Piace tantissimo Philodendron birkin: è il filodendro con le foglie variegate, di grande tendenza. Ha le classiche foglie dei filodendri, ampie e voluminose, a margine liscio e appuntite, ma si distinguono per la presenza di striature chiare sulla lamina verde. Questa pianta non occupa tantissimo spazio: appare come un folto ciuffo di fogliame che raramente supera i 60cm di altezza. Non farle mancare una discreta umidità ambientale se vuoi che sia sempre bella rigogliosa, senza tuttavia eccedere con le bagnature: un consiglio utile è quello di sistemare il vaso sollevato su biglie di argilla espansa entro un sottovaso con un dito di acqua. Philodendron birkin ha le foglie tipicamente zebrate - foto Pixabay Philodendron birkin ha le foglie tipicamente zebrate - foto Pixabay

6-Philodendron gloriosum

Se vuoi essere una vera 'green-addicted', non puoi assolutamente farti sfuggire di mano questo filodendro! Le sue foglie giganti hanno una consistenza vellutata, alla vista ma anche al tatto: solo a guardarle infondono un piacevolissimo senso di morbidezza. Cuoriformi e di colore verde scuro, con appariscenti nervature chiare, hanno un’apertura di decine di cm, fino a 50cm in vaso! Philodendron gloriosum ha un ingombro piuttosto notevole ed è adatto ad ambienti ampi, come un salone luminoso, dove assume senz’altro il ruolo di protagonista. Non trascurare la concimazione se vuoi avere il massimo da questa pianta: forniscile regolarmente un fertilizzante specifico per piante verdi secondo dosi e modalità in etichetta, mi raccomando. Non farti mancare Philodendron gloriosum, il filodendro vellutato - foto Pixabay Non farti mancare Philodendron gloriosum, il filodendro vellutato - foto Pixabay

7-Philodendron xanadu

Il filodendro dalle foglie frastagliate, Philodendron xanadu, piace un sacco e si colloca certamente tra le piante verdi da interno più gradite e di tendenza. Si distingue dagli altri del suo genere proprio per la caratteristica forma della lamina fogliare, attraversata da profonde insenature fin quasi a toccare la nervatura principale. Il colore verde lucido e brillante delle sue foglie rende la pianta ancora più bella: esaltane la lucentezza spolverandole regolarmente, utilizzando anche un opportuno prodotto lucidante fogliare. Tieni la pianta entro un coprivaso voluminoso, meglio se in ceramica. Philodendron xanadu – foto Leroy Merlin Philodendron xanadu, dalle stupende foglie frastagliate – foto Leroy Merlin

8-Alocasia sanderiana

Il genere Alocasia presenta specie e varietà dalle foglie stupende, di dimensioni medio-grandi e forme uniche, di rara bellezza. Sempre di moda, con un’Alocasia non sbagli mai! Per quest’anno, scegli un’Alocasia sanderiana, con foglie a forma di saetta appuntita, portate da steli lunghi ed eretti. Sono di colore verde scuro nella lamina superiore, rossicce in quella inferiore, mentre le nervature sono bianche, molto evidenti: un contrasto di colori che piace molto e porta questa pianta ad essere sempre tra le più ambite per arredare con gusto la casa. Alocasia sanderiana spicca per il suo carattere forte - foto Leroy Merlin Alocasia sanderiana spicca per il suo carattere forte - foto Leroy Merlin

9-Musa acuminata ‘Dwarf Cavendish’

Sono sempre di moda le piante scenografiche come il banano ornamentale dalle lunghe e voluminose foglie! Tuttavia, se la tua casa non è tanto spaziosa, opta per un banano nano, di dimensioni ridotte: Musa acuminata ‘Dwarf Cavendish’ donerà alla tua casa uno spiccato tono esotico, senza essere particolarmente ingombrante, né richiedere cure particolari, se non acqua e nutrimento all’occorrenza. Trovo bellissime le sue foglie ampie e lunghe; in quelle più giovani si intravede una leggera maculatura che viene persa col tempo. Utilizza un bel coprivaso per esaltarne la bellezza e sostenerla nella crescita in altezza. Un banano ornamentale nano è perfetto per la tua casa – foto Pixabay Un banano ornamentale nano è perfetto per la tua casa – foto Pixabay

Ora che conosci le piante di moda per quest'anno, quale sceglierai per la tua casa? Puoi anche scegliere qualche pianta da interno che andava di moda lo scorso anno, sempre bella e di tendenza... Iscriviti alla Community di Leroy Merlin per condividere la tua passione per il giardinaggio: avrai anche la possibilità di risolvere i tuoi dubbi e avere consigli scrivendo nella sezione “Parla con l’esperto – Garden Expert”! Iscriviti alla Community di Leroy Merlin per avere consigli di giardinaggio! - foto Leroy Merlin Iscriviti alla Community di Leroy Merlin per avere consigli di giardinaggio! - foto Leroy Merlin

Pianta da interno £1SANSEVERIA V.17
Pianta da interno £1FELCE V.18 BASKET
Concime liquido FITO Goccia a goccia  0.192 L
Terriccio COMPO Sana per piante verdi 10 L
Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
12/01/25-08:56(modificato il 12/01/25-10:30)

I mobili bianchi da esterno sono tra i più apprezzati da chi vuol dare un tocco di freschezza e luminosità al proprio spazio outdoor o addirittura creare un giardino total white, oggi di grande tendenza. Per quanto però i moderni materiali siano molto performanti in termini di durabilità e resistenza agli agenti atmosferici, il bianco comunque tende con il tempo a ingiallire o a ingrigirsi: per questo è molto importante effettuare la corretta manutenzione ordinaria e intervenire opportunamente quando è necessario farli tornare belli bianchi. Scopriamo quindi insieme i metodi più efficaci e veloci per togliere la patina gialla dai nostri mobili da giardino, di qualsiasi materiale essi siano! Come far tornare bianchi i mobili da giardino - Leroy Merlin

Pulire efficacemente i mobili da giardino in resina

La resina - composta da leganti sintetici e inerti speciali che variano a seconda della destinazione e dell’uso - è un materiale oggi molto utilizzato nel campo dell’arredamento e del design, mobili da giardino compresi. Se ne abbiamo qualcuno anche noi - come per esempio un coffee set in resina bianca - e ci accorgiamo che è ingiallito, correre ai ripari non sarà certo un problema: dovremo solamente munirci di un detergente specifico per resina e PVC in grado di rinnovare a fondo le superfici e strofinarlo con un panno umido (dopo averlo testato in un punto poco visibile, mi raccomando!). Importante è però non lasciarlo agire troppo a lungo e risciacquarlo molto bene con acqua fredda. Se necessario, potremo ripetere l’operazione, ma sono certa che le antiestetiche macchie di giallo spariranno al primo colpo…soprattutto se durante la bella stagione ci siamo presi cura dei nostri arredi in resina pulendoli con acqua tiepida e sapone di Marsiglia e li abbiamo protetti in inverno con un telo in poliestere. Un detergente specifico ci aiuterà a eliminare le macchie gialle dagli arredi in resina - Leroy Merlin

Come sbiancare i mobili da giardino in polipropilene

I mobili in polipropilene tendono ad assumere nel tempo un aspetto vissuto e questa è una caratteristica tipica del materiale plastico che viene utilizzato sia per le classiche e super-economiche sedie da giardino bianche, sia per i più elaborati salotti con struttura intrecciata, il cosiddetto rattan sintetico. Accettarne l’invecchiamento è quindi inevitabile (come per qualsiasi altra cosa, del resto!), ma spolverarli periodicamente con un panno in microfibra e togliere lo sporco con una spugna inumidita di acqua e sapone neutro aiuterà a preservarli più a lungo. Nel caso di un salottino in rattan sintetico bianco, però, potrebbe essere necessario dover utilizzare una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato di sodio - più o meno diluita - che andrà lasciata agire per alcuni minuti prima di essere tolta con un panno morbido. Questo trattamento si rivelerà di certo molto efficace per rimuovere il giallo, ma nel caso sia particolarmente ostinato, possiamo strofinare con una spazzola a setole di nylon per superfici delicate, senza però insistere troppo. Far tornare bianchi i mobili da giardino in polipropilene con acqua e bicarbonato - Leroy Merlin

Ravvivare il bianco degli arredi da giardino in alluminio

L’alluminio è il materiale per eccellenza con cui vengono realizzati gli arredi da esterno dalle forme più trendy e contemporanee. Come pulire i mobili da giardino in alluminio è molto semplice e non servono particolari accortezze, se non quelle di evitare detergenti troppo aggressivi e di proteggerli con le specifiche coperture in poliestere per mobili quando finisce la bella stagione. Se però si tratta di un tavolo da pranzo in alluminio bianco, vanno previste anche alcune operazioni straordinarie per ravvivarne la lucentezza, eliminare le macchie e togliere gli eventuali aloni gialli che si dovessero presentare (cosa molto difficile, ma non impossibile). Tra i rimedi fai-da-te ci sono il succo di limone e l’aceto combinato con il detersivo per i piatti, entrambi da risciacquare abbondantemente dopo l’uso. Se però non siamo sicuri di fare la cosa giusta, affidiamoci a un detergente per mobili da giardino adatto anche per le superfici metalliche trattate con vernici epossidiche, molto efficace contro macchie e aloni. Ravvivare il bianco dei mobili in alluminio con rimedi fai-da-te o detergenti specifici - Leroy Merlin

Smacchiare i mobili da giardino in textilene bianco

Sedie, sdraio e lettini da giardino hanno spesso la seduta in textilene, un materiale di origine sintetica - composto da un intreccio di fibre di poliestere rivestite con una guaina di PVC - che può sopportare compressione, strappi, agenti atmosferici, salsedine e raggi UV. Nonostante sia un materiale molto resistente, è comunque importante prestare attenzione alla sua cura per aumentarne la durabilità…specialmente se le superfici in textilene sono bianche! Pensiamo per esempio ai lettini da giardino che abbiamo a bordo piscina: vero che il tessuto resiste bene anche al cloro, ma le nostre creme solari tendono a lasciare brutti aloni giallastri che a lungo andare lo potrebbero rovinare. È quindi importante spolverare il textilene e pulirlo regolarmente con acqua tiepida e sapone neutro per evitare la formazione di macchie persistenti che, all’occorrenza, andranno trattate con una spazzola da bucato a setole dure e un detersivo delicato per tessuti. Per sciacquare alla perfezione fino all’interno della tessitura, possiamo usare un’idropulitrice tenendo però il getto ad almeno 50-60 cm di distanza in modo da non danneggiare le fibre del textilene. Come trattare i mobili da giardino in textilene bianco per farli tornare all’antico splendore - Leroy Merlin

Preservare il bianco immacolato dei tessuti

In molti casi i nostri mobili da giardino sono completati da morbidi e avvolgenti cuscini sui quali ci sediamo insieme agli amici, facciamo un sonnellino pomeridiano o ci accovacciamo per leggere un libro…e come succede alle fodere dei divani di casa, con il tempo i colori sbiadiscono e i bianchi ingialliscono. Ma ve lo immaginate un bellissimo e super elegante divano in rattan sintetico con cuscini di poliestere color…bianco-giallastro? Io non ci posso nemmeno pensare: sarebbe come vestirsi bene, ma dimenticarsi di stirare i capi…quindi, cerchiamo di mantenere i nostri cuscini bianchi in perfetta forma e interveniamo subito quando ci accorgiamo che si stanno sgualcendo. Come fare? Prepariamo prima di tutto una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia in scaglie, poi immergiamo un panno morbido (non versiamo la soluzione direttamente sul tessuto!), strizziamolo e cominciamo a strofinare con piccoli movimenti circolari che aiuteranno a scogliere le macchie. Risciacquiamo accuratamente, servendoci di una pistola multigetto ad acqua, e infine lasciamo i cuscini in un angolo del giardino ben ventilato finché non sono asciutti alla perfezione così da evitare anche la formazione di muffe. Facendo questo trattamento periodicamente, i cuscini bianchi rimarranno in perfetta forma per lungo tempo! Mantenere il bianco dei cuscini è facile se ci occupiamo periodicamente della loro pulizia - Leroy Merlin

Hai trovato utili i consigli per far tornare bianchi i tuoi mobili da giardino? Se hai tu qualche suggerimento da dare a tutti noi, iscriviti alla Community e mostraci i tuoi successi pubblicando le foto nella Gallery dei progetti! Qualora invece avessi bisogno di qualche consiglio in più, puoi leggere quali sono i migliori metodi per la manutenzione dell’arredo da giardino e, se ancora non è sufficiente, scrivi qui sotto nei commenti per ricevere tutte le risposte che cerchi!

Set tavolo e sedie Halios NATERIAL in resina per 2 persone,  bianco
Pulitore STARWAX per resina e pvc 500
Sedia da giardino senza cuscino Kona con braccioli in polipropilene con seduta in polipropilene bianco
Salotto da giardino Vesuvio in polipropilene bianco e con cuscini in policotone grigio per 4 persone
Tavolo da giardino allungabile Odyssea NATERIAL in alluminio bianco con piano in vetro texturizzato  per 12 persone 256/320x100cm
Salotto da giardino Medena NATERIAL in rattan sintetico beige e con cuscini in poliestere bianco per 5 persone
Sapone IMPACT Marsiglia in scaglie
Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
10/01/25-07:06(modificato il 10/01/25-07:55)

Il giardino è uno spazio talmente prezioso che viverlo solo durante la bella stagione sarebbe un vero peccato! Ci sono però tantissime soluzioni per sfruttarlo anche in inverno, quando le temperature scendono e fa buio presto: per contrastare il freddo possiamo seguire gli utilissimi consigli per arredare il giardino fuori stagione e renderlo accogliente in poche mosse, mentre il buio va affrontato con qualche accorgimento in più, sia in termini funzionali che decorativi, senza mai dimenticare che il tipo di luce contribuisce a creare diverse atmosfere invernali: calda e rassicurante per i momenti di relax, fredda e nitida per illuminare efficacemente ciò che dobbiamo fare. Scopriamo quindi insieme come “accendere” il nostro giardino in inverno e prepariamoci a viverlo con piacere anche sotto la neve!

  1. Scegliamo le luci funzionali che ci accolgano al meglio dopo una giornata di lavoro
  2. Mettiamo in sicurezza la casa e il giardino con le luci più efficaci
  3. Viviamo il giardino anche in inverno con calde e accoglienti luci decorative
  4. Scegliamo le luci per le occasioni speciali da celebrare in giardino sotto la neve
  5. Non dimentichiamo le luci di emergenza per le urgenze invernali

Suggerimenti e consigli per illuminare il giardino durante l’inverno - Leroy Merlin

Scegliamo le luci funzionali che ci accolgano al meglio dopo una giornata di lavoro

In inverno, quando torniamo a casa dopo una giornata di lavoro è già buio (in realtà lo è anche al mattino quando usciamo!!!) e non c’è niente di peggio che essere accolti da un giardino immerso nelle tenebre! È quindi più che mai opportuno scegliere le luci funzionali più adatte ad accompagnarci verso l’ingresso di casa o che ci aiutino a scaricare la spesa dal bagagliaio della macchina. Nel primo caso io opterei per faretti da incasso a muro per esterni - se ci sono magari dei gradini o un vialetto d’ingresso con i cordoli perimetrali - mentre installerei sopra alla porta del garage un’utilissimo proiettore solare a luce bianca con sensore. Se la temperatura luminosa di quest’ultimo avrà un’impronta neutra, i segnapasso invece potrebbero caratterizzare il giardino mentre lo illuminano per facilitare i nostri spostamenti al suo interno. Un suggerimento? Installiamo degli accoglienti faretti da incasso a parete con luce calda ad almeno 20 cm da terra così, anche in caso di neve…il nostro giardino ci darà il “bentornato” con un bel saluto luminoso. Come scegliere le luci funzionali giuste per soddisfare estetica e necessità - Leroy Merlin

Mettiamo in sicurezza la casa e il giardino con le luci più efficaci

In linea di massima, è sempre opportuno installare un sistema di illuminazione che metta in sicurezza casa e giardino, ma lo è ancora di più in inverno sempre perchè il buio già a metà pomeriggio rende le nostre proprietà un po’ più vulnerabili. Certo, fari e proiettori da esterno sono una soluzione scontata, ma se vogliamo coniugare estetica e funzionalità, dobbiamo scegliere con cura gli elementi luminosi che ci faranno sentire sicuri e protetti. Vicino alla porta di casa si può optare per un faro a luce led calda con sensore di movimento, super-efficace per allontanare gli ospiti indesiderati e accogliere invece con calore quelli invitati da noi. Naturalmente io penserei anche alla recinzione perimetrale per creare un’ulteriore barriera luminosa e trovo che in questo caso siano perfette le applique solari con luce led dimmerabile e sensore di movimento che possono essere impostate alla minima intensità una volta che scende la sera e a quella massima in caso di passaggio. Perchè solari e non alimentate dall’elettricità? Semplice: perchè se la recinzione è piuttosto estesa…potremo sfruttare il sole anziché appesantire le nostre bollette! A proposito, perchè non dare un’occhiata alle soluzioni per illuminare il giardino a costo zero o quasi? Soluzioni per mettere in sicurezza casa e giardino con luci belle ed efficaci - Leroy Merlin

Viviamo il giardino anche in inverno con calde e accoglienti luci decorative

Una volta illuminato a dovere il giardino per renderlo sicuro e funzionale, possiamo pensare alle luci decorative che ci permetteranno di viverlo quotidianamente anche in inverno. A parer mio non si possono tralasciare le ghirlande di miniluci LED calde con cui avvolgere i tronchi e i rami degli alberi o dei cespugli che abbiamo fatto diventare grandi anno dopo anno con tutte le cure necessarie. In fondo…glielo dobbiamo: se nelle altre stagioni loro ci regalano splendidi colori e fioriture, in inverno abbiamo noi il dovere di renderli spettacolari! Con una scenografia simile sarà facilissimo trascorrere del tempo in giardino anche quando il meteo sembra giocare a nostro sfavore: basterà illuminare la piccola area relax con un bel fuoco acceso nel braciere da esterno che meglio risponde alle nostre esigenze! In effetti, io trovo che il fuoco sia l’elemento perfetto: scalda e, al tempo stesso, illumina in modo accogliente…oltreché decisamente particolare! Solo con questi due elementi luminosi, la piccola area relax nel nostro giardino invernale sarà bellissima e super-confortevole! Idee per abbellire il giardino in inverno con luci decorative - Leroy Merlin

Scegliamo le luci per le occasioni speciali da celebrare in giardino sotto la neve

Durante l’anno di occasioni speciali da celebrare ne abbiamo sicuramente tante e molte potrebbero cadere nella stagione invernale: Natale e Capodanno ovviamente, ma anche qualche compleanno o l’annuncio di una nuova nascita, oppure ancora la voglia di condividere una promozione sul lavoro! In questi casi, se abbiamo un giardino, la soluzione più originale sarà festeggiare all’aria aperta, in un’inedita cornice piena di comfort e calore! Come farlo? Immaginiamo un’accogliente cena a lume di candela, mentre le temperature scendono e la luce si fa sempre più fioca: come possiamo rendere l’atmosfera calda e accogliente? Oltre ai super-confortevoli plaid in avvolgente poliestere lavorato e ai cuscini di eco-pelliccia da mettere a disposizione degli ospiti, sarà fondamentale scegliere l’illuminazione giusta. Iniziamo con una ghirlanda luminosa da installare sopra al tavolo da pranzo e poi creiamo un centrotavola con candele profumate e lanterne solari: oltre a questo, servirà solo la nostra calorosa ospitalità e qualche piatto succulento, magari preparato con la cottura indiretta al barbecue. Adoro!!!!! Illuminare il giardino in inverno per le occasioni speciali - Leroy Merlin

Non dimentichiamo le luci di emergenza per le urgenze invernali

L’inverno, si sa, porta spesso qualche disagio dovuto alla nebbia, al freddo, alla neve o alle gelate notturne che a volte causano danni ai tubi dell’acqua e ai rubinetti esterni. Per non farci cogliere impreparati ed essere subito pronti a intervenire è bene quindi avere un potente faro da cantiere sempre a portata di mano: potremo lasciarlo sotto carica in garage e utilizzarlo all’occorrenza in qualunque punto del nostro giardino per risolvere efficacemente tutti i problemi che si dovessero presentare o anche solo per sopperire a improvvise interruzioni di corrente. A questo proposito…diciamo che affidarsi all’energia del sole eviterebbe di dipendere dall’elettricità, ma sappiamo bene che non sempre è possibile farlo al 100%. Scegliendo però come luce d’emergenza un proiettore solare da lavoro con caricabatterie remoto, contribuiremo a illuminare il giardino in modo funzionale e sostenibile anche in inverno e in caso di necessità! Una luce d’emergenza è sempre utile per risolvere le emergenze invernali in giardino - Leroy Merlin

Ti sono stati utili i consigli per illuminare il giardino in inverno e viverlo al meglio anche sotto la neve? Se hai già trovato la soluzione ideale per il tuo spazio outdoor, perchè non ti iscrivi alla Community e pubblichi le foto nella Gallery dei progetti? Di sicuro saranno di grande ispirazione per tutti noi! Se però hai bisogno di qualche altro consiglio personalizzato, scrivi qui sotto nei commenti e avrai tutte le risposte che cerchi!

Proiettore solare Thos nero IP44 1000 Lumen INSPIRE
Applique solare Kano in abs, 1.5W INSPIRE
Coperta Golfy trench 6 beige, 130x 170 cm
Cuscino INSPIRE Dolma bianco 45 x 45 cm
Proiettore solare CORE giallo IP65 1000 Lumen ad intensità regolabile INSPIRE
Catena luminosa 750 lampadine LED bianco Miniled 5.3 m programmabile
ValeriaBonatti
Architetto
08/01/25-20:12(modificato il 08/01/25-21:03)

Stai decidendo di imbiancare casa? Bellissima idea, anche solo per dare un’aria fresca e nuova alle stanze. Immagino però che ti stiano passando per la testa mille domande e mille dubbi, non solo su quale colore scegliere, ma sul tipo di vernice, di tecnica e soprattutto quanto possa costare farlo fare a un professionista e quanto invece risparmieresti imbiancando in autonomia. Cercherò oggi di analizzare tutti gli aspetti che incidono sul lavoro, così che tu, prima di decidere, possa fare una giusta valutazione di quanto costa imbiancare casa, e darti alcuni consigli per fare la scelta più giusta per te. Cominciamo! Trasformare casa con la pittura – Leroy Merlin

Lavori preparatori di protezione

Le fasi di preparazione di una parete che va imbiancata non sono né meno importanti né meno impegnative della fase di pittura. Prima cosa da fare è liberare i muri dai mobili (se presenti) spostandoli al centro della stanza, così da poterli coprire tutti insieme con gli appositi teli di plastica leggera e tenerli al riparo dagli schizzi di vernice. Seconda fase, armarsi di scotch di carta e proteggere tutto ciò che non va dipinto, dal bordo superiore vicino al soffitto, ai serramenti (porte e finestre) a prese e interruttori (solitamente si tolgono le placche) fino a coprire il pavimento, meglio con il feltro che è più resistente e antiscivolo. Senza dimenticare di proteggere anche noi stessi, con guanti, tuta (comodissima) e soprascarpe, ipotizziamo fino a qui di spendere per il materiale circa 50 €. Ovviamente, utilizzando un’impresa, questa fase va conteggiata come lavoro orario, anche se in genere è compresa nel costo di imbiancatura, che vedremo in seguito. Preparare l’area di lavoro – Leroy Merlin

Lavori preparatori delle pareti

Un altro fattore molto importante e che può incidere considerevolmente sul costo finale è lo stato della superficie da dipingere. Può essere infatti che ci sia una carta da parati da togliere o più strati di pittura rovinati, oppure ancora dei buchi o degli ammaloramenti, come parti ingiallite, scrostate o con presenza di muffa. Tutti fattori che implicano un lavoro preparatorio di raschiamento, pulizia, stuccatura e livellamento della parete che porta via tempo e implica l’utilizzo di attrezzi e materiali specifici. Questo lavoro manuale viene conteggiato dalle imprese con una media di 8-10 €/mq, mentre se decidi di cimentarti tu nell’opera devi mettere in conto una cifra che va da un minimo di € 10, se devi prendere solo stucco e spatola per tappare i buchi dei quadri, a 50-70 euro se la parete va trattata con rasanti, prodotti antimuffa o intonaci particolari. La parete deve essere preparata alla pittura – Leroy Merlin

Scegliere colore e tecnica di pittura

Ed eccoci finalmente alla parte più divertente, quella della scelta estetica. Trovare il colore giusto per dipingere casa non è sempre semplice, ma di sicuro questa Guida può farti capire quali fattori considerare per non rischiare di trovarti un mese dopo con le mani nei capelli per l’assurdo colore che hai scelto! Dimensioni, forma, luminosità e destinazione degli ambienti, gli accostamenti tra tonalità e materiali diversi, lo stile dell’arredo sono tutti aspetti importanti da valutare, oltre ovviamente al gusto personale. Immaginarsi un colore su un muro può essere difficile, col rischio poi di ottenere un effetto diverso dalle aspettative. Il mio consiglio è di fare delle prove. Come? Se vieni in negozio puoi acquistare dei barattolini-tester di colore, così da provarli direttamente sul muro. In alternativa puoi utilizzare il nostro configuratore colore o procurarti un campione della tonalità che vorresti e portarcelo in negozio: col servizio colori su misura in 5 minuti replicheremo lo stesso colore con il tipo di vernice più adatta. Tieni conto che fare una prova preventiva della tinta è fondamentale per capire come appare realmente a seconda della quantità di luce naturale e artificiale nella stanza. Un colore che di giorno e vicino alla finestra può sembrare chiaro e vivace, la sera può rivelarsi più scuro e spento. Il colore caratterizza gli ambienti – Leroy Merlin

Se volessi fare tutto bianco?

Sei un amante del total white? Le pitture bianche possono sembrare tutte più o meno uguali, ma in realtà la scelta è molto ampia e il mio suggerimento è di valutare attentamente quale tipo si adatta meglio alle tue esigenze. La più comune è l’idropittura, che può essere lavabile, per gli ambienti come soggiorno e camera da letto, e traspirante, particolarmente indicata per gli ambienti umidi, come bagno e cucina. Queste pitture sono relativamente economiche, il costo si aggira tra i 15-30 € a fusto da 14 litri, con cui si riesce a coprire una metratura di circa 60 mq di casa (pareti e soffitti). Tuttavia, per ottenere un risultato ottimale e duraturo penso sia meglio spendere un poco di più e acquistare vernici di alta qualità e specifiche. Le pitture antimuffa ad esempio, come la Boero Bianco Totale, che costa sui 60 €, un Ducotone superlavabile a 90 €, fino a una pittura termoisolante, perfetta per le pareti esposte a nord e i ponti termici che arriva a più di 170 euro. Chi poi, con l’attenzione alla salute (nostra e del pianeta), non vorrebbe usare solo pitture sostenibili, con basse emissioni di sostanze volatili e produzione a basso impatto sull’ambiente? Cerca nella Guida sulle pitture green ed ecologiche che migliorano la qualità dell’aria quella che ti convince di più: sono pitture a base di componenti naturali, come la Luxens Biobased (50 euro/10lt) o che addirittura purificano l’aria della stanza da formaldeide, muffe, batteri e altre impurità come la Airlite Purelight (190 euro/5 lt). I prezzi salgono un po’, è vero, e quindi anche il costo finale dell’imbiancatura, ma io credo che ne valga decisamente la pena! Scegli la vernice più adatta – Leroy Merlin

Ma quanto costa quindi imbiancare? Dipende

Cerchiamo ora di tirare le somme. Avrai capito che le varianti che influiscono sul costo finale sono molte. Dipende ovviamente dalla scelta di affidare il lavoro a un’impresa piuttosto che dipingere tu. In questo caso ovviamente risparmi, ma devi aggiungere tutte le spese di acquisto del materiale, che include l’attrezzatura più i vari tipi di trattamenti e vernici. La qualità dei prodotti poi incide notevolmente. Non abbiamo parlato ad esempio del primer da dare come sottofondo, ma soprattutto del tipo di tecnica da usare, che varia in base al risultato estetico che vuoi ottenere. Per farti capire la differenza, concludo con un raffronto, all’interno del costo imbiancatura base tutto compreso (cioè preparazione, raschiatura, pitturazione e materiale), che si aggira mediamente tra i 14 e i 23 €/mq. Di questi, la sola pitturazione standard ha un prezzo di 5-8 euro/mq, mentre ricorrendo ad altre tecniche il preventivo si alzerà di conseguenza. Ecco per comodità una tabella riassuntiva dei costi di sola pitturazione:

  • Tecnica standard rullo/pennello 5-8 €/mq
  • Spugnatura 8-10 €/mq
  • Tamponatura con straccio 15-17 €/mq
  • Velatura (2 colori sovrapposti) 15-18 €/mq
  • Stucco veneziano 25-30 €/mq

L’oscillazione dipende dalla città e dalla regione in cui ti trovi e, ovviamente, dall’impresa. L’ultimo consiglio quindi è quello di farsi fare sempre almeno due o tre preventivi per fare un raffronto e di chiederlo dettagliato, con le diverse voci indicate, compresa la tempistica. Quanto costa imbiancare casa – Leroy Merlin

Spero di aver fugato, con le mie indicazioni, ogni tuo dubbio. Considera che con Leroy Merlin puoi trovare sempre un valido supporto sia nel nostro servizio di posa con sopralluogo, per affidare a noi il lavoro, sia nelle Guide alla scelta e nei Tutorial nel caso tu voglia eseguirlo in autonomia. Infine, per avere altri consigli, chiedi direttamente in negozio o scrivi sulla Community. Buona pittura!

Set pennelli 3 pezzi 60 mm
Pittura per interni antimuffa, BOERO FAI DA TE Biancototale bianco opaco, 14 L
Pittura per interni per parete e soffitto lavabile, LUXENS Biobased bianco opaco, 10 L
Pittura per interni anti inquinamento, AIRLITE Purelight Interior bianco opaco, 5 L
ValeriaBonatti
Architetto
06/01/25-10:26(modificato il 12/01/25-16:53)

Ormai le carte da parati spopolano. In effetti sono una soluzione pratica, facile e veloce sia da posare sia da sostituire, dalle infinite possibilità espressive per colori, fantasie e textures, così adattabili e versatili da poter essere applicate in ogni stanza della casa per renderla speciale, perfino in bagno! Spesso si tende a preferire la pittura per l’intero ambiente, per semplificare il lavoro, ma oggi voglio farti cambiare idea su questa incredibile alternativa, cui non si può davvero rinunciare. Vediamo stanza per stanza come scegliere la carta da parati giusta. Crea con la carta da parati ambienti da sogno – Leroy Merlin

Dare carattere all’ingresso

La potenzialità della carta da parati si vede già da questo primo esempio: l’ingresso di casa, in genere poco considerato in quanto appunto solo ingresso, è invece il primo ambiente che ci accoglie e, come tale, deve essere ben organizzato, ma anche curato nell’estetica. Può sorprendere chi entra, come quello che trovi tra i nostri progetti, arredato in perfetto anni ’70 con elementi dai toni accesi e vivaci, accompagnati da una carta da parati geometrica. Ma non è detto che un rivestimento debba per forza essere così evidente. La carta da parati ha il pregio, con le sue eleganti fantasie tono su tono appena accennate, di trasformare completamente un ambiente anche con discrezione. È il caso di quest’altro ingresso della foto sotto, che mantiene i toni neutri del grigio della zona giorno (versatile colore del mese di novembre), ma si riveste di una raffinata ricchezza vegetale. Il risultato? Un ingresso sobrio, ma accogliente in cui la carta da parati lega in una perfetta armonia i toni grigi di pareti e porta, i neri di lampade e rifiniture e l’elemento vegetale, di cui riprende il disegno, per una nota verde. Basta pensare la stessa stanza senza la carta da parati per capirne il ruolo centrale. Ingresso con raffinata carta da parati tono su tono – Leroy Merlin

Un’esplosione di colore in soggiorno

Il soggiorno è la stanza in cui più volentieri si appendono i quadri, per un tocco di colore e di stile, per dare profondità a una parete o mettere in evidenza una zona, come quella del divano, del pranzo o dell’angolo relax. Perché non andare oltre e trasformare un intero muro in un paesaggio astratto come quello della carta da parati ‘Marmo e Granato’, dalle sfumature orientali, come il blu profondo e l’oro, e un motivo che sembra provenire da un’altra galassia? Qualsiasi ambiente acquisisce eleganza e una personalità unica, che ti basterà riprendere nei colori con gli elementi d’arredo. Il tappeto, il pouf e il divano sono morbidi e candidi, mentre il tono giallo del pavimento in rovere e del mobile in rattan dialogano con lo spumeggiante oro della parete. Il lampadario a sospensione Hestia sembra quasi un’astronave in bilico tra due mondi, pronta a partire. Quali carta da parati, tra le tante disponibili, sceglieresti per creare lo stesso effetto nel tuo soggiorno? Carta da parati sull’intera parete per un’esplosione di carattere – Leroy Merlin

Camera da letto

In questo mio articolo ho illustrato quali sarebbero stati i trend del 2024 delle carte da parati. Se alcune, come quella appena vista per il soggiorno, le optical o le 3D hanno introdotto un modo nuovo di concepire la carta da parati, con effetti davvero stupefacenti, altre riprendono un motivo più tradizionale, come quello vegetale, e lo traducono in una nuova dimensione Jungle. Non c’è niente da fare, ogni volta mi stupisco di come una carta da parati riesca ad arricchire e trasformare una stanza. Questa camera da letto dai colori solari e dai materiali naturali è estremamente accogliente, semplice, ma vivace nel suo stile Boho. I toni chiari, come il beige che è stato il colore del mese di ottobre, e che troviamo sui muri e nel tessile, viene acceso da elementi a contrasto nella tonalità terracotta dei cuscini, della tenda e delle lampade. Ma la vera eleganza è data dalla carta da parati Cocco senape che sfonda la parete dietro il letto, creando una sorta di testata e legando tutti gli elementi tra loro. Il colore Pecan funge da tonalità intermedia, mentre le sue sfumature di verde sono perfette per aggiungere un tono rilassante alla camera da letto. La carta da parati diventa testata del letto – Leroy Merlin

Effetto Wow in bagno con la carta da parati

I rivestimenti bagno sono tutti molto belli, d’accordo. Se però vuoi ottenere un effetto davvero inaspettato e particolare, praticamente irrealizzabile con le ceramiche anche più all’avanguardia, punta sulla carta da parati o su un fotomurale. Hai sentito bene: le carte da parati in pvc o in TNT (tessuto non tessuto) contengono una percentuale di vinile tale per cui resistono perfettamente anche negli ambienti umidi, oltre ad essere lavabili. Puoi quindi scatenare la tua fantasia e trasformare il tuo bagno in un romantico lago abitato da fenicotteri rosa. Per non rendere l’ambiente troppo saturo però rivesti solo una parete, che può essere anche quella dietro il lavabo o della vasca, e per gli altri lati scegli una piastrella tinta unita. Ti chiederai come trovare il giusto abbinamento con una fantasia così particolare. Questo articolo ti spiega come combinare carte da parati e colore delle pareti per creare un insieme piacevole e armonioso. In questo caso, le piastrelle verde lucido, effetto acqua, riprendono lo sfondo della fantasia scelta, mentre saranno i dettagli, come gli asciugamani, gli accessori da appoggio o un cestino, a rispondere al rosa dei fenicotteri. Il risultato? Raffinatissimo e sorprendente! Versatilità della carta da parati, anche in bagno – Leroy Merlin

Carta da parati anche negli angoli

L’ultima ispirazione che voglio darti non è un ambiente in particolare. Sta a te trovare la fantasia che più si abbina alla tua casa e ai suoi colori o, viceversa, scegliere una carta da parati che ti fa impazzire e cogliere l’occasione per rinnovare una o più stanze. Vorrei invece suggerirti l’utilizzo di questo tipo di rivestimento anche per valorizzare degli spazi decisamente ristretti e altrimenti penalizzati e insignificanti. Una nicchia per esempio, che rivestita con la carta da parati acquista subito la profondità che le spetta, ma anche una libreria, come quella della foto che, con la sua ripartizione asimmetrica e una carta da parati dai colori non sgargianti, ma dal disegno evidente, impreziosisce non solo la parete-libreria che fa da divisorio tra soggiorno e ingresso, ma anche gli oggetti che contiene. Il verde forest della struttura crea la cornice perfetta. Lo stesso si può fare per rendere speciale un angolo relax, una postazione smart working in camera o una mensola in cucina. Puoi anche rivestirci un mobile, ma guarda tutti gli usi che puoi fare della carta da parati in questo articolo di Elisabetta. Ce n’è per tutti i gusti! Libera la fantasia per usare la carta da parati – Leroy Merlin

Sono più che certa che ora comincerai a guardare la tua casa con occhi diversi, in cerca del posto giusto da impreziosire con la carta da parati. Se vuoi cimentarti nel lavoro fai da te per applicarla, segui i consigli del nostro Tutorial, altrimenti rivolgiti al servizio di posa e fai fare tutto a noi. In ogni caso però, poi mandaci una foto della tua nuova stanza sulla Gallery dei vostri progetti!

Carta da parati Tale beige, 53 cm x 10.05 m
Cuscino INSPIRE Goleon multicolore 45 x 45 cm
Tenda Ventaglio ruggine, occhiello 140x280 cm
Carta da parati Fenicotteri E Felci rosa e verde, 53 cm x 10 m
Mobile da bagno sotto lavabo Neo  satinato L 135 x H 33 x P 48 cm 1 cassetto, lavabo non incluso
ValeriaBonatti
Architetto
03/01/25-22:31(modificato il 10/01/25-11:58)

Gli ambienti piccoli, intesi sia come abitazioni che come singole stanze, oggi sono spesso un’esigenza dovuta all’alto costo del mercato immobiliare e della vita, ma io sono dell’idea che imparare a organizzare la propria casa sia in ogni caso un’azione dovuta a noi stessi, una filosofia di vita che agisce in modo positivo e profondamente sul nostro benessere. Vediamo quindi, ma soprattutto proviamo a mettere in atto, soluzioni di storage, così che i nostri ambienti siano sempre accoglienti e rilassanti, ma allo stesso tempo pratici e funzionali, organizzati e completi di tutto il necessario, senza rinunciare a comfort, estetica e qualità di vita. A ogni ambiente i suoi organizer – Leroy Merlin

Impariamo dalle Tiny Houses le regole dello storage

Ho già parlato di queste mini case in un altro articolo. Anche se come scelta può sembrare un po’ estrema, penso che in realtà da quel tipo di esperienza si possa imparare molto, soprattutto su quali strategie mettere in atto per tenere tutto in ordine, ma a portata di mano, anche nelle nostre case, piccole ma non certo tiny. Ecco riassunte di seguito alcune soluzioni di storage che sono in realtà vere e proprie idee di comportamento. Vediamo poi insieme come applicarle alle nostre case, per vivere il più possibile in armonia.

  • Eliminare il superfluo (ma valorizzare il resto)
  • Liberare il pavimento per muoversi comodamente, anche con lo sguardo
  • Sfruttare ogni spazio (anche quello che non vedi)
  • Organizzare coi contenitori giusti
  • Valorizzare il riciclo e cimentarsi nel fai da te Imparare dalle mini-case a sfruttare lo spazio – Leroy Merlin

Eliminare il superfluo

Ormai le regole di Marie Kondo le conosciamo tutti. La prima azione che viene raccomandata è il cosiddetto decluttering. Ti dirò che, pur essendo in teoria molto d’accordo con questa filosofia, raramente riesco a metterla in pratica, quasi sempre con motivazioni affettive. È così anche per te? Per evitare però, a un certo punto, di dover uscire di casa perché non c’è più spazio, l’unica soluzione è almeno selezionare gli oggetti che non ci servono più, perché passati di moda, perché i figli sono cresciuti o semplicemente perché non ci trasmettono più sensazioni positive e riporli in scatole robuste da sistemare nel box o in cantina. Primo passo quindi organizzare il garage nel modo migliore per non farlo diventare un magazzino, ma anche per riesaminare periodicamente le scatole e decidere cosa eliminare, possibilmente regalandolo a qualcuno che ne faccia buon uso. Come? Direi che un buon sistema di scaffalatura è fondamentale: di legno, metallo, a cremagliera decidilo tu. Altra cosa indispensabile è utilizzare delle scatole di plastica trasparente, o se preferisci anche di cartone, ma etichettare tutto rigorosamente, così da individuarne velocemente il contenuto. Questa abitudine serve anche per ridare vita agli oggetti a noi cari, sostituendoli periodicamente con quelli riposti nelle scatole e quindi alternandoli, senza averli sempre tutti in casa. Leggerezza negli ambienti e nei ricordi. Riponi in scatole ciò che non usi e libera spazio – Leroy Merlin

Liberare il pavimento

La dimensione dello spazio non è data solo dalla sua misura effettiva, ma anche dalla sua percezione visiva. Ecco perché, soprattutto quando i locali sono piccoli, è importante adottare delle strategie per farli sembrare più ampi. Una di queste, come sappiamo, è il colore usato in modo tale da dare maggiore profondità agli ambienti. Molto utile però è anche fare sì che il pavimento sia il più sgombro possibile. Oltre a rendere più agevole il movimento all’interno della stanza, e quindi l’utilizzo dei mobili, rimanda ai nostri sguardi l’immagine di un ambiente più ampio e leggero. Per ottenere questo effetto, scegli mobili sospesi: se in camera possono essere i comodini o una cassettiera, in bagno può essere il lavabo e di sicuro anche i sanitari. Inoltre ci possono essere dei complementi d’arredo, tra quelli che non usi quotidianamente, che possono essere riposti o appesi al muro e aperti solo quando servono, come un tavolino e delle sedie pieghevoli o un carrello. Soluzioni che ampliano lo spazio – Leroy Merlin

Sfruttare ogni spazio (anche quello che non vedi)

Spesso non ci rendiamo conto che ci sono delle superfici o degli spazi che sembrano troppo piccoli o inadatti per essere utilizzati e invece, al contrario, si rivelano quelli migliori per riporre degli oggetti senza dare troppo nell’occhio o, viceversa, mettendo in risalto un elemento d’arredo. È il caso ad esempio di una mensola sopra il divano o di una libreria posta a cornice intorno a una porta del soggiorno. Porta che a sua volta può servire da supporto per dei ganci o un organizer: perfetto per riporre prodotti cosmetici e spazzole in bagno, in anticamera puoi infilarci tutte le pantofole di casa, in camera foulard, accessori per capelli e occhiali, in modo da avere tutto in ordine, ma a portata di mano quando devi prepararti. E in cucina? Fondamentali le barre sottopensile, così come in bagno gli specchi contenitore. Insomma, guardati in giro e scruta la tua casa con occhi indagatori… Sono sicura che qualcosa troverai! Basta un angolo per una libreria – Leroy Merlin

Organizzare coi contenitori giusti (o anche sbagliati)

Anche qui, sappiamo ormai tutti che esistono gli oganizer per l’armadio, i divisori per cassetti e scatole di ogni genere per sistemare ogni cosa. Spesso i nomi ci condizionano, ma hai mai pensato di usarli in modo diverso e con creatività? Ti faccio qualche esempio. I portaposate sono perfetti nel cassetto del bagno per tenere in ordine spazzole, pettini e pennelli per il trucco, mentre i separatori per la biancheria io li uso in cucina per riporre asciugapiatti e sacchetti, ma anche le spezie e varie cose che ho nel cassetto delle cianfrusaglie (mollette, tappi, pile, candeline, pattine e mille altre cose). Oppure i cestini quadrati o le cassettine in legno, hai mai provato ad appenderle in verticale? Diventano eleganti e pratici mini scaffali, perfetti in bagno per tenere a portata di mano asciugamani puliti o carta igienica di ricambio. Come vedi basta un po’ di fantasia e gli oggetti trovano nuovi storage! Trova l’organizer più adatto alle tue esigenze – Leroy Merlin

Soluzioni di storage fai da te

In famiglia mi dicono che sono un po’ fanatica e forse hanno ragione, ma è più forte di me, non riesco a buttare via le vaschette di cartone di frutta e verdura, quelle marroncine senza scritte e di diverse misure. Anche queste nei cassetti diventano pratici organizer, mentre altre le ho incollate insieme a formare una divertente composizione che poi ho appeso al muro: perfetta in cucina! Nella nostra sezione fai da te trovi tante idee simili, ma anche articoli per progetti più grandi, come la testata del letto/contenitore e le mensole esagonali di Stefano il falegname o il “Plantshelfie per esposizioni verdi di tendenza”. Sono idee che ti permettono di realizzare soluzioni di storage su misura per le tue esigenze e i tuoi spazi, proprio come nelle tiny houses, e di associare più funzioni a uno stesso mobile o renderlo flessibile, come i piani di lavoro a estrazione in cucina, i pouf contenitori in soggiorno o i mini scaffali/scrivania a scomparsa per una postazione smart working d’emergenza. Ti viene qualche altra idea? Negli ambienti piccoli usa mobili salvaspazio – Leroy Merlin

Avendo già sul Magazine diversi articoli su “Consigli per organizzare gli spazi in una casa piccola”, come anche quello di Serena “5 idee per ottimizzare lo spazio in casa”, ho voluto darti questa volta delle idee un po’ diverse per soluzioni di storage. Anche nella nostra sezione “Gallery dei vostri progetti” della Community puoi trovare tanti spunti utili e pubblicare a tua volta quelli che realizzi tu. Ti aspettiamo!

Tavolino da esterno Bistro struttura e superficie in Acciaio  60x60cm
Sedia da giardino senza cuscino Xara NATERIAL pieghevole in alluminio con seduta in alluminio antracite, set da 2 pezzi
Cesta cartone SPACEO Kub P 31 x L 31 x H 15 cm nero
Cassetta in legno H 12 cm, L 32 cm  x P 21 cm
Organizer per doccia per parete e parete doccia NERVA PORTAOGG. DOCCIA RETT. DOPPIO LUC. inox
Organizer bagno SenseaL 17 x H 6.5 cm
ValeriaBonatti
Architetto
31/12/24-22:41(modificato il 10/01/25-16:31)

Casa dolce casa, si dice. Perché la propria dimora resta sempre un punto di riferimento certo e fisso. D’accordo, ma questo non vuol dire che debba rimanere sempre uguale. Anzi, per amare la propria abitazione è importante che cresca e cambi con noi, trasmettendoci sempre quel senso di accoglienza e di piacevole vivacità, assecondando le nostre esigenze e i nostri gusti, che ovviamente cambiano. Morale? Seguire, o anticipare, la moda è divertente e importante tanto nei vestiti quanto nell’arredamento di casa. Diamo un occhio allora alle tendenze dell’interior design del 2025, anche rispetto alle tendenze arredo del 2024, per trovare suggerimenti su come arredare e organizzare casa ed essere sempre al passo coi tempi! Colori, superfici e dettagli dell’interior design 2025 – Leroy Merlin

Colore, che emozione!

Il primo aspetto a cui si pensa, quando si parla di moda, è il colore. Non a caso l’azienda Pantone studia da decenni l’andamento della società, gli eventi che inducono nelle persone determinate aspettative o sensazioni per poi tradurle ogni anno in un colore che ne diventa simbolo e icona. I colori sono portatori di messaggi emozionali, per questo è importante scegliere con cura e attenzione non solo quelli che si indossano, ma ancora di più quelli che ci circondano negli ambienti che abitiamo. Quali saranno dunque nel 2025 le tonalità più usate per rivestire l’interno delle nostre case? Elisabetta nel suo articolo “Tendenze colori pareti 2025” ce ne presenta una selezione, suggerendo anche accessori e arredi per creare le migliori combinazioni. Saranno colori neutri e rilassanti, come il Mocha Mousse, colore Pantone 2025, resi però nuovi e speciali dalle textures delle superfici e da accenti di tonalità intense e decise, come il rosso violaceo Burgundy. Un esempio? Lo trovi in una delle foto che ho presentato nel mio articolo sulle tendenze bagno 2025. Tonalità neutre, ma con accenti dal forte carattere – Leroy Merlin

Superfici nuove al tatto

La caratteristica peculiare dell’interior design del 2025 sarà quella di rivalutare l’aspetto artigianale degli arredi, che traspare da textures importanti sia visivamente che al tatto, come le venature del legno, e riportarlo su ogni superficie. In questo modo i colori acquisiscono nuove vibrazioni sotto i cambiamenti della luce. Una parete colorata, ad esempio, non è più solo una parete colorata, ma si arricchisce di una carta da parati a disegni leggeri e arabescati oppure di una boiserie, in bagno le piastrelle diventano 3D o si sfaccettano in mosaici cangianti, i pavimenti esaltano la rugosità del legno e della pietra, anche quando sono in grès porcellanato, mentre materiali come il marmo passano dal loro ruolo di pavimento o piano cucina a prendere morbide forme di oggetti d’arredo. Si parla di quiet luxury, cioè di un design semplice e dall’aspetto rilassante, ma con dei dettagli raffinati che spiccano (come gli accenti di colore) elevando il tono dell’insieme. Le textures arricchiscono ogni superficie - Leroy Merlin

Forme morbide nei tessuti e non solo

In una casa che deve essere il nostro nido di relax, non solo i colori di base sono neutri e tendenzialmente chiari, nelle gradazioni del beige o nei toni pastello, ma anche i tessuti sono lavorati e morbidi come le forme che avvolgono. I divani e le poltrone sono pronte ad avvolgerti nelle loro linee curve, vestite di materiali naturali, ma mai del tutto lisci. I cuscini sono in genere di velluto, morbidi e grandi, oppure in lana bouclée o annodata; perfino il tappeto, che accoglie due pouf rotondi, è lavorato a formare un disegno in rilievo. Anche i complementi d’arredo e gli oggetti decorativi rispondono a questo richiamo di rotondità e morbidezza delle linee, per cui la casa del 2025 preferirà specchi ovali, lampade dalla base scultorea e forme fluide e luccicanti che fanno scorrere la luce e lo sguardo. Ancora una volta la tendenza è alla semplicità e genuinità dei materiali, che vengono però arricchiti dalla lavorazione accurata e dall’attenzione al dettaglio. Relax in casa con forme e materiali morbidi – Leroy Merlin

La casa sostenibile

Come potrebbe non essere sempre più attento alla sostenibilità il nostro modo di abitare? La casa del 2025 pone la cura al dettaglio proprio anche nella scelta di materiali sempre meno nocivi e impattanti sull’ambiente. In ogni pagina dei nostri prodotti trovi la sezione “scelte responsabili” con una selezione di prodotti sostenibili in ogni fase della loro produzione, dalla lavorazione alla distribuzione, dall’utilizzo di materiali riciclati allo smaltimento. Le tendenze arredo del nuovo anno prediligeranno questi prodotti, come i mosaici in vetro riciclato, le pavimentazioni composite con alta percentuale di materie prime naturali, come l’SPC, i laminati che utilizzano plastica riciclata e le vernici che non solo non inquinano l’aria dei nostri ambienti, ma la purificano, come la Delux Aria Pulita. Anche gli impianti e la domotica saranno sempre più studiati e integrati alle nostre abitazioni per dare il massimo comfort alla nostra vita quotidiana, ma senza incidere negativamente sull’ambiente. La consapevolezza che la nostra casa è il nostro pianeta sarà il motto dell’anno che viene! La casa 2025 sceglie prodotti sostenibili – Leroy Merlin

Questi sono solo gli aspetti principali delle tendenze arredo 2025 che devono servire da spunto per ispirarti a trovare le tue soluzioni personali. La casa del prossimo anno dovrà essere sempre più l’espressione delle nostre esigenze di vita in armonia con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda. Raccontaci come sarà la tua scrivendoci sulla Community!

Carta da parati Esta Foglie Ginko bordeaux, 53 cm x 10.05 m
Piastrella da rivestimento interno Lakos 3D in maiolica smaltato opaco grigio 30 x 60 cm Sp. 9.2 mm
Cuscino INSPIRE Dolma bianco 45 x 45 cm
Tappeto Lop crema, L 230 x L 160 cm
Pouf per interni Moya taupe Ø 33 x H 39 cm
Specchio PONTIS ovale bianco e grigio 57.5 x 73 cm INSPIRE
Mosaico in vetro Locarno bianco e nero L 30 x L 30cm x Sp. 6 mm