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Riccardo Velis
Architetto
17/10/23-11:41 (modificato il 06/11/23-19:14)

Le nicchie portaoggetti nella doccia offrono numerose opportunità per progettare uno spazio funzionale e accattivante nel proprio bagno. Ecco 10 idee che ho raccolto durante la mia attività come architetto e appassionato di design di interni.

  1. Usare lo stesso rivestimento della doccia
  2. Scegliere un rivestimento a contrasto
  3. Nicchia piccola
  4. A tutta parete
  5. Più nicchie verticali
  6. Nicchia doccia illuminata
  7. Posizione geometrica
  8. Su pareti diverse
  9. Con piano sporgente
  10. Nicchia decorata con mosaico


Elegante bagno con nicchia - Canva

Usare lo stesso rivestimento

L'utilizzo dello** stesso rivestimento** per una nicchia doccia portaoggetti è una scelta di design funzionale ed esteticamente gradevole. Questa pratica implica l'applicazione dello stesso materiale di rivestimento utilizzato per le pareti della doccia anche all'interno della nicchia, creando così una continuità visiva e uno stile uniforme nel bagno.

Questo approccio non solo conferisce un aspetto armonico e coerente all'ambiente, ma offre anche vantaggi pratici, poiché il materiale di rivestimento all'interno della nicchia è altamente resistente all'acqua e facile da pulire, rendendolo ideale per conservare prodotti per la cura del corpo e altri oggetti da doccia.


Nicchia doccia con stesso rivestimento del box - Pinterest

2. Scegliere un rivestimento a contrasto

L'uso di un rivestimento a contrasto per una nicchia doccia portaoggetti è una scelta di design che può aggiungere un elemento distintivo e visivamente accattivante al bagno. Ad esempio, se il rivestimento principale delle pareti della doccia è costituito da piastrelle bianche o toni neutri, è possibile creare un contrasto elegante utilizzando una piastrella di un colore o un motivo diverso all'interno della nicchia.

Oppure, si possono usare rivestimento dello stesso materiale, ma con colori diversi: mi viene in mente un bagno effetto marmo nero che ho realizzato qualche mese fa che aveva una nicchia doccia in marmo bianco con una strepitosa illuminazione a led.


Nicchia doccia con rivestimento effetto marmo a contrasto - Pinterest

3. Nicchia piccola

L'utilizzo di una nicchia doccia piccola è una soluzione pratica e intelligente per ottimizzare nella doccia in muratura. Ad esempio, una nicchia di dimensioni ridotte all'interno della doccia può essere utilizzata per posizionare shampoo, balsamo e saponi, mantenendoli facilmente accessibili durante la doccia. Inoltre, questa nicchia può contribuire a ridurre l'ingombro degli oggetti all'interno della doccia, migliorando l'aspetto generale del bagno e la funzionalità.


Deliziosa nicchia bagno di dimensioni ridotte - Pinterest

4. A tutta parete

Quando lo spazio lo consente, estendere la nicchia porta oggetti a tutta una parete della doccia è un’idea utile e pratica. Questa soluzione non solo mantiene gli articoli da doccia a portata di mano, ma contribuisce anche a ridurre l'ingombro nella doccia stessa, creando un aspetto pulito e organizzato nel bagno. La scelta del rivestimento e del design della nicchia dovrebbe essere attentamente considerata per assicurarsi che si integri con l'estetica generale del bagno e soddisfi le esigenze pratiche di stoccaggio.

Bagno stile industrial con nicchia doccia - Pinterest

5. Più nicchie verticali

Chi ha detto che la nicchia della doccia deve essere solo una? Puoi optare per più incavi verticali quando lo spazio lo consente e puoi sfruttare una doccia che si sviluppa più in altezza che in lunghezza. Inoltre, l'uso di nicchie multiple può essere una scelta di design per creare un effetto visivo unico. La disposizione di nicchie portaoggetti verticali può essere studiata in modo da diventare un elemento decorativo dell'ambiente della doccia, contribuendo all'aspetto generale del bagno.


Box doccia con nicchie verticali - Pinterest

6. Nicchia doccia illuminata

Illuminare la nicchia portaoggetti nella doccia è un'importante considerazione per garantire uno spazio confortevole. Puoi optare per diverse soluzioni:

Indipendentemente dalla scelta dell'illuminazione, è importante considerare l'aspetto della sicurezza e garantire che tutti i componenti elettrici siano installati in modo appropriato per l'ambiente umido della doccia.


Nicchia doccia illuminata - Pinterest

7. Nicchie con disposizione geometrica

La posizione geometrica di una nicchia portaoggetti in una doccia è un aspetto cruciale nella progettazione del bagno. La nicchia può essere posizionata in modo orizzontale o verticale, a seconda delle esigenze e del design dell'ambiente. La posizione orizzontale, situata a mezza altezza della parete, è ideale per riporre oggetti come shampoo, balsami e saponi, garantendo un facile accesso.

D'altra parte, una nicchia verticale, disposta in modo che si estenda dalla pavimentazione fino al soffitto, offre spazio per oggetti più grandi come asciugamani, prodotti per la cura del corpo e persino per una pianta o elementi decorativi.
La scelta della posizione geometrica dovrebbe essere guidata dalle esigenze di stoccaggio personali e dallo stile del bagno, contribuendo a creare una doccia ben organizzata e funzionale. La simmetria, la proporzione e l'estetica dell'ambiente dovrebbero essere considerate attentamente durante la progettazione della nicchia portaoggetti per garantire un risultato soddisfacente dal punto di vista visivo e pratico.


Nicchie con disposizione geometrica - Pinterest

8. Su pareti diverse

Le nicchie portaoggetti posizionate su pareti diverse in un ambiente, come un bagno o una doccia, possono offrire una soluzione di stoccaggio versatile e funzionale. Ad esempio, una nicchia sulla parete della doccia può essere utilizzata per posizionare prodotti per la cura del corpo, mentre una nicchia sulla parete accanto al lavabo può contenere articoli da toeletta o asciugamani.

Questa distribuzione su pareti diverse può essere particolarmente vantaggiosa in spazi con dimensioni limitate, dove è fondamentale sfruttare al massimo ogni area disponibile.


Nicchie doccia su pareti diverse - Pinterest

9. Con un piano sporgente

Una nicchia portaoggetti doccia con un piano sporgente è una soluzione di design che offre spazio di archiviazione aggiuntivo all'interno della doccia, con una piattaforma o una mensola che si estende dalla parete. La piccola piattaforma sporgente può essere realizzata con vari materiali, come piastrelle, marmo o pietra, per coordinarsi con il rivestimento della doccia e l'estetica generale del bagno.

10. Nicchia decorata con mosaico

Una nicchia doccia decorata con mosaico aggiunge un tocco di eleganza e stile all'ambiente del bagno. Questa decorazione può essere applicata sia all'interno che all'esterno della nicchia, creando un punto focale visivo all'interno della doccia. Il mosaico può essere personalizzato in termini di colori, forme e disegni, consentendo una vasta gamma di opzioni creative per adattarsi allo stile generale del bagno.

Nella mia esperienza come architetto ho notato che le nicchia nella doccia, quando possono essere realizzate, non solo danno un tocco di design al bagno ma sono anche particolarmente pratiche. E tu hai avuto la possibilità di realizzarla? Raccontami la tua esperienza!

ValeriaBonatti
Architetto
15/10/23-16:41 (modificato il 15/10/23-17:10)

Che fare quando il bagno è proprio piccolo e non c’è nessuna possibilità di ingrandirlo? Come prima cosa non bisogna disperare. Ci sono tanti trucchi per ampliare un bagno (senza toccare i muri) e renderlo più spazioso sia visivamente sia di fatto. Per quest’ultimo aspetto ti consiglio di leggere il mio articolo “Consigli e accessori per organizzare un bagno piccolo”. Su come renderlo invece più ampio esteticamente, ti svelo ora 5 trucchi infallibili.

Un bagno piccolo, ma luminoso e arioso – Leroy Merlin

1 Pavimenti e rivestimenti che dilatano lo spazio

Il primo escamotage per ampliare visivamente il bagno è rendere la superficie del pavimento il più libera e uniforme possibile. In questo può aiutare utilizzare la resina oppure piastrelle dal grande formato. Scelta che, con il grès porcellanato, ti consente di avere l’effetto materico che preferisci (anche marmo, pietra o legno), con il minimo (o addirittura nessuna) delle interruzioni visive, senza cioè il fastidioso reticolato delle fughe che ‘spezzetta la superficie’. Anche i sanitari interrompono il pavimento: installare quelli sospesi sicuramente ti farà percepire il pavimento (e quindi il bagno) più grande. Lo stesso vale per la doccia. Sembrano piccole cose, ma se invece del classico piatto bianco crei una doccia walk-in con la stessa pavimentazione del bagno, non verrà ‘perso’ (visivamente) alcun metro quadro e l’intero volume acquisterà molto più respiro.

Senza interruzioni le superfici sembrano più ampie – Leroy Merlin

2 Luce e trasparenza per un volume più ampio

Che cos’è che occupa meno spazio? Quello che non si vede, quindi gli oggetti trasparenti o che si uniformano con lo sfondo. Per far sembrare il bagno più grande, sì allora alla doccia con porta in vetro (rispetto alla tenda), che non interrompono la vista, e a mobili che non si discostano molto dal colore delle pareti. Sì alla luce, che può trovare anche nuove forme di espressione, come delle strisce LED posizionate in punti strategici, che consentano di percepire il volume in tutta la sua ampiezza; o dei faretti portati fin dentro la doccia, per aumentare la profondità. Inutile dire poi che se utilizzi LED dimmerabili e luce colorata, il tuo bagno si trasforma in un’esperienza rilassante di cromoterapia! E sì agli specchi, meglio grandi e senza cornice, che raddoppiano la luce, ma anche i volumi e creano piacevoli giochi di rimandi visivi. Vuoi una chicca? Persino il termoarredo può diventare uno specchio!

Gli specchi raddoppiano anche la luce – Leroy Merlin

3 Quali colori per ampliare lo spazio?

E il colore? Come spiego in questo mio articolo, non sono convinta che in un bagno piccolo si debbano usare per forza solo tinte chiare. Certo, è innegabile che i colori chiari dilatino lo spazio e, di sicuro, un bagno total white apparirà fresco, luminoso e più ampio di quanto magari non sia. Penso però che sia più importante che un bagno appaia curato, accogliente e di carattere. Questi aspetti catturano l’attenzione e fanno dimenticare totalmente la dimensione del bagno e quindi la rendono visivamente ininfluente. Consiglio comunque, questo sì, di non esagerare se si punta su un colore, un effetto o una texture particolari, per non rischiare che diventi troppo carico e opprimente. Vuoi sapere un altro stratagemma per dare un tocco di luce ai rivestimenti? Indipendentemente dal colore, per le pareti, ma anche per i mobili, prova con le superfici lucide!

Superfici lucide e 3D danno luce e profondità – Leroy Merlin

4 Dare profondità a un bagno piccolo

Un altro trucco per far sembrare più grande un bagno piccolo è creare profondità. Un sapiente uso del colore può fare miracoli. Ad esempio usare per le pareti delle gradazioni diverse di una stessa tonalità (meglio se non troppo vivace) crea un gioco di livelli diversi che dilatano lo spazio. Stesso effetto si può ottenere con delle geometrie realizzate con la pittura murale, dando l’illusione di scorci e prospettive, oppure sfruttando la tridimensionalità delle piastrelle optical, come la Patrimony, o direttamente delle piastrelle 3D, per dare movimento ad una zona specifica, come potrebbe essere quella della doccia o dietro il lavabo. Vuoi proprio buttare giù un muro e aprire il tuo bagno su un orizzonte lontano? Trasforma una parete in una finestra sul paesaggio che più ti piace con un fotomurale a tutta altezza, vedrai che effetto!

Basta un fotomurale e lo sguardo si perde – Leroy Merlin

5 Massimo ordine e linee pulite

Quando il bagno è piccolo è indispensabile sfruttare al massimo lo spazio che c’è e anche quello che non c’è. In che senso? Che a volte bisogna inventarselo, valorizzare le nicchie e le rientranze, ma anche gli spazi nascosti, come il retro della porta o quello sopra il calorifero o i sanitari. Aggiungere mensole, appendere il più possibile, sia contenitori che accessori. Tutto giusto, però attenzione. Quando il bagno è piccolo si corre il rischio, riempiendolo di cose o lasciandole a vista, che lo spazio si restringa ancora di più. Sì quindi ai mobili contenitore, da quello per il lavabo, allo specchio, dal cestone per terra al cestino nel cassetto, che raccolgano tutto quanto lasciando le superfici libere e pulite. Oltre a rendere molto più pratiche e veloci le pulizie, fidati, farà sembrare il tuo piccolo bagno davvero più grande!

Tutto in ordine in un bagno piccolo! – Leroy Merlin

Visto quante cose si possono fare per mascherare le dimensioni ridotte di un bagno e renderlo, indipendentemente dai metri quadri, un luogo pratico e allo stesso tempo accogliente e pieno di stile? In questo mio articolo, trovi tanti altri rimandi e consigli utili a trasformare in poche mosse il tuo bagno piccolo (ma ancora per poco!).

Riccardo Velis
Architetto
13/10/23-12:18 (modificato il 06/11/23-19:34)

L’albero di Natale è uno dei simboli indiscussi delle festività e addobbarlo insieme alla famiglia è uno dei momenti più speciali durante l’anno. In molti però rinunciano a poter creare ricordi così significativi per la preoccupazione di dover riporre l’abete alla fine del periodo di pausa natalizia. Ecco quindi qualche suggerimento non solo per capire quando si toglie l’albero di Natale ma anche come poterlo fare al meglio e conservarlo intatto per l’anno successivo.

Quando è il momento giusto? Tradizioni a confronto

Se le tradizioni sul momento in cui dovrebbe essere allestito l’albero sono chiare, quelle sul momento per rimuoverlo no. Ecco le diverse leggende e i consigli che suggeriscono il momento giusto per dire addio al tuo albero natalizio:

  • Epifania: in molte culture, la data più comune per riporre l'Albero di Natale è il 6 gennaio, noto come l'Epifania. Questo giorno segna la fine delle festività natalizie e il momento in cui i Magi portarono doni a Gesù. Quindi, secondo questa tradizione, l'Albero di Natale dovrebbe essere rimosso proprio in questa data;
  • la tradizione cattolica: chi vuole seguire il calendario liturgico cattolico si suggerisce il 02 febbraio, la festa della Candelora, come il giorno appropriato per smontare e archiviare le decorazioni natalizie. Questo giorno commemora la presentazione di Gesù al tempio;
  • il primo weekend di gennaio: questa data, sebbene prima di una specifica leggenda, permette a molte famiglie di godersi l'atmosfera festosa delle prime settimane dell'anno nuovo e di iniziare la pulizia e l'organizzazione in modo fresco e ordinato;
  • subito dopo capodanno: chi opta per questa soluzione preferisce iniziare il nuovo anno con una marcia in più e soprattutto il salotto già pronto per riprendere la routine lavorativa;

Oltre alle tradizioni culturali e religiose, le considerazioni pratiche possono influenzare la decisione di quando riporre l'albero di Natale. Ad esempio, un albero vero deve essere rimosso prima che gli aghi inizino a cadere in modo significativo. Inoltre, è importante disporre di un adeguato spazio di archiviazione e di contenitori idonei per proteggere le decorazioni.

Come riporlo correttamente

Smontare l’albero di Natale è quasi un rituale che segna la fine ufficiale delle festività natalizie e richiede attenzione e cura per garantire che tutto sia pronto per la prossima stagione natalizia. Ecco alcuni consigli su come riporre l'Albero di Natale con eleganza e attenzione:

  • pulizia: prima di riporre l'Albero di Natale, è essenziale pulirlo accuratamente. Rimuovi tutte le decorazioni e le luci con cura, evitando di danneggiare i rami o gli ornamenti. Pulisci l'albero da polvere e ragnatele utilizzando un panno asciutto o un aspirapolvere con spazzole delicate;
  • smontaggio dell’albero con la stessa cura con cui lo hai montato: riponi le parti dell'albero nell'apposita custodia se in dotazione o in sacchetti di stoffa per evitarne il deterioramento. Se hai un albero artificiale, assicurati che sia completamente asciutto prima di riporlo, al fine di prevenire la formazione di muffa;
  • scegli accuratamente il luogo di conservazione: un seminterrato, un ripostiglio o un armadio spazioso sono solitamente le opzioni più comuni. Utilizza contenitori trasparenti o etichettati in modo chiaro per tenere traccia delle decorazioni e per evitare il disordine;
  • protezione dalla luce e dall’umidità: assicurati che il luogo di archiviazione sia asciutto e al riparo dalla luce solare diretta. Questi due elementi possono danneggiare le decorazioni e l'Albero di Natale nel corso del tempo. Se hai spazio, crea una scaffalatura ad hoc.

Prima di chiudere il contenitore dell'Albero di Natale, considera di fare un inventario delle decorazioni e di pianificare eventuali acquisti per l'anno successivo. Questo ti aiuterà a mantenere uno stile coerente nelle decorazioni natalizie.


Come riporre le luci di natale in modo corretto - Canva

Come riporre le palline e le decorazioni

Riporre le palline e le decorazioni natalizie in modo accurato è una pratica fondamentale che non solo preserva la bellezza e l'integrità delle decorazioni stesse, ma rende anche più agevole e piacevole il processo di preparazione per le festività natalizie dell'anno successivo.

Un'archiviazione oculata, magari avvolgendo le palline nel pluriball, non solo evita che le decorazioni si danneggino, ma consente anche di risparmiare tempo prezioso durante la successiva installazione dell'albero e delle decorazioni. Inoltre, il processo di riporre le decorazioni può diventare un momento di famiglia, un'occasione per condividere ricordi e creare tradizioni speciali. In questo modo, il semplice atto di riporre le palline e le decorazioni natalizie diventa un legame con il passato, un ponte tra le festività passate e quelle future e, infine, un'occasione per nutrire lo spirito natalizio in famiglia.

Se non sai dove conservarle puoi optare per una scatola di cartone o di latta e, se necessario, puoi chiuderla con un nastro biadesivo che proteggerà il contenuto dall'azione della polvere durante l'anno.

Prendersi cura dell’abete tutto l’anno

Fino a qui ti ho dato dei suggerimenti su come riporre l’albero di natale sintetico, ma come fare quando si è optato per un abete? Prima di tutto bisogna smontare l'albero con attenzione, evitando danni ai rami o alle luci.

Un altro aspetto importante della cura dell'abete riguarda la sua conservazione durante l'anno: è fondamentale scegliere un luogo adatto per archiviare l'albero. Questo spazio dovrebbe essere asciutto e al riparo da fonti di calore e umidità. Se hai un albero vero e hai intenzione di piantarlo in giardino, assicurati di seguire le istruzioni per la piantumazione e prenditi cura di esso durante tutto l'anno, annaffiandolo e proteggendolo dalle intemperie.

Un altro aspetto spesso trascurato è la verifica delle luci dell'albero. Prima di riporre le luci, controllale attentamente per individuare eventuali luci bruciate o cavi danneggiati. Sostituisci le luci difettose per garantire che l'albero sia pronto per le festività future.

Prendersi cura dell'abete tutto l'anno è un atto di amore verso un simbolo che ha un significato profondo per molte famiglie. Questo gesto non solo preserva la bellezza dell'albero, ma rafforza anche il legame tra generazioni, passato e futuro. E mentre l'abete riposa nel suo rifugio tutto l'anno, esso custodisce i ricordi e le aspettative delle festività future, pronti a risplendere di nuovo quando arriverà il momento. Quindi, non dimentichiamoci di questo simbolo affettuoso tra le festività, un amico silenzioso ma significativo nel cuore delle nostre tradizioni familiari.

Come ti raccontavo in questo articolo, quest’anno opterò per un albero di natale appeso al soffitto, ma non esculo di regalarmi anche un piccolo abete per decorare il terrazzo. E tu hai qualche consiglio da suggerirmi? Come riponi il tuo albero di Natale? Raccontamelo nei commenti.

Riccardo Velis
Architetto
13/10/23-11:36 (modificato il 07/11/23-10:05)

L'albete tradizionale è, nella mente di tutti, simbolo delle festività natalizie e della famiglia che si riunisce in questa occasione. Ci sono situazioni in cui però si sente il bisogno di cambiare e di realizzare alberi di natale alternativi che possano portare la giusta atmosfera anche in appartamenti di dimensioni più ridotte o con uno stile d'arredo contemporaneo. Ecco 10 idee che ti suggerisco di provare

Il cactus di Natale

Questo Natale, perché non abbracciare un'alternativa insolita e affascinante? Sostituire l'abete con un cactus è una scelta audace, ma che può portare una ventata di freschezza e originalità alle festività: è una celebrazione della diversità e della creatività nell'allestire la propria casa per il Natale. Il cactus può essere decorato con lo stesso spirito festoso, ma in modo unico e inaspettato.

Invece delle classiche palline colorate, puoi scegliere decorazioni ispirate al deserto, come piccoli cowboy, stelle del Texas o mini sombreri messicani. Le luci scintillanti possono ancora avvolgere il cactus, creando una luce soffusa e avvolgente. Questa scelta può essere particolarmente attraente per coloro che vivono in zone più calde, dove il cactus è una presenza comune nella flora locale.


Un'idea alternativa è usare il cactus di Natale - Pinterest

Mini albero di Natale

Il mini albero di Natale è una piccola meraviglia natalizia, una dichiarazione di affetto in formato ridotto, portando un calore e un sorriso a qualsiasi angolo della casa. Con il suo aspetto deliziosamente compatto, il mini albero di Natale è perfetto per coloro che desiderano condividere la gioia delle festività in spazi limitati o per coloro che cercano un tocco di festa aggiuntivo in cucina, in ufficio o sul comodino.

È possibile decorarlo con mini palline, lucine scintillanti, e persino piccole ghirlande. La varietà di decorazioni disponibili rende questo piccolo albero altamente personalizzabile e adatto a ogni stile e tema natalizio. Inoltre, il Mini Albero di Natale è spesso realizzato con materiali eco-compatibili, contribuendo a promuovere la sostenibilità durante le festività.


Un mini albero di Natale per ravviare l'arredamento - Pinterest

Albero di Natale da parete

Nel caso in cui lo spazio disponibile nella propria abitazione fosse ancor più limitato, una soluzione ingegnosa potrebbe consistere nell'adottare un approccio creativo, trasferendo l'Albero di Natale dalle classiche superfici orizzontali, come il pavimento, alle pareti.

Per realizzare un albero di natale da parete ti è sufficiente acquistare una ghirlanda e applicarla alla parete, fissandola, ad intervalli regolari, al muro utilizzando gli appositi ganci. Decora poi quelli che sarebbe lo spazio tra i diversi rami con ghirlande e palline.


L'albero di Natale da parete per ottimizzare lo spazio - Pinterest

Appendi l'abero di Natale...al soffitto

Quando lo spazio a disposizione in casa è limitato ma la voglia di creare un'atmosfera natalizia è grande, un'idea creativa è quella di "appendere" l'Albero di Natale direttamente al soffitto. Questa insolita e affascinante scelta trasforma l'arredamento natalizio in un'opera d'arte verticale, portando una ventata di magia al tuo ambiente.

L'Albero di Natale sospeso è una soluzione perfetta per chi ama sperimentare, innovare e stupire durante le festività. È un modo unico per esprimere la propria creatività e dare vita a un'atmosfera natalizia fuori dal comune. Per realizzarlo, basta fissare un albero natalizio artificiale o una struttura a forma di albero direttamente al soffitto. Questo può essere fatto con ganci da soffitto resistenti, corde sottili o altri sistemi di sospensione.

Una volta "appeso", l'Albero di Natale può essere decorato con lo stesso spirito festoso di un albero tradizionale. Palline scintillanti, luci luminose e ghirlande possono essere disposte in modo artistico lungo la struttura, creando una visione affascinante che cattura l'attenzione di tutti gli ospiti.


Albero di Natale appeso al soffitto - Pinterest

Personalmente quest'anno opterò per l'albero di Natale appeso al soffitto: posso non solo ottimizzare lo spazio in salotto, ma anche riuscire a pulire meglio intorno alla base e salvaguardare le decorazioni dalle mie gatte.
Se hai altri suggerimenti su come realizzare alberi di Natale alternativi ti aspetto nei commenti.

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
13/10/23-05:20 (modificato il 13/10/23-05:53)

Protagonisti assoluti di Expocasa 2023, gli arredi e i complementi in esposizione al Lingotto di Torino hanno mostrato come trasformare gli ambienti di casa in bellissime e super efficienti “macchine per abitare”. Nella lista delle priorità, al primo posto c’è la qualità della vita che - al giorno d’oggi - coniuga benessere e tecnologia all’insegna della ricerca e dell’innovazione. L’obiettivo è creare ambienti domestici in cui sentirsi davvero “a casa”, coccolati e al sicuro, ma anche proiettati verso la modernità di un mondo sempre più orientato allo sviluppo di tecnologie sostenibili. Perché allora non scopriamo insieme le soluzioni presentate a Expocasa 2023 e ci prepariamo a rinnovare la nostra casa seguendo le tendenze di design più attuali e adottando le tante soluzioni smart disponibili per renderla super efficiente?
Innovazione e design a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

La natura entra in casa

Specialmente per chi vive in città, il verde è una risorsa preziosa in grado di migliorare sensibilmente l’umore e il benessere fisico, molto spesso “minati” dai ritmi frenetici della quotidianità e dalla cementificazione incombente. Per questo motivo è importantissimo circondarsi di fiori e piante in ogni modo possibile creando spazi originali anche all’interno di casa: un’idea molto bella è definire gli spazi domestici disponendo dei divisori vegetali che potranno essere realizzati in modo molto semplice con scaffali in acciaio cromato a profondità ridotta (30-35 cm è la misura ideale) sui quali appoggiare capienti e leggeri contenitori con autoirrigazione, perfetti per curare al meglio le nostre piante. I colori che sceglieremo per le fioriere definiranno lo stile della nostra originale creazione, mentre la struttura metallica dello scaffale si confonderà con l’esuberante fogliame facendo in modo che le pareti sembrino fatte di sole piante. Con questa soluzione, gli spazi di casa diventeranno ancora più belli grazie al contributo della vegetazione che non solo porterà un angolo di natura direttamente da noi, ma aggiungerà un originalissimo tocco di design all’insegna del benessere e dello stile!
Idee e ispirazioni per portare la natura dentro casa - foto dell’autrice

Materiali confortevoli e performanti

Perché la casa si trasformi in un vero nido, accogliente e confortevole, l’organizzazione degli spazi è molto importante, ma deve essere accompagnata dalla scelta dei materiali giusti che ne definiscano lo stile sulla base delle nostre preferenze ed esigenze. In linea di massima, però, ci sono alcuni aspetti che, indipendentemente dall’estetica desiderata, vanno presi in considerazione e che a Expocasa 2023 sono stati messi in evidenza come “must have” per creare ambienti domestici all’avanguardia, super friendly e ospitali: parliamo di praticità, facilità di manutenzione, sostenibilità, comfort e bellezza. Tutto ciò si traduce in materiali ad elevate prestazioni tecniche, come le pavimentazioni in grès porcellanato, oppure con una spiccata vocazione alla sostenibilità, come i parquet certificati FSC (cioè rispettosi di severi standard ambientali, sociali ed economici), da abbinare ad arredi, luci e complementi con finiture curatissime. Per valorizzare la zona living, ad esempio, sono perfetti degli avvolgenti cuscini in velluto con decorazione floreale, mentre delle lampade da terra con paralume in cristallo artificiale illumineranno gli ambienti in modo discreto, ma decisamente chic.
Come abbinare materiali confortevoli e performanti per una casa super accogliente - foto dell’autrice

Funzionalità ed estetica soprattutto in cucina

È soprattutto il mondo delle cucine che, a Expocasa 2023, è stato proposto come massima espressione del legame tra funzionalità ed estetica. Dotate di elettrodomestici all’avanguardia, le cucine più attuali sono caratterizzate da linee rigorose e colori neutri, a volte anche molto scuri: particolarmente bella, secondo me, è la combinazione di basi con ante grigio scuro opaco, pensili con ante a finitura lucida e piano a spessore ridotto effetto marmo nero zebrato che restituisce un’immagine elegante, essenziale e molto professionale. Per sottolineare quest’ultimo aspetto, ideale è poi installare un lavello sottopiano in fibra di vetro e un piano cottura a induzione che esaltano la complanarità delle superfici. Se i mobili della cucina sono così sobri e razionali, altrettanto non si può dire per stoviglie e oggetti decorativi che, al contrario, vengono proposti con un mood molto ricercato: io trovo perfetti, in questo caso, dei vasi in vetro trasparente rosa antico e dei piatti lavorati color malva, da usare in tavola oppure appoggiati al piano di lavoro come decorazione.
Linee rigorose e oggetti raffinati per esaltare il carattere contemporaneo delle cucine presentate a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Hai trovato l’idea giusta ci ispirarti per rinnovare la casa seguendo le tendenze di Expocasa 2023? Condividi con noi qui nei commenti quali sono le tue preferenze e se hai qualche dubbio o esigenza particolare, saremo ben felici di aiutarti con consigli personalizzati!

Anna_PI
Community Lover ❤️
12/10/23-16:57 (modificato il 27/01/24-15:48)

Il luogo di lavoro è uno spazio dove trascorriamo gran parte della nostra giornata, condividendolo a volte con altre persone. Seguire alcune regole di progettazione, poche ma basilari, mentre arrediamo questo spazio seguendo ci aiuterà a trasformare l'ufficio in un ambiente piacevole, pratico e funzionale. Così, invece di un luogo mal sopportato, anche questo ambiente potrebbe divenire un luogo dove trascorrere le nostre giornate con una marcia in più e con tanta voglia di fare. Vediamo assieme alcune soluzioni!

Ad ognuno il suo spazio: l'importanza della postazione di lavoro.

Una scrivania realizzata con piani regolabili vi permetterà di utilizzarla in diversi modi, adattandone l’altezza a seconda dell’uso e dell’utilizzatore: ognuno di noi, infatti ha una sua altezza e una sua corporatura. Inoltre, la possibilità di inclinare il tavolo può coadiuvare il lavoro in alcuni settori. Una valida alternativa può essere una scrivania con cavalletti in legno regolabili e inclinabili, come il cavalletto in pino Archi Tec, su cui appoggiare un piano proprio all’altezza più comoda per te. Per mantenere un minimo di privacy, soprattutto negli uffici open space, io consiglio sempre l'utilizzo di pannelli divisori in metallo o in legno: aiutano a definire il "tuo" spazio e permettono di personalizzarlo con foto, appunti e oggetti a noi cari.
Scrivania con cavalletto ARCHI TEC- Leroy Merlin

Scambio continuo di idee: gli spazi comuni.

Gli spazi comuni sono il vero motore della creatività. Sono il posto dove le idee fluiscono con continuità e ognuno di noi si sente libero di esprimere le proprie opinioni, interagendo in maniera costruttiva con i propri colleghi. Si può scegliere di utilizzare un grande tavolo intorno al quale riunirsi per affrontare nuovi progetti oppure attrezzare le pareti con sostegni e bacheche di grandi dimensioni su cui appendere appunti o planning settimanali: aiuterà tutti a tener sotto controllo i lavori in corso. Si può scegliere diversi tipi di lavagne di forma classica, o rivestire un'intera parete con piccole lavagne per il gesso di forma esagonale, da riempire con idee e proposte per nuove attività, utilizzando anche il retro in sughero. L’importante sarà fare attenzione a eliminare quanto non più necessario!
Composizione di lavagna per gesso Esagonale – Leroy Merlin

Attenzione alla luce: il modo corretto di illuminare.

Lavorare in un ufficio correttamente illuminato è di fondamentale importanza. Luce naturale e luce artificiale dovranno essere bilanciate così da non creare abbagliamento sui monitor e sui piani di lavoro. Per questo motivo dovranno essere previste tende veneziane o delle tende a rullo filtranti che saranno utilissime per schermare in quelle ore in cui il sole illumina troppo direttamente la stanza. Consiglio anche di usare lampade a luce bianca o neutra che ci permettono di mantenere alta la concentrazione senza stancare troppo gli occhi, integrando con lampade da terra o lampade da scrivania dove ci fosse bisogno, soprattutto in corrispondenza di eventuali monitor di PC. In questo modo l'ambiente risulterà gradevole e confortevole.
Lampada da scrivania flessibile Ennis INSPIRE - Leroy Merlin

Pareti dell'ufficio: che colore scelgo?

La scelta dei colori dell'ufficio è molto importante, in quanto può modificare sensibilmente la percezione dello spazio e il comfort di chi ci lavora. Oggi possiamo scegliere tra tantissime vernici con caratteristiche specifiche in base alle nostre esigenze. Dipingere le pareti di bianco, o comunque con colori neutri, risulterà una scelta "sicura" e tradizionale. Se si vuole uscire dal consueto ed "osare" un po' di più, pitture murali dalle tonalità dell'azzurro o del blu daranno al vostro ufficio un senso di pace, mentre tonalità di pittura per interni sul giallo, usate con moderazione e miscelate con tonalità più tenui trasformeranno il vostro ufficio in un ambiente vivace e produttivo.
Tonalità sul giallo per lo spazio scrivania – Leroy Merlin

Ogni cosa al suo posto

Cosa c'è di meglio di una scrivania perfettamente organizzata, quando si parla della propria postazione di lavoro? Sarà necessario attrezzare l’ambiente con apposite attrezzature per contenere fogli, progetti, cancelleria. Io prevederei una cassettiera per ogni persona, così da mantenere anche privacy e ordine: per fortuna esistono anche cassettiere di piccole dimensioni che possono essere appoggiate sulle scrivanie! Un’ultima attrezzatura molto intelligente è l’organizer da scrivania sotto il monitor: una soluzione semplicissima per tenere in ordine e a portata di mano gli oggetti di uso più comune.
Organizer scrivania base per monitor – Leroy Merlin

Cosa ne pensi? Hai trovato ispirazione in queste soluzioni? Ci vuoi raccontare come hai intenzione di arredare il tuo ufficio perché il lavoro sia meno stressante? Probabilmente potresti trovare utile anche guardare anche alcuni consigli per aumentare la produttività anche in home office!

Riccardo Velis
Architetto
12/10/23-08:53 (modificato il 07/11/23-10:08)

Il lavello in fragranite è una scelta raffinata e funzionale per la tua cucina o il tuo bagno. La fragranite è un materiale composito di alta qualità, composto da resina acrilica e granuli di granito o quarzo, che offre una serie di vantaggi sorprendenti. In questa breve guida, esploreremo le caratteristiche distintive del lavello in fragranite, evidenziando la sua resistenza, durabilità e la vasta gamma di opzioni disponibili per adattarsi perfettamente al tuo stile e alle tue esigenze. Scopriremo anche come prendersi cura di questo lavello per mantenerlo in perfette condizioni nel corso degli anni. Benvenuti nel mondo sofisticato della fragranite per il tuo ambiente domestico.

I vantaggi

I lavelli in fragranite offrono numerosi vantaggi che li rendono una scelta popolare tra tutti coloro che cercano una soluzione esteticamente bella ma che non rinuncia alla funzionalità. Tra i loro pregi si evidenzia:

  • facile manutenzione: la fragranite è un materiale atossico e la sua superficie porosa è in grado di garantire un elevato livello di igiene, rendendo più difficile la formazione di macchie permanenti. In aggiunta, in alcuni casi si può trattare la superficie con un igienizzante specifico che riduce la diffusione di batteri sulla superficie;
  • resistente all’usurauesto materiale non si danneggia facilmente, riuscendo a sopportare urti e graffi in maniera efficace. Tale caratteristica lo rende perfetto per l’uso quotidiano in cucina;
  • colore inalterato: la fragranite mantiene il suo colore nonostante l’utilizzo e il tempo che passa, ciò grazie al fatto che la superficie non è dipinta e la tonalità è integrata nella composizione del materiale stesso, con il risultato di mantenere la bellezza del materiale nel corso degli anni;
  • resistente al calore: questo materiale presenta una notevole resistenza alle alte temperature fino a 280° e pertanto la fragranite è utilizzata frequentemente anche nella realizzazione di piani d’appoggio vicino ai fornelli;
  • estetica versatile: la fragranite ha il grande vantaggio di offrire una gamma di svariati colori e finiture. Può adattarsi a molteplici stili, premettendo la scelta di un lavello che si integri al meglio con il design finale della cucina.

Indipendentemente dal modello che si andrà a prediligere, questa tipologia di lavelli costituiscono un’ottima scelta se sei alla ricerca di un elemento d’arredo funzionale, duraturo e resistente per la tua cucina.


Elegante lavello in fragranite in nero - LeroyMerlin

Alcuni aspetti da considerare

Nonostante i molteplici pregi, vi sono alcuni aspetti da tenere a mente se si sceglie la fragranite come materiale per il proprio lavello:

  • costo: il prezzo per la realizzazione di un lavello in questo materiale non è indifferente e questi possono risultare più costosi rispetto all’utilizzo di materiali come la ceramica o l’acciaio; l’investimento è comunque giustificato dall’alta qualità del materiale;
  • evitare shock termici: anche se si tratta di un prodotto resistente alle alte temperature, è bene evitare il contatto con oggetti estremamente caldi e bollenti per evitare danni permanenti alla superficie;
  • attenzione agli urti: ho giò sottolineato detto che la fragranite è un materiale resistente e duraturo, ma nonostante questo alcuni urti o graffi potrebbero danneggiare il piano lasciando segni o scheggiature;
  • scegliere i giusti detergenti: per mantenere al meglio la superficie, è necessario praticare una pulizia efficace e frequente, cercando di evitare l'utilizzo di prodotti eccessivamente acidi e non è consigliato utilizzare spugnette abrasive, che andrebbero solo a rovinare il materiale nel corso del tempo.

Ti consiglio anche di porre grande attenzione all'azione corrosiva del calcare al quale il lavello è esposto quotidianamente.

Si tratta comunque di una soluzione molto versatile e che ho utilizzato anche nell'arredo di piccole cucine: ad esempio, ho ristrutturato una casa in stile moderno su più piano che aveva, oltre alla cucina padronale al piano terra, anche un cucinotto all'ultimo piano in prossimità della camera da letto. Qui ho usato un piccolo lavello in fragranite, perfetto per questo utilizzo.


Versatilità del lavello in fragranite, elegante anche quando piccolo - Pinterest

La mia esperienza

Se ti può essere d’aiuto per poter scegliere i giusti elementi d’arredo per la tua nuova cucina, ti racconto la mia esperienza, che può darti dei suggerimenti e delle idee per scegliere l’arredo e curare al meglio il materiale.

Ho ristrutturato da poco casa dopo un trasloco e ho scelto, per la mia cucina, un lavello a due vasche in fragranite con sgocciolatoio. Nella scelta del modello ho avuto la possibilità di selezionare un colore e una** finitura** in perfetta combinazione con l’arredamento della stanza. Secondo le mie esigenze, ho adorato da subito il modello in pietra grigia, in perfetta linea con il design della stanza.

Durante l’uso quotidiano, presto attenzione a non creare graffi sulla superficie e cerco di pulire accuratamente il lavello tutti i giorni con detergenti non aggressivi, per poterlo preservare al meglio. Si smacchia facilmente e il suo mantenimento non comporta troppi sforzi, basta avere le giuste accortezze e curarlo nel modo giusto. Cerco inoltre di non poggiare frequentemente pentole e padelle bollenti direttamente sul piano del lavabo, evitando di lasciare macchie permanenti.

E tu quale tipo di lavello hai o hai avuto in casa? Ti piacerebbe installarne uno in fragranite? Parliamo insieme dei vantaggi o raccontami la tua storia!

Riccardo Velis
Architetto
12/10/23-08:00 (modificato il 07/11/23-10:11)

Installare una zanzariera è un passo importante per creare un ambiente più confortevole e protetto dalla fastidiosa presenza delle zanzare e di altri insetti volanti. In questa guida, ti illustreremo i passi da seguire per installare una zanzariera con successo, permettendoti di godere di serate tranquille e senza punture durante la stagione estiva. Sarà un progetto relativamente semplice, ma con grandi vantaggi per il tuo benessere. Preparati a sconfiggere le fastidiose zanzare e a vivere in un ambiente più sereno e salutare.


Come installare una zanzariera con il fai da te - LeroyMerlin

Cosa procurarti

Per poter installare le zanzariere in modo professionale devi procurarti:

  • Zanzariera
  • Profili in alluminio o plastica (in base al modello)
  • Righello o metro
  • Sega per metalli o sega a mano
  • Squadra
  • Viti per legno o tasselli (a seconda del tipo di finestra)
  • Cacciavite
  • Forbice
  • Nastro isolante
  • Metro a nastro
    Ti suggerisco di procurarti anche dei guanti che ti permetteranno di avere un maggiore presa durante l’installazione senza ferirti i palmi delle mani.

Misurare la finestra

Prima di iniziare la misurazione, assicurarsi di avere a disposizione un metro a nastro o un flessometro e un blocco di carta e penna per annotare le misure. Per ottenere le dimensioni corrette, posizionati di fronte alla finestra e inizia misurando l'altezza. Il punto di partenza sarà il punto più alto del telaio della finestra, generalmente situato nell'angolo superiore destro o sinistro. Utilizzare il metro a nastro o il righello per misurare verticalmente dall'alto verso il basso.

Ricorda di misurare sia l'altezza che la larghezza per determinare le dimensioni della zanzariera necessaria.


Misurare la finestra - Canva

Tagliare i profili

La fase di taglio dei profili rappresenta una procedura critica nell'installazione della zanzariera. Utilizzando una sega per metalli o sega a mano, procedi al taglio dei profili in alluminio o plastica secondo le dimensioni misurate con la massima precisione. È essenziale tenere presente le tolleranze necessarie per un montaggio adeguato.

Ogni taglio deve essere eseguito in modo retto e privo di sbavature al fine di garantire un assemblaggio senza compromessi. La corretta lunghezza e larghezza dei profili costituisce la base per una zanzariera che si adatta perfettamente alla finestra e svolge efficacemente la sua funzione. La precisione nel taglio dei profili è un prerequisito fondamentale per il successo dell'intero processo di installazione.

Montaggio del profilo superiore e inferiore

Per il montaggio del profilo superiore, si inizia posizionando il profilo in alluminio o plastica sulla parte superiore del telaio della finestra. Questa operazione richiede l'utilizzo di viti per legno o tasselli, a seconda delle condizioni del telaio. La massima precisione è fondamentale in questa fase: assicurati che il profilo sia perfettamente allineato con il telaio della finestra e che sia posizionato in modo orizzontale. L'utilizzo di una squadra è consigliato per verificare l'allineamento e garantire che il profilo sia dritto e parallelo al suolo.

Il montaggio del profilo inferiore segue una procedura simile. Dopo aver completato l'installazione del profilo superiore, posiziona il profilo inferiore nella parte bassa del telaio della finestra. Anche in questo caso, utilizza viti per legno o tasselli per garantire una fissaggio stabile. Assicurati che il profilo inferiore sia allineato in modo appropriato, parallelo al pavimento, e che sia perfettamente orizzontale.

L'accuratezza nell'allineamento e nella posizione dei profili superiore e inferiore è essenziale per il corretto funzionamento della zanzariera. Un montaggio impreciso può compromettere la stabilità e l'efficacia complessiva del sistema.


L'importanza della precisione nell'installazione delle zanzariere - Canva

Montaggio dei profili verticali

La fase successiva dell'installazione della zanzariera coinvolge il montaggio dei profili verticali lungo i lati della finestra. Questi profili costituiscono l'ossatura principale della struttura e devono essere posizionati con estrema precisione. Per iniziare, assicurati che i profili verticali siano tagliati alle dimensioni corrette in base alle misure precedentemente prese.

Posiziona i profili verticali in modo che siano perfettamente allineati con il profilo superiore e quello inferiore già installati. Questo assicura che la zanzariera rimanga uniforme e ben posizionata all'interno del telaio della finestra. Inoltre, verifica attentamente che i profili verticali siano posizionati in modo verticale, garantendo che la zanzariera si adatti in modo impeccabile alla finestra.

Per fissare i profili verticali, utilizza viti per legno o tasselli, a seconda delle condizioni del telaio della finestra. Assicurati che siano stretti in modo sicuro, garantendo una struttura stabile e resistente. Un montaggio preciso dei profili verticali è essenziale per il corretto funzionamento della zanzariera e per ottenere una protezione efficace da insetti fastidiosi.

Tagliare la zanzariera

Una volta completato il montaggio dei profili, puoi procedere con il taglio della zanzariera per adattarla alle dimensioni dei profili ormai montati. Questa operazione richiede precisione e attenzione ai dettagli. Utilizzando forbici adeguate, taglia la zanzariera in modo che corrisponda alle dimensioni dei profili con cui verrà installata. Assicurati di lasciare un margine adeguato, poiché ti permette di garantire una tensione appropriata, necessaria per il corretto funzionamento della zanzariera.

Una volta effettuato il taglio, posiziona la zanzariera tra i profili verticali, inserendola nel profilo superiore precedentemente montato. La zanzariera dovrebbe essere tesa senza presentare pieghe o grinze, in quanto qualsiasi irregolarità potrebbe ridurre l'efficacia del dispositivo. Utilizza una squadra per verificare che la zanzariera sia allineata in modo corretto all'interno dei profili.


Tagliare con cura la zanzariera - Canva

Fissare la zanzariera ai profili

Il passo finale coinvolge il fissaggio della zanzariera ai profili. Utilizza nastro isolante o altri sistemi di fissaggio specifici forniti dal produttore della zanzariera. Assicurati che la zanzariera sia saldamente ancorata ai profili e che sia ben tesa. La zanzariera dovrebbe apparire uniforme e senza rughe per garantire la sua massima efficacia. La precisione in questa fase è fondamentale per ottenere una zanzariera funzionante e che svolga il suo compito di proteggere l'ambiente interno dagli insetti volanti.

I miei consigli

L'installazione di una zanzariera, se eseguita con perizia, può trasformare una pratica misura di protezione in un vero e proprio** dettaglio d'arte** che arricchisce l'aspetto e il comfort della tua abitazione.

Ecco alcuni **consigli **per trasformare l'installazione di una zanzariera in un'opera d'arte:

  • prenditi il tuo tempo per eseguire le misurazioni al meglio, la precisione è la chiave per assicurarsi un risultato si adatti perfettamente al tuo spazio.;
  • scegli materiali di qualità, che non solo svolgono la loro funzione, ma si integrano anche armoniosamente nell'ambiente circostante;
  • colori e finiture dei profili della zanzariera in modo che abbiano un aspetto visivamente gradevole. In tal modo, la zanzariera diventa parte dell'estetica della finestra;
  • manutenzione periodica, rimuovendo detriti e polvere che potrebbero compromettere la sua estetica.

Con questi consigli, l'installazione di una zanzariera può essere trasformata in un'opera d'arte funzionale e raffinata, che protegge la tua abitazione e contribuisce all'aspetto generale del tuo ambiente. Tu ci hai provato? Raccontami la tua esperienza, le difficoltà incotrate e come le hai superate!