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ValeriaBonatti
Architetto
11/06/21-08:55 (modificato)

Soluzioni per arredare una casa per studenti universitari

Con l’inizio dell’università molti ragazzi vanno a vivere da soli, per l’esigenza di spostarsi in un’altra città, ma anche per iniziare il proprio percorso di indipendenza. In genere si cerca casa con amici, per stare in compagnia e dividere le spese, anzi, più si è meglio è! Ma come deve essere un appartamento da affittare a studenti universitari? Vediamo insieme come fare le scelte giuste per soddisfare tutti.

Uno spazio living aperto e allegro, per stare tutti insieme – foto Leroy Merlin

Spazi adatti alle esigenze degli universitari, con stile

Per non sbagliare nelle scelte di arredamento, la prima cosa da fare è considerare le esigenze di chi vivrà la casa: studenti universitari, quindi ragazzi giovani, con voglia di stare insieme, ma anche la necessità di isolarsi per studiare e vivere la propria privacy. Dovranno quindi esserci ambienti diversi in base alla funzionalità, ma uguali per stile, perché, soprattutto quando si vuole affittare una casa, non bisogna commettere l’errore di pensare che per gli studenti un posto valga l’altro. Ma quale stile? Di sicuro se vale il discorso di non riempire troppo le stanze, così che chi entra possa personalizzarle, è ancora più importante con studenti giovani, che in genere (diciamocelo) non brillano per ordine e pulizia. Quindi sì agli ambienti dalle linee semplici e pulite, ma anche dai colori freschi e allegri.

Cucina Nesty Living, pronta da condividere – foto Leroy Merlin

Zona giorno da vivere insieme

Spazi fluidi da condividere per la zona giorno: un tavolo allungabile consedie robuste e colorate dove mangiare tutti insieme e invitare gli amici, ma anche una penisola con sgabelli alti per fare una colazione o uno spuntino al volo. La cucina non importa che sia grande, quanto pratica, organizzata, ben accessoriata e facile da pulire. Mensole e ganci per appendere accessori, tazze e attrezzi liberano il piano e aiutano a tenere in ordine, ma a portata di mano, tutto ciò che serve. E il soggiorno? Un comodo divano (meglio se letto, per un amico di passaggio), dei cuscini da terra da aggiungere per chi arriva ultimo e un tavolino dove appoggiare bibite e pop-corn quando si guarda la partita o un film tutti insieme. E se c’è un terrazzo, anche questo va attrezzato al meglio, perché i ragazzi adorano stare all’aperto. Un consiglio in più: se l’appartamento non è grande, sfrutta lo spazio al massimo e ricava anche in soggiorno un piccolo angolo scrivania, sarà molto apprezzato!

Un soggiorno per studenti comodo, accogliente e ben sfruttato – foto Leroy Merlin

Zona notte tutta per sé

Cosa non può mancare nella camera di uno studente? Ci vuole innanzitutto una comoda scrivania posizionata in modo da sfruttare al meglio la luce naturale, ma anche con le giuste lampade, da appoggio o applique , per studiare anche col buio, sia al tavolo che stando sul letto. Se l’altezza del soffitto lo permette si può pensare anche ad un letto soppalcato, così da sfruttare tutto lo spazio sotto per la zona studio e una comoda poltrona a sacco per una pausa relax. Per i vestiti (e non solo) è indispensabile un armadio, ma anche aggiungere un appendiabiti e stander, per un ragazzo può essere una soluzione pratica e veloce; non deve invece mancare una libreria ampia e soprattutto robusta per contenere i libri, che saranno sicuramente tantissimi!

Come organizzare la camera di uno studente – foto Leroy Merlin

Ma ci sta tutto?

La condivisione è divertente, ma rischia di diventare pesante se non si è ben organizzati. E’ fondamentale quindi sfruttare tutti gli spazi morti, anche se piccoli, come nicchie, soppalchi, sottoscala, per sistemare il più possibile mobili contenitori, così che non ci sia sempre in giro di tutto e perché ciascuno sappia dove mettere la sua roba: un posto per le valigie, scarpiere, contenitori sottoletto per la biancheria, ma anche un appendino per il cappotto all’ingresso o l’accappatoio in bagno, dove sono utili anche cestini e mensole per separare ognuno le sue cose. Una buona idea è anche, se ce n’è la possibilità, predisporre un piccolo spazio lavanderia per occuparsi del bucato senza impegnare il bagno.

Tutto in ordine con mobili e contenitori che sfruttano ogni centimetro – foto Leroy Merlin

Ti sono stati utili i miei consigli? Puoi trovarne altri nell’articolo “Come arredare una casa da affittare” e se invece sei tu ad avere qualche idea, o anche qualche domanda specifica, scrivici!

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