Il ragnetto rosso è uno dei tanti parassiti che possono colpire le nostre piante andando a provocare danni importanti.
Molti erroneamente lo considerano un insetto, in realtà è un acaro!
Qual è la differenza tra insetti e acari? Contate le loro zampette: gli insetti ne hanno 3 paia (cioè 6 in tutto), mentre gli acari ne hanno 4 paia (8 in tutto).
Numerosi sono gli acari che colpiscono le piante ornamentali, frutticole e orticole. Il più frequente è il ragnetto rosso, caratteristico proprio per il suo colore inconfondibile.
Tetranychus urticae e Panonychus ulmi sono le due specie più conosciute e diffuse: il primo attacca soprattutto le piante da frutto, tra cui la vite; il secondo, invece, attacca prevalentemente le orticole e le piante ornamentali.
Sono molto piccoli: il loro corpo è grande mezzo millimetro e difficilmente si notano ad occhio nudo, se non con molta attenzione e grazie al loro colore evidente.
Il ragnetto rosso è molto piccolo... ed è proprio rosso! - foto dell'autrice
Si riproducono molto velocemente, andando ad infestare in poco tempo ampie superfici di pianta. Il ragnetto rosso è in grado di deporre e fecondare centinaia di uova!
La loro proliferazione è favorita da condizioni climatiche calde e asciutte.
Quali sono i danni che provoca?
Come tutti i ragni, produce delle ragnatele, sottilissime, con le quali ricopre parti di pianta soffocandole.
Si nutre succhiando la linfa dai tessuti vegetali sui quali si sviluppa: foglie e germogli vengono in questo modo danneggiati dalle punture che il ragnetto rosso provoca con il suo apparato boccale pungente. In seguito alle punture, i tessuti delle foglie assumono un colore bronzeo e sbiadito, seccano e cadono.
Le punture dei ragnetti provocano frequentemente anche la deformazione di petali, foglie e germogli.
Questo fiore di ortensia è avvolto da ragnatele di acari! - foto dell'autrice
Come prevenire e combattere la presenza del ragnetto rosso?
- Dal momento che il ragnetto rosso gradisce ambienti caldi e secchi, per prevenirne lo sviluppo è importante umidificare l’aria. In una serra ad esempio, ma anche in casa, se le condizioni sono eccessivamente calde e asciutte, nebulizzate con uno spray acqua a temperatura ambiente sulle foglie e sui germogli, rinfrescandole e umidificandole.
- Aumentate le irrigazioni se la stagione è particolarmente secca.
- Può essere utile lavare le parti infestate con acqua, ma non elimina del tutto il problema, soprattutto le uova.
- Esistono predatori naturali del ragnetto rosso: le **coccinelle ad esempio! Esiste, inoltre, un'altra specie di acaro, l’**acaro fitoseide Phytoseiulus persimilis, che è un predatore del ragnetto rosso.
- Alcune sostanze naturali hanno attività acaricida: l’aglio, ad esempio! Preparate un decotto facendo bollire e macerare spicchi di aglio in acqua; una volta raffreddato e filtrato, questo decotto potrà essere spruzzato sulle piante e agirà contrastando lo sviluppo degli acari.
- In caso di infestazione grave, asportate ed eliminate le foglie colpite.
- Infine, utilizzate prodotti specifici ad azione acaricida
Se vuoi qualche consiglio sulla cura delle tue piante di casa, leggi anche: "Come curare le piante di casa"