Le 5 domande più frequenti Garden Expert
1. Come eliminare la cocciniglia dal limone?
Per eliminare la presenza delle cocciniglie sul tuo limone, ti consiglio di agire in questo modo: se il limone è piccolo e le cocciniglie poche, eliminale manualmente, indossando un paio di guanti e tanta pazienza. Con un batuffolo di cotone inumidito con acqua e sapone di marsiglia potrai eliminare le cocciniglie presenti sulle foglie, mentre con una spazzola(anche uno spazzolino da denti) potrai asportare gli scudetti eventualmente presenti sul tronco. Se il limone è grande, invece, ti consiglio di somministrare un prodotto ad azione anticoccidica, come l’olio di lino, o l’olio di pino, il cui utilizzo sia registrato per utilizzo su piante da frutto. Leggi sempre le istruzioni in etichetta, mi raccomando.
2. Orchidea sofferente: cosa fare?
L'orchidea sembra un po' sofferente e appassita, cosa fare? Sicuramente si trova alla fine della sua fioritura e a breve i fiori inizieranno a cadere. Tuttavia, anche le foglie sono un po' mollicce e poco turgide. Nella foto, la prima cosa che salta all'occhio è la mancanza di luce: se potessi aprire un po' le veneziane per far filtrare più luce, sicuramente l'orchidea sarebbe più contenta! Inoltre, ti consiglio di concimarla una volta ogni 10 giorni circa con un fertilizzante specifico per orchidee (segui le istruzioni in etichetta). Riguardo le innaffiature, procedi settimanalmente, per immersione, finché i corteccini non sono ben imbevuti, quindi lascia sgrondare l'acqua in eccesso. Per il resto, non è necessario cambiare substrato, né vaso. Vediamo se si riprende, intanto leggi anche "Come prenderti cura delle orchidee Phalaenopsis.
3. Come eliminare erbe infestanti?
Il diserbo è un aspetto sempre tanto odiato da chi possiede un giardino, fonte di preoccupazione e impegno costante per mantenere pulito il terreno da tutte le specie erbacee non desiderate, che sono poi sempre quelle più forti ed invasive! Per eliminare le erbe infestanti, hai a disposizione diversi mezzi, da scegliere anche in base alla situazione in cui ti trovi.
Se devi eliminare le erbacce dalle aiuole del tuo giardino, alla base degli arbusti, ti consiglio di estirparle a mano, armandoti di guanti e pazienza, o una zappetta. È sempre il metodo più efficace che ti permette di estirparle con le radici. Oppure ricorri all’utilizzo di un prodotto diserbante a base di acido pelargonico o acetico. Una volta ripulite le aiuole dalle erbacce, ti consiglio di ostacolarne la ricrescita tramite pacciamatura, così da ostacolare il filtraggio della luce e quindi la germinazione delle erbacce. Potrai utilizzare diversi materiali pacciamanti, come i teli neri in polipropilene, oppure materiale organico come il bark (frammenti di corteccia di conifere), o il lapillo vulcanico, più gradevoli alla vista.
Nel prato, invece, dovrai utilizzare diserbanti selettivi, ovvero prodotti in grado di eliminare la presenza di specie erbacee a foglia larga (dicotiledoni) senza agire sui fili d’erba (monocotiledone).
Se devi contrastare la crescita delle erbacce nei vialetti o camminamenti del tuo giardino, ti consiglio di utilizzare un prodotto diserbante totale, a base di acido pelargonico o aceto, ripetendo il trattamento più volte; oppure potrai utilizzare anche un valido strumento quale il diserbante elettrico, armandoti di pazienza e precisione. Puoi avvalerti anche dell’utilizzo di ghiaia , da stendere in maniera omogenea andando a creare uno strato di almeno un paio di cm, o più, considerando il calpestio e il facile spostamento dei sassolini: impedendo il passaggio della luce, ostacoleranno lo sviluppo delle erbacce.
4. Cura del Prato
Prima di eseguire la semina, o risemina, di un prato, è sempre opportuno preparare il terreno: la presenza dell’erba tagliata va a formare uno strato che ostacola il contatto dei semi con la terra. Quindi, consiglio di rastrellare via tutti i residui di erba tagliata, oltre ad eventuali impurità. Anche una bella arieggiatura aiuterà sicuramente l’erba a crescere meglio e ai nuovi semi di attecchire con facilità. Dopo queste operazioni, distribuisci il seme in maniera omogenea in tutta la superficie, aggiungendo anche granuli di antiformica. Innaffia con delicatezza, a pioggia, per evitare di spostare i semi con il getto troppo violento di acqua.
5. Piante fiorite per balcone soleggiato
Parliamo, ormai, di piante a fioritura estiva, poiché la calda stagione ormai è alle porte! In particolare di piante fiorite con cui abbellire il balcone, o le fioriere del giardino. Le specie che potrai scegliere sono tante, e ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo “14 piante ornamentali per un balcone mediterraneo”. Oltre ai classici gerani, ora sono in piena fioritura le esuberanti Dipladenie, tutte le varianti di Petunia (surfinie e potunie), le colorate margherite di Dimorphoteca, la Gazania, le Ortensie, le Begonie, i Fior di Vetro, la Portulaca, Zinnie e Tagetes. Perfette, inoltre, alcune piante grasse fiorite, come il Mesembriantemo (o Delosperma). Leggi “6 piante grasse che fanno fiori bellissimi” e guarda anche sul sito, alla voce “prodotti” tra le piante fiorite da esterno!