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Asia_LM
Leader
25/06/24-10:17 (modificato il 25/06/24-14:19)

@alessandro.magnapane_4284 , 40 anni, nella vita di tutti i giorni lavora nell’ufficio commerciale di un’azienda che vende vernici; nel tempo libero invece gli piace creare: “Lavorare il legno mi aiuta a sfogarmi e mi rilassa, è un modo per staccare la spina e non pensare agli impegni della vita quotidiana”. Un’altra passione che fin da piccolo caratterizza il nostro amante del fare sono i Lego: “Amo costruire i Lego da sempre e oggi condivido questo hobby con mia moglie! Ora sto lavorando a una navicella spaziale che mio padre mi regalò negli anni 90”.


Area relax in mansarda - foto di Alessandro

Uno spazio in cui coltivare le proprie passioni

Nel 2019 Alessandro e la moglie si trasferiscono in una casa nuova, avevano già pensato a tutto, ma mancava uno spazio in cui staccarsi dal mondo: “Non sapevamo ancora come sfruttare al meglio la nuova mansarda, ma volevamo un posto in cui poter leggere e ascoltare la musica lontani dal resto. Volevamo essere irraggiungibili e un posto in cui esporre i Lego era necessario, ormai il soggiorno è pieno!”.


La mansarda di Alessandro prima dei lavori - foto di Alessandro

La fase di progettazione

Per iniziare Alessandro si è dedicato alla fase di progettazione che è durata circa un anno. Il primo passo è stato la ricerca di informazioni e ha trovato l’ispirazione grazie a varie gite ai mercatini e ai motori di ricerca come Pinterest. Dopo aver preso spunto si è dedicato al progetto vero e proprio su CAD, un software che permette di creare digitalmente disegni 2D e modelli 3D di prodotti del mondo reale. Alla fine ha deciso che avrebbe realizzato una struttura su cui adagiare una facciata in legno, un ripiano in vetro e un tavolo; per illuminare la stanza ha inoltre previsto di rifare l’impianto elettrico.


Progetto dell’area relax in mansarda - disegno di Alessandro

I materiali necessari

Le idee di Alessandro erano ormai chiare, mancava solo da definire il materiale necessario: “Una volta capito cosa mi sarebbe servito non ho avuto dubbi su dove comprare il tutto! Il negozio Leroy Merlin Torino Giulio Cesare è vicino a casa mia ed è il più conveniente della zona. Leroy per me è una fonte di ispirazione ed è l’unico negozio in cui trovo i materiali che mi aiutano a capire come sarà il mio progetto.” Ha iniziato la sua ricerca sul sito di Leroy Merlin per poi spostarsi in negozio dove ha potuto toccare con mano ciò che avrebbe voluto acquistare: “alcuni prodotti non erano presenti sul sito e ho preferito recarmi in negozio per valutare delle alternative. I collaboratori mi hanno aiutato molto e sono contento perchè ho aggiustato alcuni dettagli del progetto che non avevo considerato. Sono stati gentilissimi e mi hanno anche aiutato a caricare i prodotti in macchina senza graffiarla”.


Listone legno grezzo abete - foto di Alessandro

Gli acquisti di Alessandro

Dopo aver deciso di trasformare la sua mansarda in un'area relax, Alessandro ha iniziato il progetto con una chiara visione e un piano ben definito. Per la struttura portante, ha utilizzato listelli piallati di abete da 2 metri per 55 mm, insieme ad angolari e tasselli per assicurare la stabilità.
Per la facciata, ha scelto listoni di legno grezzo di abete, delle dimensioni di 15 cm di altezza per 200 cm di lunghezza e uno spessore di 20 mm, che hanno conferito un aspetto rustico e accogliente all'ambiente.
L'impianto elettrico è stato un aspetto cruciale del progetto. Ha impiegato un tubo corrugato nero con un diametro di 25 mm, e ha optato per i supporti arké vimar blu e le placche arke classic nere, sia nella versione da 4 moduli che da 3 moduli. Per garantire connessioni sicure, ha usato morsetti unipolari da 6 mmq a 10 poli e una cassetta di derivazione per parete delle dimensioni di 155 x 105 x 50 mm.
Il supporto per la mensola in vetro è stato realizzato con materiali di alta qualità, come la cartuccia di ancorante chimico Fischer T-Bond Pro1, golfari femmina acciaio zincato M6, barre filettate M6 zincate, rondelle strette da 6mm e dadi ciechi da 6 mm.
Per la finitura, ha scelto un impregnante all'acqua incolore e ha utilizzato profili angolari e piatti in legno per dare un tocco finale elegante e raffinato.


Impregnante all’acqua incolore - Leroy Merlin

Il tavolo e gli accessori

Il tavolo è stato costruito con una tavola lamellare in legno di abete delle dimensioni di 80 x 200 cm e uno spessore di 18 mm. Come illuminazione aggiuntiva, ha scelto una lampada da scrivania Arquitecto nera, della marca Inspire. Il tavolo è stato poi montato su un cavalletto in pino Archi Tec, con le dimensioni di 70 x 45 x 70 cm, in legno naturale.
Per completare l'area relax, ha aggiunto due sedie e una lampada acquistate sul marketplace.
In questo modo, la mansarda è stata trasformata in uno spazio accogliente e funzionale, perfetto per rilassarsi e godere di momenti di tranquillità.


Tavolo Archi Tec-Woody - Leroy Merlin

Il progetto dell’area relax prende vita

Dare vita a un progetto è come un viaggio sulle montagne russe, gli alti e i bassi sono dietro l’angolo e Alessandro confessa che durante la realizzazione ha riscontrato alcune difficoltà: “Per la parte elettrica ho ricevuto un grosso aiuto da mio papà, era in una parte nascosta e inaccessibile, lui essendo del mestiere mi aiutato molto”. Aggiunge che ha dovuto modificare il progetto in corso d’opera ma che, ancora una volta, l’aiuto dei familiari è stato necessario: “Per il giradischi avevo pensato a un ripiano in legno, ma creava una zona d’ombra che non mi piaceva e ho optato per il vetro. Ho impiegato mesi prima di decidere di montare questo supporto, avevo paura che si rompesse, ma mio cognato mi ha proposto di completare insieme il lavoro ed è andato tutto bene”. Ha completato i lavori a settembre e non nasconde una non può fare a meno di ringraziare la moglie che lo ha spronato dall’inizio alla fine.


Il montaggio della facciata - foto di Alessandro

La facciata completata - foto di Alessandro

Illuminazione della mansarda - foto di Alessandro

La mansarda arredata - foto di Alessandro

I progetti futuri

Alessandro racconta che ciò che ha realizzato, e ha condiviso con noi nella Gallery dei vostri progetti, è parte di un progetto molto più grande: “Vorrei realizzare degli espositori per i nostri Lego, saranno in ferro grezzo e rimanderanno allo stile Industrial. Saranno modulari per adattarli alle dimensioni dei set che esporremo e verranno illuminati dall’alto, ho già trovato un’insegna della Lego da aggiungere”. Il nostro amante del fare ha in cantiere anche la camera da letto e prevede uno spazio open space “non mi piace la sensazione di chiusura”.


Progetto espositori lego - foto di Alessandro

Un consiglio di Alessandro

“Non bisogna darsi dei limiti, abbiamo doti nascoste che magari vengono fuori anche semplicemente guardando una foto. Il mio lavoro non sarà uguale a quello fatto da altri, ma sarà fatto a modo mio. Il Bricolage del Cuore mi ha permesso di conoscere altre persone che hanno fatto del loro hobby il loro lavoro e sogno di farlo anche io un giorno”.

Asia_LM
Leader
03/04/24-10:34 (modificato il 25/06/24-14:20)

@fabrizio.panna_1975 , cliente affezionato del negozio di Bergamo Seriate, è un termotecnico che ha trovato nel fai da te un modo per scaricare lo stress della vita quotidiana: “Lo scorso anno ero molto stressato e ho deciso di dedicare più tempo alle mie passioni, mi è sempre piaciuto lavorare con le mani e in particolare sono interessato a tutto ciò che riguarda la lavorazione del legno”.

Fabrizio e due dei cuccioli di Evee - foto di Fabrizio

La storia di Fabrizio e di Evee

Nella vita del nostro protagonista non può mancare un amico a 4 zampe, infatti vive in compagnia di un Pincher di 14 anni e di una Viszla di nome Evee. Evee è entrata a far parte della famiglia 5 anni fa: “Da poco era venuto a mancare il mio pastore tedesco, anche il nostro Pincher ne ha sofferto, sono cresciuti in simbiosi e senza di lui si sentiva solo.” Fabrizio racconta che tra lui e la cagnolina è stato amore a prima vista e sostiene che siano gli animali a scegliere i loro proprietari: “Quando ho visto la cucciolata l’ho subito notata, era l’unica in disparte che ci guardava in un angolino”.

Evee e i suoi cuccioli- foto di Fabrizio

Il progetto della dog nursery di Fabrizio

Pochi mesi fa la sorpresa, Evee aspettava dei cuccioli. Fabrizio non ha esitato a progettare un ambiente che potesse accoglierli al meglio: “Stavo lavorando alla creazione di tavoli da lavoro, poi è arrivata questa bella notizia e il mio primo progetto è stato la dog nursery. Un ambiente umido e freddo non è adatto in queste situazioni, era il momento di fare qualcosa ”.

Il progetto della dog nursery- foto di Fabrizio

Cosa sapere prima di progettare una dog nursery

Durante le prime fasi della progettazione, Fabrizio si è dedicato alla ricerca di informazioni che gli potessero essere utili: “L’aiuto di un mio amico allevatore di Labrador è stato fondamentale, grazie a lui ho capito quali caratteristiche dovesse avere un ambiente dedicato all’accoglienza dei cuccioli. Ho preso spunto anche da Youtube, sono molti i video che aiutano in tal senso.”

Uno dei cuccioli - foto di Fabrizio

Tutto l'occorrente per una dog nursery

Dopo aver fatto il pieno di consigli, il nostro Bricoleur si è buttato a capofitto sulla progettazione.
Anche la sua esperienza da termotecnico ha fatto la sua parte: “Utilizzo Autocad tutti i giorni e non ne ho potuto fare a meno neanche in questo caso”. Durante questa fase, è stato fondamentale definire tutti i dettagli: le misure, i tagli da effettuare al legno, i passaggi da seguire. Non può ovviamente mancare una prima lista dei materiali necessari, tra questi ha incluso tavole e pannelli in legno, viti, elettroutensili, cerniere per ante, chiavistelli, olio protettivo per legno, termostato, colle di vario tipo, prese elettriche, connettori elettrici, cavi elettrici, tubi cromati e molto altro.

Dettagli del progetto- foto di Fabrizio

La scelta dei materiali giusti per lui

Finita la fase di progettazione, è iniziata la ricerca dei prodotti migliori. Le idee di Fabrizio erano ormai chiare e ha scelto cosa acquistare grazie al sito Leroy Merlin, tuttavia, ha deciso di recarsi in negozio per finalizzare l’acquisto: “Prima ho fatto un giro sul sito di Leroy Merlin per capire quali fossero i prodotti migliori e se fossero disponibili in negozio, dopodichè mi sono recato a Seriate. Mi piace toccare i materiali, verificarne la qualità, capire se effettivamente corrispondono alle mie esigenze”. Alla fine, trovando da Leroy Merlin tutto ciò che cercava, tra i prodotti su cui ha orientato la sua scelta troviamo: supporto per tubi, spine di giunzione in legno, olio paglierino, bastone cromato, cerniere a gomito, chiavistelli, presa Side, piedini antivibrazione, elettroutensile multifunzione, fresatrice verticale e una sega circolare.

Il progetto finito- foto di Fabrizio

Gli ultimi aggiustamenti

La dog nursery è stata un successo, l’obiettivo è stato raggiunto e il progetto seguito alla perfezione. Con l’utilizzo però è stato necessario apportare delle migliorie: “La mamma muoveva continuamente le coperte e ho dovuto aggiungere dei gancetti per bloccarle; poi ho comprato delle ciotole sospese perchè ho notato che i cuccioli si immergevano spesso. Anche la chiusura dava qualche problema, ma ho risolto con qualche rondella”.

Le ultime aggiunte - foto di Fabrizio

I prossimi progetti di Fabrizio

Dopo questo progetto vuole finire i tavoli da lavoro che utilizzerà per i suoi progetti di bricolage, la passione che lo tiene impegnato nel fine settimana. Il suo obiettivo è quello di realizzare un tavolo in legno e resina; a tal fine pensa proprio di seguire un corso per migliorare le sue abilità.

Tavolo in legno e resina - Aestetics of Design