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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Vuoi trasformare la tua casa e darle un tocco unico e personalizzato? Questa è l’occasione perfetta! Ti invitiamo a partecipare a una Live Shopping esclusiva dedicata ai nuovi stili autunno/inverno 2024. Segna la data: la live si terrà il giovedì 03 ottobre alle 21:00 online su MyCommunity. Preparati a scoprire tutto ciò che serve per rinnovare l'arredamento della tua casa, con idee e prodotti ispirati alle tendenze più attuali. La partecipazione è gratuita e potrai farlo iscrivendoti alla Community e cliccando su Iscriviti nella sezione dedicata all'evento.
Collegati per vivere un’esperienza di shopping interattiva e coinvolgente. Martina Pascutti, appassionata di home decor e volto noto del mondo dell’arredamento, sarà la tua guida in questa avventura. Insieme a lei ci saranno Giuseppe e Angelica, due esperti di Leroy Merlin che ti accompagneranno nella scoperta di 6 nuovi stili di decorazione per la tua casa.
Durante la live verrà svelato un codice sconto esclusivo del 15% valido on line e in negozio su moltissimi prodotti della decorazione e illuminazione. Lo sconto sarà valido dal 03/10 al 17/10.
La live shopping sarà l'occasione per acquistare in anteprima i prodotti presentati e beneficiare di un'offerta speciale. Utilizzando il codice sconto che sveleremo durante la Live Shopping, riservato agli iscritti al programma HOMY, potrai rinnovare la tua casa a prezzo scontato. Il codice sarà valido su tantissimi articoli per la decorazione della casa: pitture colorate ed effetti, carta da parati, tende confezionate e tende tecniche, bastoni per tende e finali, cuscini e fouton, federe per cuscini, lampade a sospensione, plafoniere, applique, lampade da terra e da tavolo, tappeti, coprisedia e copridivano, specchi, quadri e cornici e portafoto.
Che tu stia cercando una nuova lampada per il soggiorno o una carta da parati per la camera, potrai acquistare tutto comodamente online o in negozio.
Dal naturale all’elegante, dall’eclettico al minimalista, avrai l’opportunità di immergerti in una serie di stili pensati per ogni tipo di spazio e personalità. Ecco un assaggio di quello che vedremo insieme.
Perfetto per chi ama materiali sostenibili e colori ispirati alla natura. Lascia entrare in casa la natura con lo stile nature.
Elegante e raffinato, ideale per chi cerca un design senza tempo. Ecco qualche idea per ispirarti con lo stile neoclassico.
Un tocco di lusso e brillantezza per ambienti ricercati. Lo stile glam prevede arredi ricchi, eleganti e decisamente glam, con linee e finiture che rispondono alle esigenze contemporanee.
Minimalista e funzionale, per spazi moderni e ordinati. Stile Design: linee pulite e tocchi geometrici mescolati sapientemente con colori pastello ed effetti strong o ancora riposanti.
Lo stile boho si caratterizza per sfumature soft e rilassanti, nuance neutre che vengono contrastate dai dettagli e materiali naturali, come juta o rattan, una scelta sostenibile ed esteticamente intrigante.
Colorato, energico e divertente, pensato appositamente per i ragazzi! L’adolescenza richiede confusione e silenzio, così come colore e relax. È possibile unire il tutto facendosi aiutare dall’arredamento? La risposta è sì: con lo stile teens.
Ti guideremo passo passo nella scelta di elementi chiave come pitture, carta da parati, tende, cuscini, tappeti, lampade, specchi e cornici. Sarà l’occasione perfetta per imparare come combinare colori e materiali in modo creativo e armonioso, evitando gli errori più comuni. E se hai domande, non esitare: potrai interagire in diretta con i nostri esperti, che risponderanno a tutte le tue curiosità!
Cosa aspetti? Se non lo hai ancora fatto, Iscriviti subito alla Live Shopping e lasciati ispirare dai nuovi stili Leroy Merlin! Non perdere l’opportunità di scoprire tutte le novità e di approfittare del codice sconto esclusivo per rendere la tua casa ancora più bella e accogliente.
Quindi, se sei pronto a dare nuova vita ai tuoi spazi, non mancare!
Ti aspettiamo in live – la tua casa non sarà mai stata così bella!
bellissima iniziativa
wow
La passione per il giardinaggio non sempre richiede la presenza di un giardino o pezzo di terreno; se vuoi coltivare un piccolo orto pur vivendo in città, sappi che puoi creare il tuo orto urbano sul balcone o sul terrazzo, per produrre e sperimentare la bontà di prodotti genuini coltivati direttamente in casa. Puoi coltivare ortaggi e erbe aromatiche in vaso, anche su un piccolo terrazzo, dedicando cure e passione, gratificate da un raccolto ricco di soddisfazione e sapore! Scopri come realizzare un orto urbano sul balcone anche se vivi in città. Insalata e altre verdure poco ingombranti cresceranno bene nei vasi del balcone - foto Leroy Merlin
Ne avrai sicuramente già sentito parlare: è il trend del momento, anche in seguito al periodo che abbiamo trascorso chiusi in casa per la pandemia. Cercare di essere il più possibile autosufficienti, producendo in casa la verdura che ci piace e vogliamo portare in tavola in totale sicurezza e autonomia. Veder crescere e maturare gli ortaggi è un’esperienza molto bella, da far vivere anche ai nostri figli, nati e cresciuti in città. Sempre più spesso, nelle scuole e negli asili, dedicano tempo alla coltivazione di piccoli orti urbani in contenitore*: un’esperienza estremamente educativa e indispensabile alla crescita dei bambini! Procurati guanti e attrezzi da giardino dunque, e leggi "i bimbi imparano e si divertono a casa: l'orto sul balcone" per avere qualche consiglio e idea in più. Un terrazzo e ampie fioriere sono quello che ti serve per il tuo orto urbano - foto Leroy Merlin
Se ti stai chiedendo perché spendere fatica nella creazione di un orto urbano, quando i negozi vendono verdura e frutta fresca già pronta senza il minimo sforzo, sappi che i vantaggi che puoi ottenere dalla coltivazione del tuo piccolo orto cittadino sono più d’uno.
Coltivare piante in città è terapeutico! Seminare e vedere germogliare e crescere le piantine, fino alla comparsa dei primi fiori e frutti, è un’esperienza che appaga e regala entusiasmo, perché sono un prodotto che otteniamo con le nostre cure e il nostro amore!
I prodotti del tuo orto sono genuini! Solo tu sai quanto sono sani: sono cresciuti con sola acqua e senza aggiunta di prodotti chimici, solo nutrienti biologici e naturali, quindi genuini, rispettosi dell’ambiente e della nostra salute. Procurati le piantine da mettere in terra nelle tue fioriere sul balcone - foto Leroy Merlin
Se non sai da che parte iniziare, ecco i passaggi indispensabili che dovrai fare per creare il tuo orto urbano sul balcone. Innanzitutto scegli la posizione più adatta: meglio un balcone esposto a sud, ben soleggiato, ma anche solo parzialmente. La maggior parte delle piante, infatti, ama un’esposizione soleggiata, ma alcune gradiscono anche la semiombra, come il basilico, le bietole e le insalatine più tenere. In base alle caratteristiche del tuo balcone, quindi, scegli le piante più adatte, considerando non solo l’esposizione, ma anche il loro tipo di sviluppo e le dimensioni che raggiungeranno da adulte, in base allo spazio che hai da dedicare loro. Ti consiglio di scegliere varietà a sviluppo ridotto per la coltivazione in vaso su balcone: scoprine qualcuna in “7 ortaggi e 7 aromi da seminare sul balcone”. Potrai partire dai semi o da piantine già pronte: partendo da piantine già sviluppate risparmierai sicuramente tempo, di contro, la semina è la scelta più economica e ti permetterà di ottenere un raccolto più abbondante seminando in più riprese. Cosa aspetti a mettere mano agli attrezzi? Leggi anche "idee e suggerimenti per creare un orto sul balcone". Vasi capienti, buon terriccio e tutori servono per coltivare gustosi pomodori sul balcone - foto Leroy Merlin
Sicuramente, la creazione e coltivazione di un orto, grande o piccolo che sia, richiede l’utilizzo di attrezzi appropriati. Innanzitutto è necessario procurarsi i vasi, delle dimensioni giuste sia per il tipo di pianta che per lo spazio che si ha a disposizione. Per un balcone spazioso, meglio optare per grandi contenitori: fioriere con griglia per piante rampicanti (come i fagiolini e i cetrioli), vasi voluminosi per zucchine e pomodori da fare crescere legandoli su sostegni (canne di bambù) con opportuni legacci, ampie fioriere per insalate e verdure a foglia; contenitori profondi per ortaggi a radice (carote, ravanelli). Se hai un piccolo balcone, invece, procurati le comodissime fioriere per orto verticale! Terriccio specifico per orto, concime specifico per ortaggi, in formato liquido o granulare. Saranno, inoltre, necessari, piccoli attrezzi da giardinaggio, innaffiatoio e nebulizzatore per eseguire eventuali trattamenti con prodotti naturali. Procurati le sementi da orto, scegliendo le varietà che più sono adatte al tuo balcone, preferibilmente a sviluppo contenuto.
Vuoi sapere quali specie da orto puoi coltivare in vaso sul balcone? Leggi “10 piante perfette per l’orto verticale”. Se non sai quali specie aromatiche scegliere, scopri “11 piante aromatiche da coltivare in vaso”.
Procurati una comodissima fioriera per orto per coltivare verdure e aromatiche in poco spazio - foto Leroy Merlin
Ti è venuta voglia di coltivare un piccolo orto urbano? Se hai bisogno di qualche consiglio in più, o vuoi condividere la creazione del tuo orto con noi, iscriviti alla Community di Leroy Merlin; nella sezione “parla con l’esperto”, inoltre, potrai consultare il Garden Expert per avere consigli di giardinaggio… Buon orto! Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin
@Serena G. condividi con noi una foto del tuo orto sul balcone quando l'avrai sistemato!
ottimo spunto. grazie
Chi sta più chiuso in cucina a spignattare? Forse i cuochi di un ristorante, ma nelle nostre case le cucine sono sempre più spesso aperte sul soggiorno per permettere una nuova convivialità e un uso dinamico e multifunzionale dello spazio domestico. L’isola in cucina è un elemento in voga ormai da una cinquantina d’anni, e a ragione, perché ha trasformato il concetto stesso di cucinare (e in parte anche di mangiare). Aumenta e razionalizza lo spazio, sia in cucine grandi che di dimensioni ridotte. Ma come disporla perché sia un aiuto concreto e non un impiccio? Se stai valutando l’idea di progettarla per la tua nuova cucina, ti illustro 5 possibili alternative di come e dove posizionare l’isola in cucina.
Cucina con isola a tutto colore, pratica e dinamica – Leroy Merlin
Questa prima soluzione è adatta a cucine di dimensione adeguate, in cui i fuochi e il lavello trovano il loro posto lungo la parete. Ciò permette di non avere il problema di collegare il blocco centrale con tubazioni e impianti elettrici vari ed è il motivo per cui può essere aggiunto anche a cucina già esistente. In questo caso la funzione dell’isola centrale è duplice: da un lato delimitare la cucina che si apre sul soggiorno, porre un frame visivo tra i due spazi, sottolineandolo, come nella foto sotto, con un ribassamento del soffitto, meglio se attrezzato. Dall’altro, con questa postazione potrai aggiungere pratico spazio utilizzabile da entrambi i lati di cucina e soggiorno e una superficie aggiuntiva su cui non solo preparare la cena, ma anche lavorare mentre tieni d’occhio la cottura o segui i figli nei compiti. Guarda anche altre soluzioni simili!
Un’isola piccola, ma attrezzata e molto capiente – Leroy Merlin
L’isola centrale attrezzata con fuochi o lavello si vede spesso nelle grandi cucine Si tratta di una disposizione elegante scelta da chi ama cucinare, ma non perdere il contatto con la casa. Condivisione è la parola d’ordine di questo schema perché ogni fase della preparazione porta chi cucina a rivolgersi verso il soggiorno, famiglia o amici che siano. È il tuo caso? Il piano, prolungato verso l’esterno, diventa perfetto, per chi sta dall’altra parte, per prendere un drink seduto su sgabelli alti. Ti piace un ambiente sofisticato e glam? Componi la tua cucina con rivestimenti blu notte e illuminala con profili e dettagli inox e gold, mentre il piano dell’isola spicca con il suo effetto marmo bianco. Sono materiali esclusivi che quest’anno rendono davvero speciali la cucina. Vuoi saperne di più sulle tendenze più in voga? Leggi il mio articolo sui Rivestimenti cucina del 2024.
Soluzione elegante e glam di isola centrale – Leroy Merlin
Seppure si chiami isola, in realtà questo prezioso piano può anche spostarsi di lato e diventare in pratica un prolungamento del top della cucina, mantenendo però al tempo stesso caratteristiche tali da continuare a distinguersi come isola. Si tratta di una soluzione molto pratica nel caso di piccoli open space, in cui non c’è lo spazio materiale per disporre tutto contro le pareti, col rischio di un risultato scomodo e antiestetico e costringendo chi cucina a rinunciare alla condivisione, ciò che invece è il concetto stesso di open space. Così organizzati, invece, gli spazi risultano più leggeri e dinamici, aperti, ma allo stesso tempo fortemente caratterizzati e individuabili. Lo stile industrial è perfetto per un’isola che da un lato attrezza la cucina con i fuochi per la preparazione dei cibi, dall’altro si trasforma in un capiente mobile contenitore per il soggiorno reso quasi trasparente dalla parte in vetro e metallo nero con luce integrata. A incorniciare e delimitare lo spazio cucina, sopra l’isola troviamo la cappa a soffitto, in stile minimal, e la lampada a sospensione della serie Townshend che riprende il nero e legno di questa elegante soluzione Urban. Vuoi vederne altre? Consulta tra i nostri progetti “Cucina piccola con isola e poco spazio 5 idee da copiare” e trova la tua preferita!
L’isola ‘separa congiunge’ cucina e soggiorno – Leroy Merlin
La funzione aggiuntiva che normalmente viene più associata all’isola in cucina è quella di piano snack. La superficie del top, come abbiamo visto, si prolunga per diventare un pratico bancone per fare colazione o uno spuntino veloce. Soluzione ancora più interessante è quando questo piano si sfalsa rispetto a quello dell’isola attrezzata, portando uno scatto dinamico nella cucina. Se ti piace questa soluzione, hai due possibilità: realizzare un piano più alto, magari nello stesso materiale del top, e completarlo con due o più sgabelli alti, in perfetto stile bar, oppure assimilarlo ad un tavolo, di altezza quindi inferiore all’isola, dove mangiare accomodati su normali sedie da cucina. In entrambi i casi, la tua cucina avrà davvero un tocco particolare, originale e movimentato.
Soluzioni di isola con piano sfalsato – Leroy Merlin
Un’ultima ipotesi di collocazione è quella che io chiamo “l’isola alla deriva”. Questo blocco cucina aggiuntivo si stacca, come se fosse un iceberg, e va ad appoggiarsi dove più si rende utile, acquisendo nuove e diverse funzioni. Stesso stile del resto dei mobili, può essere collocato dove più serve un piano, in una posizione strategica, per essere ampio contenitore, come una moderna credenza, e allo stesso tempo prendersi tutta la scena, come un vero e proprio tavolo da pranzo. Per questo motivo è in genere di altezza inferiore rispetto al piano d’appoggio della cucina e non accoglie quindi il lavabo o i fuochi, ma mette in mostra un piano decisamente più importante, per dimensione, ma anche come materiale. I rimandi in questo caso sono molto importanti, per mantenere unità stilistica e cromatica e ampliare così la percezione della ‘stanza’ cucina.
L’isola che diventa un comodo tavolo da pranzo – Leroy Merlin
Hai trovato la soluzione più adatta alla tua casa? Se vuoi leggere ancora qualcosa sull’argomento, questa Guida sui “progetti di cucina moderna con isola” fa per te, indagando ancora tutti i motivi e i modi per disporre un’isola in cucina. Una volta che la tua isola sarà pronta e funzionante però, vogliamo sapere com’è cambiato il tuo modo di vivere il nuovo spazio. Condividilo con noi nella Community!
Creare un giardino acquatico all’interno del nostro spazio outdoor è l’idea giusta per aggiungere un tocco di stile e ottenere tutti i benefici che derivano dalla presenza di una fontana o di un laghetto negli ambienti en plein air. La combinazione tra piante e acqua genera infatti numerosi vantaggi per il nostro benessere psico-fisico e in più, se ben studiata, dona a qualsiasi spazio un'allure molto particolare. Perchè allora non scopriamo insieme le 7 idee per realizzare il perfetto giardino acquatico? Dalle grandi metrature al mini balcone di città, ecco qui le soluzioni più originali:
A questo punto non ci resta che scegliere quella che fa per noi: sarà una gioia per gli occhi…e anche per l’anima!
Ispirazioni per creare il giardino acquatico più adatto alle nostre esigenze - Leroy Merlin
Se vogliamo trasformare il nostro spazio en plein air in un suggestivo giardino acquatico, dobbiamo fare dell’acqua la protagonista assoluta così che percorsi e aree funzionali sembreranno galleggiare come gli iconici edifici veneziani. Dovremo quindi costruire una grande vasca interrata al centro del giardino e creare poi la scenografia giusta. Costruiamo quindi una passerella con resistentissimi listoni in wpc e poi realizziamo un decking per l’area relax: basterà posizionare un paio di avvolgenti poltrone in teak di fronte al gioco d’acqua prodotto dalla pompa sommersa per laghetti. Il contrasto tra le acque placide della vasca e la vivacità del getto creerà un’atmosfera talmente tranquilla e rasserenante che dal nostro salottino galleggiante non vorremo alzarci mai più!
Idee per creare un grande giardino acquatico ispirato alla magica Venezia - Leroy Merlin
Adatta a un giardino di medie dimensioni è l’idea di un biolago ispirato alla natura. Fondamentale, in questo caso, è il telo rinforzato in pvc che andrà steso su tutta la superficie della conca scavata in precedenza. Sulla riva depositeremo ciottoli e rocce di varie pezzature tra i quali metteremo a dimora piante palustri come il Carex riparia. Importante è anche prevedere la presenza di piante sommerse per la produzione di ossigeno e di piante ombreggianti (come le ninfee) che riducono la formazione delle alghe. Per completare il nostro biolaghetto e godere di tutti i suoi benefici non ci resterà che creare lì accanto un piccolo belvedere dove qualche poltrona Adirondack e un braciere da giardino ci faranno sentire come se fossimo nel bel mezzo di un bosco di montagna!
Come realizzare un biolago ispirato alla natura - Leroy Merlin
Quando si parla di giardini acquatici non si possono ignorare i bellissimi laghetti giapponesi e per chi di noi è affascinato dalle tradizioni del Sol Levante, questa è senz’altro l’ispirazione giusta. Non servono grandi spazi, però è importante seguire i princìpi fondativi del suo design: determiniamone quindi la forma in base allo spazio disponibile al netto della porzione da riservare alla vegetazione di ripa, costituita perlopiù da arbusti sempreverdi - come le tante verità di Chamaecyparis - e da qualche coloratissimo Acer palmatum. Scegliamo poi gli elementi decorativi, importantissimi per creare la perfetta atmosfera giapponese: prima di tutto una shishi-odoshi, ovvero la fontanella basculante di bambù che in origine serviva per allontanare gli animali molesti dalle coltivazioni, cui potremo abbinare - disponendole però a debita distanza - un paio di lanterne giapponesi in pietra. Manca però ancora qualcosa: che ne dite di fare del nostro laghetto l’ambiente perfetto per le carpe koi? Sarebbe l’idea in più per portare il nostro giardino acquatico di ispirazione giapponese a un livello decisamente superiore!
Come creare un giardino acquatico ispirato alla tradizione giapponese - Leroy Merlin
Giardino acquatico non significa per forza laghetto: dal punto di vista paesaggistico infatti l’acqua è un elemento talmente versatile da poter essere sfruttato per tantissime realizzazioni come, per esempio, una fontana scenografica che, se ben progettata, diventerà la protagonista assoluta del nostro giardino! Un’idea è creare tre vasche digradanti in muratura e rivestirle poi con piastrelle di grès porcellanato color antracite o con un rivestimento decorativo effetto pietra lavica: la parte posteriore, più alta, servirà per l’alloggiamento delle tubazioni di mandata, dei filtri e del sistema di ricircolo. L’acqua passerà da una vasca all’altra attraverso delle cascate a lama in acciaio inossidabile grazie alle quali potremo godere anche del suo rumore rilassante che ci trasmetterà un senso di calma e di benessere. Non dimentichiamo infine la vegetazione acquatica: utilizzando gli appositi cestelli per piante da laghetto, mettiamo a dimora qualche ninfea bianca per creare un elegantissimo contrappunto cromatico e dare tridimensionalità ai tre magnifici specchi d’acqua della fontana!
Ispirazioni per realizzare una scenografica fontana da giardino - Leroy Merlin
Super classico e facilissimo da realizzare è il mini specchio d’acqua romantico che ben si adatta anche ai giardini più piccoli. Dal punto di vista operativo, dovremo solo scegliere la vasca preformata da laghetto che più ci piace, interrarla e poi occultarne il bordo con rocce di travertino per inserirla al meglio nel contesto naturale del nostro giardino. Terminate queste semplici operazioni, non ci resterà altro da fare che divertirci con la fase creativa del nostro piccolo e romantico laghetto: una bella idea è posizionare delle lampade solari da giardino a forma di roccia che di giorno si mimetizzeranno con le altre pietre e di sera vestiranno di luce lo specchio d’acqua rendendolo ancora più suggestivo. Per decorarlo alla perfezione, però, mancano ancora le piante e qualche altro piccolo ornamento: io sceglierei dei bulbi di iris da interrare in una zona della bordura che diventerà il punto di attrazione visiva e poserei sulla superficie del laghetto una divertente anatra galleggiante in poliuretano. Chissà mai che non arrivino anche quelle vere!
Idee per creare un piccolo e romantico giardino acquatico - Leroy Merlin
Se vogliamo creare un’atmosfera serena e rilassante nel nostro piccolo spazio outdoor, possiamo realizzare un giardino acquatico zen e costruirvi attorno l’ambientazione più adatta per conciliare le tante pause rigeneranti che di certo faremo contemplando il pacifico specchio d'acqua. Per realizzarlo scegliamo dei listoni in grès porcellanato lunghi 120 cm, posiamoli in verticale a formare un’area quadrata e sigilliamoli con del silicone trasparente, quindi stendiamo all’interno dello spazio che abbiamo creato un telo per laghetti in PVC. Riempiamo di acqua e poi mettiamo a dimora qualche pianta sommersa utile per l’ossigenazione, comeMyriophyllum spicatum, insieme ad alcune essenze decorative galleggianti (a me piace tantissimo l’Hydrocaris morsus-ranae!!!). Per il laghetto zen non serve altro, ma dobbiamo allestire ad hoc l’area adiacente: che ne dite di un parterre di graniglia in tonalità greige in cui incastonare dei piastrelloni di grès effetto pietra? Ricorderà i bellissimi karesansui giapponesi (i giardini di sassi e pietre) e ci donerà, assieme al piccolo laghetto, la loro stessa sensazione di pace!
Come realizzare un giardino acquatico di design in versione zen - Leroy Merlin
Se possediamo solo un piccolo balcone e quindi siamo convinti che creare un bellissimo e suggestivo giardino acquatico sia impossibile, stiamo commettendo un grave errore: basta infatti miniaturizzare tutte le componenti di un laghetto standard…e il gioco è fatto! Al posto di un bacino preformato, scegliamo un secchio in lamiera zincata con capienza di almeno 10 litri oppure una ciotola per fiori con diametro di 60-80 centimetri: il primo è perfetto per chi ama lo stile country, mentre le ciotole - grazie ai tanti colori e alle forme disponibili - potranno accontentare molte altre preferenze estetiche. In entrambi i casi, distribuiamo sul fondo del substrato da laghetto, quindi scegliamo le piante acquatiche che più ci piacciono: io opterei per una sola ninfea nana che potrà condividere il mini specchio d’acqua con una fontana galleggiante a ricarica solare. Così, al nostro micro giardino acquatico non mancherà proprio nulla!
Ispirazioni per creare un micro giardino acquatico sul balconcino di casa - Leroy Merlin
Quale di queste idee per realizzare un giardino acquatico è la tua preferita? Se ne hai già creato uno nel tuo spazio outdoor, perchè non ti iscrivi alla Community e condividi con noi le sue foto pubblicandole nella Gallery dei progetti? Se invece stai pensando di realizzarlo e hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, scrivi qui sotto nei commenti: saremo felicissimi di darti una mano!
L’estate vola sempre via troppo velocemente, lasciando posto alla stagione autunnale, ancora tiepida, alle volte un po’ malinconica. “L’autunno è la primavera dell’inverno”, diceva Henri de Toulouse-Lautrec: una stagione ricca di entusiasmo e buoni propositi, una sorta di ripartenza dopo la pausa estiva. I lavori da fare in giardino, sul balcone e nell’orto sono tanti anche a settembre: c’è da rimettere ordine, riorganizzare l’orto, sistemare il prato, potare le siepi, rinnovare le fioriere e le aiuole. Ecco i lavori di giardinaggio che ti aspettano a settembre:
L’estate volge al termine, e le coltivazioni tipicamente estive iniziano ad esaurirsi, dopo aver prodotto ortaggi genuini per tutta la stagione calda. Anche l’autunno offre tante buonissime verdure, e frutti. Se ti stai chiedendo “quali ortaggi piantare a settembre”, devi sapere che in questo mese di passaggio, che ha sempre più le caratteristiche di un mese estivo, ancora caldo e soleggiato, puoi ancora dedicarti alla semina in pieno campo. Puoi leggere tutto quello che devi fare in “Orto di settembre: preparazione, semine, trapianti e raccolto”. Se il tuo orto produce ancora pomodori e fagiolini in abbondanza, puoi farne delle ottime conserve per l’inverno: salse e giardiniere che ti regaleranno un buon profumo estivo anche nei mesi freddi. Le piantine che puoi mettere a dimora adesso, e i semi da spargere sulla terra ben lavorata e concimata, sono ancora tante: metti a dimora piantine di finocchi, cavoli di tantissimi tipi , cavolfiori, sedano, cipolle e porri; semina sedano rapa, rape, lattuga, cicoria, catalogna, radicchio, indivia, scarola, rucola, valeriana, bietole a foglia o a coste, spinaci, prezzemolo, rape, cime di rapa, sedano rapa. Dài un’occhiata al calendario dell’orto di Settembre!
L’orto a settembre richiede lavoro se vuoi raccogliere anche in autunno e inverno – foto Leroy Merlin
È il momento di rimettere in ordine il giardino, dopo l’utilizzo estivo: il prato avrà sicuramente sofferto per l’utilizzo intensivo. Sarà necessario ripiantare le zone danneggiate del prato e nutrirlo con una concimazione mirata. Se hai rimosso la piscina, sicuramente ti sarai accorto che non c'è più erba sotto! Settembre è il momento migliore per riparare e seminare il prato. Prima di procedere esegui un ultimo taglio dell’erba; esegui un’arieggiatura, o scarificatura, per portare via tutta l’erba secca e rompere la superficie del terreno indurita dall’uso e dalla siccità estiva. Quindi procurati il miscuglio di semente per prato più adatto alle tue esigenze ed esegui una risemina del manto erboso. Aggiungi sempre un prodotto antiformica se vuoi evitare che questi insetti ti portino via tutti i semi distribuiti. Un fertilizzante specifico per prato renderà la terra più fertile e ricca di elementi nutritivi. Infine innaffia regolarmente, sempre alla sera, mi raccomando, o alla mattina, seguendo l’andamento climatico stagionale e calando le bagnature con il rinfrescarsi delle giornate.
Prenditi cura del prato: a settembre il suo aspetto è sempre un po’ rovinato! – foto Leroy Merlin
Un po’ di trascuratezza e il clima favorevole ha lasciato crescere indisturbate le erbacce! Esegui il diserbo per eliminarne la presenza, evitando possibilmente l'uso di sostanze chimiche per rimettere in forma il giardino: scegli prodotti diserbanti naturali, come quelli a base di aceto ad esempio, oppure i diserbanti elettrici o termici. Scopri i nostri diserbanti manuali! E’ sempre meglio estirpare le malerbe con tutta la radice se vuoi eliminarle il più possibile definitivamente. Procurati un pratico bidone, sacchi e palette per raccogliere tutti gli scarti verdi che raccogli nel pulire il giardino e le aiuole: potrai, poi, convogliarli direttamente nella compostiera. Mi raccomando, proteggi sempre le tue mani con un paio di guanti.
Indossa un paio di guanti ed esegui il diserbo manuale nelle aiuole – foto Leroy Merlin
Anche le siepi del giardino, ora, appaiono un po’ disordinate: Lauroceraso, Photinia, Bosso, Ligustro, l’esuberanza della loro chioma si vede e rende l’aspetto del giardino un po’ trascurato se non si provvede a contenerle con la potatura. Una volta terminata la stagione della fioritura, prima, e dello sviluppo vegetativo, adesso che l’estate sta finendo è il momento di spendere una bella giornata di sole per potare tutti gli arbusti e mantenerli sempre belli e in salute. La potatura servirà per ridare loro una forma ordinata, inoltre a sfoltirne la chioma troppo fitta, condizione che favorisce lo sviluppo di malattie fungine e il proliferare di insetti dannosi. Per la potatura delle siepi utilizza gli attrezzi giusti, tagliasiepi a batteria, elettrici o a scoppio, oltre alle immancabili cesoie anche a batteria. A proposito, se hai bisogno di un aiuto nella scelta degli attrezzi, leggi i migliori potatori a batteria e come scegliere quello giusto in base alle esigenze . Guarda il tutorial “come potare le siepi” per avere un’idea di come procedere correttamente. Un ultimo consiglio: gli scarti di potatura sono sempre difficili da smaltire… sminuzzali con un biotrituratore e usali come pacciamatura, una pratica utile, economica ed ecologica!
Pota la siepe del giardino per renderla più ordinata – foto Leroy Merlin
Le fioriere sul davanzale del balcone e quelle del terrazzo sono ancora fiorite a settembre, ma iniziano a mostrare i primi segni di cedimento: l’abbassamento delle temperature e il raccorciarsi delle giornate contribuiscono a portare a termine la loro fioritura. Inizia a pensare alle piante fiorite autunnali con cui sostituirle: Aster, Settembrini, crisantemi… fai un giro nel reparto giardinaggio e scopri quante piante ornamentali da vaso puoi acquistare per colorare balcone e terrazzo in autunno! Sul balcone, per fare spazio, puoi utilizzare le pratiche fioriere verticali da esterno!
Per avere sempre vasi fioriti sul balcone, scegli varietà autunnali - foto Leroy Merlin
Insomma, c’è sempre da lavorare in giardino e nell’orto. L’autunno è vicino, guarda come preparare il balcone, il terrazzo e il giardino all’autunno. Leggi anche “I lavori da fare in giardino e in terrazzo a settembre” e se hai qualche consiglio da darci anche tu, condividilo nei commenti qui sotto. Iscriviti alla Community di Leroy Merlin; nella sezione “parla con l’esperto” potrai consultare il Garden Expert per avere consigli di giardinaggio… Buon settembre!
Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin
La famiglia che si allarga, figli che crescono, ospiti che arrivano, in tante circostanze e per tanti motivi lo spazio in casa non basta mai. Ci siamo abituati a trovare soluzioni multifunzionali e, appunto, salvaspazio per ottimizzare quello che abbiamo, ma anche per vivere la casa in modo più intelligente e creativo. La camera da letto non fa eccezioni, per cui oggi vediamo insieme 5 soluzioni per fare del letto a scomparsa il nostro maggior alleato! Che sia in un mobile, sotto il materasso, a castello o a casetta, il letto a scomparsa trasformerà non solo la tua zone notte, ma, come vedrai anche il soggiorno e il modo di vivere la casa di grandi e piccini!
I letti a scomparsa sono una grande risorsa – Leroy Merlin
Nella cameretta dei bambini, si sa, se fosse per loro lo spazio sarebbe dedicato tutto al gioco. La superficie del pavimento funzionerebbe allo stesso tempo da tavolo per disegnare, laboratorio per costruire, tappeto morbido per scatenarsi fino a quando la luce si spegne e si passa in modalità nanna. È in questo momento che la stanza può trasformarsi e i letti prendere il posto del gioco per farsi luogo di coccole e riposo. Anche nelle camerette più piccole questa magia è possibile grazie a tanti stratagemmi, come ci racconta anche Anna nel suo articolo. Il letto estraibile è uno di questi ed è una variante del letto con cassetti da usare come contenitori: può essere doppio o, nelle famiglie più numerose, anche triplo, per tenere vicini i fratellini durante la notte, ma anche per ospitare gli amici che restano per un pigiama party. Non è stato sempre anche il tuo sogno?
Tutti in cameretta, con il letto a scomparsa triplo – Leroy Merlin
Per lo stesso motivo, lasciare spazio al gioco, o quando la camera non è molto ampia, la scelta forse più utilizzata dai genitori è quella del letto a castello. Giustamente, e come sempre, si sfrutta l’altezza e le soluzioni possono variare dal letto con sopra l’armadio a ponte, al letto rialzato con sotto il secondo letto o magari anche la scrivania. Ma quando i bimbi sono tre, il letto a castello con uno aggiuntivo estraibile è l’idea che trasforma il semplice luogo del dormire in una costruzione da aprire e da scalare. I modelli offrono tante soluzioni diverse in cui lo sfalsamento dei letti crea allo stesso tempo dei vani più o meno alti per riporre vestiti e giochi (e non perdere neanche un centimetro) e un movimento estetico che dona particolarmente alla stanza, rendendola più vivace e gradevole, soprattutto ai bambini. Lo stile lo sceglieranno loro ovviamente e sarà da comporre e completare con il tessile coordinato, dalla biancheria letto, alle tende, a un immancabile e morbidissimo tappeto.
Vuoi vedere altre soluzioni? Guarda tra i nostri progetti le 5 soluzioni per una camera con tre letti. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le esigenze!
Un letto che si apre, tutto da scalare – Leroy Merlin
Parlando di letti in cameretta non si può non abbracciare l’idea di quello a casetta. È la versione del letto a castello per i più piccoli, in cui non si vuole rinunciare al doppio materasso, ma neanche al fascino della costruzione e dello spazio nanna che diventa rifugio, un luogo circoscritto e protetto, che può assumere diverse connotazioni dalla casetta con un vero e proprio tetto e magari una finestra, a qualcosa di più essenziale come la struttura di un tepee da indiani. A questo proposito, se sei un amante del fai-da-te, guarda in questo articolo come Blankuser ha realizzato un lettino montessoriano. Perché c’è tutta una filosofia legata al dormire per terra e in un luogo molto protettivo. Se vuoi realizzarlo anche tu, segui le sue indicazioni e poi fai felice il tuo bimbo completando il suo angolo speciale con morbidi cuscini, compagni di peluche accoglienti e coccolosi, stickers e una magica catena luminosa.
Un letto a casetta, anzi due – Leroy Merlin
Crescendo poi cambiano le esigenze, ma la stanza, ovviamente, rimane sempre la stessa. Come adattarla all’età dei nostri figli? Ricorrere ai mobili salvaspazio è un modo per non rinunciare a niente, ma con stile. Il doppio letto con scrivania è uno di questi e permette di dormire comodamente in due, estraendo il materasso a scomparsa, e di avere anche il posto per studiare o fare i compiti a portata di mano. C’è davvero tutto quello che serve, ma soprattutto è una soluzione pulita ed elegante, funzionale e dal grande carattere. Quella della foto è in un grigio antracite che si abbina perfettamente con i dettagli rossi. Le strisce a led poi la trasformano quasi in un’astronave pronta a partire e danno quel tocco accattivante che non può mancare alla stanza di un adolescente. Come completarla? Senza dubbio con i suoi poster preferiti, ma anche con mensole, ganci, portafoto e contenitori per tenere tutto a portata di mano, ma in ordine.
Ecco un vero mobile salvaspazio! – Leroy Merlin
Ora però, per esplorare tutte le potenzialità dei letti a scomparsa, dobbiamo uscire dalla cameretta dei figli e non limitarci a valutare solo i letti estraibili. Ci sono tante altre soluzioni che si possono facilmente integrare in tutte le stanze della casa ed offrire dei posti per dormire là dove di giorno vediamo dei semplici ed eleganti mobili. In soggiorno, ad esempio, il divano letto (a ribalta o estraibile) è un classico. Ma diresti mai che dietro quella libreria in realtà si nasconde un comodo letto matrimoniale che in un attimo si apre sul tappeto? Si tratta di mobili alti, tipo armadi poco profondi, che al loro interno hanno dei letti che scendono a ribalta verticale od orizzontale e possono essere singoli, matrimoniali o anche a castello addirittura triplo! E chi ci impedisce di decorare questi mobili con degli adesivi che li camuffino ancor di più?
Anche in soggiorno, il letto trasformista – Leroy Merlin
Ci sono poi dei letti a scomparsa ancora più discreti e che possono trasformare il nostro studio o qualsiasi angolo della casa in stanza degli ospiti. Il mobile Dolcisogni, ad esempio, che sembra una elegante cassettiera in legno wengé, in realtà si apre a ribalta e in un attimo srotola un letto che puoi anche lasciare già fatto pronto all’uso, con coperte e cuscino.
Un’ultima alternativa per un posto letto d’emergenza? La brandina pieghevole con ruote che si sposta e si apre in un attimo e che, con i suoi solo 26 centimetri di larghezza, si infila ovunque, di fianco un armadio o dietro una porta.
Con queste soluzioni di letti a scomparsa, cosa dire all’ospite di passaggio al momento di andare a letto? Ti sfido a trovarlo, ma quando lo scopri è tuo!
Da cassettiera a letto per gli ospiti – Leroy Merlin
Adesso che hai una panoramica delle possibilità, organizzare la camera con i letti a scomparsa sarà per te un gioco da ragazzi. Trova il sistema e la combinazione che ti sono più congeniali e poi personalizza la camera con la tua creatività. Se vuoi ancora un po’ di ispirazione, guarda le idee Leroy Merlin per la camera con letto a scomparsa, poi però iscriviti alla Community e mandaci sulla Gallery una foto di ciò che avrai realizzato!
Le piante rappresentano non soltanto una scelta decorativa dai numerosi aspetti decisamente green, sempre apprezzata, ma soprattutto uno strumento prezioso per migliorare la qualità dell'aria all'interno delle nostre case. Sì, proprio così!
Lo spazio in cui sono più importanti è la camera da letto perché qui dentro trascorriamo molte ore di notte, motivo per cui è necessario mantenere un ambiente sano e pulito.
Avere piante in questa stanza significa rimuovere sostanze nocive e aumentare i livelli di ossigeno, permettendoci di godere di un sonno migliore. Questo grazie alla fotosintesi clorofilliana che producendo ossigeno cattura l’anidride carbonica dell’aria, ripulendo gli spazi di casa da sostanze dannose.
Se stai cercando consigli per un arredamento green della tua casa, potrai fare una scelta tra queste 9 piante che purificano l'aria in camera da letto.
8 piante che purificano l'aria in camera da letto - Pexels
Chi non conosce le proprietà benefiche del suo gel? Eppure, l’aloe vera è un potente purificatore dell’aria, in particolare di particelle di formaldeide e benzene.
Altro punto a suo favore è la poca cura che richiede. Ti servirà, infatti, soltanto darle una quantità moderata di acqua e, se possibile, molta luce. Così avrai una pianta perfetta che non soltanto purificherà l'aria nella tua camera da letto, ma sarà anche esteticamente piacevole da vedere.
Ricorda che la temperatura più adatta per la sua crescita ideale va dai 18 ai 25°C.
Scegli la potenza purificatrice dell’Aloe Vera - Pexels
Comunemente nota come lingua di suocera, la Sansevieria è in grado di filtrare vari elementi inquinanti come la formaldeide, il benzene, il tricloroetilene, lo xilene e il toluene, quindi si può considerare una delle piante che purificano l'aria in camera da letto in modo più efficace.
Convertendo l'anidride carbonica in ossigeno durante la notte, è la scelta ideale per il tuo spazio di casa.
Pensa alla Sansevieria - Unsplash
Non soltanto ideale per la purificazione dell’aria della tua camera da letto, l’orchidea è perfetta anche per l’arredamento perché sa essere elegante e originale. Perfetta per ogni tipo di stile, questa pianta richiede poche cure, anche se una di quelle più importanti è quella di darle un po’ di concime in bastoncini in modo che cresca sana e rigogliosa.
Secondo il Feng Shui, l’orchidea porta fortuna e prosperità, soprattutto se posizionata in camera da letto!
Arreda con la bellezza dell’Orchidea - Pexels
Spesso l’edera è nota come la piante rampicante da esterno che abbellisce le facciate delle case di campagna, eppure ha numerose proprietà benefiche per l’aria. Quali? Sicuramente quella di rimuovere fino al 78% delle muffe presenti nell'aria in appena 12 ore, ma non solo. Ha anche una grande capacità di assorbire la formaldeide, un inquinante comune che può causare irritazioni a occhi, naso e gola. Attenzione a una sola cosa però: tienila in alto se hai animali domestici perché le sue foglie, se ingerite, possono essere tossiche.
Quindi, cosa aspetti ad acquistare una pianta di edera per la tua camera da letto?
Non sottovalutare l’Edera - Pixabay
Efficace contro numerose sostanze nocive presenti nell’aria, la Calathea si guadagna senza dubbio il suo posto di spicco tra le piante che purificano l'aria in camera da letto, come nelle altre stanze della casa.
La sua eleganza è in grado di trasformare l’atmosfera del tuo spazio che così diventerà ancora più chic e rilassante, soprattutto grazie alla principale caratteristica di questa pianta: di giorno apre le sue foglie man mano che la luce si fa più intensa e di notte, quando è il momento di dormire e la luce si affievolisce, le chiude.
Non resistere all'eleganza della Calathea - Pexels
A dirlo è addirittura la Nasa; sì, secondo l’agenzia americana, la Dracena è una delle piante più efficaci per la purificazione dell’aria, in particolare perché sa eliminare xilene, tricloroetilene e formaldeide.
La richiesta di cure anche in questo caso non è eccessiva: luce parziale e acqua non spesso con terreno umido, ma non bagnato.
Pronto a valorizzare la tua camera con la Dracena?
Valorizza la tua camera con la Dracena - Usplash
Mai sentito parlare di pianta elefante? Ecco, il suo nome vero è proprio Beaucarnea recurvata e il motivo del suo “soprannome” è la sua caratteristica, cioè quella di avere una robusta proboscide che sembra una zampa del simpatico animale.
Se desideri una pianta che purifica l’aria, ma non hai il pollice verde, questa è la scelta ideale perché richiede davvero poche cure; ti basterà innaffiarla quando sentirai il terreno asciutto e posizionarla direttamente alla finestra perché richiede almeno 5 ore di luce al giorno.
Opta per le proprietà benefiche della Beaucarnea recurvata - Pixabay
Il Ficus Benjamina può crescere molto e diventare davvero alta, fino a due metri. Se hai abbastanza spazio in camera da letto, è la pianta ideale per purificare l’aria perché assorbe sostanze nocive come formaldeide, xilene e toluene.
Rispetto alle altre piante che purificano l'aria in camera da letto, il Ficus Benjamina richiede qualche cura in più. In particolare, ama la luce del sole, ma non quella diretta soprattutto in estate; preferisce una temperatura di almeno 15 gradi e richiede l’acqua una o due volte a settimana.
Lasciala nella stessa posizione perché soffre gli spostamenti e, se stressata eccessivamente, potrebbe perdere le sue bellissime foglie.
Anche in questo caso è necessario tenerlo lontano da bambini e animali domestici perché se ingerito può essere velenoso.
Organizza uno spazio per il Ficus Benjamin - Pixabay
Una pianta da interno perfetta per purificare l’aria della tua camera da letto è il Filodendro, attira l’attenzione di chi entra nella stanza grazie alle sue foglie dalle strisce bianche. Anche questa pianta è elegante e ricca di stile, richiede poca acqua ogni giorno, magari nebulizzata. Cresce lentamente e anche lei come altre, non ama essere spostata continuamente, quindi il consiglio è quello di scegliere il suo luogo perfetto e lasciarla lì.
Ultima cosa: ricorda che richiede un posto esposto alla luce, ma non direttamente che sia lontano da correnti d’aria fredde e radiatori.
Esalta l’ambiente con il verde vibrante del Filodendro - Pexels
Ancora in cerca di consigli green? Ti sarà utile conoscere le 5 piante da tenere assolutamente in camera da letto insieme a questo approfodimento su Dormire con le piante, si o no … e con quali?.
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Ogni comune stabilisce delle regole per la colorazione delle case all’esterno ma pur avendo accesso ad una palette dedicata e diverse sfumature, ci sono alcune idee che potrebbero tornarti utile come ispirazione. Tra le tonalità dominanti, classiche e romantiche ma sempre in voga c’è il rosa antico… ma con cosa puoi unirlo per dare un look nuovo, fresco e catchy alla tua casa? Ecco 5 abbinamenti di pittura murale che dovresti prendere in considerazione:
Idee per abbinamenti di colori con muri esterni rosa - Unsplash
Se devo essere sincera, il rosa antico è una colorazione versatile e non per forza femminile che ben si abbina a tante nuances ma tra i mix top secondo me c’è quello con il grigio perla. La magica combo evoca dal primo sguardo glamour e tranquillità, donando all’immobile un’atmosfera sofisticata ma non troppo appariscente. Potresti unire la facciata rosa antico con le persiane grigie o le cornici delle finestre in sfumatura perlata creando un contrasto sottile ma in grado di far risaltare entrambe le colorazioni. E perché non giocare anche con diversi materiali? Una pietra grigia o una finitura metallica per i dettagli esterni potrebbero aggiungere un ulteriore strato di profondità e interesse visivo. Prima di cominciare però, se non sai come intonacare un muro esterno prima di scegliere il colore dai un’occhiata alla guida completa step by step e procurati tutto il necessario: stadia anche nella versione telescopica, frattone per intonaco, cazzuola e spatola… poi mettiti al lavoro!
Casa rosa e piastrelle idee per l'esterno - Unsplash
Se vuoi andare su una tendenza del momento, il mix tra rosa antico verde salvia lo vediamo tanto nel design quanto nella moda. Si tratta di due tocchi di colore delicati, pastello e contemporanei che si ispirano fortemente alla natura. Una porta d’ingresso verde o anche le rifiniture delle finestre in questa tonalità. Muovendoti in questa direzione la tua casa si integrerà ancor meglio con il tuo giardino rigoglioso. E per un tocco ancora più personale, potresti pensare di aggiungere accessori in legno chiaro o mobili da esterno in tonalità naturali che completeranno il look. A questo punto dovrai scegliere: intonaco acrilico se desideri un finish più liscio e glamour oppure intonaco minerale per un effetto finale più rustico e contemporaneo. Il tocco in più? Scegli di decorare la parete con una di queste 15 piante rampicanti: il look bucolico ma chic ti conquisterà.
Rosa e verde per le pareti di casa - Unsplash
Se hai come obiettivo un mix classico e senza tempo tra le pitture per pareti esterne, abbina il rosa antico al bianco panna. La combo è la quintessenza dell’eleganza classica, perfetta per evidenziare i dettagli architettonici. Il consiglio in più? Arricchisci il tutto con dettagli in ferro battuto per un tocco più appariscente o con elementi in legno naturale per un effetto più caldo e accogliente. Non si tratta solo di scegliere la sfumatura giusta: dovrai anche scegliere tra cemento, malta e intonaco per esterno identificando l’opzione migliore per te.
Bianco e rosa, un classico senza tempo - Unsplash
Dovrai consultare se nel tuo comune è consentito ma sicuramente il blu polvere è tra le nuances top in combo con il rosa antico ed è anche di grande tendenza. La tonalità tenue ma sofisticata crea un mood moderno e chic al contempo; perfetto su una parete a contrasto oppure per creare bordi, decori o evidenziare gli infissi ti stupirà. La sua forza è che ha la capacità di adattarsi a vari stili architettonici, dal moderno al classico, rendendolo una scelta versatile per qualsiasi tipo di abitazione. La pittura murale per esterni si presta anche alla creazione di decorazioni: potrai usare degli stencil o appositi rulli per creare delle greche che renderanno unica la tua casa.
Blu e rosa sui muri esterni - Unsplash
Se desideri restare sul classico ma il bianco ti annoia, un’alternativa a cui forse non hai pensato è il sabbia. Neutro e armonico con i paesaggi naturali, crea un’estetica rilassante e ben valorizza il tono pastel. Usalo per dipingere le rifiniture, il tetto o anche per dettagli più piccoli come la cassetta della posta o le panchine da esterno. Non sai come scegliere il prodotto giusto tra i vari intonaci? Ecco una guida dei 5 migliori a disposizione. Vuoi qualche idea in più? Dai un'occhiata a come sfruttare il color sabbia nella tua casa.
Muro esterno crema e rosa - Unsplash
Se hai deciso di dipingere la tua casa con il rosa antico e hai trovato questi abbinamenti interessanti e originali iscriviti alla Community e mostraci il risultato ottenuto, sarà sicuramente di ispirazione per molti altri appassionati di fai da te!