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Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
03/02/25-06:48(modificato il 03/02/25-08:10)

Il verde urbano ha un valore inestimabile: rende la città più bella, ci dà l’opportunità di passare del tempo all’aria aperta e in più contribuisce in modo significativo a mitigare gli effetti nocivi dell’inquinamento, oltre a contrastare efficacemente le conseguenze dei cambiamenti climatici in corso. E non è certo finita qui…perchè il verde urbano ci aiuta anche a vivere in modo più sostenibile, riducendo i consumi energetici (con relativo risparmio sulle bollette!) e migliorando la nostra sensibilità ecologica. Perchè allora non contribuiamo anche noi a rendere ancora più verde il posto dove viviamo? Scopriamo insieme come si può fare e prepariamoci a godere di tutti i benefici di una città bellissima e sostenibile! Scoprire i benefici di vivere in una città più verde e eco-friendly - Leroy Merlin

Gestire correttamente l’acqua scegliendo le piante giuste e il perfetto sistema di irrigazione per il nostro balcone

Uno dei fattori più importanti per rendere le città sostenibili è la corretta gestione delle risorse idriche e dell’acqua meteorica che, sempre più spesso, a causa dei cambiamenti climatici può creare qualche problema sia in eccesso che in difetto. Su scala urbana è quindi fondamentale scegliere il verde in modo tale che riesca a contrastare efficacemente le piogge torrenziali e contemporaneamente i lunghi periodi di siccità, ma noi…sui nostri piccoli balconi come possiamo fare? Importantissimo è seguire i principi del dry gardening (ovvero del giardino asciutto) e adattarli allo spazio che abbiamo a disposizione. Prima di tutto scegliamo piante a bassa manutenzione, resistenti alla siccità e al freddo, poi impostiamo il corretto impianto di irrigazione: per il massimo risparmio, ideale è prevedere un programmatore a batteria da rubinetto che ci consentirà di gestire al meglio l’erogazione dell’acqua garantita da un kit da balcone per irrigazione goccia a goccia. In questo modo, la già ridotta richiesta idrica delle nostre piantine sarà ulteriormente contenuta da un efficace e “super-risparmioso” controllo dei tempi e delle modalità di irrigazione. Come ottimizzare i consumi idrici scegliendo le piante giuste e il corretto sistema di irrigazione - Leroy Merlin

Realizzare un orto in terrazza per mangiare meglio e fare del bene al Pianeta

Realizzare un orto sul balcone di casa è uno dei gesti più significativi che possiamo fare per contribuire non solo alla sostenibilità urbana, ma anche a una migliore qualità della nostra vita e a quella dell’intero Pianeta. Si tratta di una piccola azione che però, in realtà, ha ripercussioni enormi: pensiamo solamente ai costi da sostenere e all’inquinamento prodotto per trasportare frutta e verdura dai luoghi di produzione agli scaffali del supermercato in cui facciamo la spesa. Non è meglio quindi coltivare le nostre verdure preferite sul balcone di casa? Farlo non sarà solo un’azione rispettosa dell’ambiente, ma ci aiuterà anche a mangiare molto meglio! Scegliamo le fioriere rialzate da orto più adatte al nostro spazio outdoor (per esempio: se abbiamo a disposizione solo un micro-balcone…optiamo per una geniale fioriera da orto verticale!), quindi completiamole con un efficientissimo kit irrigazione goccia-goccia specifico per per bagnare le verdure. Dopodiché, non ci resterà altro da fare che piantare i semi degli ortaggi che preferiamo e attendere fiduciosi l’abbondante raccolto con cui preparare poi i piatti di stagione più sani e succulenti che ci siano…con tanti ringraziamenti da parte del Pianeta! Realizzare un orto sul balcone per rendere la città ancor più sostenibile - Leroy Merlin

Ombreggiare gli spazi outdoor e sfruttarne tutti i benefici anche all’interno di casa

D’estate le città diventano vere e proprie fornaci, con temperature addirittura più alte di quelle che ci sono in campagna. Parchi pubblici e viali alberati sono quindi fondamentali per creare zone fresche e confortevoli dove trovare un po’ di sollievo, ma anche per ombreggiare le abitazioni circostanti dove non sarà necessario tener accesi i condizionatori tutto il giorno, con notevole risparmio energetico. Naturalmente sui nostri balconcini non abbiamo la possibilità di piantare grandi alberi, ma ci sono molte altre soluzioni per creare l’ombra perfetta sul terrazzo e godere dei suoi benefici sia all’esterno che all’interno di casa. In cima alla lista ci sono sicuramente le tende da sole a bracci estensibili che ben si adattano alla maggior parte delle situazioni, ma possiamo anche scegliere un ombrellone salvaspazio dedicato ai balconi piccolissimi e ai budget ridotti, oppure ancora delle super intelligenti tende a caduta verticale, efficacissime e invisibili da chiuse: importante è fare ombra e abbassare le temperature senza consumare energia, per il nostro vantaggio…e anche per quello di tutta la città! Come contribuire alla riduzione dei consumi energetici ombreggiando balconi e terrazzi con tende da sole e ombrelloni - Leroy Merlin

Trasformare il terrazzo in un giardino per godere di tutti i benefici del verde in città

Che si tratti di un piccolo balcone o di un terrazzo dalle dimensioni più generose, avere uno spazio outdoor in città è una vera fortuna. È per questo motivo che non sfruttarne appieno le sue straordinarie qualità sarebbe davvero un peccato! Perchè allora non trasformare il terrazzo in un vero e proprio giardino e dare il nostro contributo green all’intera città per renderla ancora più sostenibile? Ci basterà riempirlo di vasi e fioriere da esterno con riserva d’acqua in cui mettere a dimora piante lussureggianti a bassa manutenzione e con poca richiesta idrica, per poi arredarlo come più ci piace. Un’idea? Io sceglierei tante graminacee perenni con cui realizzare la quinta perimetrale (utilissima anche per proteggerci dagli sguardi dei vicini!) e poi aggiungerei delle esuberanti palme resistenti al freddo e alla siccità, oltre a qualche banano (Musa banana) che darà il tocco tropical accompagnato da un’insospettabile facilità di manutenzione! Con una simile cornice…credo proprio che un bel salottino in rattan sia perfetto per trascorrere tanti piacevoli momenti en plein air in un angolo urbano ricco di biodiversità dove sentire il respiro della vegetazione che assorbe al nostro posto le sostanze inquinanti e ci dona con generosità tutta la sua bellezza! Idee per trasformare il terrazzo di città in un vero e proprio giardino eco-friendly - Leroy Merlin

Illuminare in modo intelligente e responsabile i balconi e i terrazzi di città

Un’altra buona pratica per dare il nostro contributo eco-friendly alla città è illuminare terrazzi e balconi in modo funzionale e sostenibile senza nulla togliere all’aspetto estetico cui sicuramente non vogliamo (e non dobbiamo!) rinunciare. Le possibilità sono infinite, ma diciamo che orientare la scelta sulle lampade alimentate dall’energia del sole è di sicuro l’opzione migliore per risparmiare e non produrre alcun tipo di inquinamento…nemmeno quello luminoso che consiste, fondamentalmente, nell’avere luce quando non dovrebbe esserci! Ecco allora che un’applique solare con sensore di movimento sopra alla porta-finestra in affaccio sul balcone ci aiuterà a illuminare solo quando è necessario e una lampada solare da tavolo, invece, creerà un’atmosfera delicata e di grande charme per bellissime serate insieme agli amici. C’è però anche un’altra opzione validissima per illuminare in modo eco-friendly, ovvero le lampade da esterno senza fili a carica USB che consumano pochissima energia e possono essere spostate facilmente da una parte all’altra del terrazzo dove serve avere la luce. In questo caso, io sceglierei una lampada da tavolo con luce calda dalle linee pulite ed essenziali e la abbinerei a ghirlande solari di microluci LED avvolte attorno ai rami della vegetazione per ottenere un gradevolissimo mix tra il design più contemporaneo e il calore di qualche lucina festosa. Ovviamente le opzioni sono infinite e trovare quella giusta per noi combinando estetica, funzionalità e sostenibilità non sarà certo difficile! Come illuminare balconi e terrazzi per contribuire a rendere la città ancor più sostenibile - Leroy Merlin

Portare il verde dentro casa se non abbiano né un terrazzo né un piccolo balcone

E se non abbiamo un balcone o un piccolo terrazzo, come possiamo contribuire a rendere la città ancora più sostenibile? Beh…possiamo portare il verde dentro casa e godere ugualmente di tutti i suoi benefici! Naturalmente è bene associare questa buona pratica a tutti gli altri accorgimenti per ridurre i consumi domestici - come spegnere le luci quando non servono, preferire la doccia alla vasca da bagno e regolare il riscaldamento con un termostato intelligente - creando così un vero e proprio stile di vita sano…per noi e per il Pianeta! Quanto al verde…le soluzioni per averne in abbondanza anche all’interno di casa sono davvero infinite: dal soggiorno alla cucina passando per il bagno, trovare posto per le piante non sarà solo facile, ma anche molto divertente! Con le tante idee creative per assecondare la tendenza plantshelfie, disporre i vasi da interno in modo originale si trasformerà ben presto in una vera e propria passione per l’home decor, mentre un mini orto per le aromatiche in cucina (magari all’interno di una super-tecnologica serra idroponica) ci aiuterà a mangiare meglio…con il valore aggiunto dell’immensa soddisfazione di aver fatto crescere le piantine proprio con le nostre mani! Tante idee creative per portare il verde dentro casa se non abbiamo un terrazzo o un piccolo balcone - Leroy Merlin

Hai trovato utili i suggerimenti per dare il tuo contributo alla sostenibilità urbana? Se l’hai già fatto, perchè non ti iscrivi alla Community e condividi con tutti noi le tue idee pubblicando le foto nella Gallery dei progetti? Se invece vuoi qualche consiglio personalizzato, ti basterà scrivere qui sotto nei commenti: risponderemo con piacere a tutte le tue domande!

Kit di irrigazione goccia a goccia 25 funzioni GEOLIA
Ombrellone a palo centrale grigio Arkea NATERIAL L 135 x 268 cm con telo tortora
Tenda a rullo screen da sole T1 beige 200x250 cm
Salotto da giardino Bambù in rattan beige con cuscini in poliestere beige per 4 persone
Applique solare Kano in abs, 1.5W INSPIRE
Lampada da esterno senza fili Sardinia H 28 cm, in ferro, luce bianco caldo, LED
Ghirlanda solare INSPIRE Ulbo , cavo 12 m
Giulio Molinari
Redattore
04/02/25-10:09(modificato il 04/02/25-10:48)

Se sei stanco delle raffiche di vento che sferzano il tuo giardino e raffreddano casa allora questo post è perfetto per te: voglio svelarti quali sono i migliori alberi frangivento da piantare nel tuo spazio outdoor e come utilizzarli per creare una barriera protettiva riducendo l’impatto della corrente e quindi migliorando il microclima sia dello spazio verde che della tua abitazione. Vuoi saperne di più? Ecco come trasformare il tuo giardino in un’oasi riparata e accogliente con gli alberi frangivento:

  1. Scopri perché le piante sono efficaci come frangivento
  2. Pianta dei cedri
  3. Usa la tamerice
  4. Valuta l’eleganza dei pini marittimi
  5. Scegli il leccio come sempreverde
  6. Decora con il ciliegio in fiore

Giardino bello ma protetto dal vento – Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

1. Scopri perché le piante sono efficaci come frangivento

Le piante da esterno e le siepi potrebbero sembrarti un elemento decorativo ma in realtà hanno numerosi scopi, tra cui quello di fare da barriera naturale contro il vento. Le loro chiome e le fronde catturano e rallentano le correnti d'aria, riducendo il loro impatto su casa e giardino. In più, contribuiscono a migliorare il microclima circostante trattenendo l'umidità e offrendo riparo ad altre piante più delicate. Un altro vantaggio che ti conquisterà? Riducono la dispersione termica della tua abitazione: in inverno proteggono dal gelo e in estate offrono ombra rinfrescante. Volendo potresti abbinare alle piante altre soluzioni frangivento: ad esempio scegliendo divisori e frangivista per schermare le cancellate.

Proteggere con soluzioni antivento – Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

2. Pianta dei cedri

La prima proposta che voglio farti è un albero da frutto e non solo una pianta da esterno: si tratta del cedro, un sempreverde resistente che con una chioma folta crea una barriera blocca vento. Potrai piantarlo in punti strategici lungo il perimetro avendo cura di preferire una zona soleggiata, attenzione alla coltivazione in vaso che può essere un’idea per proteggerlo dal freddo in inverno: se le raffiche fossero molto forti potrebbero farlo cadere rompendo i rami. Ricorda che richiedono un terreno ben drenato e annaffiature moderate; potresti aiutarti con un sistema di irrigazione goccia a goccia. Sono resistenti alla siccità, ma nei primi anni di crescita è bene garantire loro una buona idratazione. Il consiglio in più? Aggiungi concime scegliendone uno specifico per agrumi.

Albero di cedro – Freepik

3. Usa la tamerice

Un’altra opzione interessante è la tamerice, ne hai mai sentito parlare? È molto diffusa nelle aree costiere ed è quindi una scelta top per il tuo giardino nella casa al mare. Si adatta a suoli sabbiosi e tollera bene la presenza di salsedine; ha un aspetto leggero e aggraziato ma forte allo stesso tempo. Per creare una barriera frangivento piantala in zone aperte ed esposte; devi sapere che resiste bene alla siccità e non ha bisogno di potature frequenti. Una spuntata leggera effettuata con forbici da giardino o modelli da potatura a fine inverno può però aiutarla a mantenere una forma armoniosa. Oltre a schermare dal vento potresti scegliere una di queste 10 piante coprenti per migliorare la privacy del tuo giardino.

Albero di tamerice – Pixabay

4. Valuta l’eleganza dei pini marittimi

Non sono adatti ad ogni zona d’Italia ma per chi vive in zone costiere o comunque soleggiate i pini marittimi sono una scelta top per un giardino mediterraneo. Sono forti, capaci di proteggere la casa dal vento e soprattutto creano zone d’ombra resistendo alle intemperie e dando aree di relax per godersi l’outdoor nelle giornate più calde, magari abbinando proprio un bel salotto da esterno. Perfetti per ampi giardini, devono essere piantati in spazi larghi per consentire alle radici di espandersi. Puoi creare una fila di pini lungo il confine del giardino per ottenere una protezione efficace. Per annaffiarli mantenendo un suolo ben drenato installa un sistema di irrigazione con tubi intelligente: con un monitor potrai programmare gli orari in cui dare da bere alle piante presenti nel tuo spazio outdoor.

Pini marittimi – Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

5. Scegli il leccio come sempreverde

Desideri un albero frangivento sempreverde e resistente? Allora punta sul leccio: lo avrai già visto in molti giardini, è davvero bello e colpisce per una chioma densa e per la capacità di offrire protezione tutto l’anno adattandosi tanto a contesti cittadini quanto quelli rurali di case di campagna. Si abbina bene a siepi alte o a filari di alberi lungo i confini della proprietà; devi sapere che cresce lentamente ma diventa molto robusto con il tempo. In più richiede poca manutenzione: potrai occuparti della potatura con forbici specifiche anche nella variante a batteria e ha come plus adattarsi a tante tipologie di suolo. Vuoi raggiungere una barriera in modo veloce? Scegli gli alberi a crescita rapidissima, sono un’opzione top per chi ha poca pazienza.

Albero di Leccio – Pixabay

6. Decora con il ciliegio in fiore

Che ne pensi di unire l’utile al dilettevole? Pianta degli alberi di ciliegio. Nel tempo i ciliegi crescono e fioriscono non solo dando un look romantico e colorato in primavera ma facendo una vera e propria barriera contro il vento. Attenzione al posizionamento in giardino, preferendo aree esposte e ricche di luce, in più dovrai procedere con un’innaffiatura regolare e una potatura annuale. Potrai anche utilizzare dei fertilizzanti per albero da frutto, la torba e delle reti protettive, così proteggerai le tue ciliegie da uccellini golosi.

Albero di ciliegio fiorito - Pixabay

Ora conosci tutto ciò che c’è da sapere sulle piante frangivento ma se hai ancora qualche dubbio allora iscriviti alla Community e scrivi qui la tua domanda, un esperto ti risponderà.

Mastro Giardiniere - Leroy Merlin

Frangivista in legno Douglasia 90 x 180 cm, spessore 40 mm
Concime liquido FITO goccia a goccia  0.192 L
Concime polvereCalce  4 kg
Forbici da giardino FELCO cogliuva 310 inferiore a 15 mm
Giulio Molinari
Redattore
04/02/25-09:01(modificato il 04/02/25-10:47)

Non solo fiori e piante da esterno, possiamo abbellire il nostro spazio outdoor con alberi da frutto. Alcuni, quando fioriscono, sono particolarmente scenografici e in più così potremo avere una fornitura di prodotti biologici e sani da gustare a colazione, merenda o da utilizzare per fare gustose torte di stagione. Se l’opzione ti ispira oggi voglio svelarti alcune idee per un giardino con alberi da frutto:

  1. Crea un angolo dedicato agli agrumi
  2. Pianta albicocchi per un’esplosione fiorita in primavera
  3. Scegli la resistenza di peri e meli
  4. Fatti travolgere dal colore e dalla prosperità con un melograno
  5. Acquista una pianta di amarene o di ciliegie
  6. Ricorda l’importanza dei fiori per attirare gli insetti impollinatori

Alberi da frutto per giardino – Unsplash

1. Crea un angolo dedicato agli agrumi

Il limone è un grande classico italiano, così come altri agrumi. Vivace quando fiorisce e profumato, con i suoi fiori bianchi ravviva lo spazio outdoor. Si tratta di una pianta che ama il sole e si adatta bene alla coltivazione in vaso; proprio questo aspetto è da valutare se vivi in una zona come il nord Italia in cui gli inverni scendono molto di temperatura. Quando li lasci all’interno di un vaso (attenzione che sia però sufficientemente grande e segua la crescita) potrai spostarlo in una zona più riparata o all’interno quando i gradi scenderanno vertiginosamente. Per un effetto scenografico, abbina la pianta di limone a fioriere con erbe aromatiche come lavanda e rosmarino, che favoriscono un ambiente perfetto per l’impollinazione. Un’alternativa per coltivare gli agrumi? Scegli un mandarino cinese, un agrume dal tocco esotico con piccoli frutti commestibili che mixano dolcezza e acidità. La pianta si coltiva anche in vaso da esterno, quindi potrai posizionarla non solo in giardino ma anche in balcone o sul terrazzo. Per un risultato ancora più effetto wow, coltivalo vicino a un melograno o a un limone, creando un angolo dai colori caldi e vivaci. Per la cura, utilizza concimi a base di potassio per stimolare la produzione di frutti. Se il mio suggerimento ti ispira qui trovi una guida su come coltivare piante da frutto in vaso.

Albero di limone - Unsplash

2. Pianta albicocchi per un’esplosione fiorita in primavera

Gli alberi da frutto non sono una scelta top solo per quanto riguarda la produzione; anche dal punto di vista estetico ti conquisteranno. Pensa ad aggiungere una pianta di albicocco (o più di una): durante la primavera ti sorprenderà con un’atmosfera romantica e da fiaba data dai tocchi rosa. Volendo potresti abbinarla ad alcuni alberi di pesco, anch’essi quando sbocciano lo fanno in grande stile. Fai attenzione alla loro posizione però: dovranno essere riparati da venti forti e assicurati di concimarlo con concime per alberi da frutto, torba e fertilizzanti. Un altro abbinamento vincente? Quello con alberi di pere William. Volendo potresti optare per una varietà di susina in combo, non è solo molto elegante e bella quando fiorita ma produce frutti dolci e succosi.

Albicocco - Unsplash

3. Scegli la resistenza di peri e meli

Se vivi in un posto con temperature alte in estate ma basse in inverno avrai bisogno di piante da frutto forti: in prima battuta non posso che suggerirti il pero William, con un fusto elegante e grandi capacità produttive. I frutti sono dolci e succosi e la loro cura non è complicata; ti basterà scegliere l’esposizione soleggiata per favorire una crescita rigogliosa. La buona notizia è che dove crescono bene e forti le pere, fanno lo stesso le mele. Potresti combinare insieme alberi di pero e alberi di mele: immagina che delizie le torte autunnali che potrai preparare! Hai poco spazio? Leggi questa guida: troverai 5 piccoli frutti golosi da coltivare in giardino.

Albero di pere in fiore – Unsplash

4. Fatti travolgere dal colore e dalla prosperità con un melograno

Il frutto è molto particolare, non piace a tutti: eppure ha un significato importante, strettamente legato alla prosperità. L’albero di melograno Parfianka è davvero bello, scenografico e in più con la fioritura rosso intenso in autunno lascia tutti a bocca aperta. I frutti di melograno sono ricchi di proprietà benefiche e potrai usarli per succhi, centrifugati o addirittura risotti. Come abbinarlo? Posizionalo vicino a piante di agrumi come il mandarino cinese, creando un mix di colori caldi e vibranti. Per la cura, assicurati di potarlo regolarmente con forbici da giardino per stimolare una crescita equilibrata.

Albero con melograni - Unsplash

5. Acquista una pianta di amarene o di ciliegie

Tra i frutti più amati e costosi della primavera ci sono ciliegie e amarene. Se hai un giardino però, potresti provare a produrle in autonomia: dopotutto gli alberi di amarena e quelli di ciliegia non sono così difficili da gestire. La loro fioritura in primavera e prolungata in estate in alcune zone d’Italia è davvero suggestiva. Potresti abbinarla alla coltivazione di susini e albicocchi, infatti vicini favoriscono un’ottima produzione grazie all’impollinazione incrociata. Inserisci fioriere con fiori melliferi come la calendula per attirare api e insetti impollinatori.

Alberi di ciliegio in fiore - Unsplash

6. Ricorda l’importanza dei fiori per attirare gli insetti impollinatori

Se vuoi che le tue piante da frutto diano il massimo e allo stesso tempo che il tuo giardino sia un’esplosione di colori e profumi puoi farti aiutare con i fiori giusti. Pianta semi di calendula, lavanda e girasoli favoriscono la biodiversità e migliorano la produzione dei tuoi alberi. Scegli fioriere in materiali resistenti, ideali per proteggere le radici e garantire un’adeguata aerazione. Gli attrezzi da giardino giusti, come forbici affilate e rastrelli, ti aiuteranno a mantenere le piante in perfetta salute.

Fiori che attirano insetti impollinatori - Unsplash

Come avrai capito, coltivare un giardino con alberi da frutto è un’esperienza affascinante e gratificante. Ti ho dato alcuni suggerimenti che sono certa ti conquisteranno ma se hai qualche dubbio sul tipo di albero o abbinamento da mettere nel tuo giardino allora iscriviti alla Community e parla con un esperto: scrivi qui la tua domanda e il mastro giardiniere ti risponderà!

Mastro Giardiniere - Leroy Merlin

MELE V.20 in vaso 20 cm
PERE V.20 in vaso 20 cm
CILIEGIE V.20 in vaso 20 cm
PESCHE V.20 in vaso 20 cm
Giulio Molinari
Redattore
04/02/25-07:36

Quando si ha uno spazio esterno non c’è modo migliore di goderselo se non creando giardini ecologici, ovvero spazi verdi, con piante e zone relax, che però rispettino l’ambiente e il bisogno sempre più impellenti di tutti noi di diventare più sostenibili. L’impatto ambientale è al centro di tutte le nostre attenzioni, in qualsiasi scelta, perché non si può più ignorare il pericolo che si incorre nello spreco delle risorse. Il giardino, purtroppo, è uno di quei luoghi che, per quanto amati, rischia di diventare un problema molto grosso, se si parla di ecosostenibilità. Ma con le giuste accortezze non dovrai preoccuparti e potrai realizzare anche tu dei bellissimi giardini ecologici perfetti per te, sia in termini estetici che per quanto concerne l’impatto ambientale.

  1. Cosa significa realizzare giardini ecologici
  2. Perché è importante avere una casa sostenibile
  3. Come puoi dar vita al tuo giardino ecologico
  4. Tutte le scelte sostenibili che puoi fare per la tua casa con giardino
  5. Impara ad occuparti del tuo giardino ecologico per farlo durare a lungo

Passione giardino come realizzare uno ecologico - Freepik

1. Cosa significa realizzare giardini ecologici

Cosa significa dar vita a dei giardini ecologici? In che modo è possibile rispettare l’ambiente con il proprio spazio esterno? Il primo aspetto fondamentale è l’uso sapiente e consapevole dell’irrigazione perché proprio lo spreco di acqua è un pericolo molto grande. Esistono diversi tipi di impianti, ma uno dei più efficienti è sicuramente l’irrigazione a goccia, per un giardino sano e risparmio in bolletta, oppure usando sistemi di raccolta piovana, realizzando ad esempio un tipo di giardino che ad oggi va molto di moda, soprattutto nelle aree urbane: il Rain Garden, una scelta altamente sostenibile. Un altro aspetto da tenere attentamente in considerazione è poi la scelta delle piante: è preferibile, infatti, introdurre solo specie autoctone, adatte al clima locale, o che comunque richiedano meno cure possibili. Le piante grasse, ad esempio, richiedono poca irrigazione e per questo supportano la sostenibilità del giardino.

Irrigazione a goccia per i tuoi giardini ecologici - Leroy Merlin

2. Perché è importante avere una casa sostenibile

Non solo il giardino ma tutta la tua casa è bene che sia su misura e pensata per essere quanto più sostenibile. Non si tratta solo di far del bene all’ambiente, ma è anche un modo per ottenere numerosi benefici personali. Prestare attenzione alla sostenibilità, infatti, consente prima di tutto di risparmiare energia, ridurre le bollette e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Ci sono diverse tecnologie che puoi usare ad oggi per venire incontro a tutte le esigenze, come ad esempio l’uso di pannelli solari e impianti fotovoltaici per l’illuminazione interna o per alimentare le lampade da giardino per rendere più efficiente la tua casa. Infine, è bene prestare attenzione anche al tipo di materiale che stai introducendo nella tua casa e nel tuo ambiente esterno, soprattutto se desideri realizzare dei salotti da giardino: scegli sempre prodotti di origine naturale, come legno, canapa e rattan.

Giardini ecologici in materiali ecosostenibili - Leroy Merlin

3. Come puoi dar vita al tuo giardino ecologico

Creare dei giardini ecologici richiede impegno e soprattutto la scelta delle giuste attrezzature. Il principale problema, come ti ho già detto, è l’irrigazione e per questo è sempre bene partire proprio dalla gestione dell’acqua. Il sistema goccia a goccia è il più efficiente, sicuramente, ma puoi fare riferimento anche ad altri sistemi, usando ad esempio la microirrigazione o i programmatori per l’irrigazione che attivano il sistema solo a determinate ore così da evitare qualsiasi tipo di spreco. Tutti questi sono sistemi che possono essere facilmente installati anche da soli, permettendo di fornire la giusta quantità d’acqua alle piante, riducendo al minimo gli sprechi e prevenendo il ristagno che può danneggiarle. Perfetti anche nei casi in cui ci si debba allontanare da casa per qualche tempo, come ad esempio in vista di una vacanza. Un’ultima opzione che voglio darti è quella del Dry Garden, il giardino asciutto e sostenibile, che chiede di installare in particolare piante resistenti alla siccità e che necessitano di irrigazione minima.

Irrigazione programmata per il risparmio energetico - Leroy Merlin

4. Tutte le scelte sostenibili che puoi fare per la tua casa con giardino

Ti sei appassionati ai giardini ecologici e vuoi portare la stessa filosofia anche all’interno della tua casa? Non puoi trovarmi più che d’accordo. Non ha infatti molto senso dedicare estrema dedizione al risparmio energetico e all’ecosostenibilità dello spazio esterno, se poi all’interno di casa non si presta alcuna attenzione agli sprechi. Per l’interno di casa tua, quindi, ti consiglio di partire prima di tutto dal migliorare l'isolamento termico, utilizzando materiali che riducono la dispersione di calore, come l'installazione di nuovi infissi e l’adozione di soluzioni isolanti sulle pareti. Questo porterà a usare meno i sistemi di riscaldamento ed essere quindi più efficienti. Anche l’installazione di pergole, tende da sole e altre soluzioni per la protezione solare aiuta a contenere il fabbisogno energetico, schermando gli ambienti dal calore estivo e tenendo casa tua molto più fresca.

Tende da sole e finestre ben isolate per aumentare l'ecosostenibilità casalinga - Freepik

5. Impara ad occuparti del tuo giardino ecologico per farlo durare a lungo

Scegliere soluzioni sostenibili e realizzare giardini ecologici non significa dover rinunciare all’estetica e per questo resta importante scoprire anche in che modo curare il proprio spazio verde affinché duri nel tempo, continuando a risparmiare energia e risorse. È fondamentale sapere come innaffiare il giardino senza sprecare troppa acqua. L’irrigazione programmata con sistemi a goccia è sempre la scelta ideale: ti consente di pianificare il flusso d’acqua in base alle necessità delle piante, riducendo così il consumo e favorendo una distribuzione uniforme. Anche l’uso di fertilizzanti bio è altrettanto rilevante. Puoi usare dei biotrituratori e delle compostiere da tenere in giardino per realizzare il tuo personale fertilizzante fai da te usando i rifiuti organici, un ottimo modo per fare riciclaggio. I moderni robot tagliaerba sono più efficienti, richiedendo minore energia e risorse per un risultato davvero ottimale. Infine, ricordati di scegliere sempre piante adattate al clima locale e che richiedono meno acqua, valutando anche l’installazione di sistemi di drenaggio efficaci per prevenire ristagni. Accorgimenti sostenibili che permettono però al giardino di essere sempre rigoglioso.

Passione giardinaggio sostenibile, cura sempre le tue piante - Freepik

Avere uno spazio verde è il sogno di molti, ma ad oggi è importante prestare attenzione e rendere i propri giardini ecologici, per ridurre l’impatto ambientale e avere anche un notevole risparmio in bolletta. Se hai delle curiosità, non esitare a scrivere qui la tua domanda e parlare con il nostro esperto. Infine, ricordati di iscriverti alla Community, per restare sempre aggiornato sulle novità in merito al giardinaggio e restare in contatto con tutti noi.

Parla con l'esperto - Leroy Merlin

Applique moderno da esterno Palama bianco INSPIRE IP44
Gocciolatore smontabile per superfici circolari in polipropilene GEOLIA GEO8222-10 8 l/h
Programmatore per rubinetto batteria GARDENA Computer per irrigazione SELECT 1 via
Pergola Persea in alluminio struttura bianco L 320 x P 360 x H 260 cm
Giulio Molinari
Redattore
31/01/25-07:48(modificato il 31/01/25-07:50)

L’inverno ci sta per salutare e finalmente le ore di sole prenderanno il sopravvento: ecco quindi che torna il desiderio di rendere accogliente il nostro spazio outdoor. Se come me hai un balcone, probabilmente vorrai trasformarlo dandogli un’esplosione di colori e profumi. Una buona idea? Sicuramente utilizzare le piante da esterno pendenti: sono bellissime e davvero scenografiche… effetto wow assicurato! Non pensare solo al classico, oggi voglio svelarti ben 7 idee irresistibili:

  1. Fiori da balcone pieno sole a cascata
  2. Piante a cascata da esterno perenni
  3. Bouganville su supporti sospesi
  4. Petunie ricadenti su graticci verticali
  5. Gerani parigini in fioriere sospese
  6. Mandevilla in cesti appesi
  7. Campanule in cassette da ringhiera

Cascata fiori da balcone pendenti – Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

1. Fiori da balcone pieno sole a cascata

Per prima cosa dobbiamo capire come è esposto il tuo balcone perché solo così potrai fare la scelta giusta. Tra i fiori da balcone pieno sole a cascata hai tantissima scelta, queste specie che sto per raccontarti adorano la luce. Pensa ad esempio alle petunie, alla lobelia: daranno una vera e propria esplosione di colori frizzanti. Per poterle utilizzare ti basterà scegliere tra vasi, portavasi e fioriere da esterno soluzioni capienti e con buon drenaggio appendendo poi qualche gancio robusto. Tips in più? Usa un buon concime, preferendone uno a formulazione liquida ogni 10 giorni per poi rimuovere i fiori secchi con delle forbici da giardino affilate. Approfondisci poi le tue opzioni: qui scopri le migliori piante rampicanti per balconi in pieno sole o esposti a nord.

Fiori da balcone pieno sole a cascata – Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

2. Piante a cascata da esterno perenni

Chi ha detto che si possa avere il balcone fiorito solo in estate? Devi sapere che esistono piante da esterno perenni come l’edera (perfetta anche per coprire la ringhiera!) la verbena o la campanula capaci di durare persino nelle giornate più fredde. Gioca con vasi da esterno eleganti e di design, poi utilizza bulbi e semi di fiori di qualità mescolando il substrato ricco di torba per garantirgli massimo nutrimento. Attenzione alla scelta tra bulbi adatti al pieno sole o alla semi ombra, scegliendo le tipologie adatte alla luce l’effetto finale ne gioverà. Non solo primavera ed estate però: se vuoi un balcone rigoglioso tutto l’anno qui trovi 5 fiori autunnali top ma anche qualche suggerimento su come curare i fiori del balcone a settembre e prolungarne la bellezza.

Piante a cascata - Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

3. Bouganville su supporti sospesi

Cerchi un effetto wow? La Bouganville è la scelta migliore per te, specialmente se saprai nutrirla con il concime dedicato. Si distingue proprio per i fiori coloratissimi in sfumature di rosa, viola o bianco ed essendo una pianta da rampicante mediterranea è perfetta con il nostro clima. Cresce bene se fatta arrampicare su supporti sospesi ma puoi usarla anche con grigliati o reti. L’importante è posizionarla in un vaso da esterno in terracotta bello profondo e dare un po’ di sostegno ai rami con dei tutori. Attenzione! Ha bisogno di una potatura regolare: tieni sempre a portata di mano un paio di forbici da giardino affilate. Dai un’occhiata a questo articolo: troverai tanti consigli per coltivare la tua bouganville.

Bouganville in vaso - Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

4. Petunie ricadenti su graticci verticali

E quando c’è poco spazio? Se hai un balconcino piccolo quello che dovrai fare è sfruttare le altezze optando per graticci verticali usando fiori come le petunie. Con vasi e sottovasi avrai un effetto wow scegliendo con cura colori e design. Se vuoi un consiglio da vero pro, per una fioritura abbondante mescola un po’ di concime granulare nella terra e annaffia regolarmente nelle ore più fresche, oppure opta per un sistema goccia a goccia: ti aiuterà nelle giornate più calde. Abbi cura di scegliere piante e fiori da terrazzo resistenti, nella guida che ti ho suggerito trovi tante ispirazioni.

Petunie in vasi sospesi - Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

5. Gerani parigini in fioriere sospese

Se dovessimo pensare ad un fiore tipico del periodo che conquista proprio tutti i balconi d’Italia quello sarebbe il geranio. Nella variante gerani parigini poi l’effetto wow è irresistibile. Sono noti per essere resistenti, eleganti e molto rigogliosi per questo stanno benissimo in fioriere sospese agganciate alle ringhiere o su appositi ganci. Usa un coprivaso da esterno decorativo per dare un tocco di stile in più e assicurati di eliminare i fiori appassiti per stimolare nuove fioriture. Attenzione all’acqua stagnante, nemica di questa tipologia: usa sempre soluzioni con un buon drenaggio. I gerani però non sono gli unici fiori per davanzali con cui arricchire il balcone, ci sono tantissime opzioni.

Gerani al balcone - Idea ispirazionale realizzata con Canva AI

6. Mandevilla in cesti appesi

Forse il nome non ti è così noto ma vedendo la foto la riconoscerai all’istante: la mandevilla è top su un balcone dallo stile tropicale e chic al tempo stesso. Potresti conoscerla anche con il nome di Dipladenia. Si inserisce tra le pianti rampicanti e ha fiori meravigliosi che sbocciano per tutta l’estate. Il meglio lo dà in cesti appesi o vasi con supporto ma non è certo l’unica opzione: mettila in un angolo riparato e aggiungi torba e perlite in un terriccio ben drenato per vederla al meglio. E se vuoi un tocco in più aggiungi il concime per piante fiorite e vedrai esplodere i colori. Se hai dubbi su quali potrebbero essere le soluzioni migliori per te qui trovi 40 piante da balcone da scegliere a seconda dell’esposizione.

Mandevilla in fiore - Unsplash

7. Campanule in cassette da ringhiera

L’ultima idea, ma non meno spettacolare, è quella delle campanule. Un grande classico, ma sempre d’effetto, non trovi? Il mio consiglio è di usarle per un look retrò e shabby, ad esempio con cassette da ringhiera. Grazie ai fiori lilla e blu l’effetto a cascata sarà davvero romantico. Mi raccomando: scegli solo portavasi e fioriere da esterno così che resistano agli agenti atmosferici e usa qualche attrezzo da giardino per le potature.

Campanule da balcone - Unsplash

Ho la certezza che tutto ciò che ti ho raccontato ti sarà di grande ispirazione… ma se hai ancora qualche dubbio o domanda allora iscriviti alla Communtiy e scrivi la tua domanda: parla con l’esperto Mastro Giardiniere e trova suggerimenti personalizzati per il tuo spazio outdoor.

Vaso da fiori con riserva d'acqua Cottage, 6 lt bianco rettangolare L 50 x H 19 cm
Fioriera LISCIA in terracotta terracotta H 37 cm L 82 x P 37 cm
Terriccio GEOLIA universale 45 L
Surfinia Viola    Pz.3  Ø 14 cm
Giulio Molinari
Redattore
30/01/25-07:25

La primavera è alle porte e proprio per questo tanti di noi stanno pensando a come rinnovare lo spazio outdoor trasformandolo così da ottenere un giardino rigoglioso, sempre curato ma con il minimo sforzo. La buona notizia? La tecnologia ci viene incontro ed è ora possibile fare smart gardening trovando soluzioni efficienti, sostenibili e tech. Cosa significa smart gardening? Si tratta di un approccio innovativo che unisce i prodotti più innovativi per ottimizzare la manutenzione del verde, riducendo consumi e sprechi. Se ti piace l’idea continua a leggere, voglio svelarti tutte le opzioni migliori per trasformare il tuo giardino in un’oasi hi-tech. Ecco come fare:

  1. Scegli l’irrigazione smart
  2. Valuta la microirrigazione
  3. Occupati del prato con un robot tagliaerba
  4. Installa un biotrituratore
  5. Sfrutta le potenzialità di un dry garden

Programmatore per rubinetto batteria GEOLIA – Leroy Merlin

1. Scegli l’irrigazione smart

Sappiamo tutti quanto l’acqua sia un bene prezioso da non sprecare, soprattutto in alcune zone d’Italia dove sembra davvero complicato averla in modo illimitato. Per fortuna però ci sono sistemi di irrigazione avanzati che permettono di gestire il consumo idrico in modo intelligente. Uno di questi è il sistema goccia a goccia, ideale per ridurre gli sprechi: l’acqua viene infatti rilasciata direttamente vicino alle radici delle piante evitando dispersioni inutili. Grazie ai programmatori per irrigatori a goccia puoi automatizzare il processo, stabilendo gli orari e la quantità d’acqua ottimale in base alla stagione e alle piante. Non dimenticare però l’importanza dei tubi per irrigazione a goccia: sono proprio loro la scelta migliore per distribuire il tutto in modo uniforme. Potresti poi sfruttare anche i programmatori per irrigazione interrata, alcuni dispongono persino di un sensore che capta l’umidità rendendo l’operazione ancora più green.

Micro-irrigatore smontabile per superfici circolari in abs GARDENA – Leroy Merlin

2. Valuta la microirrigazione

Restiamo in tema di annaffiare le piante… hai mai sentito parlare di microirrigazione? Il sistema avanzato dà modo all’acqua di arrivare proprio dove serve, evitando sprechi e assicurando un’azione mirata ideale tanto per chi ha poco tempo da dedicare al proprio spazio outdoor, quanto per chi non ha il pollice verde. È particolarmente consigliato per aiuole, orti (sì, anche per orti verticali) e vaso. La sua forza è la possibilità di regolazione in base alle esigenze specifiche e con l’installazione di programmatori per irrigazione le diverse specie rimarranno perfettamente idratate senza doversene occupare manualmente. Aggiungi poi un sistema di riserva acqua per piante, potrai trovare soluzioni indoor oppure per balcone e giardino. Scopri in questo approfondimento come innaffiare il giardino senza sprecare troppa acqua e come sfruttare il sistema di irrigazione a goccia per avere un giardino sano. Un consiglio in più? Sfrutta i serbatoi di recupero acqua: ti aiuteranno nei momenti di siccità evitando sprechi e archiviando quella piovana.

Sistema di microirrigazione – Leroy Merlin

3. Occupati del prato con un robot tagliaerba

In tutte le case è ormai presente un robot aspirapolvere o un modello combinato che lava persino i pavimenti… ma se ti dicessi che esiste qualcosa di simile per tagliare l’erba? I robot tagliaerba sono una scelta top se desideri che il tuo prato sia impeccabile ma non hai proprio tempo o voglia di dedicartici. Silenziosi, efficienti e programmabili, si occupano di tagliare l’erba in autonomia, evitando accumuli di residui e migliorando la salute del manto erboso. Occupati solo di scegliere un modello altamente performante: prediligine uno capace di mappare l’area su cui lavorare impostando il perimetro e quindi lascialo libero di agire in modo autonomo. Attenzione all’autonomia: i più economici e slim sono pensati per coprire da 200 a 500 metri quadrati, ci sono poi quelli da 500 a 800 metri quadrati e quelli per trattare spazi oltre gli 800 metri quadrati. Potrai migliorare le performance scegliendo poi alcuni accessori per il robot tagliaerba in aggiunta: dal faro alla banda magnetica fino al filo perimetrale… sono solo alcuni esempi!

Robot tagliaerba WORX – Leroy Merlin

4. Installa un biotrituratore

Dopo aver tagliato l’erba cosa puoi fartene dei residui e degli sfalci? In tuo aiuto arrivano i biotrituratori: si tratta di strumenti indispensabili per trasformare i rifiuti vegetali in composto e pacciamatura. Da una parte ridurrai il volume dei rifiuti, dall’altra potrai occuparti di fertilizzare orto e giardino in modo naturale, sostenendo quello che è il concetto di economia circolare che tutti dovremmo mettere in pratica nel nostro piccolo. Si dividono in modelli elettrici oppure con funzionamento a benzina e sono sicuramente l’evoluzione tech più interessante per quanto riguarda i classici tagliaerba.

Biotrituratore elettrico – Leroy Merlin

5. Sfrutta le potenzialità di un dry garden

Se vivi in una zona soggetta a siccità puoi valutare un dry garden: si tratta di un giardino che impiega piante più resistenti alla siccità in combo con sistemi di irrigazione a goccia così da minimizzare il fabbisogno idrico. Se vuoi sapere di più su cos’è un Dry Garden, cioè un giardino asciutto e sostenibile qui trovi tante info e un approfondimento completo.

Dry Garden - Leroy Merlin

Ora conosci tutti i miei segreti per uno smart garden... Hai ancora qualche dubbio? Ti suggerisco di iscriverti alla Community di Leroy Merlin: qui potrai fare le tue domande sui temi di giardinaggio e coltivazione dell’orto rivolgendoti direttamente agli esperti. Parla con l’esperto e dissipa ogni perplessità per avere il giardino più bello di sempre!

Programmatore elettrovalvole ad alimentazione elettrica RAIN C-Dial
Diffusore irrigatore rotante RAIN BIRD 5004B
Robot tagliaerba WORX Landroid Vision L800 - WR208E batteria litio (li-ion) 20 V Lunghezza di taglio 19 cm
Serbatoio esterno verticale blu 300 L
Biotrituratore elettrico BOSCH AXT 25 D  53 l 2500 W
AnnaZorloni
Agronoma
29/01/25-10:43(modificato il 29/01/25-11:35)

Se ti piacciono le piante da appartamento per rendere più viva la tua casa, sai anche come, alle volte, risulti difficile averle sempre verdi e rigogliose. Quando le acquisti sono sempre belle, ricche di foglie e in perfetta salute: una volta portate a casa iniziano a mostrare segni di sofferenza! Non disperarti se ti manca il pollice verde e la tua pianta preferita ha le foglie gialle e le sta perdendo: scopri perché e come rianimarla! Come salvare la tua pianta d'appartamento? In questa guida ti spieghiamo le cause più comuni dei problemi delle piante d'appartamento e come risolverli. Osserva le tue piante e scopri come curarle se mostrano segni di sofferenza – foto Leroy Merlin Osserva le tue piante e scopri come curarle se mostrano segni di sofferenza – foto Leroy Merlin

Perché la mia pianta d’appartamento sta appassendo?

Le cause che possono portare a soffrire le piante di casa possono essere diverse, è importante saperle riconoscere tempestivamente se vogliamo salvare la pianta in tempo, prima che muoia! Non sempre riusciamo a individuare il motivo che ha portato la pianta ad appassire, a mostrare le foglie ingiallite o addirittura a seccare fino a morire. Se sei alle prime armi, ti consiglio, innanzitutto, di scegliere le piante più facili da curare per la tua casa. Scopri quali possono essere le cause di sofferenza e come affrontarle per rianimare la pianta e riportarla al suo originale splendore. Ecco cosa può far soffrire le piante verdi:

  • Stress da spostamento
  • Stress idrici (carenza o eccesso di bagnature)
  • Luce inadeguata (carenza o eccesso)
  • Temperatura non adatta
  • Spifferi d’aria
  • Presenza d’insetti o acari
  • Mancanza di nutrimento: rinvasare e concimare regolarmente. La tua pianta ha le punte secche? Scopri come salvarla! – foto Pixabay La tua pianta ha le punte secche? Scopri come salvarla! – foto Pixabay

Stress da spostamento

Lo spostamento è il primo motivo che porta a soffrire le piante da interno. L’hai vista e acquistata in vivaio che era uno splendore! Perché quando la porti a casa inizia a soffrire? Succede molto spesso ed è abbastanza normale che la pianta subisca uno stress quando le viene cambiato ambiente. Nel vivaio viveva con tutti i comfort: luce, temperatura, nutrimento e cure eseguite ad hoc. Il solo spostarla, uscire dalla serra del vivaio, metterla in macchina e portarla in casa, dove le condizioni climatiche non sono le stesse della serra, provoca un piccolo stress alla pianta. Lo manifesta subito dopo pochi giorni: qualche foglia che ingiallisce e cade… Come salvare la tua pianta? Non preoccuparti: la tua nuova pianta ha solo bisogno di adattarsi alla sua nuova casa; ci metterà qualche settimana, ma vedrai che in breve tempo si adatterà e tornerà bella. Ovviamente devi fare in modo che le condizioni siano quelle adatte alle tue piante d'appartamento! A proposito, scopri quali piante scegliere per il salotto. Le piante sono esseri abitudinari: le sposti soffrono per adattarsi – foto dell’autrice Le piante sono esseri abitudinari: le sposti soffrono per adattarsi – foto dell’autrice

Stress idrico

Gli stress idrici sono la principale causa di malessere per le piante verdi. L’errore più frequente che commettiamo è quello di annegarle d’acqua per paura che soffrano la sete! Un terreno poco drenante, zuppo di acqua e con ristagni idrici, è fonte di sviluppo di marciumi a livello radicale, con conseguente sofferenza della pianta. D’altra parte, come ben sappiamo, anche la carenza di acqua è motivo di sofferenza per la pianta. In entrambe i casi ce ne accorgiamo dalle foglie, che appassiscono, ingialliscono, presentano macchie o punte secche e cadono. Anche acqua data con irregolarità, alternando eccesso e carenza, è motivo di sofferenza, ricordatelo: innaffia la tua pianta con regolarità! Come salvare la tua pianta? Il consiglio è sempre quello di “sentire” con il dito le condizioni di umidità della terra, e regolarsi di conseguenza. Per favorire un buon drenaggio, utilizza sempre terricci specifici per piante verdi, di buona qualità, e disponi uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso. Fornisci acqua con regolarità alla tua pianta, trovando il giusto equilibrio – foto Leroy Merlin Fornisci acqua con regolarità alla tua pianta, trovando il giusto equilibrio – foto Leroy Merlin

Luce inadeguata

La luce è un elemento di vitale importanza per le piante: ne hanno bisogno per compiere la fotosintesi clorofilliana. Se vedi che la tua pianta ha le foglie sbiadite, pallide, vuol dire che evidentemente ha poca luce. Inoltre, piante che non ricevono luce a sufficienza tendono a crescere deboli, allungandosi senza vigore, ‘filate’. Se vedi che la tua pianta cresce tutta storta, vuol dire che sta cercando la luce: si piega in direzione di una fonte di luce, verso una finestra ad esempio… Come salvare la tua pianta? In questi casi, ti consiglio di spostarla in una zona più luminosa, o di ruotarla di tanto in tanto per farla crescere più dritta: utilizza un portavaso dotato di rotelle per facilitare lo spostamento di vasi pesanti. Se il tuo appartamento è poco luminoso, comunque, non disperarti: scegli piante che abbiano limitate esigenze di luce, come la Zamioculcas o l’Aspidistra. Se non hai luce a sufficienza, scegli le piante più adatte – foto Leroy Merlin Se non hai luce a sufficienza, scegli le piante più adatte – foto Leroy Merlin

Temperatura non adatta

Le condizioni di temperatura sono molto importanti per il benessere della tua pianta. La maggior parte delle piante d’appartamento vive bene in un luogo con un range di temperatura che varia da +18°C a +24°C, proprio le condizioni che vi sono nelle nostre case. Con temperature più basse o più alte, la pianta inizia a soffrire. Per salvarla, controlla la temperatura e, se il suo valore dovesse essere inadeguato, spostala in una zona più adatta. In estate ad esempio, se in casa fa troppo caldo, sposta la tua pianta all’esterno, in una zona luminosa e arieggiata, dove non venga raggiunta dal sole però, mi raccomando: per rinfrescarla può essere utile nebulizzarne la chioma con acqua non calcarea, a temperatura ambiente, utilizzando un semplice spruzzino o polverizzatore. Quando fa troppo caldo è utile nebulizzare la pianta con acqua a temperatura ambiente – foto Leroy Merlin Quando fa troppo caldo è utile nebulizzare la pianta con acqua a temperatura ambiente – foto Leroy Merlin

Spifferi d’aria

Spesso sottovalutato, questo elemento di disturbo è, invece, molto frequente e non sempre viene individuato subito. Le piante verdi soffrono molto la presenza di spifferi d’aria, sia fredda che calda. Non mettere mai la tua pianta nelle vicinanze dei diffusori di aria condizionata, né vicino a termosifoni accesi. Anche la prossimità con porte o finestre che vengono aperte frequentemente è da evitare, soprattutto in inverno: l’apertura di una finestra e l’ingresso di aria fredda viene sentito dalla pianta e mal sopportato. Se vedi delle foglie per terra, è probabile che il motivo sia proprio questo! Come puoi salvare la tua pianta in questo caso? Semplicemente spostandola in una posizione dove non venga raggiunta da spifferi d’aria. Scopri perché le foglie della tua pianta hanno delle bruciature… - foto dell’autrice Scopri perché le foglie della tua pianta hanno delle bruciature… - foto dell’autrice

Presenza di insetti o acari

E’ il problema che temiamo maggiormente: l’attacco da parte di insetti dannosi! Perché spesso non ci accorgiamo della loro presenza, ma ne vediamo le conseguenze: punteggiature delle foglie, deformazioni, sbiadimenti, piccole rosure, ... Molti insetti come i tripidi sono talmente piccoli da passare inosservati, ma i danni che provocano sulle foglie delle piante sono importanti e portano ad indebolirle anche perché ne succhiano la linfa vitale. Anche gli acari, minuscoli ragnetti poco visibili, sono causa di notevole sofferenza per la pianta colpita. Come salvare la tua pianta dall’attacco di questi nemici? Non appena ne noti la presenza, osservando scrupolosamente la vegetazione, anche tra le nervature nella pagina inferiore delle foglie, intervieni con i giusti prodotti di difesa, scegliendo repellenti o insetticidi di origine naturale, efficaci e rispettosi dell’ambiente e della nostra salute: macerato d’ortica, olio di Neem, piretro… scegli il prodotto più adatto al tuo problema. Come salvare la tua pianta colpita dai ‘pidocchi’? – foto dell’autrice Come salvare la tua pianta colpita dai ‘pidocchi’? – foto dell’autrice

Mancanza di nutrimento

Anche questo è un aspetto che spesso viene trascurato: il nutrimento delle nostre amate piante! Soprattutto quando vengono coltivate in vaso, le piante hanno a disposizione poco volume di terreno in cui affondare le loro radici e trovare nutrimento: ecco perché, frequentemente, appaiono spente, deboli e rachitiche. Come salvare la tua pianta dalla carenza di elementi nutritivi? Oltre a rinnovare ogni anno il terriccio nel vaso, concimale regolarmente! E’ importante aiutarle dall’esterno, fornendo loro elementi nutritivi aggiuntivi e indispensabili che non trovano a sufficienza nel terreno. Per le piante verdi, utilizza un fertilizzante specifico per piante d’appartamento, ricco in azoto: lo puoi trovare in diversi formati, concime liquido concentrato da diluire nell’innaffiatoio, concime liquido in gocce, concime in pastiglie. Scegli quello più adatto e segui sempre le indicazioni in etichetta. Non dimenticarti di nutrire le tue piante in vaso – foto Leroy Merlin Non dimenticarti di nutrire le tue piante in vaso – foto Leroy Merlin

Ora che sai quali possono essere i motivi di indebolimento e sofferenza della tua pianta, impara a individuarli e a salvarla nel modo giusto. Una volta individuata la causa che ha portato la pianta a soffrire, è importante intervenire il più in fretta possibile, per porvi rimedio e riportarla a vivere nelle condizioni a lei più adatte. A proposito, sai quali sono le piante d'appartamento più di tendenza quest'anno? Se hai dei dubbi, scrivimi qui sotto nei commenti, oppure scrivi al Garden Expert: iscriviti alla Community di Leroy Merlin per condividere con altri green-addicted la tua passione per le piante! Iscriviti alla Community di Leroy Merlin se sei un amante della casa e del giardinaggio! Iscriviti alla Community di Leroy Merlin se sei un amante della casa e del giardinaggio!

Concime liquido FITO Goccia a goccia  0.192 L
Pianta da interno £1PIANTE VERDI MIX PZ.4 V.10
Terriccio COMPO Sana per piante verdi 10 L
Fungicida FLORTIS propoli 500 ml
Concime liquido COMPO piante verdi  1 L
elisabetta.garoni
Architetto
28/01/25-10:12(modificato il 05/02/25-11:13)

Il mondo del bagno è in continua trasformazione, con proposte sempre nuove che accendono la nostra creatività e ci fanno sognare abbinamenti inediti e soluzioni innovative. Quante volte hai desiderato bagno tutto nuovo, trasformato con rivestimenti moderni, un box doccia spazioso o una vasca da sogno dove lasciarti alle spalle lo stress quotidiano? Se anche tu senti che è arrivato il momento di rinnovare questo spazio così importante della tua casa, abbiamo idee che ti conquisteranno. Noi di Leroy Merlin ti proponiamo stili esclusivi per ogni gusto e personalità. Puoi lasciarti ispirare dal bagno Glam Mix, con i suoi abbinamenti sofisticati, dallo stile Wood Nature, dove praticità ed estetica si incontrano, o dal bagno Boho Young, per chi ama mixare tradizione e tocchi vintage. Ma oggi voglio parlarti di un concept speciale: lo stile Graphic Design. Linee essenziali, colori equilibrati e un tocco di nero a contrasto: questo bagno è il perfetto mix di stile e modernità.

Rivestimenti a contrasto

Sperimentare con i rivestimenti è un'ottima strategia per aggiungere personalità e dinamicità al bagno, in perfetta sintonia con le tendenze bagno 2025. Il colore, se ben studiato, diventa un prezioso strumento in questo gioco di contrasti e armonie. Quando lo spazio lo permette (meglio evitare questa soluzione in bagni molto piccoli), puoi usare i colori per dividere le zone senza bisogno di barriere fisiche. Ad esempio, il pavimento e il rivestimento Geocolor in ceramica satinata rosso terracotta possono mettere in risalto l’area del mobile bagno, mentre per la zona doccia e i sanitari si può optare per la piastrella Geocolor in grès porcellanato satinato beige. La sua finitura, disponibile rigata o liscia, dona verticalità e movimento alle pareti, creando un effetto luminoso e raffinato. L’abbinamento tra il color terracotta e il verde salvia del mobile bagno dà vita a un’atmosfera naturale ed elegante. Questi toni, ispirati alla terra e alla vegetazione, si bilanciano alla perfezione: una “strana coppia” che rende l’ambiente rilassante, accogliente e al passo con le tendenze contemporanee. Con i rivestimenti puoi dare dinamicità al tuo bagno - Leroy Merlin

Mobile bagno componibile: la soluzione per ogni bagno

Il bello dei mobili bagno componibili è che ti permettono di creare una soluzione su misura per ogni tipo di spazio, dal bagno più piccolo a quello più grande. E con il mobile bagno Pixel, puoi davvero sbizzarrirti! Grazie ai moduli di diverse dimensioni, che si possono combinare liberamente, puoi costruire la tua composizione ideale, includendo sottolavabo, semicolonne e pensili. E c'è di più: puoi scegliere tra frontali lisci o con il motivo rigato orizzontale e in diversi colori per costruire un mobile su misura delle tue esigenze. Ma parliamo del protagonista assoluto: il lavabo da appoggio Terrazzo. Non è un pezzo che cattura subito l'attenzione? È realizzato con granulati di marmo e pietre naturali che creano un effetto puntinato che non passa inosservato. E secondo me sta benissimo con il miscelatore Cerafine O a parete, per un look minimal e moderno. Se però preferisci non toccare l’impianto, scegli un miscelatore a canna alta e il problema è risolto. Il mobile bagno componibile risponde alle tue esigenze di spazio - Leroy Merlin

Il design si vede anche nei dettagli

Quando si tratta di illuminare il bagno e creare un bel contrasto, il bianco ottico è il tuo asso nella manica. Sanitari bianchi, pareti non piastrellate e soffitto chiaro fanno la loro parte nel rendere l’ambiente luminoso e arioso. A fare da contrappunto ci pensano gli accessori bagno neri di grande tendenza. Per un look contemporaneo e per mantenere coerenza stilistica punta su design minimal. Il portasciugamani Pixel, ad esempio, ha proprio queste caratteristiche: linee pulite ed essenziali e si può installare sia a parete che sul fianco di un mobile. E poi, il tocco che fa davvero la differenza: il grande specchio Diva Elma, una scelta top! Oltre alla sua cornice in metallo nero che funziona come pratico ripiano portaoggetti, lo specchio interno è leggermente inclinato, così riflette la figura intera anche in bagni piccoli. E in più ha l’illuminazione integrata. Insomma, tutto in uno: estetica, funzionalità e design! Coordina ogni dettaglio con cura seguendo lo stile - Leroy Merlin

Geometrie in bianco e nero per la doccia in stile Graphic Design

Il progetto di questo bagno ruota tutto intorno a un’unica idea: linee semplici e minimal. Per questo abbiamo scelto il box doccia Diamante, con profili sottili e ridotti al minimo che creano un gioco grafico nero su bianco. Il vetro trasparente fa il resto, rendendo anche i box doccia più ampi quasi invisibili e leggerissimi alla vista. Dentro, il soffione a pioggia è accompagnato da una doccetta manuale per la massima praticità e dal rubinetto monocomando Cerafine O. Se però non hai nicchie o muretti all’interno del vano doccia, una mensola doccia è indispensabile. Per il nostro bagno in stile Graphic Design, abbiamo puntato sull’organizer Saeta in nero, pratico e poco invadente, praticamente perfetto per tenere in ordine shampoo e bagnoschiuma. E poi, non dimentichiamoci della luce! Una striscia Led seminascosta tra parete e soffitto nella zona doccia può trasformare l’atmosfera: di giorno illumina in modo discreto, ma di sera, con una luce soffusa, crea un ambiente ovattato per i tuoi momenti di relax. Ispirazione per uno spazio doccia lineare, ampio e pratico - Leroy Merlin

Anche lo scaldasalviette va scelto con cura

Negli ultimi anni, i termoarredi hanno fatto un bel salto di qualità e oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Oltre ai tradizionali modelli verticali, puoi trovare versioni più creative come scaldasalviette ondulati, a spirale o con pannelli dal design moderno. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e gli stili. Quando lo scegli, occhio alle dimensioni: vanno proporzionate alla grandezza del bagno per garantire un riscaldamento efficace. Anche la posizione conta tantissimo: se vuoi asciugamani sempre caldi e morbidi, il posto migliore è vicino al mobile bagno e alla doccia, in una posizione comoda e centrale, come abbiamo fatto con lo scaldasalviette Madeira, di un profondo grigio antracite. Così, oltre a scaldare l’ambiente, ti coccoli anche con un comfort extra. I dettagli aggiungono stile e valorizzano il bagno - Leroy Merlin

Che ne dici? Il bagno in stile Graphic Design rispecchia il tuo stile? Entra a far parte della nostra Community e raccontaci i tuoi gusti, ispiraci con le tue idee e le soluzioni che hai scelto per la tua casa. Ti aspettiamo!

Scaldasalviette ad acqua calda DE'LONGHI MADEIRA grigio antracite, L 55 x H 110 cm
Struttura semi colonna da bagno Pixel 1 anta laccato opaco verde salvia L 40 x H 40 x P 45.5 cm
Specchio con illuminazione integrata bagno rettangolare DIVA ELMA L 100 x H 60 x P 12 cm nero
Mobile da bagno sotto lavabo Pixel frame laccato opaco verde salvia e maniglia alluminio nero laccato opaco L 80 x H 40 x P 45.5 cm 1 cassetto, lavabo non incluso