L’estate sta volgendo al termine e i nostri gerani, sopravvissuti all’attacco della temibile farfallina (se vuoi saperne di più, leggi questo articolo), stanno iniziando a perdere il loro splendore.
Con le giuste cure, manteniamo i gerani nel loro splendore ancora un po'! - foto Pixabay
Le temperature si sono abbassate e le giornate si sono accorciate… anche l’attività vegetativa delle piante sta rallentando!
I gerani fioriscono meno e appaiono meno rigogliosi; hanno perso di vigore.
Tuttavia, non è ancora tempo di metterli a riparo, le giornate sono ancora calde e godibili; è possibile prestare loro qualche cura in più per rinforzarli e stimolarli a fiorire ancora un po’…
… quali sono le cure necessarie?
Seguiamo i 5 consigli descritti di seguito:
1. Diradiamo le innaffiature: troppa acqua, ora che fa meno caldo e l’umidità atmosferica è aumentata, soprattutto durante la notte, potrebbe essere dannosa, in quanto provocherebbe l’insorgenza di marciumi a livello del colletto e delle radici delle piante. La richiesta di acqua da parte della pianta ora è minore rispetto a prima; innaffiamola solo quando sentiamo che il terriccio si sta asciugando!
2. Diradiamo le concimazioni: ora, la pianta non ha più bisogno di nutrienti come prima, quando era in piena fase di sviluppo e fioritura. In questo periodo è sufficiente somministrare, ogni 2-3 settimane fino a ottobre, un prodotto fertilizzante preferibilmente a base di azoto e potassio, elementi necessari ad irrobustire i tessuti della pianta in previsione del periodo invernale: la pianta sarà più forte e in grado di sopportare i rigori invernali, così da ripartire sana e robusta la prossima primavera.
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3. Manteniamo le piante in ordine e pulite: asportiamo i fiori secchi e le foglie ingiallite, secche o comunque vecchie. Eseguiamo quest’operazione eliminando completamente steli e peduncoli alla base, senza lasciare residui. Indossiamo sempre i guanti per fare quest’operazione: abbiamo sempre cura delle nostre mani!
I fiori appassiti rendono la pianta disordinata: puliamola! - foto Pixabay
4. Sfoltiamo le piante troppo fitte: è importante arieggiare la chioma, soprattutto nel caso vi sia un intrico di fusti e foglie che creano condizioni asfittiche favorevoli allo sviluppo di malattie fungine. Asportiamo i rametti centrali più deboli e rachitici. Per evitare comunque lo sviluppo di malattie fungine (la muffa grigia ad esempio) eseguiamo un trattamento preventivo con un prodotto fungicida.
Piante troppo fitte vanno sfoltite - foto Pixabay
5. Accorciamo i rami troppo lunghi: in modo particolare nei gerani ‘edera’ e ‘parigini’, a portamento ricadente, è utile raccorciare i fusticini di circa un terzo la loro lunghezza. Eseguiamo il taglio utilizzando una forbice dalle lame pulite e ben affilate, subito al di sopra di un nodo.
Ben curati, i nostri gerani potranno affrontare al meglio la stagione invernale ed essere pronti ad iniziare al meglio la prossima stagione primaverile-estiva!
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