Il camino una volta era centrale nella vita di una famiglia: scaldava, illuminava e permetteva di cucinare. Oggi è uno degli elementi decorativi della zona giorno più ambiti: accende in casa un’atmosfera calda ed accogliente e conquista con il crepitio della fiamma, l’odore della legna, la luce soffusa e delicata.
Vediamo insieme quali sono le scelte da fare per sceglierne uno che faccia per noi!
Camino rustico o moderno?
Se l’impatto che vogliamo dare è quello di una sala rustica il camino in pietra è perfetto!
La pietra è uno dei materiali migliori per realizzare il rivestimento del nostro camino, in quanto resistente, naturale e duraturo. Può essere lavorata con finiture davvero speciali, ci permette toni caldi come il crema ed è perfetta accostata a particolari in legno, come travi o mensole. Ricordiamoci degli accessori e di scegliere quindi anche alari e gli attizzatoi!
Se il nostro è uno stile classico nulla può dare eleganza quanto una cornice in marmo o in resina, intagliate con motivi romantici e neoclassici. Oggi sul mercato esistono vari tipi di marmo e resine con una vasta proposta di accessori che permettono una completa personalizzazione.
Se abbiamo una casa moderna è meglio indirizzarsi verso un camino dal disegno semplice e lineare, con poche decorazioni. Sarà il materiale a fare la differenza e a diventarne così anche cornice: metallo laccato o ferro nero? Una soluzione particolare si potrebbe avere utilizzando il corten, un nuovo materiale dal colore della ruggine, perfetto accanto al colore della fiamma.
L’importante è rimanere su forme essenziali, che bene si abbinano anche a elementi moderni come uno schermo di una grande tv.Ispirazione stile del camino - Leroy Merlin
Camino a legna, a pellet…elettrico e a bioetanolo?
È importante ricordarsi che a seconda del combustibile scelto cambierà il color e l’effetto della fiamma del nostro camino.
Nel camino a legna la fiamma è grande, viva e scoppiettante. Può essere libera e contenuta da un classico parafiamma oppure si può optare per la soluzione che prevede l’inserimento di un monoblocco per camino. Questo elemento promuove il riscaldamento della stanza attraverso un sistema di ventilazione.
Nel camino a pellet la fiamma è più flebile e non rilascia odori. Questo tipo di camino permette di poter regolare l’accensione della fiamma e di programmarla con sistemi di domotica. Poterlo fare anche a distanza, ad esempio per le case per le vacanze, è una virtù eccezionale!
Stufe e caminetti a bioetanolo sono perfetti quando non si ha una canna fumaria: questa opzione non prevede tubi di scarico, l’installazione è semplice e veloce, non necessita di lavori di muratura. Non produce cenere, fumo e scintille e l’effetto fiamma è molto veritiero. Può essere installato anche ad altezze che i camini normali non consentono a causa del peso e diventare effettivamente oggetto d’arredo.
Il camino a gas è simile a quello a legna come impatto visivo, ma è caratterizzato dal non avere residui dopo la combustione e dall’essere programmabile. Nella camera di combustione vengono posti legna o carbone mineralizzati mentre un catalizzatore fa virare il colore della fiamma dal blu, tipico del gas, al rosso, con un effetto molto realistico. Essendo basati sul consumo di gas metano o gpl mantengono gli stessi costi dei sistemi di riscaldamento tradizionali. Esistono sul mercato anche soluzioni a focolare aperto il cui scopo è solo estetico, in quanto la produzione di calore è trascurabile.Tipi di combustibile: focolare a legna, a pellet e a bioetanolo - Leroy Merlin
Dove posizionare il camino?
Il camino a parete è la soluzione più classica: appoggiato alla parete in cui è presente la canna fumaria, a terra o sospeso. Solitamente l’arredo della stanza sarà posto di fronte a esso in semicerchio.
Per ricreare la sensazione del focolare storico, dove ci si trovava anche per mangiare, si può scegliere di posizionare il camino al centro della stanza, dopo aver progettato il percorso della canna fumaria. Questa scelta di utilizzare il camino come un oggetto autonomo e potrebbe farne un elemento divisorio tra le diverse zone del salotto, lasciando le pareti libere ed utilizzabili per altri arredi.
Il camino ad angolo sfrutta la possibilità di utilizzare uno spazio solitamente vuoto e consente di realizzare un angolo dove coccolarci, magari su una comoda panca con cuscini realizzata con un prolungamento del piano mensola.
Molto particolare è la scelta di forare una parete tra due stanze e realizzare così un camino passante, che renderà accoglienti e calde due vani, ad esempio sala e cucina.
Ispirazione posizionamento focolare- Leroy Merlin, Pinterest
Dopo aver scelto come arredare il tuo soggiorno con camino la sera sarà un vero piacere sedersi di fronte al fuoco, sorseggiando una calda tazza di tè o caffè… Qual è la soluzione giusta per te?