Dopo le giornate frenetiche a lavoro, l’unica cosa di cui hai bisogno è tornare a casa e rilassarti? Oppure semplicemente vuoi ritagliarti un angolino personale dove poter meditare, leggere un libro, bere una tisana o chiacchierare con gli amici?
Se hai un giardino, puoi approfittare della bella stagione e costruire il tuo angolo zen in cui rifugiarti ogni volta che ne senti il bisogno.
Io l’ho fatto: ho realizzato il mio personale angolino di meditazione e pace e da allora le mie pause, sia da sola che in compagnia, sono decisamente migliorate! 😌
Ti spiego come ho fatto.
Occorrente:
-Piante in stile giapponese (acero rosso, bambù, pino, rododendro)
-Vasca per laghetto artificiale
-Trattamento per colorare il laghetto
1. Mettiamo le fondamenta
L’ordine interiore parte da quello esteriore. Quindi, per prima cosa, individua l’angolo di giardino da trasformare nel tuo rifugio zen, e… Mettilo in ordine! Estirpa le erbacce e puliscilo. Se hai intenzione di inserire un laghetto (ti spiegherò più avanti come fare) scava una buca delle giuste dimensioni.
Una volta che l’area è pronta, disponi il listone per terra, lasciando dello spazio sufficiente a inserire un elemento imprescindibile nei giardini zen: la sabbia.
Se il tuo giardino è circondato da un muretto, puoi richiamare le atmosfere dell’Oriente rivestendolo con un’arella di bambù. Io ho anche inserito un separé di legno composto da due pannelli, per rendere l’ambiente ancora più raccolto. Installare questi elementi è molto semplice, perché è sufficiente interrarli, ma se vuoi renderli ancora più stabili puoi fissarli alle pareti tramite viti e chiodi.
Consiglio: se vuoi rendere ancora più intimo il tuo angolo zen, scegli un separé composto da più pannelli.
2. Pietre e piante: decora il tuo angolo zen
Ora che la base è pronta, aggiungiamo qualche dettaglio che ci proietti direttamente in Giappone!
In un giardino zen non possono mancare i tipici passi giapponesi: io ho posizionato in fila queste grosse pietre per indicare la via verso il mio angolino riservato. È un dettaglio semplice, ma farà la differenza!
Nella sabbia, invece, ho inserito ciottoli e conchiglie raccolti al mare e attorno vi ho disegnato dei cerchi concentrici, simbolo delle onde attorno alle isole.
Ultime ma non per importanza, alcune piante davvero scenografiche come l’acero rosso o il bambù: è stata un’occasione per darmi anche al giardinaggio! 😄
Se vuoi farlo anche tu, ricordati di mettere le piante più piccole e basse sul fondo: in questo modo, per un gioco di prospettive, il giardino sembrerà più grande.
3. Giochi d’acqua e di luce: crea il tuo laghetto zen
E poi, via di luci soffuse! Posiziona strategicamente qualche lanterna: la luce delle candele rilassa e calma i pensieri.
Infine, un giardino zen non sarebbe tale senza un laghetto. Ricordi la buca scavata in precedenza? È arrivato il momento di inserirci una vasca apposita. È molto utile utilizzare un filtro che aiuti a mantenere l’acqua pulita: se ne trovano anche alcuni che creano dei bellissimi giochi d’acqua e di luci. In aggiunta, puoi utilizzare dei trattamenti specifici. Infine, orna il laghetto con delle ninfee.
Se lo spazio a disposizione è limitato, o semplicemente se preferisci questa opzione, al posto del laghetto puoi inserire una fontana. Scegline una che si adatti allo stile del tuo giardino: è un piccolo dettaglio che può fare la differenza.
Fatto! Il tuo personale angolo zen è pronto. Adesso non ti resta che godertelo, da solo o in compagnia.
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