Se anche voi come me siete amanti dei mercatini dell’antiquariato e vi piace recuperare vecchi mobili allora siete nel posto giusto. Qualche settimana fa ho acquistato in un mercatino della mia città questo vecchio tavolo da cucina. È molto caratteristico con il suo mattarello e l’asse da impastare “nascosti” al suo interno ed è stato facile innamorarsene all'istante, ma aveva bisogno di un restauro in quanto una gamba era rovinata. La mia intenzione era di restaurarlo ispirandomi allo stile White Country, cos'è? È unostile**** d'arredamento rustico, ma elegante, che ricorda molto quello dei cottage della campagna inglese e delle case del nord America. I mobili in arte povera ben si prestano a questo stile ed è quindi un'ottima idea rivolgersi a mercatini dell’usato o cercare nella soffitta della nonna per trovare dei mobili perfetti per essere rinnovati. Ecco come fare.
Rinnovare un vecchio tavolo in legno in stile White Country - Leroy Merlin
- Carta a vetro grana 80-120-220
- Stucco in pasta di legno
- Liquido antitarlo (se occorre)
- Pennelli piatti in varie misure (30-40-50)
- Carteggiatrice elettrica
- Panni di cotone
- Una spatola per stendere lo stucco
1 Stendere lo stucco sulle parti rovinate
Nel mio caso, il tavolo aveva una gamba molto rovinata. Per prima cosa quindi ho voluto concentrarmi subito su quella in modo da lasciare allo stucco tutto il tempo necessario per asciugare per poi proseguire con il restauro. Carteggiate leggermente con carta a vetro grana 80 la parte rovinata e, con l’aiuto di una spatolina, cominciate a stendere lo stucco in pasta di legno. Vi consiglio di acquistarlo dello stesso colore del mobile che dovete restaurare. È facile che questo step richieda più passaggi quindi prima di stendere altro stucco attendete che quello sottostante sia completamente asciutto. Ricordate che lo stucco asciugando si ritira quindi è meglio essere abbondanti di prodotto durante la stuccatura. Una volta che è tutto asciutto potrete procedere con la carteggiatura di tutte le gambe.
Stendere lo stucco sulle parti rovinate del tavolo - Leroy Merlin
2 Carteggiare e pitturare le gambe
Una volta stuccate le parti del tavolo rovinate, potete passare alla carteggiatura di tutte le gambe. In questo caso le superfici sono piccole dunque potete farlo a mano oppure aiutandovi con un mouse elettrico. Cominciate a carteggiare con la carta a vetro grana 80 e poi passate alla grana 120, l’importante è carteggiate sempre seguendo la venatura del legno, in questo modo il mobile non si righerà. Dopo aver carteggiato bene tutte le gambe, spolverate il mobile con l’aiuto di un grande pennello e successivamente con uno straccio umido per evitare che la pittura bianca vada a contatto con la polvere del legno. Il bianco è un colore molto apprezzato in qualsiasi stile d’arredamento, ma ha bisogno delle sue accortezze per essere utilizzato. Per esempio, saranno necessarie almeno 3 o 4 mani di pittura, ma la fatica sarà presto ricompensata da un bellissimo mobile che farà risaltare la vostra casa! Quindi prendete il pennello piatto e il barattolo di pittura e cominciate a stendere la prima mano e non preoccupatevi se la superficie non sarà subito uniforme. Pitturate sempre seguendo la venatura del legno e se siete alle prima armi non caricate troppo il pennello (altrimenti non riuscirete a tirare bene il colore). Più il pennello ha le setole morbide più questa fase sarà semplice.
Carteggiare e pitturare le gambe del tavolo - Leroy Merlin
3 Carteggiare il top del tavolo
Una volta pronte le gambe è ora di passare al top che in questo caso ho deciso di schiarire. Per prima cosa, aiutandovi con una carteggiatrice, dovete carteggiare tutta la superficie del piano del tavolo con la carta a vetro grana 80, poi con quella grana 120 e infine con grana 220. In questo modo chiuderete i pori del legno e renderete la superficie molto liscia. Date poi una bella ripulita e passate alla fase finale.
Carteggiare il top del tavolo - Leroy Merlin
4 La lucidatura finale
È il momento della lucidatura con la cera, la mia preferita. Potete usare un flatting o qualsiasi pittura trasparente finale che trovate in negozio, ma la cera è il prodotto migliore per un mobile che non va direttamente a contatto con l’acqua. Avrete bisogno di 2 stracci: uno di cotone e uno di flanella. Per stendere la cera si utilizza il cotone, mentre per lucidare si utilizza la flanella (se non lo avete va benissimo un altro straccio di cotone, ma non utilizzate la lana perché rischierete di riempire il mobile di pelucchi). Passate la cera su tutto il mobile e solo una volta asciutta lucidate. Come capirlo? Quando il dito scivola sul mobile e non è più “appiccicoso”. Et voilà il vostro mobile è terminato. La cera conferisce una lucidità naturale ai mobili, ma siccome il legno è un elemento vivo, nel corso dei mesi è capace di assorbirla tutta. Le nostre nonne, una volta all'anno, passavano la cera su tutti i mobili ed è per questo che il mio consiglio è preservare il vostro arredamento con questa accortezza.
La lucidatura - Leroy Merlin
Ecco il mio vecchio mobile rinnovato e posizionato nella mia cucina. Davvero bellissimo, non trovate? Se volete donare più carattere al vostro mobile potete pitturare l’interno di un cassetto o direttamente tutto l’interno di un armadio o di una credenza di un colore diverso (oppure in negozio potete trovare carte da parati di tante fantasie), vedrete che stile!
Rinnovare un vecchio tavolo in legno in stile White Country - Il risultato - Leroy Merlin
Ma adesso tocca a voi! Mettetevi all'opera per restaurare e dare nuova vita a un vecchio mobile! Non dimenticate di condividere il risultato nella sezione Fatto da voi e se avete domande scriveteci nei commenti!