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/ Nocciolino e Pellet: ecco quali sono le differenze
MaraLocatelli
Sostenitore
23/12/22-17:01(modificato il 25/01/25-08:11)

Nocciolino e Pellet: ecco quali sono le differenze

Chi ha scelto il pellet come alternativa al riscaldamento a gas, si è trovato a fare i conti con l’aumento del prezzo anche di questo materiale naturale. Alla domanda: cosa posso mettere al posto del pellet? La risposta più gettonata è: il nocciolino. Ma tu sai di cosa si tratta? Sai qual è la differenza tra nocciolino e pellet? Vuoi sapere se si possono mescolare nocciolino e pellet nella stufa? In questo articolo ti raccontiamo quando e come usare il nocciolino nella stufa a pellet, esaminiamo le caratteristiche del nocciolino e le differenze con il pellet e scopriamo i motivi per cui sta diventando un'alternativa così popolare per il riscaldamento di casa. Scegliere il pellet o il nocciolino per la stufa che riscalda la casa - Leroy Merlin

Quali sono le differenze tra pellet e nocciolino?

Il nocciolino è una fonte di energia pulita: si tratta di un combustibile prodotto dagli scarti di lavorazione dei noccioli delle olive o dei gusci di noci, nocciole e pistacchi che offre una serie di vantaggi rispetto ai combustibili fossili. Vediamo però se e quando può essere usato al posto del pellet nella stufa di casa. Il pellet e il nocciolino sono entrambi combustibili solidi che tuttavia presentano differenze sostanziali: il pellet è ricavato da segatura, trucioli di legno, scarti di lavorazione e paglia pressati ad alta temperatura, mentre il nocciolino è pressato a secco. Il contenuto di ceneri del pellet è poi nettamente inferiore rispetto a quello del nocciolino (parliamo rispettivamente del 3% e del 10%), pertanto risulta più pulito sebbene richieda comunque l'utilizzo quotidiano di un aspiratore per cenere che mantiene l'efficienza della stufa. Il pellet ha un contenuto di ceneri inferiore rispetto al nocciolino - Leroy Merlin

Quanto costa, scalda o inquina il nocciolino?

Il prezzo del nocciolino è variabile, ma solitamente resta sempre inferiore rispetto al costo del pellet. Bisogna poi fare attenzione a quello che si compra, perché il potere calorifico del nocciolino dipende dalla varietà e anche dalla quantità di umidità presente. Per fare un esempio: il potere calorifico del nocciolino al 12% di umidità è di 4,4 kWh/kg, mentre un più economico nocciolino al 30% di umidità ha un potere calorifico di 3,5 kWh/kg. Questo significa che per produrre la stessa quantità di calore, serve un maggiore consumo di combustibile più economico. Quindi, prima di procedere all’acquisto del nocciolino con molta umidità ma meno costoso è necessario far bene i conti. Per quanto riguarda le emissioni nell'aria, questo tipo di combustibile non produce fumi tossici poiché non contiene grassi animali o vegetali ed è quindi una valida alternativa - insieme agli altri combustibili adatti a stufe e camini - per risparmiare sul riscaldamento di casa in modo sostenibile. Una stufa a pellet o a nocciolino contribuisce a risparmiare sul riscaldamento di casa - Leroy Merlin

Come usare il nocciolino nella stufa a pellet?

Utilizzare il nocciolino in una stufa a pellet non è molto consigliabile dal momento che le sue diverse caratteristiche potrebbero compromettere l’efficienza del sistema. Tuttavia è possibile apportare delle modifiche: in alcune stufe basta sovrapporre al braciere una lamina di metallo con fori da circa 3 mm - più piccoli di quelli dedicati al pellet - in modo che il nocciolino non bruci inutilmente. Per molti modelli però questo non è sufficiente dato che la coclea potrebbe non aderire al tubo o che i fori della lamina non siano compatibili con la conformazione compatta del nocciolino rendendo difficile il corretto afflusso di aria. Di sicuro, prima di decidere per un’eventuale modifica, è bene consultare un tecnico specializzato anche perchè poi bisognerebbe effettuare un nuovo settaggio dell’impianto. In più non dobbiamo dimenticare che l’intervento farebbe decadere la garanzia della stufa, quindi…valutiamo con attenzione se non è più opportuno optare per un termocamino policombustibile, progettato appositamente per essere alimentato a legna, pellet, nocciolino e sansa: certo, la sua installazione non è così pratica come quella di una stufa, ma in questo modo avremo la possibilità di scegliere, di volta in volta, il combustibile più economico in base alla variazione periodica dei prezzi. Per utilizzare il nocciolino nella stufa a pellet bisogna apportare delle modifiche significative - Leroy Merlin

Se la tua scelta tra stufa a pellet o a legna per riscaldare casa in modo sostenibile ha privilegiato il primo sistema, spero che conoscere le differenze tra pellet e nocciolino ti sia stato di aiuto per individuare il combustibile più adatto alle tue esigenze. Se ti iscrivi alla Community, potrai condividere con tutti noi le tue idee e farci vedere la soluzione che hai scelto a casa tua pubblicandola nella Gallery dei progetti. Diversamente, se hai bisogno di qualche informazione in più, scrivi qui sotto nei commenti: saremo felici di rispondere a tutte le tue domande.

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