Con l'arrivo della primavera e l'aumento delle temperature il prato inizia a crescere. Hai affilato le lame del tagliaerba? Il taglio primaverile del prato è molto importante perché riduce i rischi di malattie fungine e si cicatrizza in maniera veloce e invisibile.
Solitamente realizzo il primo taglio quando l'erba è alta 7-8 cm e la riporto a circa 5 cm: la regola generale impone infatti di non asportare più del 30% della vegetazione.
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I primi tagli dell'erba hanno lo scopo di stimolare la crescita della nuova vegetazione, ma sono anche l'occasione per ripulire il prato dalle foglie e dallo sporco sfuggiti al rastrello o al soffiatore durante l'autunno.
L'erba cresce velocemente fino ad arrivare a temperature massime di circa 25°C. La velocità di crescita dipende anche dalla quantità di acqua che il prato riceve tramite li piogge o con l'irrigazione, quindi ti consiglio di tagliarla ogni 5-7 giorni.
La regola generale per avere un bel prato è di tagliare poco e spesso: il lavoro è tanto, ma i risultati sono assicurati!
Se l'erba crescesse troppo saresti costretto a effettuare un taglio drastico del prato. I tessuti si ritroverebbero così esposti al sole, con il rischio di scottarsi e indebolirsi. Sarebbe un po' come andare al mare per la prima volta e dimenticarsi di mettere la crema solare! Il tuo prato diventerebbe inoltre un terreno fertile per le infestanti.
Dopo i primi tagli l'altezza ottimale per dei prati di media qualità è di circa 4 cm.
Al mattino, a inizio primavera, il prato è molto bagnato. Se puoi, taglialo durante le ore centrali della giornata: eviterai così che l'erba tagliata si impasti sotto il piatto di taglio del tagliaerba e cada poi a blocchi sul prato e sulle pavimentazioni.
Non dimenticarti di tagliare anche dove non arrivi con il tagliaerba con l'utilizzo di un rifilabordi. Fai molta attenzione a rispettare l'altezza di taglio per non rovinare il prato.
Buon lavoro con il tuo fedele amico che ti seguirà tutta la stagione....il tagliaerba!!