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03/31/17-10:44 (modificato il 03/08/24-15:16)

Rinvasare una pianta: 5 regole per non sbagliare

Quando acquistiamo una nuova pianta per il nostro giardino o balcone è di piccole dimensioni ma crescendo nel tempo, non solo esaurisce lo spazio all’interno del proprio vaso ma anche tutti i nutrienti contenuti nel terriccio. Per questo motivo è necessario procedere con operazioni di rinvaso. Non temere però, anche chi non ha un pollice verde può eseguire questa operazione seguendo alcuni piccoli consigli. Vuoi sapere come fare? Segui queste 5 regole per rinvasare una pianta senza sbagliare:

  1. Cambia il terriccio
  2. La base deve rimanere in superficie
  3. Non riempire totalmente il vaso
  4. Scegli un vaso delle dimensioni giuste
  5. Rinvasa quando è in fase di crescita

La base della pianta in foto è coperta di terriccio, così non va beneLa base della pianta in foto è coperta di terriccio, così non va bene

1. Cambia il terriccio

Con il tempo, il terreno nel vaso può esaurirsi di sostanze nutritive, diventando compatto e denso, il che ostacola il drenaggio e l'accesso alle radici all'ossigeno e ai nutrienti. Per questo motivo, uno degli errori da non fare è riutilizzare il medesimo terreno, che ormai risulta privo di nutrienti. Scegli invece tra i nuovi terricci, come quelli che puoi individuare su Leroy Merlin, optando per un prodotto adatto alla tipologia di pianta che dovrai trasferire. Se ti rimangono ancora dei dubbi , potresti acquistare il terriccio Geolia Universale perfetto per fiori, semine di ortaggi e persino taleaggio.
Se temi che l’esemplare possa soffrire problemi a causa della siccità, potresti aggiungere anche le palline di agriargilla espansa a ph controllato di Geolia: in questo modo crescerà e si svilupperà ottimamente, soprattutto grazie alla formulazione priva di patogeni.

Lo spazio tra la superficie del terriccio e il bordo del vaso funge da riserva di acqua quando si bagnaLo spazio tra la superficie del terriccio e il bordo del vaso funge da riserva di acqua quando si bagna

2. La base deve rimanere in superficie

Un errore da non fare è quello di coprire la parte superiore, credendo di proteggerla di più: la superficie della zolla non deve mai essere coperta perché la pianta potrebbe soffrirne fino a morire. Quando rinvasi, quindi, fai attenzione a calcolare bene la quantità utilizzata, così da evitare eccessi controproducenti.
Ricordati che la base è coperta: questo è un errore da non fare per preservare il benessere dell’arbusto o del fiore.

Lo spazio che resta tra zolla e il bordo del vaso nuovo dovrebbe variare tra i 2 e i 3,5 cm non di più, quel tanto che basta per infilarci comodamente le dita.Lo spazio che resta tra zolla e il bordo del vaso nuovo dovrebbe variare tra i 2 e i 3,5 cm non di più, quel tanto che basta per infilarci comodamente le dita.

3. Non riempire totalmente il vaso

Sarebbe meglio non colmare mai il contenitore fino al bordo, in modo da garantire uno spazio di accumulo per l’acqua,sarai così facilitato nell’operazione di innaffiatura: l’area tra la superficie del terriccio e il bordo funge da riserva di acqua quando si bagna la pianta.

Esempio di vaso perfettamente riuscito

4. Scegli un vaso delle dimensioni giuste

Mai eccedere con la misura del vaso nuovo: rischieresti di lasciare la tua pianta immersa in troppo humus, che a lungo andare potrebbe portarla a marcire. Ti consiglio di sceglierne uno di due o tre taglie più grandi del precedente: una pianta cresciuta in un contenitore di diametro 15, ad esempio, la rinvaserei in un 18. Dai un’occhiata ai numerosi vasi e sottovasi da esterno disponibili su Leroy Merlin: qui potresti individuare tantissime proposte, tra cui quelle perfette per la tua piantina. Un prodotto senza riserva d’acqua come il Vaso per piante e fiori Venezia Artevasi, dal design tondo e con una capacità di 4,9 litri è perfetto per l’esterno ed essendo realizzato in polipropilene e terracotta regala anche un tocco di stile al balcone in cui viene posizionato.
Per quanto riguarda fiori e piante aromatiche, potresti anche valutare di posizionare più di una piantina nello stesso spazio: una soluzione come la cassetta portafiori Imagna è perfetta per questo scopo… e per appenderle al balcone ti basterà aggiungere il supporto cassetta. Lo spazio che resta tra zolla e il bordo del vaso nuovo dovrebbe variare tra i 2 e i 3,5 cm non di più, quel tanto che basta per infilarci comodamente le dita.

Pianta ben interrata

5. Rinvasa sempre quando è in fase di crescita

Non esiste un mese preciso per rinvasare una pianta: tendenzialmente la stagione parte da marzo e finisce a luglio. Questo perché la crescita avviene tra la primavera e la fine dell’estate ed è in grado di sfruttare al meglio il nuovo terriccio che funge da riserva di acqua e, se non utilizzato dalle radici, si trasforma in una marcita permanente.

Solo logo Fondazione alta qualità - Copia.jpg

Bene, con queste cinque regole dovresti essere in grado di gestire al meglio il rinvaso delle piante, alla prossima ma se hai ancora qualche dubbio o semplicemente alcune curiosità ti consigliamo di iscriverti alla Community di Leroy Merlin: qui potrai rivolgerti ai nostri esperti per risolvere ogni dubbio riguardante il giardinaggio e la coltivazione dell’orto.

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