Quando parliamo di bagno non intendiamo solo uno spazio di servizio, ma un vero e proprio ambiente da vivere come area dedicata al benessere, al relax e alla cura del corpo. Non più quindi scelte esclusivamente funzionali e igieniche, ma anche tecniche ed estetiche. Non più solo piastrelle, ma molti altri materiali che consentono infinite declinazioni del bagno. Per semplice e piccolo che sia oggi ogni bagno non rientra completamente e necessariamente in uno standard, può essere fatto su misura, personalizzato e può raccontare una sua storia. Ora vorrei aiutarvi e - perché no - ispirarvi nella scelta di un nuovo rivestimento illustrandovi le 5 alternative o integrazioni alle classiche piastrelle. Ispirazioni per un'elegante alternativa alle piastrelle in bagno – Leroy Merlin
Igienica, impermeabile, facile da pulire perchè priva di fughe e non soggetta alla formazione di muffe e alla proliferazione di batteri, la resina epossidica è la soluzione perfetta per rivestire l'intero bagno (pavimento compreso!) ed è ideale per chi ama gli ambienti lineari, caratterizzati da una marcata continuità di materia e di colore. Volendo però, si può utilizzare la resina anche in modo "selettivo", ovvero non su tutte le superfici del bagno, evidenziando per esempio la struttura in muratura del lavandino o, sulle pareti, per un effetto boiserie rivisitato. Non necessariamente i bagni in resina devono rispondere a uno stile moderno o industriale. Un asso nella manica: lo smalto lucido. L’effetto è quello di ampliare lo spazio, dunque certamente una buona idea da usare in un piccolo bagno anche senza finestre. Idee per utilizzare la resina in bagno – Leroy Merlin
Il microcemento, apprezzato per compattezza, versatilità e resistenza, è anche un materiale con grandi qualità estetiche, se si conosce il modo migliore di usarlo. Anche il colore non è trascurabile: il cemento è infatti capace di raggiungere tonalità morbide e calde, elemento espresso al massimo delle sue potenzialità anche grazie alla giusta combinazione di materiali e all'uso di una illuminazione studiata su misura. Ad esempio, potresti usarlo solo in alcune porzioni del bagno, in abbinamento al parquet e a un rivestimento semplice ma originale, come le piastrelle con superficie a decoro tridimensionale. Inoltre il microcemento è completamente modellabile e questo vi consentirà di creare docce, vasche, lavandini e tutto ciò che immaginate per il bagno. Combinando la vostra creatività con il vostro stile, non solo otterrete una sala da bagno di sicuro successo sul fronte dell'aspetto estetico, ma riuscirete anche a godere della funzionalità utile a soddisfare le vostre esigenze di praticità quotidiana. Come utilizzare il microcemento in bagno abbinato ad altri materiali – Leroy Merlin
Tra i materiali di rivestimento alternativi alle piastrelle, la pietra è sicuramente il più affascinante poichè è in grado di garantire sobrietà, eleganza e personalità ad una stanza, qualunque essa sia. Puoi rivestire con la pietra tutte le pareti bagno oppure una sola, ma devi prenderti cura dell'illuminazione per valorizzare al meglio la trama e la lavorazione del materiale. Se ti piace l’estetica del materiale lapideo ma hai paura che quello naturale sia troppo delicato, puoi valutare il gres porcellanato effetto pietra: le finiture disponibili sono tantissime e si può spaziare da un rivestimento decorativo con superficie materica a lastre maxi formato con le venature del marmo. Ispirazioni per rivestire le pareti del bagno con la pietra naturale – Leroy Merlin
Decorazione artistica di antichissime origini, il mosaico si presta in modo incredibile anche alle interpretazioni più moderne e accattivanti. Ottimo per valorizzare e caratterizzare il bagno, questa tecnica permette di creare le più svariate composizioni: il mosaico in pasta di vetro "jungle flower", per esempio, è perfetto per aggiungere raffinatezza ed eleganza ad ambienti con poca personalità . In ogni caso, il mosaico è adatto per ogni parte del bagno, non solo per il rivestimento: ideale nel piatto doccia per gestire le pendenze e per risolvere anche il problema della scivolosità grazie all’alta presenza di fughe tra le tessere che lo compongono.
Idee per rivestire le pareti del bagno con il mosaico – Leroy Merlin
Carta da parati in bagno!? Sì, oggi è possibile. Con il grande ritorno negli ultimi anni della carta da parati - reinterpretata negli stili e nell’uso, su tutte le pareti della stanza o in punti strategici con notevoli effetti scenici - troviamo oggi un’ampia gamma di carte da parati resistenti all’umidità e pulibili, appositamente studiate per il bagno. Le più adatte sono in pvc, già montate su pannelli e pronte per essere posate, con un risultato sorprendente, dietro al lavandino o ai sanitari. In alternativa, se non siamo ancora pronti per la sperimentazione, possiamo scegliere delle maxi piastrelle in grès porcellanato effetto carta da parati che coniugano benissimo qualità estetiche e pratiche. Come utilizzare la carta da parati in bagno e negli ambienti umidi – Leroy Merlin
Tu che materiale preferisci? Hai trovato l'alternativa giusta alle piastrelle in bagno? Condividi le tue idee per mixare questi materiali e non perdere l’articolo sulle piastrelle effetto carta da parati di tendenza in bagno!