Un vaso di design fai-da-te

Realizzare un progetto fai-da-te è come un’avventura: ogni volta ci si cimenta con nuovi strumenti e procedimenti.

La designer Eleonora Musca durante workshop di Leroy Merlin Design Lab, in compagnia di due amiche blogger, Paola di We Make a Pair e Valentina di A misura di bimbo, ci ha guidate alla realizzazione del suo progetto Giardino Privato.

Partendo da un contenitore in vetro, tubi di rame e cemento abbiamo realizzato un vaso per fiori recisi: altezza e disposizioni dei tubi in rame sono tutti da personalizzare, creando di volta in volta nuove combinazioni. Anche il cemento permette molta libertà creativa: si acquista bianco e poi si può colorare con semplici coloranti.

È stato molto interessante e facile seguire le istruzioni di Eleonora: le basi in cemento erano purtroppo (mi piace tanto sporcarmi le mani!) state già preparate per motivi di tempo: il cemento richiede circa 48 ore per asciugare.

Temevo un po' il momento in cui avremmo dovuto tagliare i tubi di rame e invece è stato semplicissimo grazie alla scoperta del "tagliatubi" un attrezzo davvero utile per cui mi sento assolutamente di dire: mai più senza! Non serve nessuna forza, basta ruotare il tubo all'interno della guida dello strumento: facile, leggero e veloce, a prova anche di braccia poco muscolose come le mie!
Il Giardino Privato è un progetto speciale perché non si conclude mai: può ospitare uno o tanti fiori e ogni volta la composizione aggiungerà qualcosa in più al fai-da-te!

Ho chiesto a Eleonora di raccontarci com’è nato questo vaso dove vetro, cemento e rame si incontrano in un perfetto equilibrio. Ecco com’è andata:

Come hai scelto i materiali per il progetto?

Mi attirava la sfida del tirare fuori il bello da materiali che generalmente non hanno alcuna pretesa estetica, come i materiali da costruzione, quindi ho cercato di rivalutarne l'impatto visivo lavorando sull'equilibrio tra forme e finiture.

Da dove viene l’ispirazione per Giardino Privato?

Giardino Privato nasce dalla volontà di rivalutare determinati materiali, decontestualizzandoli: prendere dei materiali dall'impiantistica per farne un portafiori significa eclissare la loro funzione e metterne in luce la potenzialità estetica. Volevo poi sottolineare come il fai-da-te sia una risposta immediata alla voglia di sporcarsi le mani, di fare per il gusto di fare, anche qualcosa di non prettamente funzionale.

Da designer come ti approcci al fai-da-te?

Il fai-da-te è una parte integrante del mestiere del designer: dopo la fase di ideazione, la realizzazione fisica degli oggetti permette di capire cosa non funziona e cosa modificare. Generalmente lo step successivo è trasporre il risultato su scala industriale, e credo che in questo il Design Lab faccia emergere una questione molto interessante: sono oggetti di design non solo quelli progettati da designer e prodotti da aziende di design, ma anche quelli progettati da designer e fatti da persone comuni.

Personalmente adoro cimentarmi in progetti fai-da-te, sia che si tratti di un piccolo oggetto décor sia che siano strutture e arredi per la casa, ma il Design Lab è stata la prima volta in cui ho avuto una guida da seguire, una persona che attraverso istruzioni semplici e chiare mi ha coinvolto nella sua visione, nel suo approccio progettuale e creativo. È stata una bellissima esperienza!

E voi siete pronti a sporcarvi le mani e creare il vostro progetto personalizzato? In questa pagina dedicata ai progetti del Design Lab trovate tutte le istruzioni e la lista dei materiali necessari per realizzare il vostro Giardino Privato!

Buon fai-da-te!

_ Hai bisogno di un consiglio per realizzare un progetto giardino? Fai una domanda sul FORUM!_

Vuoi mostrare a tutti come hai arredato i tuoi spazi aperti? Condividi il tuo progetto nell'area delle IDEE.