Sono una di quelle persone che non le legge le istruzioni e fa sempre le cose di pancia e a sentimento, a volte mi riescono, a volte invece devo arrendermi all'evidenza, gettare la spugna, e rifare tutto seguendo le indicazioni dovute.
In fondo, se qualcuno le ha scritte, un motivo ci sarà.
Tale situazione è data dalla mia totale mancanza di disciplina che mi ha portato negli anni dell'adolescenza ad essere molto brava in materie evanescenti filosofia, ma a non saper disegnare un intero foglio di righe dritte perché, a metà dell'opera, pendevano come la Torre di Pisa e in mezzo ci disegnavo fiori ed unicorni.
Quando Leroy Merlin ci ha inviate a questa esperienza del #LMDesignLab un pochino ero preoccupata di quello che avrei potuto produrre con i miei pollici opponibili, ma non ho mollato il colpo ripensando alle mirabolanti creazioni che realizzavo con il Didò glitterato negli anni 80 e confidando nella precisione da vergine che alberga in Gloria.
In fin dei conti se nella vita abbiamo affrontato un eyeliner e l'eterno problema delle righe sempre diverse l'una dall'altra, come dei fiabeschi fiocchi di neve, possiamo fare tutto, anche trapanare una vite!
Gloria al lavoro!
L'esperienza è stata molto interessante e stimolante perché la giornata è ruotata su un aspetto al quale non avevamo mai pensato: un negozio di bricolage non è solo il parco giochi dei nostri papà dove possono comprare brugole e pialle, ma può anche essere un luogo di ispirazione per diventare designer e creare i propri oggetti del desiderio.
Non parlo di assemblare banalmente dei componibili di una cucina, ma proprio di creare un oggetto dai noi pensato, progettato, voluto come fossimo dei veri e propri designer.
Tutto questo con materiali basici del bricolage come tasselli, viti e per pochissimi euro.
Il nostro progetto - Lis l'appenditutto minimal - prevedeva la realizzazione di un portatutto minimal ed eravamo affiancati dal designer Andrea Pascucci che ci ha spiegato passo a passo la sua idea e, soprattutto, con enorme pazienza ci ha affiancato nella realizzazione del nostro portatutto sopportando le nostre scarse doti manuali.
Siamo partiti da un semplicissimo listello che abbiamo tagliato per lunghezza necessaria, dipinto sulla lunghezza a nostro gradimento con della vernice verde acqua e sulla cui lunghezza abbiamo apposto, con un trapano, delle semplicissime vaschette da cassetti che fungevano così da porta oggetti.
Il nostro listello posto sul muro è stato poi abbellito da un pregevole appendi abiti anch'esso da noi realizzato con un tondello, un gancio e della vernice di decoro.
Quarantotto euro di materiale per realizzare un oggetto unico, totalmente personale e che può arredare un'intera parete della nostra casa. Puoi seguire il tutorial e scaricare la scheda qui.
Noi con Polkadot e BabyGreen e alcuni degli oggetti realizzati
Cose che abbiamo imparato da questa giornata:
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