Ciao @paratore.cinzia_1359,
il cappero, Capparis spinosa, gradirà sicuramente il suo nuovo alloggio! Questa piantina viene coltivata generalmente a ridosso di muretti a secco, ben esposta al sole caldo, facendo ricadere i suoi lunghi steli verso il basso. Il cappero è una specie estremamente rustica, che richiede poche cure, poca acqua e nessun intervento di concimazione; vive bene in terreni aridi e poco fertili, soffrendo piuttosto gli eccessi e i ristagni idrici. Fino ad ora è vissuto bene in vasetto, entro terra, sicuramente in un substrato ben drenante; ora è giunto il momento di trasferirlo in un ambiente a lui più consono, dove potrà svilupparsi meglio, fiorire e fare frutti! Il cappero è dotato di un efficiente apparato radicale, in grado di raggiungere l’umidità accumulata in profondità tra le pietre dei muretti a secco, così come in terreni sassosi e poveri o tra mattoni di tufo nel tuo caso. Individua un buco o uno spazio tra i mattoni e, estratta dal vasetto, inseriscivi la piantina, mantenendo un bel po’ di terriccio attorno al suo apparato radicale, che le servirà per assestarsi con successo nel suo nuovo alloggio. Nel primo periodo, ti consiglio di bagnarla frequentemente, magari con uno spruzzino, così da permetterle di attecchire e affrancarsi bene tra i mattoni. Vedrai che il tuo cappero starà benone nel suo nuovo alloggio e sarà in grado di procurarsi l’acqua di cui ha bisogno da solo, dall’umidità ambientale e da quella presente in profondità. Spero ti sia tutto chiaro, ma se hai dei dubbi riscrivimi!