Finalmente hai la piscina in giardino e ora, con le belle giornate, non temi più il caldo. La tua piscina interrata o la scenografica piscina fuori terra ti aspetta, butta dentro un materassino e ti rilasserai ore al fresco. Perché l’acqua sia sempre limpida e priva di germi, occupati regolarmente della pulizia della piscina Ecco un promemoria dei cinque step: disinfettare, regolare il pH, prevenire le alghe, sgrassare bordi e rimuovere residui sul fondo piscina. Per un'estate di giochi d'acqua in giardino organizza con metodo la pulizia della piscina - Idea Leroy Merlin
Io, per essere sicuro di immergermi in un’acqua sana e priva di microrganismi nocivi alla salute, non trascuro mai di trattare l’acqua con prodotti chimici specifici. Il prodotto più comune per disinfettare l’acqua è il cloro per piscine, molto efficace ma parecchio aggressivo. Per non sbagliare dosi, usa le pastiglie. L’ossigeno attivo è l'alternativa al cloro. Mi piace perché è meno irritante e compatibile con tutti i sistemi di filtraggio e prodotti per la pulizia piscine. C’è poi un sistema più naturale privo di residui o sostanze tossiche: la clorazione salina, processo chimico per trasformare il sale in cloro.
Per distruggere i batteri nell'acqua abbina disinfettanti, come cloro o sale, a una pulizia frequente - Idea Leroy Merlin
Ogni giorno verifica il livello di pH dell’acqua con le apposite cartine tornasole: deve essere tra 7,2 e 7,6. Se è più alto, l’efficacia del disinfettante è nulla, quindi aggiungi un riduttore di pH. Se invece è più basso devi regolare con un incrementatore, altrimenti rischi forti irritazioni agli occhi. Ogni settimana o dieci giorni al massimo, io aggiungo all’acqua i trattamenti antialghe per piscina e i flocculanti: servono contro le impurità che rendono l’acqua torbida. Fai attenzione, perché con i repentini sbalzi di temperatura, per esempio dopo una giornata molto calda o dopo il temporale, l’acqua può apparire torbida. In quei casi ti consiglio di metter il flocculante, che aggrega le impurità, e poi azioni il filtro di depurazione: l’acqua torna subito limpida. Allo stesso tempo ri-controlla anche il livello del pH, con un trattamento cloro shock lo riporti subito a livello. La pulizia della piscina è incompleta se non controlli regolarmente il pH - Idea Leroy Merlin
Certo, la piscina è dotata di un sistema di filtraggio, ma da solo non basta. Non è di certo un pulitore automatico della piscina, per quello ti serve un moderno robot da piscina: lo azioni e poi lo lasci andare da solo per la pulitura automatica. A me invece rilassa pulire il bordo piscina, pareti e fondo sul quale si depositano insetti e foglie. La pulizia del fondo piscina è più rapida e comoda da quando uso un pulitore per piscina a batteria, simile a un aspirapolvere che però immergo in acqua. Per pulire il bordo piscina e le pareti, usa pure una spazzola oppure un comodo guanto a spugna: è super pratico per strofinare lungo la linea di galleggiamento. La pulizia del fondo piscina è più rapida con un robot o un pulitore a batteria - Idea Leroy Merlin
La manutenzione della piscina può sembrare laboriosa, in realtà diventa presto una routine che non ti costa fatica, una volta che hai preso l’abitudine e che hai prodotti e attrezzi giusti. Se qualcosa non ti è chiaro, o se hai dei dubbi, chiedi alla Community e cercheremo di aiutarti. E se ti serve la giusta ispirazione per abbellire il giardino a bordo piscina, lasciati stimolare delle nuove idee arredo da esterno.