I tropici, con i loro paesaggi mozzafiato disegnati da spiagge incontaminate, acque cristalline e svettanti palme mosse dalla brezza marina, sono i paradisi terrestri per eccellenza, dove tutti noi vorremmo passare – almeno una volta nella vita – indimenticabili momenti di puro relax, lontano da impegni e preoccupazioni quotidiane. Se però, al momento, la realtà ci costringe a lasciare nel cassetto il nostro sogno…c’è una soluzione per viaggiare con la fantasia e sentirsi comunque in vacanza senza muoversi da casa: trasformare lo spazio outdoor, grande o piccolo che sia, in un lussureggiante e bellissimo giardino tropicale che diventerà la nostra esclusiva isola caraibica a chilometro zero! Come fare? Se vi lascerete ispirare dalle idee e dai consigli che ho pensato per voi, portare i tropici a casa sarà facilissimo e darà soddisfazioni impagabili!
Ispirazioni per trasformare lo spazio esterno in un giardino tropicale – Leroy Merlin
Il primo passo per creare il nostro giardino tropicale è definire il mood del “contenitore” che andrà poi a ospitare la vegetazione, gli arredi e i complementi: lo possiamo fare scegliendo i materiali per le aree pavimentate e - nel caso di terrazzi, piccoli balconi o di brutti muri incombenti - pensando al rivestimento delle pareti. Ispirandoci ai lussuosissimi resort che popolano i nostri sogni vacanzieri, puntiamo sulle pavimentazioni in legno per esterno: ideali sarebbero essenze di origine africana come il mogano, ma per contenere i costi e fare scelte più responsabili, possiamo utilizzare le maxi piastrelle in pino trattato con impregnante color tabacco che offrono un ottimo compromesso estetico e sono oltretutto facilissime da posare. In alternativa, valutiamo anche le pratiche e durevoli piastrelle a incastro in BPC, il materiale composito ottenuto dalla plastica e dal bambù. Per le pareti, le soluzioni sono tantissime: importante è dare anche a loro il mood tropicale che potremo ottenere con della rigogliosa vegetazione rampicante (da sostituire con una siepe artificiale, se le condizioni non permettono la crescita ottimale delle piante) o una tinteggiatura con abbinamenti di colori freschi e luminosi come il verde, il rosa, l’azzurro e il bianco.
Idee per scegliere i materiali più adatti alla creazione di un giardino tropicale – Leroy Merlin
Una volta definito il contenitore, dobbiamo pensare al suo allestimento scegliendo gli arredi più adatti al tropical mood che vogliamo ottenere. Anche in questo caso, è il legno a “farla da padrone”, ma dobbiamo stare attenti a non sbagliare stile! Assolutamente da evitare sono le linee troppo squadrate - più adatte ad ambienti contemporanei - e le soluzioni molto elaborate, ideali per contesti più ricercati. Perfette sono invece le linee morbide, non necessariamente stondate, ma con una decisa vocazione alla comodità, al benessere e al relax. Io, per esempio, sceglierei un divano basso in legno di acacia con accoglienti cuscini in tessuto grigio chiaro: con più sedute, abbinate ai tavolini coordinati, potremmo quindi comporre una vera e propria isola dedicata al riposo e alla tranquillità. Se poi creiamo un parterre di ghiaietto a pezzatura fine…al nostro atollo tropicale non mancherà davvero più nulla!
Gli arredi ideali per il giardino tropicale sono comodi e accoglienti – Leroy Merlin
Altra mossa decisiva per esaltare l’atmosfera esotica del nostro giardino è aggiungere i complementi giusti che saranno super colorati e morbidissimi: sto parlando di cuscini con vistose fantasie tropicali da appoggiare sui divani per renderli ancora più confortevoli e di futon pieghevoli da pavimento che all’occorrenza si possono trasformare in lettini prendisole sui quali schiacciare un pisolino nella pace più assoluta. Oltre all’aspetto funzionale, i cuscini decorativi e da pavimento ci offrono anche l’occasione per introdurre, nel nostro giardino tropicale, cromatismi accesi e squillanti senza correre il rischio di appesantire l’aspetto dell’intero ambiente. Altro contributo stilistico da non sottovalutare è l’opportunità che i cuscini offrono di cambiare l’outfit del nostro soggiorno en plein air con pochissima fatica e una spesa decisamente contenuta. Un’idea? In base ai colori prevalenti della fantasia tropicale che abbiamo scelto, acquistiamo anche delle federe in tinta unita, per esempio con varie gradazioni di verde, di giallo o di rosso e cambiamole di volta in volta per dare un’impronta cromatica sempre diversa!
Come esaltare l’atmosfera esotica del giardino tropicale con cuscini decorativi e da pavimento – Leroy Merlin
Se le giornate di vacanza cittadina nel nostro giardino tropicale trascorreranno all’insegna del dolce far niente, al calar del sole tutta l’energia recuperata servirà per organizzare indimenticabili feste insieme agli amici più cari. È quindi importantissimo pensare all’illuminazione giusta per assolvere le necessarie funzioni pratiche (come sicurezza e visibilità), ma anche per accentuare lo stile esotico quando fa buio. In linea di massima è bene differenziare le sorgenti luminose in base alle finalità cui sono destinate, per cui potremmo scegliere luci a incasso - che si mimetizzano con muri e pavimentazioni - laddove hanno prevalentemente un ruolo funzionale, e concentrare nelle zone dedicate alla convivialità gli apparecchi illuminanti con una decisa connotazione decorativa: a questo proposito, ideali per esaltare il mood tropicale sono le lampade a sospensione in rattan con luce dimmerabile che possiamo appendere in gruppo, ad altezze diverse, sopra il tavolo da pranzo o la zona conversazione.
Come illuminare il giardino tropicale con lampade a sospensione in rattan – Leroy Merlin
Il tocco finale per completare il nostro giardino tropicale è la scelta della vegetazione che contribuirà in modo rilevante a esaltarne il carattere esotico. Prima però di procedere all’acquisto è bene considerare i fattori climatici e ambientali del giardino e lo spazio che abbiamo a disposizione: alcune piante tropicali crescono infatti in modo molto rigoglioso, mentre altre non sono adatte alle temperature rigide o a condizioni di scarsa umidità. In generale è bene concentrare la vegetazione negli angoli più riparati del giardino, magari a ridosso di un muro, in modo che si possa creare un microclima ideale. Con questa e altre dovute accortezze (come l’eventuale ricovero invernale o la protezione con cappucci antigelo in TNT) le piante esotiche ci daranno grandi soddisfazioni e il nostro giardino sarà lussureggiante e verdissimo come un’autentica foresta tropicale! Qualche suggerimento per le piante più indicate? La Chamaerops Humilis, meglio conosciuta come palma nana, che è poco ingombrante ma ha una chioma molto piena, il banano con il suo splendido fogliame ornamentale e la Cycas revoluta che si adatta bene anche alla coltivazione in vaso.
Come realizzare l’angolo adatto alla crescita delle piante tropicali – Leroy Merlin
Se stai pensando di realizzare il tuo piccolo paradiso esotico e hai bisogno di qualche consiglio personalizzato o vuoi scoprire come coltivare al meglio le piante tropicali in giardino, scrivilo qui nei commenti: sarò felice di rispondere a tutte le tue domande!