Fioriscono in questo periodo le peonie, dai capolini voluminosi e coloratissimi; uno spettacolo di breve durata ma esplosivo e stupefacente… impossibile rimanere indifferenti alla bellezza di questi fiori!
Quello delle peonie (Paeonia, famiglia delle Ranuncolaceae) è un genere vasto, che comprende specie che producono fiori grossi (fino a 20cm) e appariscenti, a corolla semplice, doppia o multipla, composta da molteplici petali di colore variabile dal bianco al rosa, rosso carminio o viola. Al centro spiccano gli stami di colore giallo vivo. Le foglie delle peonie sono pennate composte da singole foglioline ovali.
Impossibile rimanere indifferenti alla bellezza delle peonie!
Sono arbusti perenni, erbacei o semilegnosi, molto rustici che si adattano a qualsiasi tipo di terreno, preferibilmente a medio impasto e ben drenante: utilizzate terriccio di tipo universale per la loro coltivazione. Sono piante facili da coltivare e richiedono poche cure.
Ecco qualche consiglio per coltivare questi splendidi fiori:
Mettete a dimora le peonie in un’aiuola situata a mezz’ombra. Potrete utilizzarle per creare cespugli isolati o bordure fiorite. Il periodo migliore per metterle in terra è inizio primavera, ma anche l’autunno.
Considerate che le peonie raggiungono, in media (dipende da specie e varietà), un’ altezza di circa 80-100cm e pari ingombro; mettetele, dunque, a dimora considerando una distanza tra le singole piante di circa 80cm.
Innaffiatele regolarmente, in base all’andamento climatico, lasciando asciugare il terreno tra una bagnatura e quella successiva. Bagnature eccessive possono essere dannose e provocare lo sviluppo di marciumi radicali.
I fiori, soprattutto quelli a corolla multipla, sono piuttosto pesanti e portati da uno stelo sottile. Per evitare che si pieghino su se stessi e si rompano, apponete un bastoncino o tutore a sostegno dei fiori o anche degli steli più delicati della pianta.
Recidete i fiori una volta che sono appassiti.
In autunno, tagliate bassa la pianta, a livello del suolo, recidendo con una forbice da potare tutti i suoi rami e lasciandone solo le radici tuberose. In questo modo, la pianta trascorrerà l’inverno protetta sotto terra e, con l’innalzarsi delle temperature, in primavera, si risveglierà dalla dormienza con il germogliamento e lo sviluppo dei nuovi rametti che daranno origine alla pianta.
Se volete riprodurre la pianta, scalzate le radici tuberose e, con un coltello a lama pulita e ben affilata, dividetele separandone alcune porzioni dotate di almeno una gemma ciascuna. Queste potranno essere ripiantate separatamente dando origine a piante singole. Eseguite quest’operazione preferibilmente all’inizio dell’autunno o all’inizio della primavera.
Le peonie fioriscono vistosamente in primavera - foto dell'autrice