Se sei abituato a considerare l’insalata come un semplicissimo piatto composto dalle solite foglie verdi di lattuga e magari qualche pomodoro tagliato, sappi che puoi arricchire notevolmente il tuo piatto e rendere la tua insalata ancora più ricca e attraente aggiungendovi qualche ingrediente in più! Un tocco originale può essere dato da alcune erbe spontanee dal sapore particolare, più o meno delicato o intenso, in grado di rendere la tua insalata unica e originale. Impara a riconoscerle: sono prevalentemente erbe selvatiche che potrai raccogliere in campagna. Te le consiglio non solo per il loro aroma, ma anche perché fanno bene alla tua salute: sono ricche di sali minerali e di vitamine (soprattutto la C), inoltre sono conosciute e apprezzate fin dai tempi antichi per le loro proprietà benefiche (digestive, depurative, antiossidanti).
Aggiungi qualche fogliolina di portulaca e origano per arricchire la tua insalata di pomodori - foto dell'autriceTi consiglio di aggiungere le seguenti erbe aromatiche:
(Oxalis acetosella) quante volte l’hai scambiata per il comune trifoglio? L’acetosella è un’erba ricca in acido ossalico, motivo per cui le sue foglie hanno un sapore tipicamente simile all’aceto, aspro e acido allo stesso tempo. Non esagerare con il suo utilizzo però, poiché l’acido ossalico assunto in elevate quantità risulta difficilmente digeribile.Le foglie dell’Acetosella, simili al trifoglio, doneranno alla tua insalata un aroma lievemente acidulo – foto Pixabay
(Coriandrum sativum) utilizza le foglioline più giovani e tenere di coriandolo, dalla tipica forma prezzemolata, o anche i germogli, da unire alle insalate miste: il sapore pungente, molto più intenso di quello del prezzemolo e non a tutti gradito, darà un carattere forte al tuo piatto. Anche i suoi semi vengono molto utilizzati in cucina nella panificazione e per insaporire ricette di carne.Rendi più intensa la tua insalata aggiungendovi qualche foglia di Coriandolo – foto Pixabay
(Allium schoenoprasum) il suo profumo e sapore sono caratteristici, molto simili a quelli della cipolla e dell’aglio, ma più delicato. Le sue foglioline allungate vengono utilizzate sminuzzate per aromatizzare diverse ricette, salse, zuppe, e anche insalate miste. A me piacciono molto i fiori di questa specie erbacea!Non a tutti piace il sapore dell’erba cipollina, un misto tra la cipolla e l’aglio – foto Pixabay
(Foeniculum vulgare) le sue foglie sottili e frastagliate e le guaine fogliari possono essere utilizzate per dare all’insalata un aroma caratteristico, molto simile a quello del finocchio, aumentandone la digeribilità. Tutte le parti di questa pianta vengono utilizzate in cucina, anche i gambi e i semi, in particolar modo per la preparazione di tisane; un vero toccasana nelle fredde giornate invernali..Le foglioline frastagliate e sottili del finocchietto selvatico donano un profumo fresco all’insalata! – foto Pixabay
(Portulaca oleracea) viene anche detta erba “porcellana” per la fragilità dei suoi fusticini erbacei e succulenti. Aggiungi le sue foglioline all’insalata mista: il suo sapore non è molto intenso, è leggermente acidulo e molto fresco.Le foglioline succulente della portulaca piacciono molto nell’insalata mista – foto da www.backyard.it
(Diplotaxis tenuifolia) le foglie della rucola selvatica hanno un sapore molto più intenso rispetto a quelle della rucola coltivata (Eruca sativa). Potrai aggiungere quelle più tenere, con moderazione, alla tua insalata mista.Aggiungi qualche fogliolina sminuzzata di rucola selvatica alla tua insalata - foto Picclick
(Ruta graveolens) le sue foglioline più giovani e tenere, dal sapore leggermente amaro, possono essere utilizzate, con moderazione (gli eccessi possono rivelarsi tossici), in aggiunta all’insalata. L’erba ruta è più conosciuta per la produzione di liquori digestivi.Il sapore intenso delle foglioline di ruta possono rendere unica e più digeribile la tua insalata – foto Pixabay
Molte delle erbe che ho appena descritto crescono allo stato spontaneo nelle nostre campagne, e negli incolti, come la Portulaca, la Rucola selvatica e l’Acetosella, spesso considerate erbacce infestanti diffuse negli incolti; anche il Finocchietto selvatico è frequente nella macchia mediterranea. Non estirpare le piantine se vuoi ritrovarle, ma, con una forbice e indossando dei guanti, tagliane solo le foglioline o gli apici che vuoi utilizzare: in questo modo la pianta continuerà a vegetare.
Potrai comunque coltivare queste specie in vaso, se vuoi averle sempre a portata di mano, utilizzando un terriccio di tipo universale, grossolano e molto ben drenante, mantenendole in una posizione soleggiata. Prova il terriccio per piante aromatiche. Considera, però, che si tratta prevalentemente di specie che non sopravvivono all’inverno se non protette dal freddo.Raccogli gli apici della portulaca e utilizzane solo le foglioline più tenere per la tua insalata - foto dell'autrice
Ti suggerisco, se vuoi avere il loro aroma anche nella stagione fredda, di essiccarne le foglie a fine estate, ad esempio nel caso dell’erba cipollina: conservale entro vasetti di vetro, così potrai godere del loro profumo anche nella stagione invernale. Potrai trattarle proprio come le specie aromatiche più comuni in cucina: leggi “Come coltivare e utilizzare al meglio le erbe aromatiche” per sapere come fare a essiccarle nel migliore dei modi.
Se poi vuoi rendere la tua insalata ancora più bella e attraente, colorala aggiungendovi dei petali di fiore! Molti di esse sono commestibili ed hanno pure un sapore molto gradevole: leggi “7 fiori da mangiare in insalata” per scoprire quali!