E' tutto pronto per le vacanze estive? Ormai manca poco alla partenza e abbiamo già pensato a cosa mettere in valigia... un meritato riposo ce lo meritiamo tutti... ma... come sistemare i fiori del balcone e del terrazzo in nostra assenza? Uno dei dilemmi più frequenti prima di partire per le vacanze estive: chi bagnerà le piante? Non tutti hanno la fortuna di avere un parente, un amico o un vicino fidato disponibile, al quale affidare l’irrigazione delle piante sul terrazzo o in giardino nelle settimane in cui staremo fuori casa. Questo è il periodo più caldo dell’anno e le piante hanno bisogno più che mai di essere bagnate. E’ sempre meglio pensarci in anticipo, attrezzandosi con i mezzi giusti. In queste righe ti do alcuni consigli su come bagnare le piante anche durante le vacanze, in maniera efficace e poco dispendiosa.
Chi bagnerà le piante in vaso durante le vacanze? - foto Leroy Merlin
Un impianto automatizzato può essere un'ottima soluzione. Ne esistono di molti tipi: molteplici soluzioni da scegliere in base alle nostre esigenze, alle caratteristiche del giardino, terrazzo o balcone e delle piante che vi sono coltivate. Esistono kit per l’irrigazione che possono essere montati con facilità da chiunque: non è necessario essere dei piccoli ingegneri, ve lo assicuro io che, in campo meccanico-idraulico, sono una vera schiappa. Inizia sempre tracciando uno schemino preciso che riporti le misure dell’area da irrigare, la posizione delle piante e del rubinetto al quale collegare l’impianto. In questo modo sarà più facile procurarsi il materiale necessario: la metratura di tubi di portata dell’acqua, giunti e raccordi, capillari e gocciolatori. Sarà inoltre necessario acquistare un programmatore e un timer, così da rendere autonomo il funzionamento (accensione e spegnimento) del sistema, una volta impostato con gli orari scelti. Scegli un impianto localizzato a goccia nel caso di piante singole, che porta l’acqua in maniera localizzata al terreno di ogni vaso, senza bagnare le foglie. Una volta installato, l’impianto può essere utilizzato durante tutta la stagione estiva, non solo in nostra assenza! Ci permette di risparmiare fatica e acqua, razionalizzando gli apporti in modo mirato, con un occhio di riguardo non solo al nostro portafoglio, ma anche all’ambiente, evitando inutili sprechi di questo bene prezioso, che è l’acqua. L’installazione di un impianto d’irrigazione ti consentirà di godere con il minimo sforzo il giardino, senza dover pensare ogni giorno a bagnare le piante.
Un impianto d'irrigazione localizzato e automatizzato è la soluzione migliore, ed è facile da installare! - foto Leroy Merlin
Se non vuoi installare un impianto d'irrigazione, e hai pochi vasi, puoi utilizzare efficaci riserve d’acqua complessata in forma di gelatina, da applicare in ogni vaso, che rilasciano umidità gradualmente: hanno una durata di circa tre settimane. I flaconi, una volta aperti, vanno inseriti capovolti nel terreno a circa 1cm di profondità: rilasceranno l’acqua necessaria alla pianta per sopravvivere durante la tua assenza. Prova la Gelatina Disseta Piante di Flortis. Molto comode sono anche le sfere di gelatina Sandokan, da incorporare nel terreno all'interno dei vasi!
Il "disseta piante" di Flortis è comodissimo e potrai dimenticarti di bagnare i vasi per un mese! - foto Leroy Merlin
In alternativa, puoi ricorrere a piccoli stratagemmi realizzati in casa; efficaci soluzioni “low cost” per annaffiare le piante che ti permetteranno di assentarti per un breve periodo… qualche esempio? Per bagnare una pianta di pomodori sul terrazzo, puoi ingegnarti così: riempi un secchio di acqua e sistemalo su uno sgabello più alto rispetto al vaso di pomodori. Inserisci quindi una corda spessa, già impregnata di acqua: immergi un capo nel secchio, fino al fondo, e fermalo con un peso (altrimenti galleggia in superficie); inserisci l’altro capo per un paio di cm nella terra del vaso. Un secchio di 5 litri di acqua è sufficiente per tenere umida la pianta per circa una settimana! Ovviamente, per più piante e più giorni, sarà necessario disporre di secchi più capienti o più secchi. A questo scopo, ti consiglio di procurarti il serbatoio Acqua Tank di Claber, che può contenere fino a 80 litri di acqua!
Il principio dei vasi comunicanti, ti permetterà di convogliare, piano piano, acqua al tuo vaso - foto dell'autrice
Per periodi più brevi, non più di una settimana, utilizza bottiglie di plastica dotate di tappo a vite. Con uno spillo incandescente, fai un piccolissimo foro nel tappo: controlla che, una volta capovolta, la bottiglia goccioli, piano piano. Quindi disponi una o più bottiglie riempite d’acqua, col tappo forato, a testa in giù nella terra, in prossimità delle piante da bagnare. La bottiglia deve essere interrata per pochi cm, quanto basta perché stia dritta. In funzione del tipo di pianta e delle sue dimensioni, sarà necessario utilizzare una o più bottiglie (vanno benissimo quelle da 1,5 litri): per uno o due gerani in vaschetta è sufficiente una bottiglia! Ancora più comodo è l'utilizzo del gocciolatore Flortis disseta-piante tekno, da applicare alla bottiglia di plastica: provalo, è davvero geniale!
Può bastare una bottiglia d'acqua capovolta nel vaso, col tappo forato, per dare l'acqua sufficiente ad un geranio per qualche giorno - foto dell'autrice
Infine, un piccolo consiglio per far soffrire meno il caldo e la sete alle tue piante in vaso: avvicina tutti i vasi in un angolo del balcone, quello più fresco e meno soleggiato, così da limitare il più possibile la perdita di acqua per evapotraspirazione.
E tu, come organizzi le tue piante durante le vacanze? Fammelo sapere nei commenti!