Ci risiamo con il solito gravoso impegno estivo: bagnare le piante! Il caldo non ci dà tregua e ogni giorno dobbiamo intervenire per salvare le nostre piantine dalla sete. Per chi non è dotato di un impianto d’irrigazione, l’impegno è quotidiano. Come annaffiare le piante in estate? In che momento del giorno sarebbe meglio farlo? E con quale frequenza?
Innaffiare è uno degli impegni quotidiani di chi ama le piante! - foto PixabayTi do qualche consiglio fondamentale su come procedere con la bagnatura delle piante: regole fondamentali da seguire per ottenere il miglior risultato con minimo sforzo e spreco d'acqua…
la sera o la mattina presto. Mai sotto il sole cocente! In queste ore, tutta l’acqua viene assorbita dal terreno e non viene persa per evaporazione. Inoltre, eventuali gocce d’acqua sulle foglie provocano il cosiddetto “effetto lente” sotto il sole, con dannose bruciature.
in prossimità della pianta, non sulla chioma: potresti rovinare le foglie predisponendole all’attacco di malattie fungine o a bruciature per l’effetto lente sotto il sole.
per poter arrivare a bagnare tutte le piante del tuo terrazzo o giardino, anche quelle più lontane. Esistono diversi tipi di tubi per l’irrigazione, robusti e duraturi, anche autoestensibili. Hai mai provato il tubo a getto nebulizzato? E’ l’ideale per irrigare il prato! Scegli il tubo più adatto alle tue esigenze!
rischieresti di smuovere troppo la terra! Procurati una lancia per modulare il getto dell’acqua secondo le necessità.
Con una pistola plurigetto puoi modulare l'intensità dell'acqua secondo le necessità - foto Leroy Merlin
Infine, ricorri all’utilizzo della pacciamatura per limitare la perdita d’acqua e mantenere il terreno più umido. Potrai spargere sulla superficie del suolo dei frammenti di corteccia di conifere, oppure del lapillo vulcanico, o anche semplicemente i teli scuri appositi per pacciamatura. Oltre a mantenere il livello di umidità del terreno, impediscono la crescita delle erbacce!
che non sia usurato, occluso o bucato, ad esempio! Per far sì che il tubo sia sempre in buono stato, avvolgilo dopo ogni utilizzo su un comodo carrellino avvolgitubo, che ti consentirà di avere più ordine, ti permetterà di trasportare il tubo con più comodità per il giardino, e ti aiuterà a conservare meglio il tubo. Conservalo preferibilmente all’ombra, non sotto il sole che potrebbe rovinare la plastica in tempi brevi riducendo la vita del tubo.
Un carrellino avvolgitubo ti permette di conservare in ordine il tubo per l'irrigazione - foto Leroy Merlin
Anche il raccordo al rubinetto deve essere sempre controllato: deve essere ben stretto in modo che non vi siano perdite d’acqua.
Tutte queste accortezze sono fondamentali per non sprecare acqua: ricordati sempre che l’acqua è un bene prezioso!