Se sei particolarmente pigro, ma non vuoi rinunciare ad avere un prato bello verde e omogeneo, scegli la dicondra! Dichondra repens, questo il suo nome scientifico, è un’erbacea perenne che ti darà sicuramente molte soddisfazioni!
Un prato di Dichondra appare fitto ed omogeneo... e richiede pochissime cure! - foto Onegiardinaggio
L’aspetto della dicondra è molto particolare: tante piccole foglioline tonde, a forma di cuore, verde scuro, portate da un breve peduncolo. L’altezza di questa specie non supera i 3cm e, proprio grazie a questa sua caratteristica, non necessita tagli!
Tante piccole foglie tonde compongono il prato di Dichondra - foto Pixabay
Un prato di dicondra può essere creato tramite semina. Il periodo migliore per eseguire la semina è la primavera (da aprile in avanti), ma anche a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno (settembre), quando le temperature iniziano a rinfrescarsi un attimino, si può procedere con un ottimo risultato. Procurati le sementi di Dichondra repens, in vendita in confezioni da 250g, 500g o 1kg, per estensioni diverse di terreno da ricoprire con questo tipo di tappeto erboso.
Confezioni da 500g e 1kg di semi di Dichondra repens - Leroy Merlin
Prepara bene il terreno prima di eseguire la semina: deve essere lavorato, anche solo superficialmente, con una motozappa, in questo modo eliminerai alla radice tutte le erbacce e sminuzzerai le zolle di terra rendendo il suolo più omogeneo e morbido, quindi più accogliente per i semi. Infine livellalo con un rastrello eliminando affossamenti. Esegui la semina a spaglio, distribuendo il seme nella maniera più omogenea e uniforme possibile su tutta la superficie interessata. Quindi ricopri i semi distribuendo un po’ di terriccio soffice misto a sabbia, così da interrare leggermente i semi appena distribuiti. Subito dopo la semina innaffia, con una manichetta dotata di diffusore a pioggia, in maniera da fornire l’acqua con delicatezza, evitando di creare buchi nel terreno, accumuli di acqua e spostamenti delle sementi.
La Dichondra cresce abbastanza velocemente, quasi come un’erba infestante, andando ad allargarsi e a ricoprire ampie aree di terreno, fitta e rigogliosa, andando a creare un folto tappeto verde, che potrai calpestare senza paura di danneggiare!
Esegui la semina a spaglio, in maniera uniforme - foto Onegiardinaggio
Difficilmente la dicondra si ammala, è una specie abbastanza resistente a insetti e a malattie; minime le cure richieste. Ha basse esigenze idriche: richiede poca acqua e, solitamente, le è sufficiente quella fornita dal cielo, con le piogge o la rugiada. Irriga il prato di dicondra solo nei periodi più caldi e siccitosi, senza mai esagerare con gli apporti idrici, poiché questa specie è soggetta allo sviluppo di marciumi. Proprio per questo motivo, ti consiglio di controllare che il terreno su cui la coltivi non abbia buche o avvallamenti nei quali possa ristagnare acqua andando a provocare lo sviluppo di marciumi. Durante la stagione vegetativa, da primavera a fine estate, nutri la Dichondra con un concime specifico per prato di Dicondra: sarà utile ad ottenere una crescita più rigogliosa e sana del prato.
La Dichondra può essere utilizzata anche per riempire camminamenti in giardino - foto Thetutuguru
Rustica, di bell’aspetto e facile da coltivare, cosa vuoi di più?