Arriva l’inverno e potrebbe essere il momento giusto per cambiare la vecchia e poco efficiente caldaia con un modello nuovo di zecca che aumenti il comfort della tua casa e che ti aiuti a mantenere i consumi sotto controllo. Ti invito per prima cosa a leggere l’articolo su “come scegliere una caldaia”, una pratica guida per orientarti in questo settore: troverai tante informazioni utili per scegliere il modello adatto alle esigenze della tua famiglia. Non sono un termotecnico o una super esperta di impianti ma, con la mia esperienza di architetto, cercherò di darti un’idea su quale potenza deve avere la caldaia per la tua casa.
Le caldaie di ultima generazione fanno ridurre anche i consumi - Leroy Merlin
Se stai realizzando un nuovo impianto è necessario per legge rivolgersi ad un tecnico abilitato che dovrà realizzare il progetto dell’impianto di riscaldamento. Questo progetto serve per dimensionare correttamente non solo la caldaia ma anche decidere la distribuzione del calore nelle varie stanze della casa e assicurare la sicurezza dell’impianto stesso. Nel caso invece di semplice sostituzione della caldaia il buon senso ci dice di acquistare un modello con potenza uguale o inferiore a quella che stai sostituendo. Ricordati che, se la tua casa è grande e su più livelli e necessita di un impianto di potenza superiore a 35 kW, il progetto redatto e firmato da un professionista abilitato è obbligatorio.
Se devi rifare l’impianto rivolgiti ad un tecnico abilitato - Leroy Merlin
Un impianto efficiente è quello che soddisfa le necessità di chi lo utilizza senza sprechi. Dimensionare la potenza della caldaia, cioè la sua capacità di produrre il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, significa infatti proporzionarla alle esigenze reali. Se fosse sottodimensionata non riuscirebbe a produrre l’energia necessaria a far funzionare l’impianto ma se fosse sovradimensionata, una caldaia cioè troppo potente, avrebbe inutili emissioni e consumerebbe più del necessario, gravando inutilmente sulle bollette. Dunque è importante trovare il giusto rapporto e scegliere la potenza della caldaia su misura della propria abitazione e della composizione del nucleo familiare.
La caldaia della giusta potenza è più efficiente - Leroy Merlin
I fattori da considerare sono tanti (per questo c’è bisogno di un tecnico esperto!). Oltre ovviamente alle dimensioni dell’appartamento, incidono sulla scelta della potenza della caldaia la coibentazione dell’edificio (se ben isolato e con cappotto interno o esterno avrà meno dispersione di calore) e la classe energetica a cui appartiene, la sua esposizione (se completamente rivolto a nord sarà tendenzialmente più freddo), la zona climatica (il fabbisogno di un appartamento a Catania rispetto ad Aosta è molto diverso) e la presenza di ponti termici. A questo dobbiamo aggiungere il numero di persone che vivono nell’abitazione e il numero delle stanze da bagno per poter calcolare con precisione il fabbisogno di acqua calda della famiglia. Il compito della caldaia è quello di scaldare l’acqua fredda, grazie alla combustione del gas e farla arrivare sia ai radiatori per il riscaldamento, sia ai rubinetti di bagno e cucina.
La classe energetica dell’edificio incide sulla potenza della caldaia – Leroy Merlin
La formula matematica per il calcolo indicativo della potenza della caldaia è:
Potenza della caldaia (in kW) = volume dell’abitazione (in mc) x il fabbisogno di calore (kW/mc). Basterà quindi moltiplicare i mq del tuo appartamento per 3 (le stanze sono considerate alte 3,00 ml) x 0,05. Questo numero è un valore standard che varia in base ai parametri di cui abbiamo parlato prima cioè la classe energetica dell’edifico, la zona climatica, la tipologia (l’appartamento è su un unico piano? Abiti invece in una villetta su più livelli?) la qualità degli infissi ecc. Se l’abitazione è ben isolata, questo numero può scendere a 0,03; se l’edificio è molto vecchio con infissi di scarso livello, può salire fino a 0,10 kW/mc. Facciamo un esempio. La potenza della caldaia per 100mq di un appartamento standard è 25 kW, cioè il risultato di 100mq x 3 ml x 0,05 kW/mc) + 10 kW da aggiungere al risultato per garantire la giusta temperatura per bagno e cucina. Se il tuo fabbisogno di acqua calda è superiore, potresti orientarti su una caldaia ad accumulo, cioè in grado di preriscaldare l’acqua e averla sempre pronta per un uso istantaneo.
Esempio di caldaia con accumulo – Leroy Merlin
Dimensionare correttamente la caldaia è dunque molto importante sia per il comfort interno sia per tenere sotto controllo consumi e spese. Fare un calcolo approssimativo, come hai visto, non è difficile ma il mio consiglio è quello di chiedere sempre il parere di un esperto che saprà consigliarti al meglio. In più, sostituire la vecchia e poco performante caldaia con una caldaia a condensazione di nuova generazione rientra tra gli incentivi statali per l’efficientamento energetico e ti farà risparmiare sui consumi grazie alla avanzata tecnologia. Leggi l’articolo di Enrica “Caldaie a condensazione migliori: quale scegliere e perché” per approfondire l’argomento.
Con la sostituzione della caldaia accedi agli sgravi fiscali - Leroy Merlin
Hai deciso di sostituire la caldaia? Ti è stato utile questo articolo per saperne di più su come scegliere la potenza corretta per la tua casa? Raccontaci i tuoi dubbi e le soluzioni che hai adottato.