Coltivare la lavanda non è difficile nemmeno per chi non ha un pollice verde sviluppato. Certo, vedere i campi di lavanda in fioritura che a luglio rivestono di viola la Provenza è uno spettacolo unico, ma anche qualche vaso con le piante di lavanda sul balcone o davanti a casa fa sempre una bella figura. E poi la lavanda è un antizanzare naturale!
Le varietà di lavanda da coltivare sono circa quaranta. Chi compra i semi di lavanda e poi si dedica alla coltivazione per essiccarla e ricavarne essenze, saponi e oli essenziali alla lavanda, conosce le varietà di più famose: Hidcote, Grappenhall, Mailette, Grossò, Lanata… Se anche tu vuoi coltivare la lavanda in vaso, io ti consiglio di scegliere i semi di lavanda migliori allo scopo: la varietà Goodwin Creek dalle foglie dentate e i fiori blu viola intensi, profumo notevole e fioritura prolungata, cresce bene in vaso e nei giardini rocciosi. Anche la Hidcote vive bene in vaso. La chiamano lavanda nana, perché non supera il mezzo metro di altezza, ed è molto bella. Questa lavanda in fiore ti regala macchie di colore blu scuro e abbellisce il tuo balcone con fioriture fino all’autunno. Ti consiglio di piantare la lavanda in vaso e poi sistemarla nelle fioriere in legno: il tuo balcone sarà bellissimo. E a fine stagione potrai recidere i fiori da chiudere nei sacchetti profumati per la biancheria.
Usa i fiori di lavanda per profumare i cassetti degli armadi - Pexels
Indipendentemente dalla varietà di lavanda, la pianta ha sempre le stesse caratteristiche base. Quindi, se non vuoi sprecare i semi di lavanda che hai piantato, tieni a mente che la lavanda cerca il sole, ne vuole proprio tanto, ama i punti ventilati (quindi non cercare un angolo protetto, le faresti un dispetto) e sta bene senza acqua. Proprio così, non preoccuparti se parti per il weekend e non c’è chi innaffia la pianta! Piantare la lavanda è semplice, e vederla crescere dà soddisfazione. Basta non sommergerla di cure e di acqua che, se ristagna, nuoce alla sua salute. Un consiglio: la lavanda ama l’umido ma non il bagnato, quindi aiutala mettendo della ghiaia nei sottovasi.
Piantare lavanda nel tuo giardino darà un tocco di colore in più
Un vaso non vale l’altro quando si tratta di piantare la lavanda. Ti suggerisco di comperare un vaso grande poiché la pianta di lavanda ama stare comoda e non stretta in vasetti angusti. Quindi togli subito le piantine che hai comperato dai loro vasetti e inseriscile con la loro terra al centro del nuovo vaso, dove avrai miscelato classico terriccio con concime calcareo oppure con un concime universale come Geolia. Innaffia poco, e lascia passare qualche ora; quando la terra sarà ben asciutta, innaffia nuovamente. Da quel momento sul tuo balcone, insieme alle altre piante scaccia insetti, così preziose da primavera in poi, la tua lavanda antizanzare è pronta per fioriture abbondanti.
Meglio piantare la lavanda in un vaso ampio
La lavanda non cresce mai troppo in altezza, ma si sviluppa in larghezza, quindi tienine conto quando scegli i vasi dove piantarla e identifichi il punto in cui collocarla. Se vuoi coltivare una lavanda sana, che ogni anno ti regali fioriture abbondanti, devi dedicarti con attenzione all’operazione di potatura della lavanda, che in genere va fatta a conclusione della fioritura. L’operazione non è complicata, devi semplicemente tagliare i due terzi dei rametti nati nei mesi precedenti, oltre alle eventuali spighe secche. Non sottovalutare il momento della potatura della lavanda perché ti assicura una crescita sana e rigogliosa della pianta, e quando acquisti gli attrezzi per il piccolo giardinaggio ricordati delle preziose cesoie e forbici per la potatura: tienile sempre bene affilate così da fare dei tagli netti e evitare che la lavanda si ammali.
Ti è venuta voglia di creare un piccolo orto casalingo? Leggi i consigli utili per coltivare ortaggi, fragole e piante aromatiche sul tuo balcone e condividi la tua esperienza con un commento!