Le piante di piselli regalano semi gustosi che puoi utilizzare per preparare piatti sani e ricchi di nutrienti, dai carboidrati alle proteine. Sono adatti alla lunga conservazione, anche in freezer. Le varietà tra cui scegliere sono moltissime e possono essere coltivate in ogni angolo d’Italia, comprese le zone più a nord, dal momento che resistono bene anche ai climi più rigidi. Vuoi coltivare piselli nel tuo orto domestico? Ecco tutto quello che devi sapere per portare in tavola legumi freschissimi ogni giorno. Come coltivare piselli nell_orto domestico - Corporate
Le piante di piselli sono famose perché molto resistenti alle temperature rigide. Una volta spuntati i primi germogli, si mantengono verdi e rigogliose anche a temperature sotto lo zero. Durante il loro ciclo vitale, però, è consigliato mantenerle ad una temperatura di circa 15°C.
Per capire qual è il momento migliore per piantare i piselli, è importante fare riferimento alle caratteristiche della zona in cui vivi. Nelle aree meridionali e centrali, la coltivazione può cominciare ad ottobre e la raccolta nella stagione primaverile. Invece, se ti trovi in una zona settentrionale, avrai tempo da febbraio a giugno.
Quanto al tipo di coltivazione, ti consiglio di procedere con la semina dei piselli in campo piuttosto che con quella in semenzaio, poiché queste piante germinano molto facilmente se coltivate direttamente nell’orto. Se non disponi di un campo domestico, puoi optare per la semina in cassoni coperti e poi procedere con il trapianto in campo in un secondo momento. In questo caso, disponi il terriccio in vasetti di circa 5 cm e abbi cura di irrigarlo frequentemente e mantenerlo ad una temperatura di circa 10°C.
Appartenente alla famiglia delle piante leguminose annuali, la pianta di pisello è disponibile in numerose varietà. Le principali sono:
Il pisello nano è una varietà che in genere non supera i 45 cm di altezza e che, per questo, si presta molto alla coltivazione in orto domestico. I piselli rampicanti, invece, possono raggiungere fino ai 180 cm di altezza e necessitano di sostegni specifici come tutori e supporti da impiantare. Infine, le piante semi-rampicanti in piena vegetazione possono arrivare a 80/120 cm di altezza e possono essere coltivate sia in terra che su sostegno.
Per scegliere la varietà più adatta ai tuoi scopi e ai tuoi tempi di coltivazione, tieni a mente che, generalmente, le piante di pisello nano e a mezza rama sono caratterizzate da un ciclo colturale rapido. Invece, le piante di pisello rampicanti crescono più lentamente. Ad ogni modo, indipendentemente dalla verità che scegli, dovrai aspettare circa 80/120 giorni a partire dalla semina per raggiungere il termine del ciclo. Le diverse varietà di piselli - Corporate
Come preparare il terreno ad accogliere le tue piante di pisello? Usa la vanga per eliminare le erbe infestanti ed evita i ristagni d’acqua. La vangatura deve essere piuttosto profonda e raggiungere almeno i 35 cm di profondità in modo da arieggiare il terreno e mantenerlo fertile. Se non disponi degli strumenti adatti per prenderti cura del tuo orto, dai un’occhiata alla guida “Come scegliere gli attrezzi da giardino”.
Eseguita la vangatura, puoi zappettare la superficie e procedere con la concimazione. Prima di terminare il lavoro con il rastrello, assicurati di dare la giusta quantità di concime al terreno, utilizzando fertilizzanti specifici per le piante di pisello, in modo che queste possano crescere rigogliose. I piselli non tollerano la carenza di fosforo, per cui ti consiglio di utilizzare piccole quantità di letame maturo o di stallatico pellettato. Una volta terminata la concimazione, crea dei solchi di circa 3 cm dove posizionare i semi.
Vediamo adesso come piantare i piselli nel modo corretto. Ogni varietà si semina a sesto d’impianto, ovvero avendo cura di disporre le piante secondo file ordinate e rispettando determinate distanze.
Se hai scelto la varietà rampicante o semi-rampicante, assicurati di avere a disposizione supporti ad hoc prima di cominciare la semina. Per le varietà di pisello nano è necessario mantenere una distanza tra le file di circa 60/70 cm. Per quelle rampicanti, invece, una distanza di circa 70/80 cm è sufficiente. Indipendentemente dalla varietà scelta, ti consiglio di posizionare i semi a una distanza di circa 20 cm l’uno dall’altro.
Le piante di pisello necessitano di una generosa quantità d’acqua per evitare la fioritura precoce e la crescita di frutti scadenti. Il consiglio è installare un impianto di irrigazione a goccia. Questo sistema permette di irrigare il terreno senza sprechi e di evitare di bagnare le foglie degli ortaggi. Realizzare l’impianto in autonomia è molto semplice: il tutorial “Come installare un irrigatore a goccia” può esserti di grande aiuto. Infine, ricordati di eliminare di volta in volta le infestanti, così che le tue piante di pisello non si ammalino.
Puoi raccogliere i tuoi piselli quando i baccelli saranno pieni e ben sviluppati. In ogni caso, come accade per tutti gli ortaggi, il momento perfetto per iniziare il raccolto dipende dal periodo in cui hai iniziato con la semina. Così, se hai piantato tra ottobre e novembre, potrai raccogliere i tuoi frutti nella stagione primaverile. Se, invece, hai cominciato la semina tra febbraio e giugno, dovrai aspettare un pò di più prima di gustare i tuoi legumi freschi, da raccogliere tendenzialmente alla fine dell’inverno. La raccolta dei piselli - Corporate
I piselli sono legumi a basso contenuto di amido e lipidi, il che li classifica come uno degli alimenti più dietetici e digeribili che ci siano. Inoltre, sono estremamente versatili e, per questo, molto apprezzati in cucina. Questo era tutto ciò che dovevi sapere sulla coltivazione dei piselli nell’orto. Non sai quale varietà scegliere o hai bisogno di qualche consiglio? Lascia un commento: sarò felice di aiutarti.