Il Pungitopo, anche detto semplicemente “Rusco”, è un grazioso cespuglio molto comune nei giardini e nella macchia mediterranea, dove cresce spontaneamente. E’ una pianta molto rustica e resistente al freddo, inoltre ha anche un discreto valore ornamentale, grazie alle bacche rosse, grosse quasi come ciliegie, che la ricoprono nel periodo invernale, molto apprezzate soprattutto nel periodo natalizio! Molti la confondono con l'agrifoglio, ma le due piante sono distinte: se vuoi conoscere meglio il Pungitopo e sapere come coltivarlo, leggi qui sotto!
Il pungitopo, Ruscus aculeatus, è caratterizzato da splendide bacche rosse - foto Pixabay
Il nome corretto di questa pianta è Ruscus aculeatus: è una specie sempreverde appartenente alla famiglia delle Ruscaceae caratterizzata da foglioline di colore verde scuro e lucido, di forma ovale, dure e appuntite come un aculeo (per questo viene chiamata R.aculeatus) … attenzione a maneggiarla, poichè pungono! E' proprio per questo motivo che questo cespuglio, che cresce spontaneamente nelle campagne e nei boschi, viene chiamato “pungitopo”! Gli antichi contadini utilizzavano i rami di questa pianta per tenere lontani i topi dalle provviste! Nel periodo autunnale iniziano a maturare le sue bacche, inizialmente verdi, quindi rosse come ciliegie! Queste permangono sulla pianta per tutto l'inverno, ravvivandola anche sotto la neve!
Le bacche del Pungitopo sono inizialmente verdi, a maturità diventano rosse - foto Leroy Merlin
Ruscus aculeatus è una pianta sempreverde molto facile da coltivare in giardino ma anche sul terrazzo, in vaso, dove non supera i 60-80cm di altezza. Richiede poche cure e dà un bel tocco di verde durante tutto l’anno, poiché non perde le foglie, inoltre ravviva con le sue vivaci bacche rosse durante il periodo più freddo. Coltivalo in una posizione a mezz’ombra, preferita da questa specie. Come vaso, ti consiglio sempre quelli in coccio, come la fioriera Quadra Limoni: a me piacciono di più, inoltre hanno il vantaggio di essere più pesanti e stabili e di consentire la giusta traspirazione dell’umidità in eccesso nel terreno. Tuttavia, esistono alcuni vasi in materiale plastico molto belli, come il vaso Capri Alto, che non scolorano al sole e sono molto resistenti, come quello nella foto qui sotto:
Un vaso nero, in plastica, fa risaltare la vivacità delle bacche del pungitopo - foto Halcyon Plants e Leroy Merlin
Per coltivare il Pungitopo nel migliore dei modi, sempre bello verde, vigoroso e ricco di bacche, utilizza un terreno sciolto, ben drenante e fertile. Il drenaggio è molto importante per la salute della pianta! Sul fondo del vaso, metti uno strato di argilla espansa, quindi terriccio di tipo universale di buona qualità. Per ottenere una pianta più rigogliosa, durante il periodo primaverile, somministra un concime specifico per piante verdi, da dare alla pianta ogni 15 giorni secondo dosi e modalità indicate in etichetta. Sempre in primavera, potrai potarla, per dare una forma regolare alla sua chioma: il cespuglio, se ben potato, sarà più fitto e compatto! Durante l'estate, poi, per favorire lo sviluppo delle bacche, utilizza un concime più ricco in fosforo e potassio, piuttosto che azoto, come i concimi specifici per orto e frutta.
Per avere una pianta forte e vigorosa, utilizza terreno fertile e ben drenante - foto Leroy Merlin
... ha numerose proprietà curative! Vine infatti utilizzata come antiinfiammatorio, diuretico, tonico venoso e quant’altro. Inoltre, lo sai, vero, che porta fortuna durante il periodo natalizio? E allora, procuratene almeno un ramoscello!
Utilizza ramoscelli di Pungitopo per decorare la casa a Natale! - foto Leroy Merlin