Prolificano senza sosta con il caldo: gli afidi! Piccoli come la capocchia di uno spillo e di colore diverso, verdi, neri o anche gialli, gli afidi, comunemente chiamati “pidocchi”, vanno a formare gruppi numerosi ammassati sui germogli e sui boccioli delle tue piante, andando ad imbrattarle e a indebolirle.
Verdi, neri o gialli... i pidocchi delle piante hanno colori diversi - foto Pixabay
Ne abbiamo già parlato in “Afidi sulle rose, che fare?” ... ma sai come fare ad eliminarli?
I metodi sono più d’uno.
Innanzitutto, sappi che questi insetti vengono trasportati dalle formiche, quindi già combattere la presenza delle formiche è un buon inizio per prevenire la presenza degli afidi. Se le tue piante sono già state colpite, invece, potrai intervenire in modi diversi.
Puoi intervenire con un prodotto insetticida specifico registrato per la lotta agli afidi: ne esistono di diverso tipo e di diverse marche, tutti efficaci e facili da utilizzare. Potrai scegliere tra:
- Prodotti concentrati , da diluire in acqua alle dosi indicate in etichetta (mi raccomando, segui sempre scrupolosamente le indicazioni scritte sull’etichetta se vuoi che il prodotto funzioni!). Solitamente la confezione contiene anche un misurino dosatore per rendere ancora più facile la preparazione del prodotto. Quindi ti servirà uno spruzzino per nebulizzare il prodotto preparato sulla tua pianta: come si somministrano? Spruzza il prodotto in maniera uniforme, cercando di bagnare anche la pagina inferiore delle foglie e le zone più difficili da raggiungere che, solitamente, sono quelle preferite dagli insetti. Esegui il trattamento nelle ore più fresche del giorno (meglio alla sera), mai sotto il sole, poiché rischieresti di bruciare le foglie trattate!
- Prodotti già pronti all’utilizzo, in formato liquido. Sono venduti in pratici flaconi spray o in bombolette da nebulizzare: non dovrai far altro che agitarli leggermente prima dell’uso e somministrarli allo stesso modo appena descritto sopra.
- Prodotti concentrati in pastiglia, da inserire nel terreno dei vasi con le piante che vuoi proteggere. Questi sono prodotti ad azione sistemica, ovvero il principio attivo di cui sono composte si discioglie nel terreno e viene assorbito dalle radici delle piante: una volta in circolo all’interno della pianta, la protegge dagli insetti dannosi. L’azione di questi prodotti è preventiva oltre che curativa!
Ti consiglio anche le utili trappole cromotropiche: sono cattura-insetti molto efficaci che ti avvisano della presenza degli insetti, sicchè tu possa impostare l'intervento di lotta più adeguato.
Insomma, la gamma di prodotti che potrai scegliere è davvero vasta: ti consiglio, comunque, di chiedere al rivenditore nel reparto giardinaggio se vuoi un aiuto per la scelta!
Se invece sei un patito del fai-da-te e dell’ecologia, sappi che ci sono anche dei rimedi naturali contro gli afidi, che potrai produrre in casa, nel totale rispetto dell’ambiente. Te ne consiglio qualcuno:
- l’aglio è un ottimo repellente nei confronti degli afidi. Puoi preparare un decotto lasciando macerare alcuni spicchi di aglio in acqua (fai una dose di 10g di aglio per un litro di acqua), per tre giorni almeno. Quindi potrai utilizzare l’acqua nella quale si saranno disciolte le sostanze rilasciate dall’aglio e spruzzale sulle piante da proteggere: gli afidi se ne staranno alla larga!
- Il peperoncino: potrai prepararlo come l’aglio, lasciando a macerare 3g di peperoncino secco e tritato in un litro di acqua, per circa tre giorni. Passati i tre giorni, filtra e spruzza sulle piante l’acqua ottenuta.
- Anche l’ortica contiene sostanze ad azione repellente nei confronti degli afidi. Anche in questo caso, potrai preparare un macerato di ortica in acqua. Riempi un secchio di piantine di ortica (foglie e gambi) e acqua. Lascia il tutto a macerare per un paio di settimane. Quindi filtra l’acqua del macerato e spruzzala sulla pianta!
Un altro metodo assolutamente naturale consiste nel diffondere i cosiddetti insetti utili sulle piante che vuoi proteggere dagli afidi. Sappi che le comuni coccinelle, ad esempio, Adalia bipunctata e Coccinella septem-punctata nello specifico, sono ghiotte divoratrici di afidi! Una coccinella, da sola, è in grado di divorarne centinaia. Non solo le forme adulte, ma anche quelle giovanili (le larve) si nutrono di afidi. Quindi, se vedi una coccinella sulla tua pianta, non disturbarla, ma lasciala compiere il suo dovere! Le coccinelle, sia gli adulti che le larve, si nutrono di afidi! - foto Pixabay