Fare l’orto, grande o piccolo che sia, è sempre una bella soddisfazione: ti permette di stare a contatto con la natura e di godere dei suoi frutti, verdure fresche e genuine che hai visto crescere e maturare giorno per giorno. Le cure che un orto richiede sono quotidiane: l’acqua è l’elemento più importante che le piante richiedono per il loro sviluppo! L’irrigazione, dunque, è un impegno gravoso che devi dedicare al tuo orto con costanza, ogni giorno… mai dimenticarsi, pena il disseccamento e la morte di sete delle piantine!
Uno degli impegni più faticosi, quando si coltiva un orto, è la bagnatura delle piante - foto Pixabay
Riguardo l’irrigazione, alcune regole sono fondamentali per ottenere un orto sano e produttivo. Le piantine vanno bagnate fin dal primo momento in cui le metti a dimora, per facilitarne l’attecchimento, e poi regolarmente in base all’andamento climatico e alle richieste specifiche. Da giungo ad agosto è necessario bagnare ogni giorno: le esigenze idriche sono alte con l’aumento delle temperature!
Fornisci l’acqua direttamente al terreno, alla base della pianta, mai sulla sua chioma! L’irrigazione a pioggia non va bene, bagnare le foglie delle piante è da evitare per più motivi: favorisce lo sviluppo di malattie fungine (oidio e peronospora, ad esempio) e, con il sole diretto, si può avere il cosiddetto “effetto lente”, ovvero la bruciatura delle foglie.
Crea una piccola fossetta attorno ad ogni pianta per ottimizzare l’assorbimento dell’acqua nel terreno, soprattutto se il tuo orto si trova in leggera pendenza: in questo modo faciliterai l’accumulo e l’assorbimento dell’acqua attorno ad ogni singola pianta senza che l’acqua venga persa nel terreno.
Non esagerare con l’acqua! Eccedere con l’irrigazione è uno degli errori che vengono commessi più frequentemente. A volte sono più dannosi gli eccessi delle carenze idriche. Se bagni troppo le tue piante le predisponi allo sviluppo di marciumi e malattie fungine difficilmente risolvibili. Quindi ricordati di moderare sempre le bagnature!
Gli apporti di acqua ad ogni singola piantina devono essere ottimizzati nel migliore dei modi - foto da Non Sprecare
Il modo migliore per ottimizzare l’irrigazione del tuo orto (ma anche del giardino) è quello di ricorrere all’utilizzo di un impianto d’irrigazione. I tipi di impianto che potrai adottare sono più d’uno: io ti consiglio un impianto localizzato, di quelli “goccia a goccia”, costituito fondamentalmente da un lungo tubo che ti permette di coprire l’intera superficie del tuo orto, dal quale si diramano tanti capillari terminanti con un gocciolatore da inserire alla base di ogni piantina. Ricorri all’utilizzo di semplici tubi forati o tubi porosi, come illustrato da Matt the Farmer nel suo video “Come irrigare l’orto”. Collega il tuo impianto d’irrigazione a una centralina dotata di timer: in questo modo il tuo impianto si accenderà e spegnerà agli orari che avrai impostato nell’orologio della centralina, ogni giorno per una durata stabilita. Non avrai più pensieri per l’irrigazione e potrai andare in vacanza senza preoccupazioni! Se non hai mai installato un impianto d’irrigazione e vuoi qualche consiglio a proposito, ti consiglio di leggere “Irrigazione a goccia, giardino sano e risparmio in bolletta”.
L'installazione di un impianto d'irrigazione renderà la coltivazione del tuo orto meno impegnativa e più rispettosa dell'ambiente - foto dell'autrice
Bagnalo nelle ore più fresche della giornata, alla sera o alla mattina, mai sotto il sole caldo del giorno: in questo modo tutta l’acqua che fornisci al terreno viene assorbita dall’apparato radicale delle piante, senza rischio che venga persa per evaporazione. Una mezz’oretta al giorno è solitamente sufficiente, ma ti consiglio di valutare con diverse prove la durata di irrigazione più indicata per il tuo orto.
Bagna le tue piante al calar del sole! - foto Pixabay
Ricordati sempre che l’acqua è un bene preziosissimo (e costa!), quindi l’irrigazione deve essere ottimizzata al massimo per garantire il fabbisogno di ogni pianta e, allo stesso tempo, evitare inutili sprechi! Un impianto d’irrigazione localizzato, oltre ad essere comodo, ti permette di sprecare meno acqua, fornendola nella maniera ottimale. A proposito di sprechi: procurati un serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana! Per un piccolo orto a conduzione famigliare, un serbatoio da 1000 litri è più che sufficiente. Il riutilizzo dell’acqua piovana è la pratica migliore per risparmiare (l’acqua irrigua pesa sulla bolletta!) e per salvaguardare l’ambiente!