Moltiplicare o - in gergo più tecnico - propagare delle piante significa ottenere da una pianta madre delle piante “figlie” con le stesse caratteristiche. È un processo di grande soddisfazione che, per la maggior parte delle piante di casa, può essere affrontato con grande successo, soprattutto nel periodo della primavera. Ogni pianta ha una struttura diversa in base alla quale può essere propagata con metodi differenti: esistono piante che si possono propagare semplicemente da una foglia e altre che si propagano per divisione dalla pianta madre. Leggendo questo articolo scoprirete come fare le talee e moltiplicare le vostre piante. Io ho scelto di utilizzare due piante amatissime in appartamento: la Sansevieria e la Pilea.
Come fare le talee e moltiplicare le piante - Leroy Merlin
A prescindere dalla pianta da moltiplicare avrete bisogno dei classici strumenti da giardinaggio come cesoie e innaffiatoio, dell’argilla espansa e del terriccio per cactacee , un contenitore di vetro, un piccolo vaso trasparente e infine un pennarello e dell’alcool per disinfettare le lame delle cesoie e evitare di infettare la pianta.**
Cosa serve per moltiplicare le piante? - Leroy Merlin
Indipendentemente dalla pianta che andrete a propagare, esistono diverse vie di propagazione delle piante: in acqua, in argilla e in terra. Per limitare il rischio di marciumi in tutti e tre i casi bisogna lasciare cicatrizzare bene i tagli dei pezzi di foglia all'aria per un paio di giorni. Trascorso questo tempo è possibile passarli nell'elemento di propagazione. L’acqua è la via più semplice, basta prendere le foglie figlie tagliate e cicatrizzate e inserirle in un vaso contenitore trasparente riempito d’acqua. Non sarà necessario fare il cambio acqua a meno che non diventi torbida. Per quanto riguarda la propagazione in argilla, detta anche coltivazione in semi idroponica, bisogna posizionare insieme l’argilla, il pezzo di foglia e l’acqua all'interno del vaso contenitore. Non bisogna cambiare l’acqua ma lasciarla asciugare e rabboccarne il livello quando necessario. Infine, per le talee in terra il procedimento è il medesimo ma senza acqua, infatti occorre prestare attenzione che il terriccio resti soffice e leggermente umido, non bagnato.
Le vie di propagazione: in acqua, in argilla, in terra - Leroy Merlin
Per moltiplicare o propagare una Sanseveria o Sansevieria bisogna innanzitutto sceglierne una foglia sana e abbastanza matura e poi tagliarla. Dopodiché è necessario dividerla in due o tre pezzi. Molto utile è segnare con un pennarello la parte bassa del taglio perché sarà proprio quella da mettere in acqua o in terra. Infatti, per ottenere una talea è indispensabile rispettare la direzione di crescita della pianta. La propagazione della Sansevieria può richiedere parecchia pazienza, i tempi si accorciano se la si affronta in primavera e se si ha cura di posizionare i vasi in un punto luminoso di casa.
E una volta che si sono sviluppate le radici? Le radici delle talee coltivate in acqua dovranno essere passate in terra, una fase delicata che richiede un certo periodo di adattamento. Mentre quelle già in terra cominceranno direttamente a far spuntare dalla base nuovi getti. Quelle in argilla espansa invece possono restare in quel substrato e continuare a venire coltivate in semi idroponica.
Come moltiplicare una Sanseveria - Leroy Merlin
La particolarità della Pilea è sviluppare alla sua base un gran numero di piccole piantine, collegate alla pianta madre nella parte sotterranea tramite rizoma. La differenza principale con la Sansevieria è che la propagazione per talee avviene in questo caso per divisione e non per moltiplicazione. Quando si sono sviluppate delle nuove piantine alla base della pianta madre possiamo infatti dividerle e iniziare altri vasi con piante indipendenti. Basterà raggiungere la maggiore profondità possibile e recidere il piccolo fusto della baby piantina. Dopodiché sarà sufficiente metterla in un barattolino con acqua o, eventualmente, con acqua e argilla come per la Sansevieria.
Come moltiplicare una Pilea - Leroy Merlin
La radicazione della Pilea generalmente è piuttosto rapida, ma ogni pianta ha i suoi tempi e ogni stagione è diversa. Per esempio in primavera le radici si sviluppano in fretta soprattutto se i vasetti vengono posizionati in un luogo luminoso. Dopo qualche settimana spunteranno delle nuove radici di 1-2 cm e sarà possibile passare la talea in un piccolo vaso con terra soffice e ben drenante: quella per cactacee - soprattutto all'inizio - è ottima. La terra va lasciata sempre lievemente umida per non traumatizzare le radici che nel periodo precedente erano abituate all'acqua. Le talee sviluppate in acqua e argilla invece possono venire coltivate secondo la tecnica della semi idrocoltura quindi senza terra ma in un vaso con substrato inerte ed acqua.
In poco tempo ammirerete le vostre talee pronte a diventare future piante e sarete pieni di soddisfazione oltre a sentirvi ancora più in empatia con loro. Ricordatevi di curare il livello dell’acqua e di tenerle alla luce per stimolare il loro metabolismo.
Come fare le talee e moltiplicare le piante
Se amate circondarvi di verde e arredare la vostra casa con le piante leggete Come realizzare un terrarium desertico e Creare un supporto fai da te per piante aeree, due speciali progetti fai da te che ho realizzato nell'aula corsi del negozio Leroy Merlin di Ancona.