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AnnaZorloni
Agronoma
12/04/21-13:11 (modificato il 19/05/23-08:43)

Come moltiplicare un fico d’india

La primavera è la stagione migliore per propagare le piante che più ti piacciono! Tramite talea, ovvero mettendo in terra una porzione di pianta (fusto o foglia), puoi ottenere una pianta identica a quella da cui sei partita, lo sapevi? La moltiplicazione tramite talea è quella più semplice e puoi applicarla anche per moltiplicare un fico d’india! Opuntia ficus-indica è una pianta appartenente alla famiglia delle Cactaceae, che vive in aree caldo-torride su terreni poveri e ben drenanti, richiedendo pochissime cure. E’ formata da segmenti chiamati pale (o cladodi) di forma ovale appiattita disposti in successione l’uno dopo l’altro: sono succulenti, di colore verde tendente al grigio e dotati di spine sottili e fastidiose… attenzione a toccarle! In primavera il fico d’india emette splendidi fiori gialli, seguiti dalla produzione di frutti di forma ovale inizialmente verdi, gialli, arancioni o viola a maturità, dalla polpa ricca di nocciolini ma dolcissima! Anche i frutti portano esteriormente le spine, attenzione a maneggiarli, utilizza i guanti! Puoi coltivare un piccolo fico d'india anche in vaso, considerando che questa pianta ama il sole ed è sempre preferibile tenerla all'esterno. In vaso sarà difficile che produca frutti, ma starà benissimo nella tua raccolta di piante grasse! Se vuoi moltiplicare un fico d'india per ottenere una piantina nuova, segui i consigli qui sotto.
Un piccolo fico d'india coltivato in vaso arricchirà la tua raccolta di piante grasse - foto Leroy MerlinUn piccolo fico d'india coltivato in vaso arricchirà la tua raccolta di piante grasse - foto Leroy Merlin

Come moltiplicare un fico d’india in pochi passaggi

Puoi moltiplicare facilmente una pianta di fico d'india tramite talea. Ecco come fare:
Individua una pianta da cui prelevare una pala, che fungerà da materiale di propagazione di partenza per ottenere una nuova pianta con caratteristiche identiche a quella di partenza. Deve essere una pianta bella vigorosa e sana.
Individua una pianta in salute da cui prelevare il materiale di propagazione - foto Pixabay Individua una pianta in salute da cui prelevare il materiale di propagazione - foto Pixabay

Preleva la pala utilizzando un coltello seghettato dotato di lama ben pulita e affilata. Il taglio deve essere, infatti netto, privo di sfilacciature e pulito. Una delle maggiori difficoltà è quella di maneggiare le pale del fico d’india, dotate di spine molto sottili e fastidiose! Ti consiglio, per questo motivo, di indossare un paio di guanti ben robusti per eseguire quest’operazione: oltre che con i guanti, puoi anche aiutarti con un pezzo di cartone, ripiegato come se fosse una presina, in modo da non entrare in contatto con le spine del fico d’india. La pala deve essere di 2 anni di età, bella turgida e sana, priva di imperfezioni.
Scegli una bella pala turgida e ricordati di indossare i guanti! - foto dell'autriec Scegli una bella pala turgida e ricordati di indossare i guanti! - foto dell'autrice

Come mettere in terra una pala di fico d'india?

Lascia asciugare la pala che hai prelevato; sono sufficienti un paio di giorni, lasciandola su un foglio di carta scottex all’ombra. In questo modo, la ferita di taglio ha il tempo di asciugarsi e cicatrizzarsi. Ricordati che è bene trattarla con una polvere fungicida, così da prevenire lo sviluppo di malattie fungine.
Prepara il vasetto in cui vuoi metterla. E’ sufficiente un vasetto del diametro poco più ampio rispetto alla larghezza della pala. Inserisci sul fondo uno strato di un paio di cm di argilla espansa, quindi terriccio specifico per piante grasse (oppure terriccio di tipo universale miscelato a sabbia grossolana).
Inserisci la tua pala nel vaso, interrandola per almeno la metà della sua lunghezza, in maniera che rimanga ben dritta nella terra. Inumidisci il terreno e conservala in una zona semiombreggiata e asciutta. Non è necessario bagnare molto, perché il fico d’india, pianta succulenta, soffre gli eccessi idrici ed è facile a marcire.
La propagazione del fico d'india avviene con facilità prelevando una o più pale da una pianta sana - foto pixabay e www.iscientific.org La propagazione del fico d'india avviene con facilità prelevando una o più pale da una pianta sana - foto Pixabay e Iscientific

Otterrai un nuovo fico d'india in breve tempo!

Nel giro di poche settimane, la tua talea di fico d’india emetterà il primo germoglio, dal quale si formerà una nuova pala. Opuntia ficus-indica è una specie che radica con notevole facilità. Questo è solo l’inizio dello sviluppo della tua nuova pianta. In una stagione otterrai una pianta con 3-4 pale. Quando ti accorgi che il vasetto non è più in grado di sostenere la pianta sviluppata, sarà il caso di sostituirlo con uno appena più grande, con terra per piante grasse o terriccio universale misto a pomice. Questa sarà l’operazione più difficoltosa, sia per la presenza di spine, sia per la delicatezza della pianta, che facilmente si può rompere maneggiandola: abbi, dunque, cura sia delle tue mani (indossa sempre i guanti!) sia della pianta (è utile avvolgerla in un giornale per maneggiarla)! Per ottenere una pianta ancora più bella e sana, non dimenticarti di nutrirla: utilizza un concime specifico per piante grasse, da somministrare seguendo sempre le dosi e le modalità indicate in etichetta.
Otterrai con facilità una nuova pianta di fico d’india che potrai tenere in vaso, meglio all’esterno, in pieno sole! - foto dell'autrice Otterrai con facilità una nuova pianta di fico d’india che potrai tenere in vaso, meglio all’esterno, in pieno sole! - foto dell'autrice

Ora che sai come si fa, cosa aspetti a propagare un fico d'india? Se hai bisogno di aiuto o se hai dei dubbi, scrivimi qui sotto e ti aiuterò a risolverli!

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