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AnnaZorloni
Agronoma
06/11/18-07:02 (modificato)

Come trattare i crisantemi dopo la fioritura?

Fioriscono a cavallo tra ottobre e novembre, proprio in corrispondenza della commemorazione dei defunti, motivo per cui questi fiori sono associati al cimitero e all’evento nefasto che rappresenta. Tuttavia, i crisantemi sono fiori molto belli, vivacemente colorati e generosi nella loro fioritura!

In vaso o in piena terra, i crisantemi hanno una splendida e vivace fioritura - foto PixabayIn vaso o in piena terra, i crisantemi hanno una splendida e vivace fioritura - foto Pixabay

Facili da coltivare, in vaso o in piena terra, i crisantemi richiedono poche cure e danno molte soddisfazioni, anche a chi non è proprio dotato del cosiddetto “pollice verde”!

Conoscete questa pianta?

Il genere Chrysanthemum, appartenente alla famiglia delle Asteraceae o Compositae, comprende centinaia di specie; le cultivar più diffuse, a fioritura autunnale, i cosiddetti "crisantemi da giardino", sono riunite nel gruppo Chrysanthemum x hortorum, e derivano da anni di ibridazioni ad ottenere fiori sempre più originali.

Il crisantemo è un piccolo cespuglio erbaceo, che non si sviluppa molto in altezza (non oltre il metro), ma la sua forma deve essere mantenuta in ordine con periodiche potature.

Le foglie hanno forma lobata e colore grigio-verde scuro; sono caratterizzate da un profumo intenso, tipico di questa pianta.

I fiori prodotti dal crisantemo sono splendidi! Peccato solo che il periodo di fioritura sia veramente limitato a poche settimane, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, quando, tra l’altro, le piogge sono spesso frequenti e intense, e vanno a rovinare i fiori aperti.

Le varietà di crisantemo a fioritura autunnale, selezionate nel corso degli anni sono molte: ne vediamo tantissimi tipi, con fiori di diversi colori, forme e dimensioni. Gialli, bianchi, viola, rosa, verdi; a fiore piccolo come un bottone o più grosso, semplice come una margherita o dahlia, o composto come un pon-pon, con petali dritti o arruffati, rivolti all'insù o ripiegati a tubicino… i vivaisti si sono davvero sbizzarriti creandone tipi diversi e sempre più belli!

Tante varietà con fiori di colori e dimensioni diverse! - foto PixabayTante varietà con fiori di colori e dimensioni diverse! - foto Pixabay

Ma.. cosa fare dopo la loro fioritura?

Le piante che abbiamo sul terrazzo, in vaso, o anche in giardino, in piena terra, una volta terminata la fioritura appaiono un po’ disordinate e richiedono una rimonda!

Vi consiglio di procurarvi una forbice da potare ben affilata e un paio di guanti, e di seguire questi pochi consigli:

- Tutti i fiori appassiti vanno recisi: è importante che la forbice abbia le lame ben affilate poiché il loro peduncolo è abbastanza duro e filamentoso; meglio che il taglio sia bello netto e preciso, privo di sfilacciature.

- La forma della pianta, in questa fase, è solitamente disordinata, complici anche le piogge, frequenti in questo periodo dell’anno, che hanno appesantito la pianta. Per rendere il cespuglio più fitto e compatto, è meglio raccorciarne i rami, solitamente di un terzo rispetto la loro lunghezza, anche se non esiste una regola ben precisa, l’importante è che venga data una forma regolare alla chioma del cespuglio, abbassandone i rami soprattutto quelli troppo lunghi e irregolari. In questo modo, la pianta è stimolata ad emettere germogli laterali, che andranno a crescere infittendola.

Questa potatura è molto importante per il crisantemo, poiché lo aiuterà a fiorire più abbondantemente il prossimo anno! I nuovi germogli che si svilupperanno lateralmente, infatti, saranno proprio quelli che daranno origine alla prossima fioritura!

- Ricordatevi che è una buona pratica quella di eliminare le foglie basali della piantina: sono quelle più vecchie, probabilmente già ingiallite o mezze secche, che, a contatto con il terreno umido, corrono il rischio di marcire e favorire lo sviluppo di malattie fungine dannose per la pianta. Per fare questo, utilizzate un semplice defogliatore, leggero e maneggevole.

- Con un piccolo sarchiatore manuale, ripulite il terreno alla base della pianta, eliminando residui vegetali ed erbacce.

- Quindi, distribuite uno strato di corteccini (‘bark’) alla base, sulla superficie del suolo. Questa pacciamatura servirà a proteggere dal freddo l’apparato radicale della pianta e, allo stesso tempo, a isolarla dall’umidità del terreno. Inoltre, l’aspetto della pianta apparirà sicuramente più ordinato e pulito!

I crisantemi sono facilissimi da coltivare... provate! - foto PixabayI crisantemi sono facilissimi da coltivare... provate! - foto Pixabay

E tu, quale tipo di crisantemo preferisci?

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