Come trattare la Billbergia, o Aechmea fasciata, in casa

Conosci la Aechmea fasciata?

Forse l’avrai sentita nominare con quest’altro nome; Billbergia.Aechmea fasciata, o Billbergia - foto Pixabay

E’ una pianta di estrema eleganza, con un fiore esplosivo, rosa vivace, che cresce al centro di una rosetta imbutiforme di foglie coriacee, nastriformi, di colore grigio-verdastro, caratterizzate da evidenti striature trasversali.

Al centro della rosetta, si forma una splendida infiorescenza a spiga, portata in cima ad uno stelo ricoperto di lanugine biancastra. E’ formata da tanti piccoli fiorellini tubulari, di colore blu-violaceo, avvolti da brattee di colore rosa vivace.

I fiorellini blu della Billbergia sono avvolti da brattee rosa - foto Pixabay

Appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae ed è originaria del Brasile, dove vive in natura aggrappata alle piante delle foreste pluviali.

Le sue dimensioni contenute e la sua bellezza, la rendono una pianta molto indicata per arredare la casa, con semplicità ed eleganza.

Le condizioni climatiche delle nostre case, infatti sono gradite da questa pianta.

Come coltivarla?

Ti do qualche consiglio su come fare per coltivarla nel migliore dei modi, così da farla durare il più a lungo possibile!

- Mettila in un punto della casa ben luminoso, dove non venga raggiunta dai raggi diretti del sole attraverso le finestre. Deve essere, inoltre, lontana da spifferi d’aria, correnti o fonti di calore: mai troppo vicina ai termosifoni, né ai condizionatori.

- Coltivala in vasi di dimensioni appena appena sufficienti a contenere l’apparato radicale della pianta. La Billbergia, infatti, non raggiunge dimensioni elevate (non supera i 40-50cm di altezza) e ama stare nel piccolo: il suo apparato radicale non è molto sviluppato e si accontenta di vasi piccoli.

- Un bel portavaso in ceramica, bianco o colorato, accentuerà la bellezza di questa pianta nel tuo appartamento.

Un portavaso in ceramica esalta la bellezza della Billbergia - foto giardinaggiolauraponteinvaltellina.blogspot.com e Leroy Merlin

- Bagnala con moderazione utilizzando acqua non calcarea! l’ideale sarebbe usare l’acqua piovana, ma forse è più semplice procurarsi quella in tanichette demineralizzata, se quella del rubinetto di casa è troppo calcarea. Non bagnare la terra, ma inserisci l’acqua nella conchetta che si forma tra la rosetta di foglie: è questo il modo migliore per dare acqua a questa pianta ed evitare che, con il terreno troppo umido, si sviluppino marciumi a livello delle radici e del colletto della pianta. Utilizza un innaffiatoio dal becco sottile.

- Sappi che questa pianta, come tante altre piante d’appartamento, richiede temperature medie ottimali di 18-20°C e sopporta temperature minime non inferiori ai 10°C.

- Se l’aria di casa è troppo asciutta, ricorri all’utilizzo di umidificatori! La Billbergia è originaria delle foreste pluviali, e necessita una buona umidità atmosferica. Nei periodi più caldi dell’anno, nebulizza le sue foglie con uno spruzzino, utilizzando sempre acqua non calcarea, a temperatura ambiente.

- Durante il periodo primaverile ed estivo, forniscile nutrimento con un fertilizzante, ogni 15-20 giorni. Ti consiglio un prodotto per piante verdi e fiorite, da diluire nell’acqua d’irrigazione. Segui sempre le indicazioni (dosi e modalità di utilizzo) scritte sull’etichetta del prodotto acquistato.

Trattata nella giusta maniera, questa pianta ti darà molte soddisfazioni: bellissima ed elegante! Potrai anche regalarla alle vostre amiche!

La Billbergia è un bellissimo regalo per le amiche - foto Pixabay

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