In autunno, le temperature si abbassano, le foglie si vestono di colori caldi e intensi, l’alba e il tramonto infiammano l’orizzonte. I primi mesi della stagione sono perfetti per sistemare l’orto in giardino, ripulirlo dalle coltivazioni estive e prepararlo ad accogliere nuove piante. Sei pronto a dare nuova vita al tuo orto, ma non sai da dove iniziare? Scopriamo insieme cosa piantare a ottobre e quali sono i lavori da fare in questo mese dell’anno che segna l’arrivo dell’autunno.
Ad ottobre, l’estate è ormai lontana. In alcune zone, le temperature continuano ad essere miti, in altre, invece, le piogge e il freddo sono sempre più ricorrenti. Prendersi cura dell’orto in questo periodo dell’anno è un appuntamento fisso per chi ha il pollice verde, considerato che ad ottobre l’orto è in piena attività. Ti stai chiedendo cosa piantare a ottobre? Le semine possibili sono numerose e, principalmente, di due tipologie: colture veloci a crescere (di cui puoi raccogliere i frutti prima del gelo) e colture resistenti al freddo, capaci di affrontare il rigido inverno con successo.
Nella prima categoria, quella delle colture veloci a crescere, rientrano:
La categoria delle colture resistenti al freddo, invece, include:
Se opti per la semina di una o più colture veloci a crescere e risiedi in una regione dell’Italia settentrionale, il consiglio è riparare l’orto con una copertura in TNT o con un mini tunnel, così che l’eventuale gelo non rischi di danneggiare il raccolto.
Nei mesi estivi hai seminato delle piante in semenzaio? Ottobre è il momento perfetto per trapiantarle! Agendo in questo modo, potrai godere dei frutti di qualche ortaggio in più. In questo periodo dell’anno, puoi trapiantare:
Le erbe aromatiche che puoi mettere a dimora, invece, sono la menta, l’origano, l’alloro, l’erba cipollina e la borragine. Se opti per il trapianto di ortaggi a bulbo, come ad esempio l’aglio o la cipolla, assicurati di metterli a dimora in un terreno che ospita colture che necessitano di letamazione, come i pomodori o le zucchine. Perché? Potrai assicurare al tuo orto un’ottima fertilità!
Ottobre è il mese ideale non solo per le nuove semine, ma anche per eseguire una serie di lavori che ti aiuteranno a donare nuova vita al tuo orto e a prepararlo all’arrivo del freddo invernale. Mentre le foglie cadono e tutto intorno a te si tinge di colori caldi, puoi occuparti amorevolmente del tuo angolo verde, sistemando il terreno, assicurando alle piante il giusto riparo dal freddo e raccogliendo gli ultimi frutti dell’orto estivo, nonché primi frutti dell’orto autunnale.
Se il tuo orto è piccolo e, nel tempo, lo hai compostato e concimato in modo ottimale, non è necessario lasciarlo riposare nel mese di ottobre. Piuttosto, il consiglio è liberare il terreno dalle coltivazioni estive e sistemarlo per accogliere le coltivazioni autunnali, così da godere dei loro frutti in primavera. Elimina dalle radici tutte le vecchie piante! Liberati anche delle malerbe, effettuando una leggera sarchiatura, per evitare che mettano a rischio le nuove colture. Non dimenticare, poi, di arieggiare il terreno per evitare ristagni d’acqua.
Ad ottobre, è prevista anche la pacciamatura, utile per mantenere il terreno più caldo quando le temperature si abbassano. Il consiglio è eseguire questa operazione quando il terreno è asciutto e non troppo freddo, altrimenti potresti ritardare il processo di riscaldamento. I trattamenti antiparassitari sono fondamentali per evitare fenomeni come il seccume fogliare o la ticchiolatura e tenere lontani animali indesiderati.
L’orto autunnale deve necessariamente essere pronto a fronteggiare i mesi più freddi dell’anno. Utili a questo scopo sono le coperture, disponibili in una molteplicità di varianti. Le coperture in TNT sono perfette, così come i mini tunnel e le serre. Perfette, queste ultime, se preferisci fare le cose in grande e hai spazio a sufficienza.
Uno dei lavori principali da fare nell’orto in questo periodo dell’anno è la raccolta dei frutti delle coltivazioni estive. Ottobre, infatti, è il mese perfetto per raccogliere i frutti delle piante che hai messo a dimora durante l’estate e che, essendo a ciclo lungo, non hanno ancora dato i loro frutti. Un esempio sono i finocchi, il porro, gli spinaci, il prezzemolo, il basilico, la zucca e il rosmarino.
Lo stesso discorso vale per le zucchine, i pomodori, i peperoni, i cetrioli e le melanzane, purché le piante siano posizionate a pieno sole. Per quanto riguarda le erbe aromatiche, il consiglio è raccoglierle e congelarle per utilizzarle quando si desidera. Senza questa operazione, rischieresti di perdere il raccolto a causa del freddo.
Se hai piantato i cappucci e i cavolfiori prima dell’inizio dell’autunno, puoi raccoglierli anche più in là, quando le temperature saranno più rigide. Nelle regioni caratterizzate da temperature miti, è possibile raccogliere kiwi, cachi e limoni. Se ad ottobre saranno trascorsi almeno due anni dalla messa a dimora delle mele e delle pere, puoi raccogliere i frutti! Ottobre è anche il mese della fine delle vendemmia: è il momento giusto per raccogliere l’uva! Non dimenticarti delle castagne, delle mandorle, delle nocciole e delle olive.
L’orto necessita di cure amorevoli anche durante l’autunno. Non è un periodo di transizione, ma un mese di intenso lavoro! Adesso che sai cosa piantare ad ottobre e quali sono i lavori da fare per veder crescere rigoglioso il tuo angolo verde, mettiti all’opera. Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai suggerimenti da condividere con gli altri utenti della Community, lascia un commento.