Se non sei un amante delle cucine minimaliste e ultra moderne ma preferisci il fascino delle cucine in stile retrò, che ricordano quelle delle nostre mamme e nonne, dove qualcosa cuoceva sempre sul fuoco, preludio di vere e proprie prelibatezze, ecco alcuni consigli per scegliere i particolari giusti. Ormai sappiamo bene che sono i dettagli a fare la differenza!
Ispirazione per una cucina retrò – Leroy Merlin France
Dimentica ante lisce e aperture con gola e scegli ante a telaio con maniglia. Seleziona tra le ante cucina quelle riquadrate da una cornice che decora e dà profondità alla superficie. L’assortimento è ampio e, a seconda della larghezza e della forma della cornice, oltre naturalmente a materiale e colore, la tua cucina acquisterà un aspetto più o meno rustico o vintage contemporaneo.
Assortimento ante a cornice di ispirazione retrò - Leroy Merlin
Gli elettrodomestici sono tutt’altro che dettagli, da non sottovalutare. Non solo l’ormai classico frigorifero bombato in stile anni ‘50, in tonalità pastello, ma anche forno, piano cottura e cappa neri con particolari in ottone o metallo anticato, donano una nota retrò da abbinare anche alla cucina bianca, a contrasto. Il rivestimento più adatto? La piastrella Artistic o l’intramontabile e sempre bellissima diamantata bianca da posare a cassero regolare, cioè sfalsata, come un muro di mattoni.
Elettrodomestici neri con dettagli in ottone – Leroy Merlin
Di norma la maniglia è venduta insieme all’anta ma, per caratterizzare la tua cucina retrò puoi decidere di sostituirla con un modello diverso. Devi fare molta attenzione alla foratura e assicurarti che i fori nell’anta (se già presenti) siano compatibili con la maniglia che vuoi montare. Anche un pomolo di porcellana ci starebbe bene! Per dare un tocco di colore alla cucina, appendi una stampa vintage o un poster di una pubblicità ormai d’epoca, oppure un pezzo di modernariato.
Un dettaglio piccolo ma indispensabile per lo stile della cucina: la maniglia – Leroy Merlin
Il rubinetto da cucina in stile classico per eccellenza è quello con le due manopole a croce per acqua calda e fredda, come il rubinetto Liberty disponibile sia cromato sia con finiture metalliche come ottone o bronzo. Se preferisci la comodità del miscelatore, la versione con leva monocomando e dettaglio in ceramica fa al caso tuo perchè coniuga lo stile retrò alla praticità contemporanea. Le cementine decorate sono il rivestimento giusto per il paraschizzi: sapore d'altri tempi di grande attualità.
Miscelatore o comandi separati? L’importante che sia in stile classico – Leroy Merlin
Forse perché ricorda quelle economica di una volta, la cucina freestanding dona immediatamente all’ambiente un’aria retrò. Montata su alti piedini, è da posizionare tra una base e l’altra e sarà un punto focale dell’intera composizione. Il resto deve coordinarsi allo stile vintage che hai scelto: il top in marmo, la lampada a sospensione in vetro con il cavo elettrico in tessuto a treccia, gli accessori da fissaggio in ottone, un vecchio tavolo di legno scovato in un mercatino, e una tinta pastello alle pareti. A me piace molto il verde salvia, pallido e lievemente ingrigito, e a te?
Ispirazione per abbinamenti per la cucina dal sapore retrò – cocolapinedesign e Leroy Merlin
Ti piacciono le cucine vintage? Ora sta a te comporre la tua cucina retrò scegliendo con attenzione ogni dettaglio. Mandaci una foto e raccontaci nei commenti come ha fatto.