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AnnaZorloni
Agronoma
01/06/22-21:20 (modificato)

Fuorisalone 2022: gli allestimenti da non perdere a tema home gardening

Come ogni anno, la città di Milano si ravviva con il Fuorisalone, che si terrà dal 6 al 12 giugno in concomitanza al Salone del Mobile. Non solo arredamento, ma tutto ciò che gira attorno alla casa e alla sua vivibilità, sempre più green e ecosostenibile. Il periodo difficile che abbiamo (e stiamo ancora?) attraversando ci ha insegnato a godere il più possibile la nostra casa e a renderla sempre più accogliente: non può mancare certo l’aspetto “green”, entro le quattro mura domestiche o appena al di fuori, in giardino, sul balcone e sul terrazzo, che sono sempre più apprezzati e vissuti, progettati in maniera ecosostenibile e resi utili con l’allestimento non solo di orti verticali, ma anche di salotti esterni e angoli di relax ritagliati in spazi anche minuscoli, da godere in solitudine o condividere con gli amici, dove non possono mancare piante di diverse specie e aspetto, a creare “giungle urbane” da respirare a pieni polmoni per disintossicare anima e corpo dalla negatività che ci circonda. Ecco qualche anticipazione su quello che potremo vedere al Fuorisalone 2022 e che potrà ispirarci per progettare la nostra casa sempre più green.
Piante e oggetti di uso quotidiano convivono al Fuorisalone - photo-c-de-pasquale-maffini
Piante e oggetti di uso quotidiano convivono al Fuorisalone - photo-c-de-pasquale-maffini

Floating Forest by Stefano Boeri

Stabilire un contatto responsabile con la natura: è quello che suggeriscono molti allestimenti che vedremo al Fuorisalone. Ne è portavoce e protagonista assoluta la “Floating Forest” promossa in Darsena da Timberland in collaborazione con l’architetto Boeri, colui che ha progettato il magnifico Bosco Verticale. Si tratta di una foresta galleggiante, che potremo vedere in Darsena, fulcro della vita sociale dei giovani di oggi. Oltre 600 piante appartenenti a specie diverse, anche ad alto fusto, verranno portate da questa Floating Forest: un vero e proprio ecosistema galleggiante, creato con l’intento di sensibilizzare principalmente i giovani alla valorizzazione della natura e dell’ambiente. Ci si potrà rifugiare sfuggendo alla vita frenetica moderna e trascorrere del tempo come meglio si desidera, relazionarsi con altre persone o rilassarsi in solitudine, rigenerandosi; una vera e propria esperienza multisensoriale che vuole avere l’obiettivo di stimolare, soprattutto le nuove generazioni, al rispetto dell’ecosistema e della biodiversità, fonte di benessere assoluto.
Floating Forest, la foresta galleggiante che verrà allestita in Darsena – Stefano Boeri Interiors
Floating Forest, la foresta galleggiante che verrà allestita in Darsena – Stefano Boeri Interiors

"The Art of Dream" e "Florilegio, ecostistema di un interno"

Natura e tecnologia possono convivere: è quanto proporranno alcuni allestimenti che potremo vedere al Fuorisalone, sottolineando come i due aspetti dovranno necessariamente andare di pari passo e interagire tra loro, nel futuro che vogliamo e ci aspettiamo. La fragilità dei fiori, ad esempio, viene abbinata alla tecnologia moderna nell’opera creata dall’artista floreale Ruby Barber, che potremo vedere in Brera (“The art of dreams”, a Palazzo Clerici), in collaborazione con la casa automobilistica Porsche.
Lo stesso tema verrà proposto negli spazi del Fioraio Radaelli, storica boutique di fiori in via Manzoni: qui potremo ammirare l’opera “Florilegio, ecosistema di un interno”, di Cristina Celestino. Si tratta di un’installazione progettata per rendere omaggio alla natura e al suo rapporto con la realtà artificiale, creata dall’uomo e in continuo divenire. Oggetti appartenenti alla realtà domestica e quotidiana vengono abbinati e rapportati in piena armonia a piante e fiori, creando un ambiente magico e ricco di positività al quale non si potrà rimanere indifferenti: questo non me lo voglio assolutamente perdere!
“Florilegio”, la trasformazione della storica bottega di fiori in via Manzoni - photo-c-de-pasquale-maffini
“Florilegio”, la trasformazione della storica bottega di fiori in via Manzoni - photo-c-de-pasquale-maffini

Very Simple Kitchen all'aria aperta

La pandemia ci ha fatto riscoprire, necessariamente, la vita all’aria aperta. E allora, ecco che la voglia di convivialità e leggerezza ci porta a trasferire la vita sociale il più possibile all’esterno: non solo aperitivi all’aperto, oggi viene proposto l’allestimento di vere e proprie cucine all’aperto: potremo vederle e viverle presso il circolo culturale Arci Bellezza, progettate e allestite da Very Simple Kitchen.
Non potranno mancare i più semplici e intimi momenti da trascorrere sempre all’aperto, possibilmente seduti comodamente su una panchina in plastica riciclata (Waste Design), nell’ottica del riuso e riciclo, con lo sguardo e la mente rivolti ad un futuro più sostenibile, ecofriendly e sano. E’ proprio questa la tendenza che vuole proporre il Fuorisalone di quest’anno: il riuso e riciclo di materiali di scarto, con una forte sensibilizzazione verso il rispetto dell’ambiente e della natura.

Very Simple Bellezza – foto Very Simple Kitchen

Infine, portiamo a casa un fiore!

Non dimentichiamoci di fare visita al Flower Market che verrà allestito in un’area verde presso lo spazio di via Bergognone 26, il Social Garden promosso da Vanity Fair: acquistando un fiore, contribuiremo alla piantumazione della città e ad un futuro migliore.

Social garden by Vanity Fair - foto di Vanity Fair

Non farti mancare un giro al Fuorisalone, e raccontaci cosa ti è piaciuto di più!

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