Lo spazio all’aperto che hai disposizione è ridotto ma non vuoi rinunciare ad un giardino tutto tuo? Nessun problema: optando per un giardino verticale, avrai la possibilità di vivacizzare i tuoi ambienti domestici e, allo stesso tempo, migliorare la qualità dell’aria in casa, rendendo gli spazi più vivibili. Il tuo salotto e, perché no, anche il tuo corridoio potranno diventare perfette zone verdi in grado di rendere la tua casa più accogliente. Ecco qualche suggerimento per non commettere errori in fase di progettazione e qualche consiglio utile per prenderti cura del tuo giardino verticale nel modo corretto.
I giardini verticali hanno un grande valore ornamentale. Rappresentano una valida alternativa ai classici quadri da parete e permettono di rendere le mura domestiche meno fredde e anonime. Progettare e realizzare un giardino verticale è un’idea vincente non solo dal punto di vista estetico ma anche funzionale: una simile soluzione consente di garantire alle stanze una buona ossigenazione. I giardini verticali fungono da filtro naturale e limitano la presenza di polveri inquinanti. In più, offrono una barriera al suono e proteggono dall’inquinamento acustico. Infine, rendono gli ambienti più accoglienti e confortevoli: la vista di un giardino al posto di un muro dona benessere e ti aiuta a riposare gli occhi e a rilassare la mente.
I giardini verticali sono in grado di adattarsi, anche nei modi più creativi, alle esigenze dettate dal contesto in cui si inseriscono. Può trattarsi di un giardino verticale esterno come decorazione della parte di un cortile, di un balcone o di un terrazzo o di un** giardino verticale interno** come quadro verde da appendere in salotto. Se hai scelto di creare un giardino verticale è perché, probabilmente, non hai abbastanza spazio a disposizione, ma l’esigenza di circondarti di piante verdi è impellente. Il giardino verticale, infatti, concilia alla perfezione ottimizzazione degli spazi e passione green. Questo particolare angolo di verde può essere inserito sia sulle pareti interne che esterne della tua abitazione. Ovunque tu scelga di realizzarlo, affinché il risultato finale soddisfi le tue aspettative è bene prestare molta attenzione alla fase di progettazione. Durante la messa a punto del progetto, ti suggerisco di valutare le caratteristiche dello spazio che hai a disposizione e di non sottovalutare il tuo gusto personale. Non dimenticare, poi, che ogni scelta deve essere adattata alle tue esigenze e allo stile della tua casa. Tenere conto dello stile della tua abitazione è fondamentale per scegliere le piante giuste, oltre che i moduli per giardino verticale da posizionare sulla parete.
Le piante che formano il giardino verticale non possono poggiare direttamente sulle pareti perché rischierebbero di rovinare le mura domestiche con le infiltrazioni e l’umidità. Per sostenerle e, allo stesso tempo, preservare le pareti, è necessario munirsi di una struttura portante. Quest’ultima può corrispondere ad un grande pannello o ad un insieme di moduli assemblati. I moduli per giardino verticale sono realizzati in tanti materiali differenti. Per orientarti nella scelta, ti suggerisco di considerare il risultato finale che desideri ottenere e lo stile della tua abitazione. Se, ad esempio, la tua casa è in stile rustico, il consiglio è optare per moduli in legno naturale o verniciato. I pallet rappresentano la soluzione ideale perché presentano già una loro struttura all’interno della quale inserire le piante. Se, invece, lo stile della tua casa è moderno, meglio puntare sull’acciaio. Una griglia in acciaio, infatti, si combina bene ad arredi moderni e conferisce carattere e resistenza all’intera struttura portante. In realtà, ogni contenitore è potenzialmente valido per creare un giardino verticale fai da te: dalle bottiglie di plastica alle scatole di latta per alimenti. Nel caso tu propenda per quest’ultima soluzione, il consiglio è legare gli elementi tra loro con uno spago resistente.
Qualsiasi telaio tu scelga come struttura portante per il tuo giardino verticale, la composizione botanica deve essere il punto focale. Infatti, è bene prestare molta attenzione alla scelta delle piante da inserire all’interno della struttura. Gli accorgimenti da adottare, in questo caso, sono tre: cerca di prediligere piante che non richiedono particolari interventi di manutenzione affinché la gestione non diventi eccessivamente complessa, scegli piante resistenti alle intemperie e agli sbalzi di temperatura così che il tuo angolo di verde cresca rigoglioso per tutto l’anno e opta per una vegetazione adatta al clima della tua zona. Sempreverde per eccellenza, l’edera è una pianta resistente, facile da coltivare ed estremamente versatile. Infatti, è molto utilizzata per rivestire pareti, gazebi e scalinate per creare straordinari effetti scenografici. Da non sottovalutare, poi, le piante grasse, che si adattano ad ogni tipo di clima e richiedono davvero poche cure: rappresentano la soluzione ideale per chi ha poco tempo per prendersene cura. Una delle piante più utilizzate per creare giardini verticali è la felce: è bella da vedere, ma richiede molte più cure rispetto alle piante succulente. Se vuoi dare un tocco di colore e vivacità al tuo giardino verticale ti consiglio di optare per i gerani. Questi regalano splendide infiorescenze nel periodo estivo ed è necessario posizionarli in una zona della casa molto luminosa. Nei giardini verticali è possibile anche optare per piante decorative e ornamentali. In linea generale, per scegliere le piante giuste tieni conto dello stile della stanza. Per una stanza in stile minimal ti consiglio di optare per piante a foglia chiara con fiori a tinte neutre. Se, invece, vuoi rendere lo spazio più luminoso, punta su piante con fiori colorati.
Illustrati i benefici di un giardino verticale e le scelte che sei tenuto a compiere quando decidi di progettarne uno, va detto che ci sono anche dei fattori critici da considerare. Per prevenire o arginare i problemi legati alla gestione delle pareti verdi, oltre a scegliere piante adeguate che richiedono poca manutenzione, è importante che questa venga eseguita con una certa regolarità. La manutenzione ordinaria di un giardino verticale può essere semplificata ricorrendo a sistemi di fertilizzazione e irrigazione automatizzati. Va da sé che, a loro volta, gli impianti che forniscono acqua e nutrienti alla vegetazione devono essere soggetti a frequenti interventi di manutenzione per funzionare correttamente nel lungo periodo.
Non disponi di ampi spazi e ti ho convinto a realizzare un giardino verticale? Se vuoi dedicare uno spazio della tua casa ad una magnifica parete verde, dai libero sfogo alla fantasia e decora in modo originale e sfizioso aree che, altrimenti, resterebbero inutilizzate. Se vuoi approfondire qualche aspetto o fare qualche domanda, lascia un commento: sarò felice di risponderti.