Lo smart-working è una tendenza in crescita in questo periodo storico. Molti di noi alternano giornate in ufficio al lavoro da remoto, senza uscire di casa. Questo implica una riorganizzazione della nostra vita, del nostro modo di lavorare e naturalmente degli spazi domestici destinati all’ufficio. Non sempre è facile adattarsi a questa modalità di lavoro e mantenere un livello di produttività soddisfacente. Il primo passo è trasformare l’home office, cioè il punto della casa dove insediarci con computer e documenti, nel posto perfetto per concentrarci e rimanere produttivi. Separare i nostri spazi privati e la nostra vita quotidiana da quella lavorativa è una sfida che si può brillantemente superare con alcuni accorgimenti che ci possono dare una mano. Eccone alcuni che spero ti siano utili. Scegli l'angolo della casa più adatto e organizza la tua postazione - Leroy Merlin
Lavorare da casa ha vantaggi e svantaggi. Sta a ciascuno di noi cercare di trasformare anche i lati negativi in potenzialità. Il primo passo per lavorare bene da casa è trovare lo spazio giusto e più adatto alle nostre esigenze. Non tutti hanno la possibilità di avere una stanza esclusivamente dedicata all’ufficio, ma possiamo comunque cercare di creare un angolo tranquillo e luminoso, lontano dai rumori e dalle distrazioni. Se possibile, scegliamo una stanza con una finestra, per avere una buona illuminazione naturale e una vista rilassante, attrezziamola con una scrivania e creiamo un angolo riservato anche con l'aiuto di un paravento o una libreria che ci isoli dal resto della casa. Anche un tavolo o una mensola a parete abbastanza profonda da ospitare il nostro computer e i materiali che ci servono può essere una buona soluzione. Infine, assicuriamoci di avere una sedia comoda ed ergonomica, che ci permetta di mantenere una postura corretta. La luce naturale fa bene alla produttività - Leroy Merlin
L’ambiente in cui lavoriamo influisce molto sul nostro umore e sulla nostra produttività. Per questo, dobbiamo cercare di renderlo il più piacevole e accogliente possibile. Oltre quindi all’indispensabile piano di lavoro e alla sedia da ufficio, dobbiamo dotarci di una lampada da scrivania o di una lampada da terra dalla luce orientabile per avere la luce giusta anche dopo il tramonto. Possiamo personalizzare lo spazio con piante, foto, candele profumate in modo da definire con gli oggetti una nuova zona della casa dedicata esclusivamente al lavoro. E’ importante non lasciarci contaminare dal disordine (“tanto non lo vede nessuno…”) che genera confusione e stress ma organizzare i materiali di lavoro in modo pratico e ordinato. Anche la temperatura merita attenzione: troppo alta o troppo bassa può influire negativamente sulla produttività. Infine non dimenticare di fare spesso un ricambio d’aria nella stanza per dare nuove energie al cervello. Rendi accogliente la tua scrivania domastica - Leroy Merlin
La nostra produttività lavorativa, a casa o in ufficio, dipende principalmente da noi e dalla nostra capacità di scindere gli obiettivi da ciò che ci circonda, cioè da tutte le altre attività che possono rubarci tempo e concentrazione. Uno degli aspetti che maggiormente influisce negativamente sullo smart-working in remoto è la distrazione. Dobbiamo quindi cercare di organizzare il nostro tempo, inquadrare gli orari in cui siamo impegnati e che richiedono produttività, dagli orari di pausa e di relax con il resto della famiglia. Stabilire una routine quotidiana ci aiuta a non mescolare la sfera privata e quella lavorativa. Per esempio dedichiamo il tempo che risparmiamo per raggiungere l’ufficio alle attività domestiche (Pulire la casa? Fare il bucato? Preparare pranzo e cena?), facciamo una lista delle priorità della giornata e rispettiamo gli orari di lavoro, cerchiamo di sfruttare le ore di quiete in casa (quando i bambini sono a scuola) per le attività lavorative più impegnative e che richiedono maggior concentrazione). Una seduta ergonomica non solo in ufficio - Leroy Merlin
Oltre alle distrazioni esterne, c’è anche la nostra stanchezza o la difficoltà nel vivere gli ambienti di casa come luogo di “non-relax”, che sembra quasi un controsenso. Ecco alcuni punti chiave per aumentare la produttività nel nostro home office:
Ricordiamo che siamo sempre a lavoro anche se siamo a casa, dunque, dobbiamo mantenere un atteggiamento concentrato e rigoroso. Questo implica che dobbiamo imporci un approccio metodico e ordinato con gli strumenti di lavoro: computer, scrivania, documenti, telefono, ecc. Arrivare in ufficio in orario è una buona abitudine che ci permette di concentrare le attività più complesse durante la prima parte della giornata e a mente fresca. Anche da casa, bisogna sforzarci di farlo con regolarità. Un altro aspetto importante è quello dell’organizzazione: bisogna pianificare la giornata in base agli obiettivi per evitare di ridurci a lavorare di sera o magari di notte. Concentriamo, quindi, le energie nelle 8 ore a disposizione come se fossimo in ufficio. L'ultimo accorgimento da adottare è quello di portarci avanti il lavoro nei momenti in cui la mole di richieste è inferiore. Il tempo giornaliero da dedicare al lavoro deve rimanere costante, senza aumentare lo stress psico-fisico. La qualità del lavoro nel nostro Home Office con qualche accorgimento ne gioverà! Idea per un homo office piccolo ma funzionale - Leroy Merlin
Hai trovato l’ispirazione che cercavi? Per qualsiasi dubbio o domanda scrivimi nei commenti, ti risponderò svelandoti tanti altri piccoli grandi segreti! Se ti è interessato l’articolo, non perdere anche “Home Office: come arredare il tuo angolo di lavoro a casa”.