La mostra mercato "Tre Giorni per il Giardino" è uno dei più prestigiosi eventi annuali dedicati al florovivaismo italiano e internazionale: ad ospitare i tantissimi espositori è lo stupendo parco del Castello di Masino, piccolo borgo adagiato tra le colline del Canavese orientale, dove gli appassionati di giardinaggio si danno appuntamento ogni primavera e ogni autunno (sì, perché c’è anche l’edizione di fine ottobre!) per immergersi nei colori e nei profumi delle migliori collezioni vivaistiche, ascoltare i suggerimenti degli esperti sulla cura del verde e trascorrere giornate fantastiche in una cornice mozzafiato. Io naturalmente sono una di questi tantissimi green addicted e vi posso dire che, dopo tanti anni, l’entusiasmo di andare a Masino è rimasto lo stesso della prima volta…anche perché, oltre alle tantissime piante che regolarmente faccio fatica a caricare in macchina, trovo sempre un sacco di ispirazioni e di idee per rinnovare il mio – e se lo vorrete anche il vostro – giardino! Che ne dite di fare insieme un giro virtuale a "Tre Giorni per il Giardino 2023"? Ispirazioni green dalla mostra-mercato florovivaistica “Tre Giorni per il Giardino 2023” – foto dell’autrice
Il tema dell’edizione primaverile di quest’anno - “Il giardino possibile: biodiversità, natura e buone pratiche” – ha incoraggiato i vivaisti a portare in esposizione piante di ogni tipo: erbe medicinali, perenni da ombra, piante acquatiche, bulbose e…chi più ne ha più ne metta! Per favorire la biodiversità è infatti necessario che in giardino ci sia una vegetazione molto varia, in grado di crescere bene in base alle condizioni di soleggiamento o alle caratteristiche del terreno e di conseguenza capace di attirare api, insetti e altri piccoli animali. Importante è quindi diversificare, con l’unico obiettivo di raggiungere il più alto livello di benessere vegetale: il resto verrà da sé e sicuramente ci darà grandi soddisfazioni. Io quest’anno ho deciso di aggiungere al mio frutteto un paio di alberi antichi - l’albicocco “Luizet” di origine francese e il pregiato susino “Boccone del Re” - per dare alla biodiversità anche un tocco retrò, ma ovviamente non mi sono limitata a un solo acquisto…avrei forse dovuto rinunciare al richiamo di una rosa Noisette, di un rosmarinus officinalis “Boule” e di qualche profumatissima lavanda??? Coltivare frutti antichi per favorire la biodiversità – foto dell’autrice
Così come in un giardino la vegetazione è importantissima per la biodiversità, allo stesso modo gli arredi sono fondamentali per creare l’atmosfera che meglio si adatta alla nostra personalità. L’offerta è talmente ampia da soddisfare qualsiasi esigenza in fatto di stile, budget e manutenzione quindi scegliere gli arredi giusti non è affatto difficile, ma per dare carattere al nostro spazio outdoor ci vuole qualche idea originale e un po’ fuori dagli schemi. Io per esempio sono orientata verso uno stile molto essenziale, sia nelle forme sia nei colori che tendo a scegliere dalle palette neutre, e faccio particolare attenzione ai materiali che preferisco siano di origine naturale, ma poi aggiungo qua e là degli “elementi d’eccezione” per dare carattere. Un piccolo tavolo rotondo in acciaio verniciato di verde dal gusto retrò, per esempio, potrebbe diventare l’angolo per una colazione rilassante, dove il tempo si ferma e ci concede una pausa dalla frenesia quotidiana. Se poi vogliamo completare il tutto con stoviglie vintage, magari scovate in qualche mercatino delle pulci, il nostro piccolo buen retiro sarà una fonte di benessere a 360°! Idee per aggiungere arredi originali ai nostri spazi outdoor – foto dell’autrice
Tutti i fashion addicted sanno certamente che per Christian Dior “la vera prova di una donna elegante è in ciò che indossa ai piedi”. Nel mondo della moda ciò significa che l’accessorio giusto determina il successo dell’intero outfit (e chi osa dire il contrario…), ma questa “regola” può valere anche per noi garden lovers? Certo che sì: accessori e complementi possono davvero fare la differenza! Pensiamo, per esempio, ai frangivista che spesso dobbiamo prevedere per ripararci dagli sguardi di vicini indiscreti o per proteggere le piante dall’eccessivo soleggiamento: sceglierli in materiale naturale è sicuramente la scelta più azzeccata per dare al nostro spazio outdoor il tocco di classe finale. Io trovo perfetta la recinzione in corteccia che, oltre a essere durevole, flessibile e leggera, è anche molto versatile e, potendo essere tagliata agevolmente sia in larghezza sia in altezza, ci permetterà di essere molto creativi…che ne dite, per esempio, di utilizzarla per foderare tutti quei vasi che non ci piacciono più e trasformarli in complementi super chic? Ispirazioni per scegliere accessori e complementi da giardino in materiali naturali – foto dell'autrice
Dedicata soprattutto a chi possiede uno spazio outdoor di dimensioni ridotte, l’idea di utilizzare una scala da pittore in legno come estensione della superficie disponibile è davvero geniale. A "Tre Giorni per il Giardino", nello stand di un eccezionale vivaista specializzato in erbe aromatiche, i tantissimi vasetti sono stati agganciati ai pioli delle scale doppie e appesi a quelli delle scale semplici, a loro volta utilizzate come collegamento orizzontale per formare uno stupendo e originalissimo giardino pensile. Se però il nostro spazio non è così grande, possiamo “accontentarci” della scala doppia sotto la quale potremo collocare un piccolo tavolo pieghevole in metallo per organizzare cenette romantiche, avvolti dal profumo delle innumerevoli varietà di timo, basilico e menta con cui avremo decorato il nostro personalissimo gazebo fai-da-te. La soddisfazione per aver creato un angolo così originale sarà immensa e la voglia di collezionare tutte le erbe aromatiche del mondo…incontrollabile! Come realizzare un delizioso giardino pensile fai-da-te – foto dell’autrice
Come ben sappiamo, la biodiversità non è solo la ricchezza e la varietà del mondo vegetale, ma riguarda tutti gli esseri viventi e quindi – ovviamente - anche gli animali! Perché allora non ospitare nel nostro spazio outdoor anche qualche specie che ben si adatta alla “vita da cortile”? Se le condizioni ce lo permettono (mi riferisco alle reazioni del vicinato, alla nostra disponibilità di tempo e allo spazio effettivamente disponibile), potremmo pensare a un piccolo allevamento di galline! Per il loro comfort ottimale basterà un bel pollaio in legno, naturalmente molto spazioso e dotato di tutti i requisiti necessari per il benessere delle nostre simpaticissime amiche: in cambio, loro ci aiuteranno a diserbare, concimare, ridurre i rifiuti organici e, soprattutto, a mangiare bene…con uova freschissime da raccogliere ogni mattina! Attenzione, però: come tutti gli animali, anche le galline richiedono affetto, dedizione e cura…quindi pensiamoci bene prima di cedere all’idea del pollaio e, se proprio non ce lo possiamo permettere, impegniamoci ad acquistare uova da allevamento all’aperto! Ispirazioni per realizzare un piccolo pollaio in giardino – foto dell’autrice
Ti piacciono le idee per giardini e terrazzi originali da “Tre Giorni per il Giardino”? Ce n’è qualcuna in particolare che vorresti realizzare? Scrivilo qui nei commenti e, se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.