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Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
27/09/19-15:15 (modificato)

Come creare un ecogiardino in città: il community garden

Dopo aver parlato di food forest, ecco la “seconda puntata” dedicata agli ecogiardini: sapete cosa sono i community gardens? Se avete già sentito parlare di orti urbani, siete molto vicini alla risposta giusta. Di fatto sono simili, ma i community gardens non sono confinati nelle periferie della città. A Seattle, dove sono nati nel 1973 con il nome di P-Patch, ormai ci sono in tutti i quartieri a stretto contatto con grattacieli, uffici ed edifici residenziali. Io ne ho visitato qualcuno e penso che quello di Belltown sia sicuramente il più funzionale, oltre che il più simpatico. Ho raccolto qualche idea per voi…avete voglia di lasciarvi ispirare???Geometrie vegetali e tecnologiche a confronto in centro città – Federica Cornalba Geometrie vegetali e tecnologiche a confronto in centro città – Federica Cornalba

Gli elementi base

Nel community garden la condivisione è importantissima. Attrezzature e conoscenze orticole vengono messe a disposizione di tutti, quindi una spaziosa e accogliente casetta sarà fondamentale per riporre ciò che serve e scambiare le idee con gli altri “ortolani”. Per me la casetta in legno 4 stagioni, con il suo spazio esterno coperto, sarebbe perfetta! Naturalmente sono necessari anche percorsi ampi e funzionali: potremo realizzare quelli principali in lastre di pietra Tanaro delimitate da semplici cordoli in calcestruzzo grigio.La “centrale operativa” del community garden deve essere raggiunta comodamente – Federica Cornalba e Leroy Merlin La “centrale operativa” del community garden deve essere raggiunta comodamente – Federica Cornalba e Leroy Merlin

La definizione delle parcelle

Condivisione sì, ma anche spazio esclusivo. Nel community garden tutto funziona un po’ come in città e al lavoro: ci sono aree, incarichi e responsabilità comuni, ma ognuno ha la possibilità di dedicarsi al proprio piccolo angolo green. Per suddividere le parcelle si possono utilizzare delle pratiche bordure in rotolo di legno, oppure liberare la fantasia e trasformare dei blocchi forati di cemento in divertenti confini fioriti. Importante è non erigere barriere: si può delimitare anche senza innalzare delle fortezze!Ispirazioni per suddividere gli spazi del community garden - Federica Cornalba e Leroy Merlin Ispirazioni per suddividere gli spazi del community garden - Federica Cornalba e Leroy Merlin

Tutori e supporti per la coltivazione

Tra gli ortaggi che danno maggior soddisfazione ci sono i pomodori. Chi si diletta già con il giardinaggio produttivo però sa bene che hanno bisogno di sostegno per crescere come si deve ed evitare che i frutti siano mangiati dalle lumache: vanno quindi predisposti dei tutori in bambù oppure in plastica con cerchi che serviranno, ovviamente, anche per altri ortaggi rampicanti come fagioli e piselli. Posizionando qua e là degli archi metallici su cui far arrampicare le rose, il community garden non sarà solo produttivo, ma anche bellissimo!In un orto i supporti per la vegetazione rampicante sono fondamentali – Federica Cornalba e Leroy Merlin In un orto i supporti per la vegetazione rampicante sono fondamentali – Federica Cornalba e Leroy Merlin

Il contributo alla città

Un community garden vivace e prospero non è solo motivo d’orgoglio per chi lo coltiva, ma offre anche all’aspetto della città un significativo miglioramento. Nel caso del Belltown P-Patch il contatto con la strada è fantastico: non c’è un vero e proprio confine, ma una cascata di vegetazione! Anche noi possiamo replicarlo, sapete? Basta costruire una scarpata con blocchi sagomati in cemento o mattoni già predisposti per muretti verdi, e poi riempire gli spazi con tante esuberanti piante!La città diventa green anche con piccoli contributi– Federica Cornalba e Leroy Merlin La città diventa green anche con piccoli contributi– Federica Cornalba e Leroy Merlin

L’aumento della biodiversità

Api, farfalle e altri insetti impollinatori sono importantissimi per la salvaguardia della biodiversità, ma purtroppo stanno scomparendo così come tante specie di uccelli e di altri piccoli animali. Eppure basta davvero poco per aiutarli a trovare habitat accoglienti…anche in città! Nel nostro community garden, per esempio, possiamo distribuire degli abbeveratoi, realizzandoli semplicemente con delle ciotole o dei sottovasi in terracotta. Uccellini, ricci e farfalle vi ringrazieranno con la loro utile – e piacevolissima – presenza!Basta un po’ d’acqua per accontentare i nostri amici animali – Federica Cornalba e Leroy Merlin Basta un po’ d’acqua per accontentare i nostri amici animali – Federica Cornalba e Leroy Merlin

So che per realizzare un community garden bisogna trovare lo spazio giusto e soprattutto avere chi sostiene il nostro sogno, ma non val la pena provarci? Condividi con noi le tue idee e le tue riflessioni: io ti darò volentieri tanti consigli per provare a migliorare le nostre città.

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