E come ogni anno, è arrivato il momento di disinstallare l’impianto d’irrigazione. Ormai non è più necessario bagnare giornalmente il prato, il giardino, l’orto e le piante in vaso sul terrazzo; le temperature si sono abbassate notevolmente e si abbasseranno ancora di più, e il fabbisogno idrico delle piante è ridotto al minimo, rendendo superfluo l’utilizzo dell’impianto d’irrigazione.
Terminato il caldo, è il momento di scollegare l'impianto d'irrigazione automatico - foto Pixabay
Ha lavorato per tutta l’estate, da maggio a settembre, rendendo la gestione del nostro verde notevolmente più facile e meno impegnativa.
Non si tratta semplicemente di chiudere un rubinetto; l’usura di mesi richiede anche una certa manutenzione, così da riporre l’impianto ben pulito e in ordine, pronto per la prossima stagione calda.
Verifica ugelli: prima di spegnere l’impianto localizzato, accendiamolo per verificare che tutti gli ugelli siano funzionanti: potremmo così sostituire già quelli eventualmente rotti e pulire quelli ostruiti! L’acqua troppo calcarea, oltre alla terra, potrebbe averne intasato qualcuno. Per la loro pulizia, vi consiglio di staccarli e immergerli in un secchio contenete acqua e aceto: è un’ottima soluzione disincrostante e anticalcare!
Verifichiamo e puliamo ogni ugello! - foto Leroy Merlin
Verifica tubi: anche i tubi potrebbero essere lesionati. Verifichiamo la presenza di fori o rotture e sostituiamo o ripariamo le porzioni rotte, così da non avere più perdite di acqua. Anche i tubi richiedono una pulizia, così da eliminare sporco ed eventuale terra o sassolini che possono occluderli.
Scolleghiamo e ripuliamo anche i tubi - foto Leroy Merlin
Scolleghiamo e puliamo anche i raccordi.
Una volta verificata l’integrità delle parti che compongono l’impianto, possiamo spegnere l’impianto, agendo semplicemente sul rubinetto.
Scolleghiamo il programmatore: è meglio non lasciarlo fuori per tutto l’inverno.
La pila che lo alimenta, inoltre, potrebbe essere quasi esausta; rimuoviamola! L’anno prossimo la sostituiremo con una carica.
Scolleghiamo anche il programmatore - foto Garden4us
Riponiamo tutto il materiale in un luogo asciutto, in cantina ad esempio, in maniera da conservarlo in ordine fino all’anno prossimo!
Non dimentichiamoci delle nostre piante!
Qualche giornata tiepida potrebbe rendere necessario bagnarle, nelle ore più calde della giornata, manualmente, con la manichetta di gomma o con un innaffiatoio!
Bagniamo, se necessario, con un innaffiatoio! - foto Pixabay
Per saperne di più sugli impianti d’irrigazione, leggi anche “Microirrigazione e irrigazione interrata: cosa sono e perché potrebbero servirti”.