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RafaelMaffina
Esploratore
21/04/20-16:10 (modificato il 11/03/24-09:38)

Come intonacare un muro esterno

Se desideri migliorare l’aspetto estetico della parete, garantendo che risulti liscia e uniforme prima di colorarla ma allo stesso tempo hai intenzione di proteggere gli strati interni da umidità e agenti atmosferici tra i lavori che dovresti affrontare c’è quello di intonacatura. Oltre a procurarti un intonaco ad hoc a seconda delle necessità e dei materiali da trattare, probabilmente potranno tornarti utili i miei suggerimenti. Oltre a capire come scegliere quello adatto, ti fornirò consigli ad hoc per applicarlo nel modo corretto. Ecco quindi gli step e le tipologie adatte per poter intonacare un muro esterno:

  1. Applica l’intonaco con il giusto movimento
  2. Intonaca con un prodotto minerale
  3. Utilizza l’acrilico
  4. Usa le guide per lo spessore

Come intonacare muro Come intonacare un muro esterno - Ispirazione Leroy Merlin

1. Applica l’intonaco con il giusto movimento

I passi per intonacare il muro esterno sono pochi e semplici. Ricorda che devi applicare tre strati di prodotto: il primo come base, il secondo per dare spessore, il terzo come finitura in tre strati. Ogni strato va lisciato con il frattone e poi lasciato solidificare prima di passare al successivo, utilizzando un movimento dal pavimento al soffitto. Inizia dal basso e prosegui verso l’alto intonacando con uno spessore pari alle fasce. Una cosa importante che ti suggerisco di ricordare è che la malta va presa con la cazzuola e gettata con un colpo deciso contro la parete, la parte che cade a terra va raccolta e reimpastata. Una volta terminata la zona, effettua la lisciatura appoggiando la staggia di alluminio sulle due fasce o sui listelli di legno di riferimento, e muovendola da destra a sinistra. In questo modo potrai livellare, spostando quello di troppo in direzione dei punti dove eventualmente manca. Per questa tipologia di intervento spesso viene impiegato un effetto rustico decorativo per lo strato finale, così da ottenere dei decori. Per realizzarlo ti basterà usare il pennello, la spatola da decoratore oppure quella dentata che, mossi con movimenti paralleli o rotatori, tracciano dei piacevoli disegni decorativi. Hai qualche dubbio su quale possa essere la soluzione più idonea? Dai un’occhiata alla nostra guida sui 5 migliori intonaci.

Scegliere intonaco muro Intonaco per esterni: come scegliere - Idea Leroy Merlin

2. Intonaca con un prodotto minerale

L'intonaco minerale è composto da calce, cemento, sabbia e acqua. È la scelta ideale per esterni grazie alla sua eccellente permeabilità al vapore e resistenza agli agenti atmosferici. Utilizzalo se desideri un rivestimento naturale che lasci respirare la parete, prevenendo la formazione di muffa e umidità. È sia per edifici storici che per costruzioni moderne, si adatta bene a contesti in cui si desidera un aspetto più rustico o naturale.

Intonacare con un prodotto minerale

3. Utilizza l’acrilico

L'intonaco acrilico, a base di resine sintetiche, offre una grande varietà di finiture e colori, rendendolo versatile per molti stili architettonici. La sua principale caratteristica è l'elevata resistenza agli agenti atmosferici e alla sbiaditura del colore nel tempo. Te lo consiglio se necessiti una soluzione di lunga durata che richieda una manutenzione minima. È particolarmente indicato per climi estremi, sia eccessivamente umidi che molto secchi, grazie alla sua capacità di resistere senza degradarsi.

Attrezzi per intonacare Gli attrezzi per intonacare il muro - Ispirazione Leroy Merlin

4. Usa le guide per lo spessore

Una volta scelto il prodotto più adatto alle caratteristiche climatiche della zona in cui si trova l’edificio, procedi con la preparazione del muro che deve essere ben pulito. Il lavoro non viene eseguito a mano libera, perché è molto importante che lo strato di intonaco sia di uno spessore uniforme su tutta la superficie. Ecco perché si lavora per piccole zone alla volta. Le pareti vanno infatti attraversate verticalmente, da terra a soffitto, da fasce di intonaco larghe tra i 10 e 15 centimetri, a una distanza di un metro l’una dall’altra.
Devono essere tirate lisce e perfettamente a piombo perché serviranno come base sulla quale appoggiare la stadia o staggia di allumino. Potresti anche prediligere una stadia telescopica, utile per misurare con precisione l'altezza e la planarità delle superfici da intonacare. Questa variante è particolarmente pratica per lavori su grandi pareti esterne.
In alternativa alle fasce puoi utilizzare dei listelli di legno sempre con la stessa funzione di riferimenti di spessore. Ogni strato va lisciato e poi lasciato solidificare prima di passare al successivo, procedendo sempre dal basso verso l’alto.

Intonacare muro esterno Come intonacare un muro esterno

Che tu scelga un intonaco minerale per le sue qualità naturali e traspiranti o in acrilico per la sua durata e resistenza, ricorda che la qualità del lavoro finale dipende significativamente dalla precisione dell'applicazione e dalla qualità degli strumenti utilizzati. Se oltre a intonacare il muro esterno vuoi posare un rivestimento decorativo, guarda il videotutorial che ti spiega come procedere passo dopo passo. Non dimenticare di mostrare il risultato alla Community!

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