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Claudia M
Redattrice
20/05/22-08:35 (modificato)

Malattie delle rose: per curarle è necessario riconoscerle

Hai scelto di coltivare rose in vaso sul tuo balcone oppure in terra nell’orto del tuo giardino? Come avrai avuto modo di constatare, si tratta di piante che hanno molte esigenze. Soddisfarle è importante per garantire la loro sopravvivenza, farle crescere rigogliose e favorirne la produttività. È indispensabile eseguire con attenzione tutti gli interventi legati alla cura e alla coltivazione di questo tipo di pianta, oltre che tutte le pratiche volte alla prevenzione e alla lotta contro le malattie e le infestazioni. Scopriamo insieme quali sono le malattie delle rose più diffuse: è importante che tu sappia riconoscerle per intervenire tempestivamente e contrastarle in modo efficace.

Le malattie delle rose

Quando si parla di “malattie delle rose”, si fa riferimento ad una vasta gamma di patologie. Le rose, infatti, sono piante soggette a malattie di natura diversa. Alcune sono causate dalla presenza di parassiti, altre, invece, possono essere determinate da condizioni ambientali avverse che minacciano il benessere e la sopravvivenza delle rose, oltre che la corretta esecuzione delle pratiche colturali ad esse legate.
Affinché le tue rose crescano bene è importante che il terreno sia ben drenato e ricco di sostanze organiche. In caso contrario, potrebbero manifestare il loro malessere con una scarsa fioritura o l’ingiallimento delle foglie. Esse possono deperire anche se l’ambiente circostante è poco luminoso, molto inquinato o soggetto a sbalzi di temperatura frequenti. Da ultimo, è possibile che le rose inizino a soffrire in seguito ad una potatura o ad un rinvaso eseguiti male. Le casistiche che ti ho illustrato fino a questo momento fanno riferimento a patologie determinate da condizioni ambientali avverse.
Per quanto riguarda, invece, le malattie parassitarie, le rose sono tra le piante più attaccate da agenti patogeni di natura fungina. Questi ultimi provocano malattie che rischiano di rovinare le piante, anche gravemente. Sono molteplici e non sempre è facile riconoscerle. Per questo motivo, ti spiego con quali sintomi si manifestano e in che modo è possibile prevenirne la comparsa.

Oidio (o mal bianco)

L’oidio, anche nota come “mal bianco”, è un’infezione che si manifesta con sintomi molto precisi. La rosa che ne è affetta viene colpita in tutti i suoi organi aerei: foglie, germogli e boccioli sono le parti più esposte. Le zone colpite si decolorano e, successivamente, vengono ricoperte da muffa biancastra. Questa patologia compromette la fioritura della pianta perché attacca i boccioli che, deperiti, non si aprono più. Gli agenti patogeni che causano questa malattia si sviluppano in ambienti caldi e umidi e provano lesioni più o meno gravi. Per contrastare l’attacco del fungo ti suggerisco di utilizzare prodotti specifici a base di zolfo, facendo attenzione in fase di somministrazione per non bruciare le foglie. Il trattamento è efficace se eseguito nella prima mattinata, così da evitare le alte temperature.

Peronospora

La peronospora è una malattia delle rose che si manifesta per lo più nelle coltivazioni intensive esposte ad un alto tasso di umidità e ristagno idrico. I sintomi sono foglie cosparse di macchie clorotiche, in corrispondenza delle quali si forma un feltro ingiallito che riveste tutti i tessuti circostanti. Pensi che la tua pianta sia affetta da questa malattia? Le foglie, dapprima, si deformano, poi diventano bollose e, in seguito, si seccano e cadono. La fioritura non viene intaccata direttamente, ma ne risente: i boccioli tardano ad aprirsi e rallentano la fioritura.

Ruggine della rosa

Tra le malattie delle rose più comuni c’è la ruggine. Anche in questo caso, l’attacco patogeno si manifesta con la comparsa di macchie clorotiche sulle foglie. Dopo un’iniziale colorazione arancione chiaro, le chiazze infette diventano sempre più scure. In corrispondenza delle macchie si formano delle pustole che, unendosi tra loro, seccano le foglie. Tutte le foglie colpite cadono e finiscono per lasciare spoglia la pianta. Il danno non è solo estetico: la fioritura è ridotta al minimo e subisce un notevole ritardo! Con il tempo, inoltre, se la tua rosa è affetta da ruggine, si indebolirà, smettendo di crescere. Come nel caso dell’oidio, anche questa malattia è favorita da ambienti miti e umidi.

Ticchiolatura

Le foglie del tuo roseto sono ricoperte di macchie nerastre? Probabilmente, la tua pianta è stata colpita dalla ticchiolatura. Si tratta di una malattia che si manifesta frequentemente sia nelle coltivazioni intensive che nei giardini pubblici e privati. Come riconoscerla? Il sintomo principale sono le macchie nere irregolari che compaiono sulle foglie. Hanno dimensioni variabili e tendono ad annerire quasi tutta la superficie. Se la tua pianta viene colpita da questa malattia, i fiori vengono compromessi e la rosa si indebolisce perché è costretta a germogliare in continuazione. Le condizioni che favoriscono l’insorgere di questa patologia sono le temperature intorno ai 25 °C, durante la primavera e la fine della stagione estiva.

Come prevenire le malattie delle rose

Come già detto, le malattie delle rose, nella maggior parte dei casi, sono causate dalla presenza di parassiti nocivi che attaccano la pianta e ne compromettono lo sviluppo. Per debellare in modo efficace questi microrganismi è importante che tu sappia come prevenirne la naturale comparsa. Innanzitutto, irriga frequentemente il tuo roseto, senza esagerare. Preferibilmente, esegui questa operazione al mattino, così da evitare la formazione di ristagni d’acqua che potrebbero causare l’asfissia delle radici. Un sistema di irrigazione interrata dotato di programmatore automatico è perfetto!
Un altro aspetto importante da valutare per prevenire le malattie delle rose è la concimazione. Quest’ultima deve essere eseguita con un concime specifico per rose perché in grado di assicurare al terreno il necessario apporto di sostanze nutritive. Non dimenticarti, inoltre, di potare le tue piante con strumenti affilati e disinfettati. La potatura deve essere eseguita con un taglio obliquo per evitare l’acqua ristagni sul tronco ed è un’operazione fondamentale da eseguire perché permette di eliminare le parti morenti (l’ambiente ideale per la proliferazione dei funghi).

Se pensi che le tue rose siano malate perché hai riconosciuto uno dei sintomi di cui ti ho parlato, non perdere altro tempo! Acquista prodotti specifici per la cura delle piante malate e inizia subito con i trattamenti. Se qualcosa non ti è chiaro, lascia un commento: ti risponderò in tempi brevi per aiutarti a capire se il tuo roseto è malato e ti spiegherò come fare per debellare il problema in modo efficace.

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