Orticolario 2018: ispirazioni per la nostra voglia di giardino

Siete mai stati a Villa Erba avvolti dall’affascinante atmosfera di Orticolario, la mostra-mercato florovivaistica più chic di inizio autunno? Io l’ho visitata per voi, e mi sono lasciata ispirare dalle magnifiche creazioni dei paesaggisti e dei vivaisti che hanno animato lo splendido parco affacciato sul lago di Como. Il tema di questa edizione era il gioco, elemento immancabile in qualsiasi giardino. Sì, perché in giardino si dedica tempo al piacere, si condividono i momenti più spensierati, ci si diverte e ci si riposa…e allora: liberate la fantasia e lasciatevi ispirare!

Il rifugio segreto

Immersa in una selva di fiori colorati, la casetta sgangherata ideata da Leonardo Magatti ci trasporta nell’atmosfera fiabesca dei racconti incantati che ci facevano sognare quando eravamo bambini. È il rifugio che tutti noi - almeno una volta - abbiamo desiderato, abbracciati dalla natura e coccolati dai suoi ritmi. Beh, questo sogno ora possiamo realizzarlo, sapete? Nell’angolo più intimo del nostro giardino, magari all’ombra di un grande albero, possiamo sistemare una bella casetta in legno, arredarla con un set per piccoli spazi e completarla con una stufa a legna o a pellet per le giornate più fredde. La circonderemo di verbene, salvie, gaure, Aster ed echinacee (che sono spettacolari fino all’autunno inoltrato) e, come per incanto, potremo ritornare bambini nel nostro piccolo mondo fatato.

Ispirazione per la casetta da giardino - Federica Cornalba

Il divertente nascondiglio

Il tunnel vegetale ideato da Mirco Colzani è l’essenza del divertimento a stretto contatto con la natura. È un giardino nel giardino che mi ricorda tanto il paese delle meraviglie che ha stregato la piccola Alice. Possiamo realizzarlo anche noi, per divertirci insieme ai nostri bambini o anche solo per dare un tocco di magia al nostro angolo di paradiso. Come fare? Con una serra da orto su cui faremo crescere dell’edera o un’altra pianta rampicante. Ci basterà poi inventare un ingresso accattivante, disegnato con delle bordure per aiuole a contenimento di arbusti sempreverdi e fioriture colorate, e il nostro magico nascondiglio sarà super divertente!

Ispirazione per un divertente nascondiglio - Federica Cornalba

Tanti piccoli giardini

Vogliamo rendere sorprendente ogni angolo del nostro giardino? Bene: un modo c’è, ed è più semplice di quel che pensiamo! L’ispirazione me l’hanno data i vivaisti di "I Giardini e le Fronde" che hanno trasformato uno spazio indefinito in un delizioso mondo che si svela pian piano, quinta dopo quinta. Dai pannelli posizionati in modo solo apparentemente casuale, fanno capolino delicate graminacee e attraenti arbusti da bacca che ci invitano a scoprire quali altre meraviglie si nascondono dietro ad ognuno di loro. È una soluzione intrigante per moltiplicare lo spazio e renderlo più dinamico, e noi possiamo replicarla anche nei nostri giardini utilizzando dei divisori (la serie Eagle a me piace sempre molto!) a cui accosteremo piante insolite. Con poche ma indovinate mosse avremo uno spazio tutto nuovo e decisamente originale!

Tanti piccoli giardini - Federica Cornalba

La tavola incantata

Vogliamo stupire i nostri ospiti con un inedito pranzo autunnale in giardino? L’idea di Carla Testori ci può senz’altro aiutare: nell’installazione il tavolo è posizionato al centro di un intricato labirinto circolare definito da giovani viti e salvie in varietà, tra le quali svettano specchi che moltiplicano e deformano lo spazio, così da rendere divertente il percorso verso lo spazio della convivialità. Magari noi non vogliamo metterci alla prova con creazioni tanto elaborate, ma possiamo ugualmente pensare a un tavolo da raggiungere attraversando un “boschetto” di piante insolite ospitate in tanti vasi colorati, anche di grandi dimensioni: i nostri ospiti rimarranno di sicuro meravigliati e, se vogliamo stare con loro a chiacchierare di bacche e profumi, non dimentichiamo le stufe a fungo per riscaldarci!

Ispirazione per un tavolo in giardino - Federica Cornalba

Il giardino dei sensi

Sapete che possiamo gioire dei nostri piccoli Eden tutti i giorni dell’anno, con la pioggia, il freddo, il sole cocente, il buio o persino la nebbia? Questo succede quando i giardini hanno un’anima, come il meraviglioso “Good Vibration Garden” disegnato da Stefania Pluchino: qui sono i suoni, i colori, le tessiture e i riflessi a definire lo spazio, o meglio “l’esperienza dello spazio”. Qui si entra in armonia con la natura, non la si guarda e basta. E tutto questo possiamo averlo anche nei nostri giardini, o persino nei nostri terrazzi: dobbiamo solo metterci noi stessi, la nostra creatività e i nostri desideri. Quindi, largo alla fantasia: creiamo percorsi sinuosi con i passi giapponesi, piantiamo vaporose graminacee_,_ spingiamo il nostro sguardo verso il cielo con alti profilati a sezione tonda dai colori vivacissimi e inventiamoci qualsiasi cosa che produca un suono…solo così noi e i nostri giardini rimarremo sempre vivi!

Ispirazione per vivere il giardino - Federica Cornalba

Sono riuscita ad ispirarti? Se anche tu hai visitato Orticolario perché non ci racconti cosa ti ha affascinato di più e come pensi di fare per rendere ancora più bello il tuo giardino?