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AnnaZorloni
Agronoma
05/04/21-13:07 (modificato)

Orto: come autoprodurre le piantine?

Non hai ancora provveduto ad organizzare il tuo orto? Non indugiare, è il momento di rimboccarsi le maniche! Non è necessario spendere tanto per avere un bell'orto produttivo: nel reparto giardinaggio troverai piantine pronte di ortaggi di tante varietà... ma se vuoi veramente creare da zero il tuo orto, utilizza le sementi! Potrai scegliere due strade: acquistare bustine di sementi, oppure utilizzare semi autoprodotti. La prima scelta è d’obbligo se lo scorso autunno non hai provveduto a tenere da parte i semi estratti dai tuoi ortaggi o se vuoi provare a seminare e coltivare specie nuove. Se vuoi utilizzare piantine prodotte da seme, segui questi consigliE' il momento di organizzare l'orto: hai provveduto a seminare i pomodorini con i semi che hai tenuto lo scorso autunno? - foto dell'autriceE' il momento di organizzare l'orto: hai provveduto a seminare i pomodorini con i semi che hai tenuto lo scorso autunno? - foto dell'autrice

Come autoprodurre le piantine per l'orto?

Ottieni le piantine dell'orto partendo da seme! E' il metodo che, a mio avviso, dà maggiori soddisfazioni! E’ necessario partire con mesi di anticipo, ovviamente. Ogni anno, a fine estate, individuo gli ortaggi più belli, che hanno dato la migliore produzione: pomodori, zucche, peperoncini, cetrioli… Con pazienza e un po’ di precisione, provvedo ad estrarne i semi, lavandoli e ripulendoli il più possibile dalla polpa del frutto (perché i pomodori, … sono dei frutti, lo sai no?) e dalla placenta che li avvolge. Quindi li stendo su un foglio di carta assorbente (anche uno scottex va bene) e li tengo in una zona fresca, asciutta e ombreggiata ad asciugare. Una volta che si sono asciugati ben bene, li raccolgo entro una bustina di carta: ricordati di scrivere il contenuto e l’anno in cui li hai raccolti (ad esempio: “pomodorini tondi 2020”, “zucca 2020”, ecc ecc), così a primavera saprai a quale ortaggio appartengono i semi che hai tenuto da parte per tutto l’inverno. Riponi poi la bustina, ben chiusa, in un ambiente fresco e asciutto per tutto l’inverno; l’ideale è la cantina, o la casetta degli attrezzi in un armadietto.
Estrai e conserva i semi dalle tue zucche: potrai piantarli a fine inverno! – foto dell’autrice
Estrai e conserva i semi dalle tue zucche: potrai piantarli a fine inverno! – foto dell’autrice

Semina delle piantine da orto

A primavera potrai procedere con la semina. Io utilizzo le pratiche vaschette per semina, in plastica riciclabili, dotate di più alveoli e coperchio trasparente, comode e riutilizzabili ogni anno. Mi raccomando, utilizza terriccio per semina, ben morbido, per eseguire la semina con maggiore successo. In ogni alveolo inserisco 2-3 semini (a volte me ne cadono anche di più…), in maniera da avere maggiore probabilità di successo nella germinazione. Ricopro i semini con un cm di terriccio e premo bene con le dita. Infine inumidisco bene il tutto e sistemo le mie vaschette in una posizione luminosa, calda e protetta, coperte!
Utilizza comode vaschette alveolate per la semina - foto dell'autrice
Utilizza comode vaschette alveolate per la semina - foto dell'autrice

Cura e rinvaso delle piantine

Ogni giorno apro il coperchio della vaschetta e, se il terriccio appare asciutto, lo bagno delicatamente con uno spruzzino. I semi hanno bisogno di umidità per germinare! La comparsa dei primi germogli avviene in breve tempo, in genere in un paio di settimane. Scelgo quelli più belli e vigorosi, che rinvaso in vasetti singoli, un pochino più grandi, del diametro di 5-6cm, sempre con terriccio morbido. Li mantengo sempre sufficientemente umidi, in posizione sempre luminosa e calda. Ti suggerisco anche la comodissima fioriera per orto, per eseguire la semina delle tue piantine.
Trasferisci le plantule in vasetti singoli - foto dell'autrice
Trasferisci le plantule in vasetti singoli - foto dell'autrice

Messa a dimora in orto delle piantine

Quando le plantule hanno raggiunto un’altezza di circa 10cm, procedo con il loro trasferimento in orto. Con una paletta scavo una buchetta sufficiente ad accogliere il pane radicale della singola piantina, che estraggo dal vasetto e inserisco direttamente in terra, senza agire in alcun modo sul suo delicato apparato radicale. Infine innaffio abbondantemente. Ti suggerisco di inserire subito la canna, o tutore, che sarà necessario a reggere la pianta durante la sua crescita: per piante come i pomodori è indispensabile! D’ora in avanti, ti suggerisco anche di concimare regolarmente le tue piantine, utilizzando un prodotto specifico per piante da orto, in formato liquido o granulare, seguendo sempre le dosi e modalità specificate in etichetta: otterrai piante vigorose, forte e una produzione da far invidia! Con la minima spesa, dunque, potrai creare il tuo orto autoproducendo le piantine, di anno in anno e ottenere un raccolto generoso e genuino con una grandissima soddisfazione!
Metti a dimora le tue piantine autoprodotte in orto, avrai verdure a costo minimo! - foto Leroy Merlin
Metti a dimora le tue piantine autoprodotte in orto, avrai verdure a costo minimo! - foto Leroy Merlin

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