Camminare scalzi su un pavimento in legno regala una sensazione che nessun altro materiale può dare. In bagno, dove spesso ci troviamo a piedi nudi, la scelta del legno è consigliabile o assolutamente da evitare? La risposta è positiva: realizzare un bagno con parquet è possibile! Con qualche piccolo accorgimento.
Se sei interessato a realizzare un bagno con parquet, è bene che tu abbia una panoramica completa sui pro e i contro di questa soluzione. Il parquet in bagno è un’ottima idea perché:
Quando si sceglie il parquet per il bagno, l’aspetto più importante da considerare è che si tratta di uno degli ambienti più umidi della casa. L’imperativo di massima, infatti, è evitare i cosiddetti “legni teneri” e prediligere legni duri e resistenti. L’Acero, il Larice, la Betulla e il Faggio, per esempio, nonostante siano dei legni molto belli, sono sconsigliati da posare in bagno. Lo stesso vale per il Rovere, che è molto delicato e può creare macchie nerastre a contatto con l’umidità.
Il consiglio è scegliere un parquet verniciato che, rispetto ad un parquet oliato (che necessita di un’elevata manutenzione), è più resistente all’umidità e allo sporco. Per quanto riguarda le essenze, quelle più adatte alla realizzazione di un bagno con parquet sono l’Iroko, il Merbau, il Teak e il Doussiè. È inevitabile che il pavimento della stanza si bagni spesso… questi tipi di legno risultano molto stabili a contatto con l’acqua e con l’umidità, mantenendo inalterate le loro caratteristiche. L’ultimo suggerimento è scegliere un legno duro affinché il pavimento non si rovini a causa della caduta di qualche oggetto: oltre ai già citati Doussiè, Iroko e Merbau, il Jatoba e il Frassino sono perfetti!
Il parquet è estremamente delicato e richiede interventi regolari di pulizia e manutenzione. Tieni sempre a mente che muta negli anni e che anche solo la luce o l’umidità possono creare danni alla superficie. Per questo motivo, è fondamentale utilizzare i prodotti per la pulizia del parquet giusti ed eseguire l’operazione con molta attenzione.
Se il tuo è un parquet verniciato, tutto ciò di cui hai bisogno sono un detergente liquido e un panno in microfibra. Se, invece, è oliato, sostituisci il detergente con un prodotto nutriente, indispensabile per pulire e, al tempo stesso, ravvivare il pavimento. Togli la polvere dal parquet con un panno o con un aspirapolvere, sciogli un sapone neutro nell’acqua (o utilizza un prodotto nutriente, se il parquet è oliato) e con un panno passalo sulla superficie. Infine, asciuga con uno straccio morbido. Apri le finestre per fare circolare l’aria e goditi il tuo bagno con parquet nella sua completa bellezza e lucentezza!
Quando si pulisce il parquet, il consiglio è evitare di utilizzare moci o scope con frange. Il manico del mocio o della scopa, infatti, insinuandosi tra le frange, potrebbe graffiare il pavimento. Da sottolineare che, inoltre, difficilmente le frange riescono a trattenere lo sporco, che quindi si disperde. Un panno in microfibra (senza setole) è da prediligere.
Sia che si tratti di una scelta stilistica sia che si tratti di una necessità pratica, accostare il parquet ad un pavimento di un altro materiale è possibile. La combinazione di materiali diversi è una tendenza molto in voga perché permette di rompere gli equilibri e di crearne di nuovi. L’importante è studiare con attenzione gli abbinamenti, così da evitare un effetto patchwork poco gradevole alla vista. Questo vale soprattutto se scegli di accostare il parquet ad un pavimento effetto legno!
Un’ottima idea è accostare alla matericità del legno la superficie liscia e luminosa del gres porcellanato. Le piastrelle in gres porcellanato possono essere utilizzate per proteggere le zone delicate del bagno e rendere le superfici impermeabili lì dove occorre, come nelle vicinanze della doccia o della vasca.
Puoi creare geometrie lineari che creano uno stacco netto e ben visibile rispetto al parquet del bagno. Questa soluzione ti permetterà di creare profondità prospettica e di fare sembrare l’ambiente più ampio. Per una resa estetica senza eguali, ti suggerisco di posare le piastrelle in gres in congiunzione rispetto al parquet, come se i due materiali si compenetrassero a vicenda. Optando per questo metodo e scegliendo piastrelle in gres esagonali, potrai creare un pavimento dal design ricercato e sofisticato e godere di un magnifico gioco di geometrie!
Un bagno con parquet e marmo è estremamente elegante e sofisticato. Se hai un parquet a pavimento e stai pensando di rivestire le pareti con il marmo, ti suggerisco di optare per tonalità chiare, come il grigio. L’accostamento caldo-freddo funziona sempre!
Se non vuoi rinunciare al parquet in bagno ma la manutenzione ti preoccupa, la combinazione con la resina è una soluzione pratica. Ovviamente, la resina dovrà essere collocata nella parte dei sanitari e della doccia. In questo modo non dovrai temere l’azione dell’acqua e dei detergenti utilizzati in fase di pulizia.
All’interno del bagno, gli ambiti in cui puoi applicare le superfici in legno sono numerosi: dai mobili ai pavimenti fino ai rivestimenti per le pareti. Per questioni ovvie, il parquet viene posato raramente nelle immediate vicinanze dello spazio doccia. Tuttavia, se non vuoi rinunciare a rivestire tutta la pavimentazione del bagno con il parquet, il consiglio è optare per legni come l’Iroko, avendo cura di trattare le giunture con una soluzione elastica, così che l’acqua non entri sotto gli assi di legno.
Le superfici in legno, meno diffusamente, sono utilizzate per rivestire le pareti del bagno. In questo caso, puoi utilizzare un legno nobile intero o degli assi incollati, senza dimenticare di scegliere un tipo di legno impermeabile e resistente all’umidità. Con molta più frequenza, invece, il legno è utilizzato per i mobili del bagno. Se volete portare tra le mura del bagno il calore del legno, potete optare per mobili che riproducono le texture del legno naturale oppure utilizzare top e mensole in questa finitura.
In un bagno con parquet, un’idea vincente è combinare tra loro essenze diverse, giocando con il pavimento, i rivestimenti e i mobili. Mescolare un paio di legni che si completano a vicenda, anche se sono diversi, è la soluzione ideale. Ti consiglio di partire dal tono del parquet per creare un po’ di contrasto e scegliere un altro tipo di legno per il mobile bagno. L’accostamento è bene che sia armonico e che parta dalle tinte e dalle sfumature del pavimento: il contrasto non deve spaventare. Unendo, ad esempio, un legno chiaro freddo con un legno scuro neutro potrete ottenere un effetto visivo meraviglioso.
Ti ho convinto a realizzare un bagno con parquet? Seguendo i suggerimenti che ti ho fornito e adottando le accortezze giuste, potrai creare un ambiente bello da vedere e super accogliente, oltre che pratico e funzionale. Se ci sono aspetti che desideri approfondire o hai qualche idea da proporre, lascia un commento.