Conosci la Curcuma? Avrai sicuramente già visto la Curcuma in fiore coltivata in vaso. Il nome della pianta è Curcuma alismatifolia, e appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Oggi la pianta della Curcuma è diventata di moda, come pianta ornamentale, da regalare e da tenere in casa, per godere dei suoi vivaci fiori viola. La pianta della Curcuma è originaria dell’estremo Oriente, della Thailandia, e da poco apprezzata anche nel nostro paese. Una distesa di piante di Curcuma in fiore! - foto Leroy Merlin
La Curcuma è una pianta fiorita dal fascino esotico che piace molto. L’elemento più apprezzato della Curcuma è il fiore, che si apre all’estremità di un lungo ed eretto stelo fiorale, a partire da fine primavera e per gran parte dell’estate. La Curcuma in fiore ha una forma del tutto particolare, dovuta alla sovrapposizione di brattee rosa con sfumature verdi, simili a coni. Il fiore di Curcuma vero e proprio, piccolissimi e a 3 petali, rimane nascosto da queste brattee. Molto belli e duraturi, i fiori di Curcuma rimangono aperti per qualche settimana, facendo bella mostra di sé sulla pianta. Ma puoi anche reciderli e mettere i gambi a bagno in un vaso. Anche le foglie sono molto belle, lanceolate, con lunghi peduncoli, di un colore verde intenso e lucido. Per mantenere le foglie della pianta della Curcuma sempre belle, trattale con un lucidante fogliare! L'eleganza del fiore di Curcuma - foto Pixabay
La coltivazione della pianta della curcuma in vaso è abbastanza facile: devi trattarla come la prevalenza delle piante verdi d’appartamento. Tienila in un punto luminoso della tua casa, vicina ad una finestra, evitando però che venga raggiunta dai raggi diretti del sole. La Curcuma è una pianta che gradisce il caldo e soffre il freddo... del resto è di origine tropicale. La temperatura minima consentita per la sopravvivenza di questa pianta è di 14-15°C; con valori più bassi, la pianta soffre. Coltivala in un vaso di coccio, con un portavaso, come il portavaso in ceramica Stella, per facilitare lo sgrondo dell’acqua in eccesso. Appoggia il vaso su ciottoli, sistemati nel sottovaso, così da evitare i ristagni idrici e mantenere il giusto grado di umidità. La Curcuma, infatti, soffre i ristagni di acqua e necessita di un terreno ben drenato: utilizza un normale terriccio di tipo universale, miscelato con un quarto di sabbia grossolana. In periodi particolarmente caldi, invece, nebulizza la chioma della pianta con acqua a temperatura ambiente, poco calcarea, meglio se acqua distillata o piovana: la tua Curcuma tirerà un sospiro di sollievo! Le bagnature devono essere interrotte in autunno, quando la pianta inizia ad ingiallire. Questo campanello d’allarme indica che la stagione vegetativa è finita. Le foglie tenderanno ad appassire e a seccare da sole. La Curcuma in fiore è una pianta scenografica, da coltivare anche a casa- foto Leroy Merlin
Con l'arrivo del freddo, durante la stagione invernale, la pianta della Curcuma va in riposo vegetativo: rimane solo la radice, o rizoma, ovvero l’organo di riserva della pianta. Si tratta di una radice carnosa e aromatica: è lei che essiccata e polverizzata diventa la famosa spezia. Se vuoi ottenere la spezia, estrai la radice, puliscila e polverizzala. Se, invece, vuoi salvaguardare la pianta, lasciala in riposo, senza bagnarla per tutto l’inverno, fino a primavera, quando vedrai spuntare i primi germogli dal terreno. Da quel momento puoi ricominciare a bagnare la pianta. Dopo lo sviluppo delle nuove foglie, tornerà a essere una splendida Curcuma in fiore. La somministrazione di un concime bilanciato aiuterà la pianta a crescere rigogliosa e a stimolare la nascita di tanti nuovi fiori di Curcuma! Prova il concime in bastoncini da inserire nel terreno: è comodo ed efficace. La radice della pianta di Curcuma, polverizzata, è un'ottima spezia - foto Pixabay
Ora che conosci la Curcuma, e come coltivarla, cosa aspetti a procurartene una pianta?